Breve recensione roland fa06

  • kristian
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28-09-16 23.53

@ Raptus
Non ho capito cosa intendi per backing tracks sulle prime tracce audio, per il resto si credo che con lo studio set il program change tu lo possa fare agevolmente e nei pad puoi caricare fino a 16x4 samples... Ho la sensazione di non aver capito cosa ti serve davvero comunque mi fa male che paragoniate la FA06 alla kross..emo
Beh, prima di tutto non paragono nulla, nella mia richiesta ho citato il mio Korg Kronos 61 e non Kross.
Le backing tracks sono le sequenze che partono dal sequencer del mio Kronos 61, ogni song è corredata della sua sequenza (backing track) + click, il cambio di patch avviene tramite una minuziosa programmazione dei program change su di una traccia midi sincronizzata nel sequencer del Kronos.
Ogni song ha circa 3/6 cambi di patch.
Io non tocco nulla per il cambio di patch eccetto i tasti bianchi e neri e il play del sequencer del Kronos.
Dal main out del Kronos esce solo quello che suono io con i tasti bianchi e neri, dall'uscita 1 e 2 escono le backing tracks o basi,chiamatele come volete e dall'uscita 3 e 4 il click per il batterista e a chi serve.
Chiedo:premesso che il FA 06 non ha tutte queste uscite ma solo quella per il click mi sembra di ricordare al momento,tutto il resto sopracitato lo posso fare anche con il FA 06?
Risposte professionali grazie.
Edited 28 Set. 2016 22:34
  • Raptus
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29-09-16 01.51

Scusa la stanchezza mi ha fatto leggere kross per kronos (anche se il discorso vale lo stesso, al contrario) risposte professionali, dunque, no. secondo me non puoi avere una granularità ed una flessibilità così accurata con la FA06 anche se ci puoi andare vicino. Come stavo dicendo la Roland ha lo studio set, che è praticamente l'insieme delle tracks del sequencer che molti usano come patch set sul quale fare il program change in live, attraverso i pad. Ha un buon sequencer che puoi usare per le backing tracks e gestisce il program change realtime ma non penso sia così potente. Mi chiedo ad es se si possa cambiare da song all'altra in maniera veloce, a mio avviso no. Anche sul manuale vedi che è stato pensato più per buttare giù le idee in studio che per essere usato in live.
Edited 29 Set. 2016 0:11
  • kristian
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29-09-16 02.12

@ Raptus
Scusa la stanchezza mi ha fatto leggere kross per kronos (anche se il discorso vale lo stesso, al contrario) risposte professionali, dunque, no. secondo me non puoi avere una granularità ed una flessibilità così accurata con la FA06 anche se ci puoi andare vicino. Come stavo dicendo la Roland ha lo studio set, che è praticamente l'insieme delle tracks del sequencer che molti usano come patch set sul quale fare il program change in live, attraverso i pad. Ha un buon sequencer che puoi usare per le backing tracks e gestisce il program change realtime ma non penso sia così potente. Mi chiedo ad es se si possa cambiare da song all'altra in maniera veloce, a mio avviso no. Anche sul manuale vedi che è stato pensato più per buttare giù le idee in studio che per essere usato in live.
Edited 29 Set. 2016 0:11
Ok grazie!!
  • anonimo

29-09-16 02.38

@ kristian
Salve,
In un contesto live tramite la mia Kronos 61 gestico circa 40 backing track + click (3GB circa di dati audio) sulle prime 3 tracce audio e una traccia midi per il program change (cambio automatico di patch o mute dei vari canali del sequencer interno).
Per mie esigenze personali di cambio strumentazione chiedo se con la Roland FA 06 posso fare le stesse cose riguardo alla sopracitata spiegazione.
Grazie a tutti.
No, la gestione di dati audio della FA, pur essendo ottima nella sua fascia di prezzo, non é così sofisticata

Puoi far partire dei samples audio tramite pads o tasti, che però non sono né stretchabili né re-intonabili e non sono sincronizzabili con un click
Edited 29 Set. 2016 0:39
  • kristian
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29-09-16 03.05

@ anonimo
No, la gestione di dati audio della FA, pur essendo ottima nella sua fascia di prezzo, non é così sofisticata

Puoi far partire dei samples audio tramite pads o tasti, che però non sono né stretchabili né re-intonabili e non sono sincronizzabili con un click
Edited 29 Set. 2016 0:39
Grazie!!
  • kristian
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29-09-16 03.14

il Sequencer del FA 06 può caricare tracce audio?
  • anonimo

29-09-16 03.20

No. Un parziale workaround é caricare la traccia audio su un pad e poi triggerarne l'inizio con un tasto (la traccia 16 é dedicata a questo). Mancando la funzione di time stretching e di sincronizzazione, la procedura é comunque assai macchinosa.

IMPORTANTE! La traccia 16 non contiene audio, ma eventi midi che triggerano il note on di un pad che contiene un salpe audio.
  • kristian
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29-09-16 03.54

@ anonimo
No. Un parziale workaround é caricare la traccia audio su un pad e poi triggerarne l'inizio con un tasto (la traccia 16 é dedicata a questo). Mancando la funzione di time stretching e di sincronizzazione, la procedura é comunque assai macchinosa.

IMPORTANTE! La traccia 16 non contiene audio, ma eventi midi che triggerano il note on di un pad che contiene un salpe audio.
Peccato, l'unica soluzione mi rimane o il Mac con Mainstage ma non invia i program change per il cambio di patch sincronizzato,(già provato) o Cubase/Logic e allora li si puo fare.
Altra domanda, il FA riceve il cambio di patch da un sequencer esterno?
Al cambio di patch si sente lo stacco dei suoni?


Il motivo che non riesco a mandarvi i thank?
Edited 29 Set. 2016 1:56
  • anonimo

29-09-16 04.33

1) all'interno dello studio set (lo studi set é un insieme di 16 parti, o suoni che dir si voglia, variamente affettati, laureati e slittati) lo stacco non si sente, cambiando da uno studio set all' altro mi sembra di sì

2) se non erro FA riceve bank e program change

se ti aspetti la flessibilità e la potenza del Kronos, resterai molto deluso.

bisogna vedere se Korg uscirà con un remake della Krome, o se roland implementerà un update del sistema operativo di FA

Io aspetterei fin dopo il NAMM
  • kristian
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29-09-16 05.15

Grazie mille!!!
  • kristian
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10-11-16 00.54

Ancora una domanda poi la compro! emo
È possibile con un pedale andare avanti di patch nel modo studio set?
Edited 9 Nov. 2016 23:56
  • sgranzo
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11-11-16 01.19

@ kristian
Ancora una domanda poi la compro! emo
È possibile con un pedale andare avanti di patch nel modo studio set?
Edited 9 Nov. 2016 23:56
puoi impostare che un pedale ti mandi allo studio set successivo o al preferito successivo.
e puoi anche impostare che un pedale ti mandi allo studio set precedente o al preferito precedente.
se vuoi quindi puoi anche usare due pedali distinti, uno per andare avanti e uno per andare indietro.

era una funzine che interessava parecchio anche a me... unica pecca: quando cambi studio set il suono del precedente si interrompe... emo se cambi parte restando all'interno dello stesso studio set invece non avrai nessuna interruzione, ma non lo puoi fare tramite pedale emo
  • Sarasvati
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14-11-16 16.31

TASTIERA PESSIMA!
L' ho acquistata senza provarla (scemo io) dopo aver letto diverse recensioni positive qua sul forum, dietro il consiglio di un amico esperto del settore e dopo aver letto per bene il manuale in cui hanno opportunatamente evitato di scrivere certe cose...

Il primo enorme difetto é che i tasti hanno una misura tutta loro, mai avuto una tastiera (a parte quelle "micro") con dei tasti così sproporzionati..

Il secondo difetto è che la "meccanica" è identica a quelle delle tastiere giocattolo da 15 euro.

Il terzo é che i campioni audio personali si possono "inserire" solo sulle 16 pastiglie, che corrispondono ai primi 16 tasti, dunque se si vuole suonare il proprio campione la cosa é infattibile perché si ha a disposizione poco piu di un ottava.
Se invece voglio suonare tutte le ottave con un preset (ad esempio il piano) e avere al tempo stesso i campioni sulle pastiglie non si puo, perche premendo i primi 16 tasti tasti assieme al suono del piano parte anche il campione della pastiglia.

Il quarto é che se uso la tastiera con un computer e assegno alle pastiglie delle funzioni (ad esempio andare a una determinata patch) non posso suonare, neanche in questo caso, il relativo tasto.

L'unico vero pregio é la leggerezza, il banco suoni invece, benché se ne dica, é imbarazzante e datato.

Il peggior acquisto di sempre, non ho fatto il reso e me ne pento amaramente!!

  • maverplatz
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14-11-16 16.56

Sarasvati ha scritto:
Il primo enorme difetto é che i tasti hanno una misura tutta loro, mai avuto una tastiera (a parte quelle "micro") con dei tasti così sproporzionati..


I tasti sono effettivamente troppo corti e scomodi:
siamo sui 130 mm di lunghezza per i tasti bianchi e circa 74 mm per quelli neri.
Sono talmente corti da sembrare persino più stretti (il passo è il solito 23 mm).
  • desernauta
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14-11-16 17.26

@ Sarasvati
TASTIERA PESSIMA!
L' ho acquistata senza provarla (scemo io) dopo aver letto diverse recensioni positive qua sul forum, dietro il consiglio di un amico esperto del settore e dopo aver letto per bene il manuale in cui hanno opportunatamente evitato di scrivere certe cose...

Il primo enorme difetto é che i tasti hanno una misura tutta loro, mai avuto una tastiera (a parte quelle "micro") con dei tasti così sproporzionati..

Il secondo difetto è che la "meccanica" è identica a quelle delle tastiere giocattolo da 15 euro.

Il terzo é che i campioni audio personali si possono "inserire" solo sulle 16 pastiglie, che corrispondono ai primi 16 tasti, dunque se si vuole suonare il proprio campione la cosa é infattibile perché si ha a disposizione poco piu di un ottava.
Se invece voglio suonare tutte le ottave con un preset (ad esempio il piano) e avere al tempo stesso i campioni sulle pastiglie non si puo, perche premendo i primi 16 tasti tasti assieme al suono del piano parte anche il campione della pastiglia.

Il quarto é che se uso la tastiera con un computer e assegno alle pastiglie delle funzioni (ad esempio andare a una determinata patch) non posso suonare, neanche in questo caso, il relativo tasto.

L'unico vero pregio é la leggerezza, il banco suoni invece, benché se ne dica, é imbarazzante e datato.

Il peggior acquisto di sempre, non ho fatto il reso e me ne pento amaramente!!

per il terzo punto ... anche se la gestione dei samples sulla FA08 non nasce per essere suonata sulla tastiera, è errato quello che dici, è possibile caricare più di un'ottava.
qui un esempio
e anche questo
Edited 14 Nov. 2016 16:31
  • Sarasvati
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14-11-16 17.31

Purtroppo posso assicurare che sono anche piu stretti. Se misuro 61 tasti di una tastiera "classica" con un calibro ho 84,8 cm (che sia di pianoforte o piano digitale) questa ne misura 83,4...la differenza é piccola ma a me infastidisce comunque.
Anche lo spazio tra i tasti neri é differente, ora non ricordo quanto ma se fosse li misuro appena riesco
  • maverplatz
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14-11-16 17.39

Sarasvati ha scritto:
Purtroppo posso assicurare che sono anche piu stretti. Se misuro 61 tasti di una tastiera "classica" con un calibro ho 84,8 cm (che sia di pianoforte o piano digitale) questa ne misura 83,4...


I pianoforti classici (e solitamente anche gli stage piano e le workstation con tastiera pesata) hanno un passo di 23,5 mm, mentre nei synth con tastiera semipesata o synth-action è 23 mm.

  • Sarasvati
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14-11-16 17.58

desernauta ha scritto:
per il terzo punto ... anche se la gestione dei samples sulla FA08 non nasce per essere suonata sulla tastiera, è errato quello che dici, è possibile caricare più di un'ottava.
qui un esempio
e anche questo


Il modo di farlo probabilmente esiste, in uno dei link che hai mandato c'è un video che sembrerebbe dimostrarlo ma ho il dubbio che sia una classica sound bank perché ho provato e riprovato a importare i file audio comuni (ad esempio il wave) su tutte le ottave, anche "dividendo" i set, ma non funziona.
Inoltre se si va a vedere l'estensione dei campioni interni a una qualunque sound bank si vedrà che sono estensioni sconosciute.
Io come convertire un file wave in questo file "sconosciuto" non ho idea di come si faccia, ho provato a rinominarlo manualmente ma niente e su internet non ho trovato nulla al riguardo, probabilmente c'è chi sa come si fa (o ha i mezzi per farlo) e non lo da a sapere.

AGGIUNGO UN DETTAGLIO:
i file in questione hanno estensione "SMP" ..l'ho appena verificato scaricando il pacchetto dal link indicato, dunque è una semplice sound bank.

Aggiungo un commento per maverplatz:
Probabilmente tutti i synth hanno un passo più piccolo ed è uno standard, io che ho sempre usato synth (senza tastiera) affiancati a stage piano non lo sapevo e la cosa mi ha spaesato! Stupido io!!
Edited 14 Nov. 2016 17:11
  • anonimo

14-11-16 18.03

é un workaround abbastanza complicato e poco flessibile

1) sappiamo che sulla traccia 10 del sequencer si possono triggerare i samples attraverso la keybed

2) il sample associato al pad 1 verrà suonato dalla nota più bassa e cosi via

3) se noi associamo dunque i samples ai pad partendo dalla nota più bassa sul pad 1 e cosi via, potremo suonare i samples "in fila" sulla tastiera

4) ovviamente laborioso e pressoché inutile, nonché senza layers e senza controllo di velocità
  • maverplatz
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14-11-16 18.18

Sarasvati ha scritto:
Aggiungo un commento per maverplatz:
Probabilmente tutti i synth hanno un passo più piccolo ed è uno standard, io che ho sempre usato synth (senza tastiera) affiancati a stage piano non lo sapevo e la cosa mi ha spaesato! Stupido io!!


Perché "stupido" ? Anch'io ero rimasto sorpreso: me ne sono reso conto solo dopo aver fatto diverse misure e lì ho capito che le difficoltà (nei passaggi veloci) che ho sulla tastiera Roland (io possiedo il VR-09, ma è la stessa meccanica del FA-06) sono dovute ai tasti troppo corti.
Tutte le tastiere che possiedo hanno come passo 23 mm; uniche eccezioni il mezzo-stage piano ROLAND RD64 ed il piccolo Reface DX.