Workstation tramite piano digitale e mac?

  • hotelLO
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18-11-17 16.22

Salve a tutti, grazie ad alcuni di voi che hanno risposto a un altro mio post sono arrivato ad alcune domande che trascrivo qui sotto. Sono nuovo nel mondo delle tastiere, per questo accolgo con piacere ogni osservazione.

Nasco come pianista classico, ma non ho mai intrapreso studi in conservatorio, solo privati. Dopo anni di inattività pianistica (ma tanta musica) voglio riprendere a suonare e con degli amici abbiamo l'idea di mettere su un trio batteria acustica + pad / chitarra elettrica / tastiere + synth e voce. Il genere non è ben definito, sicuramente la base è rock, ma ci lasceremo andare, sperimentando... le influenze sono moltissime; un grosso riferimento potrebbe essere individuato negli Alt J, ma anche nei Verdena.

Venendo a me, la necessità di versatilità mi ha portato a mirare a una Nord Stage, così da avere sia un piano, sia un synth, sia un bel po' di suoni vari (tra cui il basso) da usare a piacimento. Poiché il budget è limitato (al momento più di 1000€ faccio fatica a spenderli), l'alternativa (magari temporanea) alla Nord sarebbe un piano digitale da collegare tramite MIDI a un MacBook Pro (early 2011) con un software adeguato che mi permetta di creare e usare i suoni che voglio.
Lo scenario è per me ancora confuso, me ne rendo conto. Percorrendo la strada alternativa, la difficoltà cresce e le domande diventano numerose:

1) quale piano digitale potrebbe fare al caso mio? Già che ci sono, mi piacerebbe che si adatti anche al mondo classico, se mai rivolessi rispolverare il repertorio: quindi tasti pesati (3 sensori? bassi più pesanti?), almeno 76 tasti e un suono di piano bello (avevo dato un occhio alla Yamaha P115); inoltre dev'essere abbastanza leggero da trasportarlo da casa alla sala prove, e poi magari sul palco;

2) quale interfaccia MIDI è la migliore per usare suoni esterni? Mi serve una scheda audio che mi permetta anche di uscire dal Mac con il suono finito: ho una M-Audio Firewire 410 che ha anche l'ingresso MIDI, può andare bene (purtroppo è vecchia e i driver non vengono più aggiornati, quindi può essere soltanto una soluzione provvisoria);

3) quale software potrebbe fare al caso mio? Uso Logic Pro X per registrare, a volte l'ho usato per far suonare una tastiera MIDI tramite un virtual instrument di Logic stesso. Esiste di meglio? Sicuramente la possibilità di aggiungere il plug in che voglio in modo da modificare un campione già esistente è una caratteristica di cui ho bisogno, però non basta: se voglio per esempio passare rapidamente da un suono di piano a uno di synth, o a un basso? Ableton Live (devo ancora farci conoscenza)? Inoltre è fattibile usare due suoni virtuali diversi per due parti diverse della tastiera (come se fosse splittata), anche se proviene tutto dallo stesso ingresso MIDI?

Sperando di non togliervi troppo tempo, ringrazio in anticipo chiunque mi aiuterà a fare un po' di chiarezza su queste mie idee.
  • zerinovic
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18-11-17 16.45

Sl 88 studio + il tuo mac + la tua scheda ( che dovrebbe essere ancora compatibile con il mac in tuo possesso)
Collegamento tramite cavo midi alla scheda..
Userei mainstage e/o logic. E già cosi sei un pezzo avanti.
  • anonimo

18-11-17 17.04

@ hotelLO
Salve a tutti, grazie ad alcuni di voi che hanno risposto a un altro mio post sono arrivato ad alcune domande che trascrivo qui sotto. Sono nuovo nel mondo delle tastiere, per questo accolgo con piacere ogni osservazione.

Nasco come pianista classico, ma non ho mai intrapreso studi in conservatorio, solo privati. Dopo anni di inattività pianistica (ma tanta musica) voglio riprendere a suonare e con degli amici abbiamo l'idea di mettere su un trio batteria acustica + pad / chitarra elettrica / tastiere + synth e voce. Il genere non è ben definito, sicuramente la base è rock, ma ci lasceremo andare, sperimentando... le influenze sono moltissime; un grosso riferimento potrebbe essere individuato negli Alt J, ma anche nei Verdena.

Venendo a me, la necessità di versatilità mi ha portato a mirare a una Nord Stage, così da avere sia un piano, sia un synth, sia un bel po' di suoni vari (tra cui il basso) da usare a piacimento. Poiché il budget è limitato (al momento più di 1000€ faccio fatica a spenderli), l'alternativa (magari temporanea) alla Nord sarebbe un piano digitale da collegare tramite MIDI a un MacBook Pro (early 2011) con un software adeguato che mi permetta di creare e usare i suoni che voglio.
Lo scenario è per me ancora confuso, me ne rendo conto. Percorrendo la strada alternativa, la difficoltà cresce e le domande diventano numerose:

1) quale piano digitale potrebbe fare al caso mio? Già che ci sono, mi piacerebbe che si adatti anche al mondo classico, se mai rivolessi rispolverare il repertorio: quindi tasti pesati (3 sensori? bassi più pesanti?), almeno 76 tasti e un suono di piano bello (avevo dato un occhio alla Yamaha P115); inoltre dev'essere abbastanza leggero da trasportarlo da casa alla sala prove, e poi magari sul palco;

2) quale interfaccia MIDI è la migliore per usare suoni esterni? Mi serve una scheda audio che mi permetta anche di uscire dal Mac con il suono finito: ho una M-Audio Firewire 410 che ha anche l'ingresso MIDI, può andare bene (purtroppo è vecchia e i driver non vengono più aggiornati, quindi può essere soltanto una soluzione provvisoria);

3) quale software potrebbe fare al caso mio? Uso Logic Pro X per registrare, a volte l'ho usato per far suonare una tastiera MIDI tramite un virtual instrument di Logic stesso. Esiste di meglio? Sicuramente la possibilità di aggiungere il plug in che voglio in modo da modificare un campione già esistente è una caratteristica di cui ho bisogno, però non basta: se voglio per esempio passare rapidamente da un suono di piano a uno di synth, o a un basso? Ableton Live (devo ancora farci conoscenza)? Inoltre è fattibile usare due suoni virtuali diversi per due parti diverse della tastiera (come se fosse splittata), anche se proviene tutto dallo stesso ingresso MIDI?

Sperando di non togliervi troppo tempo, ringrazio in anticipo chiunque mi aiuterà a fare un po' di chiarezza su queste mie idee.
Dai un occhio alle Dexibell
  • kurz4ever
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18-11-17 18.07

Io sto provando lo stesso esperimento con jupiter80 e reason ( con un po' di refill ed estensioni aggiuntive ) su pc. Ho un i7u di 3a generazione 8gb di ram ed un w10 tuned appositamente che dedico solo alla musica. Attacco il cavo usb pc tastiera ed ho finito. Comodo. Se si pianta il pc Ho il jupiter. Suono di ottima qualità e latenza di 11ms. Non aggiorno mai questa partizione. Per questo ti consigliavo roland fa08 nell altro post. Hai bei suoni di base e comunque puoi usarla col pc. Più di qualche forumer è contento della keybed e del peso
  • MarcoC
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18-11-17 23.18

@ kurz4ever
Io sto provando lo stesso esperimento con jupiter80 e reason ( con un po' di refill ed estensioni aggiuntive ) su pc. Ho un i7u di 3a generazione 8gb di ram ed un w10 tuned appositamente che dedico solo alla musica. Attacco il cavo usb pc tastiera ed ho finito. Comodo. Se si pianta il pc Ho il jupiter. Suono di ottima qualità e latenza di 11ms. Non aggiorno mai questa partizione. Per questo ti consigliavo roland fa08 nell altro post. Hai bei suoni di base e comunque puoi usarla col pc. Più di qualche forumer è contento della keybed e del peso
Io sto usando MainStage (MacBook Pro 13" Retina Late 2012, i5 2.5Ghz, 8GB di Ram e SSD) abbinato all'occorrenza a SL88 Studio oppure Roland RD64.
Come suono di pianoforte uso Pianoteq 6 e qualche altro suono tramite Kontakt.
Come scheda audio o uso quella interna oppure una Zoom Tac 2.
Proprio stamattina mi sono configurato un preset per il coro gospel con SL88, MainStage con Pianoteq 6 e Kontakt con MK-Sensation (per i suoni "Gospel") e un Korg NanoKontrol per gestire volumi, cazzi e mazzi e devo dire che funziona e suona davvero bene.
Domani primo test sul campo!
  • zerinovic
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19-11-17 00.20

Anche la Numa stage di studiologic ( che é propio un dp, con funzioni da master) sarebbe molto indicato per la faccenda, dispone di un ingresso audio x il mac, così non ti serve neanche la scheda audio. Cavetto usb dalla Numa stage al mac + cavetto minijack stereo dal mac alla Numa, uscita audio generale del Numa.
Non hai bisogno di altro, a parte i programmi...
  • Tama72
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19-11-17 07.19

@ zerinovic
Sl 88 studio + il tuo mac + la tua scheda ( che dovrebbe essere ancora compatibile con il mac in tuo possesso)
Collegamento tramite cavo midi alla scheda..
Userei mainstage e/o logic. E già cosi sei un pezzo avanti.
Sono assolutamente d'accordo.
In questo modo con circa 450 Euro hai tutto, tastiera 400€ e mainstage 40€.
La Sl ha un tocco che si adatta molto bene sia a pianoforti che a tappeti ( pad )meno agli organi in genere, quindi col tuo budget ti avanzerebbero i soldi per un Roland VR09 che potresti usare per organi, qualche altro suono aggiuntivo ed anche come boa di salvataggio se succede qualcosa al Mac.
Inoltre essendo molto leggero puoi portare alle prove solo lui ( pesa meno di 6 kg ).
Dimenticavo sul sito Roland-axial puoi scaricarci dei suoni gratis.
Con Mainstage puoi decidere i suoni splittare la tastiera organizzare la tua scaletta con un click ( ovviamente prepari tutto a casa e richiami le tue impostazioni dal vivo).
È fatto apposta per suonare dal vivo, quindi molto immediato
  • zerinovic
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19-11-17 08.05

Tama72 ha scritto:
Sono assolutamente d'accordo.
In questo modo con circa 450 Euro hai tutto, tastiera 400€ e mainstage 40€.

Difatti la soluzione con DP invece che la master, può essere buona,solo se sei sicuro di utilizzare perlomeno i piani dello strumento,altrimenti sprechi soldi....(utilizzarli solo come ruota di scorta, mi sembra riduttivo)
Certo un Numa stage costa quasi come una SL studio+Numa compact 2.........