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Diciamo che con il Ns Clavia ci è andata molto vicino , ma alla fine non era proprio un all in one capace di sopperire a tutte le esigenze live come in studio ed ache per il recording o la crezione estemporanea.Spesso ho sentito di musicisti utilizzare l’arranger per un contesto live non di uso pianovaristico ma proprio perche alcuni requisiti erano comodi da avere in live , ottimi suoni, sequencer accurati e praticita di utilizzo.Ricordo che rimasi strabiliato dalla qualità degli arpeggi nella serie Motif e con questo prodotto credo che Yamaha abbia indicato una nuova via , non solo ai vari costruttori ma anche ai musicisti che necessitano di un all in one tuttofare , utile per il live quanto per lo studio recording.Se a questo aggiungiamo un’accurato editing dei suoni il gioco è fatto.Le varie fragoline o ciligine sulla torta sono rappresentate dai vari vocoder , plus non da poco se qualitativamente validi o da una gestione molto flessibile dei vari dsp.14-11-17 10.09
Clavia non si é mai sognata di proporre il NS come una workstation.14-11-17 10.20
Mah...se per "workstation" si intende il cuore del processo di produzione in studio, al giorno d'oggi le workstations sono i computers14-11-17 11.25
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Io uso il computer dai tempi dell'atari, anzi... Ho iniziato con un pc e sono passato all'atari per poi tornare su pc quando la piattaforma si è rivelata stabile e per l'audio...14-11-17 12.20
Io uso questa strategia: compongo su Musescore, esporto il midifile e lo rifinisco su Reaper14-11-17 12.38
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Io uso il sequencer interno alla tastiera per preparare effetti o piccoli Riff. Lo trovo molto utile, ma poi dipende tutto dal repertorio che uno fa...14-11-17 13.15
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