Compenso minimo musicista

  • cd1958
  • Membro: Senior
  • Risp: 429
  • Loc: Bolzano
  • Thanks: 17  

08-09-17 09.00

Salve a tutti. Qualcuno.mi sa dire con certezza (estremi di legge, circolari ecc) quale è il compenso minimo.per un musicista hobbysta (non professionista, non partita iva, importo complessivo annuale sotto i 5.000 €) a prestazione? Qui http://www.assoacep.com/agibilita-ex-enpals-aggiornati-minimali-e-massimali/ parlano di 47 e rotti euro. È http://www.assoacep.com/agibilita-ex-enpals-aggiornati-minimali-e-massimali? Se un musicista suona gratuitamente (pratica che non trovo corretta, si rovina il mercato e il buon nome della categoria, costi niente=vali niente. Oltre a portar via lavoro ai professionisti. Giustificabile solo se si suona per pura beneficenza) incorre o può incorrere in sanzioni? Ovvero: sto suonando gratis alla sagra del wuerstel di malga (...), ho compilato bollettino siae, l'organizzazione (tuttaltro che non profit, anzi: profit eccome! Soggetto con partita iva) mi ha rilasciato liberatoria scritta che attesta la mia prestazione gratuita, sono sotto i 5000 € annui (eh, suono sempre gratis! Per cui enpals free) arriva un controllo da parte di chi preposto (g.d.F., inail ecc), cosa succede? Mi contestano (e sanzionano) se suono gratis o per una birra e un mitico wuerstel alla panna e miele o per 5 € (o il minimo di 47€ e rotti)? Il quesito mi è stato posto da un amico che puoi non chiedere nulla (come sopra detto: disapprovo senza riserve) o il minimo. Quando suono, mi appoggio da anni ad una cooperativa (sono inquadrato come socio lavoratore) che fattura all'organizzazione evento 150 € + 10% iva. Loro mi hanno sempre detto che importi inferiori non sono plausibili, realistici. Non credibili. Ringrazio anticipatamente chi mi saprà dare risposte certe.
  • Constrictor
  • Membro: Expert
  • Risp: 2840
  • Loc: Cosenza
  • Thanks: 176  

08-09-17 09.10

@ cd1958
Salve a tutti. Qualcuno.mi sa dire con certezza (estremi di legge, circolari ecc) quale è il compenso minimo.per un musicista hobbysta (non professionista, non partita iva, importo complessivo annuale sotto i 5.000 €) a prestazione? Qui http://www.assoacep.com/agibilita-ex-enpals-aggiornati-minimali-e-massimali/ parlano di 47 e rotti euro. È http://www.assoacep.com/agibilita-ex-enpals-aggiornati-minimali-e-massimali? Se un musicista suona gratuitamente (pratica che non trovo corretta, si rovina il mercato e il buon nome della categoria, costi niente=vali niente. Oltre a portar via lavoro ai professionisti. Giustificabile solo se si suona per pura beneficenza) incorre o può incorrere in sanzioni? Ovvero: sto suonando gratis alla sagra del wuerstel di malga (...), ho compilato bollettino siae, l'organizzazione (tuttaltro che non profit, anzi: profit eccome! Soggetto con partita iva) mi ha rilasciato liberatoria scritta che attesta la mia prestazione gratuita, sono sotto i 5000 € annui (eh, suono sempre gratis! Per cui enpals free) arriva un controllo da parte di chi preposto (g.d.F., inail ecc), cosa succede? Mi contestano (e sanzionano) se suono gratis o per una birra e un mitico wuerstel alla panna e miele o per 5 € (o il minimo di 47€ e rotti)? Il quesito mi è stato posto da un amico che puoi non chiedere nulla (come sopra detto: disapprovo senza riserve) o il minimo. Quando suono, mi appoggio da anni ad una cooperativa (sono inquadrato come socio lavoratore) che fattura all'organizzazione evento 150 € + 10% iva. Loro mi hanno sempre detto che importi inferiori non sono plausibili, realistici. Non credibili. Ringrazio anticipatamente chi mi saprà dare risposte certe.
Se vuoi che ti dica la mia verità come se io fossi il pubblico, eccola:
Se suoni ed eventualmente canti, 70/80 euro vanno bene, anche per coprire i costi vivi che sostieni.
Se suoni un quarto d'ora e sciorini un repertorio altrui a base di MP3 per un'altra mezz'ora, da pubblico, preferirei stessi a casa.
  • cd1958
  • Membro: Senior
  • Risp: 429
  • Loc: Bolzano
  • Thanks: 17  

08-09-17 09.42

@ Constrictor
Se vuoi che ti dica la mia verità come se io fossi il pubblico, eccola:
Se suoni ed eventualmente canti, 70/80 euro vanno bene, anche per coprire i costi vivi che sostieni.
Se suoni un quarto d'ora e sciorini un repertorio altrui a base di MP3 per un'altra mezz'ora, da pubblico, preferirei stessi a casa.
Grazie, è un mondo confuso questo. Chi suona, anche per hobby, ha comunque spese di strumentazione, spostamenti ecc. I 150 € + iva, importo minimo, che fattura la mia coop (trattenendosi le spese gestione) mi sembra un compenso discreto. Con la coop l'importo può salire in base all'impegno (suonando 5 ore, a 200 km da casa, ovvio chiedere un importo maggiore). Ma c'è incertezza sul minimo (o gratuità) del compenso. Sono sanzionabile se suono gratis al compleanno di mio cugino (festa con regokare bollettino siae) e arriva la finanza?
  • giulio12
  • Membro: Expert
  • Risp: 3602
  • Loc: Udine
  • Thanks: 244  

08-09-17 09.59

@ cd1958
Grazie, è un mondo confuso questo. Chi suona, anche per hobby, ha comunque spese di strumentazione, spostamenti ecc. I 150 € + iva, importo minimo, che fattura la mia coop (trattenendosi le spese gestione) mi sembra un compenso discreto. Con la coop l'importo può salire in base all'impegno (suonando 5 ore, a 200 km da casa, ovvio chiedere un importo maggiore). Ma c'è incertezza sul minimo (o gratuità) del compenso. Sono sanzionabile se suono gratis al compleanno di mio cugino (festa con regokare bollettino siae) e arriva la finanza?
Se suoni gratis non sei sanzionabile. Devi però essere in regola con la SIAE e con l'ENPALS. E poi che male c'è a suonare gratis? Se uno lo fa per passione come chi gioca a calcio o tennis sarà una scelta sua. Non esiste una normativa che lo vieta, anche se questo può essere lesivo per i professionisti.
Naturalmente anche l'attività concertistica deve essere limitata. Se suoni gratis 50 serate all'anno, l'agenzia delle entrate potrebbe aprirti la partita iva e contestarti l'evasione fiscale presunta. Se suoni due tre volte l'anno e lo fai gratuitamente, non rischi nulla.
Attenzione che se hai un tuo lavoro che ti fa guadagnare più di 5.000 euro l'anno e ricevi anche un euro di pagamento o rimborso spese, lo devi dichiarare nella tua dichiarazione dei redditi. La soglia dei 5.000 euro vale solo se non hai altre fonti di reddito per arrivare a tale cifra = sei disoccupato..
Se poi viene certificato che ti hanno dato la birra e da mangiare, anche questo potrebbe essere considerato pagamento. Quindi devi berti la birra e mangiare il wurstel a nero... emo
Questo è quello che ho capito chiedendo qua e la alla agenzia delle entrate ed alla SIAE... Voi avete informazioni diverse?
In merito alla scarsa bravura del musicista che si esibisce gratis, non mi trovi concorde. Mica lo sa la gente che suoni gratis? Il pubblico della sagra ti valuta per quello che fai e suoni.
Se hai dubbi puoi comunque fare uno squillo agli uffici competenti: Agenzia delle Entrate, Ispettorato del lavoro, SIAE, Guardia di Finanza. Se chiedi educatamente, ti risponderanno di sicuro...
  • ruggero
  • Membro: Supporter
  • Risp: 8952
  • Loc: Mantova
  • Thanks: 653  

08-09-17 11.50

@ giulio12
Se suoni gratis non sei sanzionabile. Devi però essere in regola con la SIAE e con l'ENPALS. E poi che male c'è a suonare gratis? Se uno lo fa per passione come chi gioca a calcio o tennis sarà una scelta sua. Non esiste una normativa che lo vieta, anche se questo può essere lesivo per i professionisti.
Naturalmente anche l'attività concertistica deve essere limitata. Se suoni gratis 50 serate all'anno, l'agenzia delle entrate potrebbe aprirti la partita iva e contestarti l'evasione fiscale presunta. Se suoni due tre volte l'anno e lo fai gratuitamente, non rischi nulla.
Attenzione che se hai un tuo lavoro che ti fa guadagnare più di 5.000 euro l'anno e ricevi anche un euro di pagamento o rimborso spese, lo devi dichiarare nella tua dichiarazione dei redditi. La soglia dei 5.000 euro vale solo se non hai altre fonti di reddito per arrivare a tale cifra = sei disoccupato..
Se poi viene certificato che ti hanno dato la birra e da mangiare, anche questo potrebbe essere considerato pagamento. Quindi devi berti la birra e mangiare il wurstel a nero... emo
Questo è quello che ho capito chiedendo qua e la alla agenzia delle entrate ed alla SIAE... Voi avete informazioni diverse?
In merito alla scarsa bravura del musicista che si esibisce gratis, non mi trovi concorde. Mica lo sa la gente che suoni gratis? Il pubblico della sagra ti valuta per quello che fai e suoni.
Se hai dubbi puoi comunque fare uno squillo agli uffici competenti: Agenzia delle Entrate, Ispettorato del lavoro, SIAE, Guardia di Finanza. Se chiedi educatamente, ti risponderanno di sicuro...
cinquantamila di bocca e centomila scopa (cit)
  • cd1958
  • Membro: Senior
  • Risp: 429
  • Loc: Bolzano
  • Thanks: 17  

08-09-17 13.12

@ ruggero
cinquantamila di bocca e centomila scopa (cit)
Grazie, Giulio 12. Enpals non ha saputo dirmi nulla in merito a compenso minimo che già non mi fosse noto (esenzione enpals se introiti meno di 5000 annui ecc). Guardia di Finanza mi ha detto che è possibile suonare gratis sporadicamente (presupposto è che bollettino siae ci sia), certo che se fai 100 serate gratis e ti beccano con la certezza che le hai effettivamente fatte...beh...assolutamente non credibile. Vedrem. Se ci saranno ulteriori contributi al mio quesito, ben vengano. Poi: che ci siano molti, eccellenti musicisti che suonano gratuitamente per beneficenza (per fortuna! Come esistono tantissimi volontari in mille altri settori che prestano la loro opera senza compenso e menomale che ci sono) è ampiamente assodato. Come è assodato che esiste una pletora di musicisti (?????) assolutamente inadeguati (ad esser molto indulgenti) che si fanno ben pagare. Come in ogni questione non sempre costo tanto=supermusicista, costo poco o niente=broccolone stratosferico. Mi interessava sapere se legalmente sia supportato il mio suonare-a-gratis-o-quasi. Grazie a chi ha qui scritto in merito e lo farà ancora.
  • giulio12
  • Membro: Expert
  • Risp: 3602
  • Loc: Udine
  • Thanks: 244  

08-09-17 13.51

@ cd1958
Grazie, Giulio 12. Enpals non ha saputo dirmi nulla in merito a compenso minimo che già non mi fosse noto (esenzione enpals se introiti meno di 5000 annui ecc). Guardia di Finanza mi ha detto che è possibile suonare gratis sporadicamente (presupposto è che bollettino siae ci sia), certo che se fai 100 serate gratis e ti beccano con la certezza che le hai effettivamente fatte...beh...assolutamente non credibile. Vedrem. Se ci saranno ulteriori contributi al mio quesito, ben vengano. Poi: che ci siano molti, eccellenti musicisti che suonano gratuitamente per beneficenza (per fortuna! Come esistono tantissimi volontari in mille altri settori che prestano la loro opera senza compenso e menomale che ci sono) è ampiamente assodato. Come è assodato che esiste una pletora di musicisti (?????) assolutamente inadeguati (ad esser molto indulgenti) che si fanno ben pagare. Come in ogni questione non sempre costo tanto=supermusicista, costo poco o niente=broccolone stratosferico. Mi interessava sapere se legalmente sia supportato il mio suonare-a-gratis-o-quasi. Grazie a chi ha qui scritto in merito e lo farà ancora.
Enpals si occupa di previdenza... Per sapere qualcosa in più senti l'agenzia delle entrate...
  • Jojo
  • Membro: Senior
  • Risp: 370
  • Loc: Catania
  • Thanks: 20  

08-09-17 14.03

Quello che so io è questo:
Se si ha gia' un lavoro (lavoratore dipendente) si è dispensato dal pagamento Enpals purchè non si superino 30 prestazioni per un tetto massimo dei proventi di 5000 euro. Ciò viene concesso perchè il tuo datore di lavoro paga già la quota previdenziale INPS.
Per quanto riguarda il compenso, essendo un rapporto lavorativo amatoriale senza partita iva, si opera con la ritenuta d'acconto prevedendo la retribuzione minima giornaliera.
Tempo fa, un ispettore Enpals mi detto che per loro non esistono prestazioni gratuite. Se ti danno un panino e una birra è già una forma di pagamento.
Ti può essere utile leggere Questo
  • giulio12
  • Membro: Expert
  • Risp: 3602
  • Loc: Udine
  • Thanks: 244  

08-09-17 14.33

@ Jojo
Quello che so io è questo:
Se si ha gia' un lavoro (lavoratore dipendente) si è dispensato dal pagamento Enpals purchè non si superino 30 prestazioni per un tetto massimo dei proventi di 5000 euro. Ciò viene concesso perchè il tuo datore di lavoro paga già la quota previdenziale INPS.
Per quanto riguarda il compenso, essendo un rapporto lavorativo amatoriale senza partita iva, si opera con la ritenuta d'acconto prevedendo la retribuzione minima giornaliera.
Tempo fa, un ispettore Enpals mi detto che per loro non esistono prestazioni gratuite. Se ti danno un panino e una birra è già una forma di pagamento.
Ti può essere utile leggere Questo
Quindi ricorda di portare il panino e la birra da casa.... emoemoemo
  • cd1958
  • Membro: Senior
  • Risp: 429
  • Loc: Bolzano
  • Thanks: 17  

08-09-17 16.07

@ giulio12
Quindi ricorda di portare il panino e la birra da casa.... emoemoemo
emo