insonorizzare spazio in una stanza.

  • greg
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02-02-17 13.35

ambiamo argomento. Vorrei ricominciare con un argomento che non mi fa dormire ultimamente.
Voglio insonorizzare acusticamente uno spazio a casa.
Onestamente ho la fortuna di aver investito tanto in immobili, per cui non mi difettano spazii da poter insonorizzare. Tra l'altro ho una casa tutta a disposizione che ha anche un soffitto molto alto, 390 cm. e la possibilità di soppalco per l'attrezzatura. Mi serve l'idea di partenza. Come strutturare le pareti, soffitto e pavimento? Grazie anticipatamente. Sto prendendo visione di molti video tutorial in materia; non credo di essermi per ora imbattuto esattamente in ciò che servirebbe a me.
  • vin_roma
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02-02-17 21.43

Dipende prima di tutto per quale destinazione vuoi insonorizzare: sala prove? ascolto? registrazione?

03-02-17 00.50

La cosa più importante è l'assorbimento del rimbombo delle basse frequenze: per ridurlo ti servono delle bass traps da sistemare ai 4 angoli della stanza, perchè è li che si sommano le basse frequenze creando rimbombo. Ce ne sono tante in commercio, a parete ma anche cilindriche (vedi Hofa). Puoi comunque costruirle anche da te, risparmiando molto, basta della lana di roccia ad alta densità (almeno 50 kg al metro cubo), di notevole spessore (10 cm o anche più), da rivestire con un tessuto a scelta.
Per l'eventuale assorbimento delle frequenze medie ed alte ci sono poi i classici pannelli a parete spugnosi, ondulati o a piramide.
Un ottimo articolo in inglese sull'argomento è qui:
http://arqen.com/bass-traps-101/placement-guide/
  • greg
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03-02-17 01.23

@ vin_roma
Dipende prima di tutto per quale destinazione vuoi insonorizzare: sala prove? ascolto? registrazione?
Sala prove e registrazione, anche voce. Parliamo di homestudio
  • greg
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03-02-17 01.24

@ warmmastering
La cosa più importante è l'assorbimento del rimbombo delle basse frequenze: per ridurlo ti servono delle bass traps da sistemare ai 4 angoli della stanza, perchè è li che si sommano le basse frequenze creando rimbombo. Ce ne sono tante in commercio, a parete ma anche cilindriche (vedi Hofa). Puoi comunque costruirle anche da te, risparmiando molto, basta della lana di roccia ad alta densità (almeno 50 kg al metro cubo), di notevole spessore (10 cm o anche più), da rivestire con un tessuto a scelta.
Per l'eventuale assorbimento delle frequenze medie ed alte ci sono poi i classici pannelli a parete spugnosi, ondulati o a piramide.
Un ottimo articolo in inglese sull'argomento è qui:
http://arqen.com/bass-traps-101/placement-guide/
Basta alle pareti? E soffitto e pavimento?
  • michelet
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03-02-17 11.15

Il principio base per poter avere una resa ottimale è quello di costruire un ambiente all'interno dell'ambiente, meglio se disaccoppiato dalla struttura portante.
Si rinuncerà ad un po' di spazio, ma il risultato è garantito, nel senso che per la nota legge della massa-molla-massa, le vibrazioni dall'interno non si trasmettono all'esterno e viceversa.
Nonostante tutto, ci sono molti aspetti da considerare, quali l'utilizzo di materiali ignifughi, il posizionamento ergonomico di prese di corrente, fonti di illuminazione diretta e indiretta e, soprattutto, gestione della ventilazione meccanica e naturale, ricambi d'aria e deumidificazione.
Consiglierei di dare un'occhiata al forum di Homestudio Italia, dove c'è una sezione QUI dove si trattano questo tipo di argomenti. Bisogna spulciare con molta pazienza e qualcosa di interessante si trova sempre.
Non pensare di cavartela con poco, in termini di spesa. Il mio consiglio sarebbe quello di rivolgerti ad un professionista perché gli errori del fai da te si pagano cari, talvolta.
  • michelet
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03-02-17 11.24

QUI
  • michelet
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03-02-17 11.29

QUI

03-02-17 14.47

greg ha scritto:
Basta alle pareti? E soffitto e pavimento?


Per il pavimento potresti addirittura pensare ad un pavimento flottante, una soluzione comunque piuttosto costosa e di difficile implementazione (forse non ne vale la pena).
Per il soffitto, potresti:
- Sistemare al centro del soffitto dei diffusori per una migliore e più capillare diffusione delle frequenze medio alte ed alte. Tipo questi:
https://hofa-akustik.de/en/modules/diffusor/
- Sistemare delle ulteriori bass traps tra soffitto e pareti laterali, poggiandole sulle pareti laterali adiacenti al soffitto, o ancora meglio a 45°
  • greg
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03-02-17 16.41

@ michelet
QUI
Si, hai ragione. Sono problematiche da professionisti. Io però avrei anche la possibilità di stare a piano terra in cantina. E allora potrei avere meno altezza, ma maggiore isolamento, visto che ho lo spazio per costruirmi pareti ex novo. il cartongesso può essere un buon sostegno per poi rivestirlo adeguatamente con lanaroccia e pannellio fonoassorbenti?
  • Mazz56
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27-09-18 18.43

Ho insonorizzato con pannelli ondulati e basstrap agli angoli, il mio piccolo studio , ho dovuto trovare un compromesso concordato con la "padrona di casa" (moglie), difatti non ho potuto ricoprire tutto, ma i risultati li ho notati subito:
-I riverberi si sono notevolmente accorciati, le medie escono molto meglio, piu' distinte
-Posso alzare i volumi, mentre prima se lo facevo, c'era molto piu' rimbombo
-Ho dovuto correggere tutti i miei preset salvati di VST di pianoforte ,devo dire che sono migliorati parecchio
-Sicuramente i miei mix/master miglioreranno
-euro 140+una giornata di lavoro
-Sicuramente ne e' valsa la pena (dimenticavo una cena alla "signora")spazio creativo
  • mcocchi
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27-09-18 19.28

@ greg
ambiamo argomento. Vorrei ricominciare con un argomento che non mi fa dormire ultimamente.
Voglio insonorizzare acusticamente uno spazio a casa.
Onestamente ho la fortuna di aver investito tanto in immobili, per cui non mi difettano spazii da poter insonorizzare. Tra l'altro ho una casa tutta a disposizione che ha anche un soffitto molto alto, 390 cm. e la possibilità di soppalco per l'attrezzatura. Mi serve l'idea di partenza. Come strutturare le pareti, soffitto e pavimento? Grazie anticipatamente. Sto prendendo visione di molti video tutorial in materia; non credo di essermi per ora imbattuto esattamente in ciò che servirebbe a me.
bisogna partire da due concetti:
- isolamento acustico necessario se vuoi isolarti dal resto della casa sia per non dare fastidio che per evitare che i rumori circostanti potrebbero darti fastidio
- correzione acustica con materiali fonoassorbenti per avere un ambiente fruibile con un riverbero accettabile e senza risonanze che comprometterebbero l'acustica.
per la prima parte si tratta di interventi strutturali che a seconda del grado di isolamento che vuoi ottenere possono essere piu o meno invasivi e costosi.
per la seconda parte bisogna valutare acusticamente
la stanza per applicare la giusta correzione, con interventi mirati. in alternativa se non vuoi andare per il sottile copri sia pareti che soffitto con materiale fonoassorbente facendo una stanza il piu sorda possible. poi comunque dovrai valutare le basse frequenze per capire dove e se applicare bass-trap.
  • turbopage
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01-10-18 08.42

Concordo con quanto scritto da mcocchi: c'è molta confusione tra i termini. Isolare acusticamente è un lavoro di edilizia che si pone l'obiettivo di ridurre il più possibile che il rumore prodotto in un ambiente venga trasmesso all'esterno.
Correzione acustica, come giustamente detto, si pone l'obiettivo di correggere come "suona" la stanza ed evitare che l'ascoltatore senta più i difetti acustici della stanza che il suono generato.

mcocchi ha scritto:
in alternativa se non vuoi andare per il sottile copri sia pareti che soffitto con materiale fonoassorbente facendo una stanza il piu sorda possible. poi comunque dovrai valutare le basse frequenze per capire dove e se applicare bass-trap.


Qui sono poco d'accordo: una stanza sorda, in cui tutto è "attufato" è una stanza che non suona. Per correggere acusticamente una stanza occorre verificare su campo con gli strumenti giusti (mic di misurazione calibrato e software) e comprendere quali frequenze vengono esaltate e per quale motivo, quindi intervenire spostando i punti di ascolto, installando i giusti materiali nelle posizioni più corrette, senza farsi fregare dai kit "all in one" che servono a poco.

In tutti i casi è un lavoro di pazienza e costoso
  • mcocchi
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03-10-18 16.45

@ turbopage
Concordo con quanto scritto da mcocchi: c'è molta confusione tra i termini. Isolare acusticamente è un lavoro di edilizia che si pone l'obiettivo di ridurre il più possibile che il rumore prodotto in un ambiente venga trasmesso all'esterno.
Correzione acustica, come giustamente detto, si pone l'obiettivo di correggere come "suona" la stanza ed evitare che l'ascoltatore senta più i difetti acustici della stanza che il suono generato.

mcocchi ha scritto:
in alternativa se non vuoi andare per il sottile copri sia pareti che soffitto con materiale fonoassorbente facendo una stanza il piu sorda possible. poi comunque dovrai valutare le basse frequenze per capire dove e se applicare bass-trap.


Qui sono poco d'accordo: una stanza sorda, in cui tutto è "attufato" è una stanza che non suona. Per correggere acusticamente una stanza occorre verificare su campo con gli strumenti giusti (mic di misurazione calibrato e software) e comprendere quali frequenze vengono esaltate e per quale motivo, quindi intervenire spostando i punti di ascolto, installando i giusti materiali nelle posizioni più corrette, senza farsi fregare dai kit "all in one" che servono a poco.

In tutti i casi è un lavoro di pazienza e costoso
sono d'accordo sul fatto che neanche una stanza sorda sia il massimo ma se non hai mezzi e soldi per ottenere l'ottimo per me è sempre meglio una stanza sorda che non suona rispetto ad una che suona male con risonanze e riverbero non controllato.
  • LukeBB
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03-10-18 17.27

@ mcocchi
sono d'accordo sul fatto che neanche una stanza sorda sia il massimo ma se non hai mezzi e soldi per ottenere l'ottimo per me è sempre meglio una stanza sorda che non suona rispetto ad una che suona male con risonanze e riverbero non controllato.
In una stanza sorda non ci fsrai niente di buono, per il semplice motivo che, suonando male, anche l’ascolto sarà affaticato, poco piacevole oltre che ingannevole. Prima o poi devi rifare tutto, specialmente se vuoi fare una regia, anche per home studio.

Meglio fare una cosa alla volta, oppure accumulare per far la spesa tutta insieme al momento giusto.

Comunque meglio chiedere ad un professionista.

Io stesso ne ho chiamati due per farmi il lavoro di trattamento acustico. Due architetti acustici di cui uno è un mio grande amico.
Uno mi ha fatto il progetto, io ho costruito e montato tutto (non da solo, eh...) e il mio amico ha fatto le correzioni finali.

Massima resa, minima spesa. Ma è solo trattamento acustico, se avessi dovuto fare anche isolamento....ciaone!!!!