Conoscenza teorica utile a comporre

  • io93
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03-08-09 23.16

da un altro forum.....Vorrei sapere quali sono i capisaldi di teoria musicale da aver presente al momento di comporre. Cioè quelli proprio imprescindibili, e se possibile indicarmi la consequenzialità con cui studiarli. Fino a dove può arrivare l'intuizione e l'orecchio e dove -deve- cominciare la conoscenza teorica? preferirei cose cartacee....
  • SavateVoeanti
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03-08-09 23.38

Questa è una difficile domanda!
è soggettivo, perche ogniuno ha un diverso livello di fantasia e prolificità, piu fantasia hai e piu di intralcio ti sarà la teoria se la usi, c'è il rischio che la teoria metta dei compromessi qua e la in quello che componi, e questo non è bene!

Sapere la teoria è utile a chi ha "paura" di comporre, e avendo delle regole da seguire si sente al sicuro, ma il risultato finale sarà un compromesso pazzesco!

poi dipende da che musica vuoi comporre, ci sono degli stili che ormai sono consolidati nel corso dei decenni, per cui è possibile buttare giu delle regole che accomunano un po tutti i pezzi dello stesso genere, ma ogni genere musicale ha le sue(non so se mi spiego).
Se vuoi invece fare qualcosa di innovativo ti consiglio di non seguire regole prescritte altrimenti tenderai ad avvicinarti a sonorità gia sentite.

tu che tipo di musica vorresti comporre?emo
Edited 3 Ago. 2009 21:43
  • giannirsc
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04-08-09 00.09

beh avere delle nozioni base di armonia è la cosa basilare..capire le tonalità..le scale..come costruire gli accordi..l'armonizzazione..l'esatto utilizzo di queste nozioni ti aiuterà molto poi in fase di mixing e stesura del progetto..
  • Michele76
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04-08-09 11.55

Un noto grande arrangiatore italiano ha detto: "arrangiare senza ERRORI D'ARMONIA serve per non fare musica" (detto in parole povere). Tipo scrivere passaggi con quinte parallele, ecc. ma anche lì, se non sai l'armonia, come fai a comprendere bene questo messaggio.

Mi sembra troppo categorica la risposta data sopra da Savate, anche se nel 65% almeno del messaggio dice ovviamente delle cose sensatissime. Però conoscere la teoria non va visto come "necessità di avere una gabbia in cui lavorare".

La teoria, alla fine, è un insieme di deduzioni buttate giù dall'analisi di grandi opere musicale scritte da "musicisti", niente di più. Se poi nella scuola vengono travisate e viste come OBBLIGHI, quello è un altro discorso. In quel caso sì: è un concetto sbagliato alla radice. Ma "sapere" quante più cose possibili non è certo sbagliato. Serve anche soltanto per sapersi muovere nella ricerca di qualcosa di personale (che spesso è, anche in questo caso, ricerca "sterile").

Quante volte si sentono o si vedono banalità assurde solo perché chi le fa, è "ignorante" in materia? Ovvio che "tutto a suo tempo" e del tempo ce ne vuole veramente tanto anche per studiare la musica, comunque studiare non fa mai male. Sentirsi ingabbiati e fare a botte con le proprie nozioni quando si scrive qualcosa, è sinonimo di scuola sbagliata, di insegnamento sbagliato, anche se i concetti che si studiano su libri importanti sono fondamentali e di sicuro non mirano al rincoglionimento dello "studente" che altro non è (o non dovrebbe essere) che una persona interessata alla materia nella sua totalità.

Vengono a ruota anche gli esami, quando si è nella scuola, ma lì bisogna imparare a studiare bene, essere preparati per l'esame nel caso le commissioni vogliano vedere scritta una data cosa, ma essere anche coscenti del fatto che stiamo facendo un qualcosa di, appunto, scolastico, per superare al meglio la prova, pur sapendo che "oggi" le cose sono cambiate sotto l'influsso di molti "stili" e di molti "generi" che, musicalmente, si sono compenetrati, dunque più conoscenza intelligente si ha e meglio è.

Si ritorna dunque al concetto dell'insegnamento, dove un buon insegnante segna la "vita" dell'allievo e di insegnanti che la segnano in negativo ce ne sono veramente tantissimi purtroppo.

Comunque io93, stai giustamente chiedendo informazioni su materie complesse che richiedono l'appoggio di una persona compentente che ti sappia guidare, altrimenti con i libri non è detto che tu raggiunga chissà quali risultati. Informati piuttosto per bene se ci sono insegnanti validi, nella tua zona, in merito a quello che vuoi imparare e prova a studiarci un po' insieme. L'apporto di un insegnante è fondamentale. Purché l'insegnante (si spera) sia un ottimo insegnante. A quel punto non c'è libro che tenga
  • io93
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04-08-09 13.31

io la tecnica non la vedo come una gabbia ma come un modo semplice per codificare ciò che hai in testa in righi musicali...ciò che si fa al conservatorio, cioè solfeggio e armonia, secondo voi basta?comunque sapete consigliarmi qualche testo basico fondamentale che approfondisca almeno le nozioni fondamentali e che non dia nulla per scontato??per il genere...non ho un genere preciso...ha volte mi ronzano in testa motivetti elettronici cosiccomè canzoni cantautoriali...
Edited 4 Ago. 2009 12:20
  • serenus
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15-02-17 23.18

@ io93
da un altro forum.....Vorrei sapere quali sono i capisaldi di teoria musicale da aver presente al momento di comporre. Cioè quelli proprio imprescindibili, e se possibile indicarmi la consequenzialità con cui studiarli. Fino a dove può arrivare l'intuizione e l'orecchio e dove -deve- cominciare la conoscenza teorica? preferirei cose cartacee....
I grandi argomenti della teoria musicale sono
armonia, teoria della forma, contrappunto.

Ci sono molti libri e manuali di armonia, alcuni di contrappunto e pochi di teoria della forma.
L'armonia è sostanzialmente lo studio degli accordi, come muoverli, come farli proseguire, quali sono gli accordi per chiudere un brano, quali sono le differenze tra modo maggiore e modo minore e come si modula da una tonalità all'altra.

Il contrappunto insegna a muovere linee melodichi indipendenti, che escono dalla logica della costruzione omofonica (voce principale e accompagnamento) e sviluppano uno stile che prevede voci autonome e uguali.
La teoria della forma tratta di tutto il resto; come si forma una frase e un periodo, la semifrase, l'inciso, la costruzione della melodia.
E poi l'organizzazione delle grandi forme, la sonata, la romanza, la fuga, la canzone.
Se vuoi iniziare ad orientarti su questi argomenti ti consiglio un sito molto utile.
diario musicale (diariomusicale.com).

15-02-17 23.35

io93 ha scritto:
da un altro forum.....

in che senso da un altro forum?
  • Dallaluna69
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16-02-17 13.48

@ Amministratore
io93 ha scritto:
da un altro forum.....

in che senso da un altro forum?
non so se è un errore di visualizzazione, ma se è tutto giusto, quel post è del 2009.
ormai, da qualunque forum venisse...
  • anonimo

16-02-17 13.59

@ Dallaluna69
non so se è un errore di visualizzazione, ma se è tutto giusto, quel post è del 2009.
ormai, da qualunque forum venisse...
una risposta arrivata dopo 8 anni tempestiva emo
  • markelly2
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16-02-17 18.11

@ anonimo
una risposta arrivata dopo 8 anni tempestiva emo
"Da un altro forum...", in cui aveva postato la stessa domanda e attendeva la risposta da 7...
emo
  • anonimo

16-02-17 19.43

Che poi la risposta è di una semplicità disarmante: per saper comporre bisogna studiare composizione
  • anonimo

16-02-17 23.28

@ anonimo
Che poi la risposta è di una semplicità disarmante: per saper comporre bisogna studiare composizione
lapalissiano
  • doremi58
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17-02-17 18.19

c'è stato lo sciopero delle poste...