Yamaha GENOS

  • Roland70
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02-10-17 12.04

E' arrivata la nuovissima e attesissima Genos.
Diamo ufficialmente il via ai primi pareri e considerazioni in attesa delle prove personali

qui una prima demo
  • fighterrx

02-10-17 13.25

@ Roland70
E' arrivata la nuovissima e attesissima Genos.
Diamo ufficialmente il via ai primi pareri e considerazioni in attesa delle prove personali

qui una prima demo
Hanno finalmente rottamato gli audio drums (Totalmente inutili).

Adesso ci sono midi drums con round robin e fino a 26 layers. Dai demo suonano bene. C'è anche un drum editor (mettere insieme pezzi da diversi drumkit, già si poteva fare nelle PSR S970 e S770, tramite sysex). Arpeggiatore come su PSR Sx70.

Polifonia 128 note (preset sounds) + 128 note (expansion packs). Una cagata pazzesca. Non potevano fare 256 indipendentemente dal suono? In yamaha devono avere un UCAS (Ufficio complicazioni affari semplici) molto attivo.

Alcuni nuovi styles (quelli dei video demo sono tutti nuovi, quanti su 550?). Penso che il formato sia sempre il solito SFF2.

Interfaccia utente moderna. Schermo da 9" con risoluzione ridicola (800x480 pixels). Come un cellulare entry level da 50€, con la differenza che il cellulare ha schermo da 4÷5", quindi con una densità (dpi) molto maggiore.

Hanno risparmiato sugli encoder (stile Montage), e ti danno i soliti knob economici che non sono mai nella posizione giusta quando cambi suono.

Qualche suono migliore/in più rispetto a T5.

Ingresso microfono XLR per microfoni a condensatore (utile solo per chi canta). L'harmonizer è probailmente lo stesso.

Editing suoni e stili immutato (= limitato a quattro parametri stile general midi). Se editi uno style mentre suona ci sono degli inceppamenti imbarazzanti ogni volta che scambi una parte con quella nuova: vedi video ufficiale Yamaha. Inaccettabile su una tastiera di questo prezzo.

Hanno aumentato il numero di DSP (non si sa esattamente quanti, probabilmente ogni parte ha il suo), ma sempre un insert per parte (e non due come sulla serie Motif/Montage). Qualche effetto nuovo: es leslie con overdrive.

Sostanzialmente un Tyros 5.5 (6 sarebbe troppo!), ma dato che c'è la nuova interfaccia utente lo hanno chiamato Genos.

Finalmente il joystick anziché le due rotelle (pitch bend e modulation) separate.

Dai demo sul tubo suona veramente bene. E questo alla fine è quello che conta.
Anche se temo che sia un IPO (= it's probably overpriced).
  • anonimo

02-10-17 14.10

fighterrx ha scritto:
Hanno finalmente rottamato gli audio drums (Totalmente inutili).


questa è bella emo
  • SimonKeyb
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02-10-17 14.10

fighterrx ha scritto:
Polifonia 128 note (preset sounds) + 128 note (expansion packs). Una cagata pazzesca. Non potevano fare 256 indipendentemente dal suono? In yamaha devono avere un UCAS (Ufficio complicazioni affari semplici) molto attivo.

invece è il contrario: è più semplice gestire due gruppi di polifonia separati che non uno unico doppiamente potente.
fighterrx ha scritto:
Interfaccia utente moderna. Schermo da 9" con risoluzione ridicola (800x480 pixels). Come un cellulare entry level da 50€, con la differenza che il cellulare ha schermo da 4÷5", quindi con una densità (dpi) molto maggiore.

vabbè ma mica devi guardarci i film
fighterrx ha scritto:
Ingresso microfono XLR per microfoni a condensatore (utile solo per chi canta).

QUALSIASI microfono normale necessita di cavo bilanciato xlr emo ha molto più senso una roba del genere che non un inutile input sbilanciato, che tanto il 99,99% degli arrangeristi lo usa solo per cantare.
  • fighterrx

02-10-17 14.19

SimonKeyb ha scritto:
invece è il contrario: è più semplice gestire due gruppi di polifonia separati che non uno unico doppiamente potente.


Ah sì?

E' più semplice dire, nella foga dell'esibizione musicale, adesso l'accordo a 10 dita non lo posso fare, perché sto usando un piano preset insieme ad un tappeto di violini, preset pure loro!

Vabbè, mi fermo un attimo, carico il piano super-mega-optional dall'expansion pack, rimetto a posto la registration, quindi riparto.
Un momento. E come faccio a sapere in ogni istante se sto bilanciando esattamente la polifonia tra voci preset e voci expansion pack?

E se non compro expansion pack? Le loro 128 voci di polifonia passano in cavalleria?

Eh sì. Ripensandoci bene, è proprio molto più semplice avere 128+128 che 256 unificate.
  • SimonKeyb
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02-10-17 15.05

@ fighterrx
SimonKeyb ha scritto:
invece è il contrario: è più semplice gestire due gruppi di polifonia separati che non uno unico doppiamente potente.


Ah sì?

E' più semplice dire, nella foga dell'esibizione musicale, adesso l'accordo a 10 dita non lo posso fare, perché sto usando un piano preset insieme ad un tappeto di violini, preset pure loro!

Vabbè, mi fermo un attimo, carico il piano super-mega-optional dall'expansion pack, rimetto a posto la registration, quindi riparto.
Un momento. E come faccio a sapere in ogni istante se sto bilanciando esattamente la polifonia tra voci preset e voci expansion pack?

E se non compro expansion pack? Le loro 128 voci di polifonia passano in cavalleria?

Eh sì. Ripensandoci bene, è proprio molto più semplice avere 128+128 che 256 unificate.
Sei un tecnico qualificato per giudicare soluzioni progettuali di questo tipo? Lo dico perchè potresti anche esserlo per quel che mi riguarda, nel caso tu abbia esperienza in questo senso allora potrei anche essere d'accordo, altrimenti resto sulla mia opinione: le case produttrici operano secondo criteri di convenienza, e fattibilità mica per inc****e la gente e basta a differenza di quanto si possa credere. scusate il francesismo

LE espansioni sono un plus, se ti interessano le compri, sennò fai a meno. Io ho S90es e Motifes senza manco una PLG installata, perchè per quel che ci faccio mi vanno bene così.

lamentiamoci piuttosto del fatto che yamaha come altre case ha aumentato i prezzi di listino vistosamente e diminuito sensibilmente la qualità costruttiva nonchè la fattura dei propri strumenti. Io vedo plasticacce e meccaniche scadenti ovunque.
  • michelet
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02-10-17 15.26

@ SimonKeyb
Sei un tecnico qualificato per giudicare soluzioni progettuali di questo tipo? Lo dico perchè potresti anche esserlo per quel che mi riguarda, nel caso tu abbia esperienza in questo senso allora potrei anche essere d'accordo, altrimenti resto sulla mia opinione: le case produttrici operano secondo criteri di convenienza, e fattibilità mica per inc****e la gente e basta a differenza di quanto si possa credere. scusate il francesismo

LE espansioni sono un plus, se ti interessano le compri, sennò fai a meno. Io ho S90es e Motifes senza manco una PLG installata, perchè per quel che ci faccio mi vanno bene così.

lamentiamoci piuttosto del fatto che yamaha come altre case ha aumentato i prezzi di listino vistosamente e diminuito sensibilmente la qualità costruttiva nonchè la fattura dei propri strumenti. Io vedo plasticacce e meccaniche scadenti ovunque.
Riguardo agli aumenti del listino Yamaha, ho l'impressione che sia un problema solamente italiano.
In altre parole, gli unici ad essere penalizzati dalle politiche dei rivenditori on line tedeschi, siamo stati noi italiani che abbiamo in tenore di vita molto più basso degli altri Stati europei.
Come si ricorderà, circa tre mesi fa i Montage avevano un prezzo elevato ma, facendo qualche sacrificio, abbordabile. Poi ci fu Thomann che dette uno scossone al mercato europeo e impose dei prezzi (a mio avviso equi o, per lo meno, in linea con la classe dello strumento) ai quali anche i negozianti furono costretti ad adeguarsi. Questo fece arrabbiare chi aveva già acquistato Montage a prezzo alto ed esultare chi era riuscito ad avere lo strumento ad un prezzo migliore.
Terminato il periodo di grazia e le relative scorte che i negozi avevano a magazzino, Yamaha ha imposto un listino nuovamente maggiorato e delle percentuali di sconto diverse. E l'utente finale se la piglia sempre in quel posto.
Mentre in Italia da novembre 2016 ad oggi c'è stata una fluttuazione di prezzo (Montage 7 come riferimento) da circa 3200€ ai 3900€, per poi fingere uno sconto ed arrivare ai 3400€, in Svizzera lo si trovava (fino ai primi di settembre) anche a 2500/2700€.
Da qui si capisce che qualcosa non torna.
  • sterky
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02-10-17 15.33

@ michelet
Riguardo agli aumenti del listino Yamaha, ho l'impressione che sia un problema solamente italiano.
In altre parole, gli unici ad essere penalizzati dalle politiche dei rivenditori on line tedeschi, siamo stati noi italiani che abbiamo in tenore di vita molto più basso degli altri Stati europei.
Come si ricorderà, circa tre mesi fa i Montage avevano un prezzo elevato ma, facendo qualche sacrificio, abbordabile. Poi ci fu Thomann che dette uno scossone al mercato europeo e impose dei prezzi (a mio avviso equi o, per lo meno, in linea con la classe dello strumento) ai quali anche i negozianti furono costretti ad adeguarsi. Questo fece arrabbiare chi aveva già acquistato Montage a prezzo alto ed esultare chi era riuscito ad avere lo strumento ad un prezzo migliore.
Terminato il periodo di grazia e le relative scorte che i negozi avevano a magazzino, Yamaha ha imposto un listino nuovamente maggiorato e delle percentuali di sconto diverse. E l'utente finale se la piglia sempre in quel posto.
Mentre in Italia da novembre 2016 ad oggi c'è stata una fluttuazione di prezzo (Montage 7 come riferimento) da circa 3200€ ai 3900€, per poi fingere uno sconto ed arrivare ai 3400€, in Svizzera lo si trovava (fino ai primi di settembre) anche a 2500/2700€.
Da qui si capisce che qualcosa non torna.
a me mi è arrivata questa all'orecchio, thomann (e altri online) stava facendo un po' un gioco sporco con i prodotti yammy (avere dei prezzi molto bassi rispetto ai negozianti) e siccome per la casa giapponese è molto importante la capillarità, hanno ricevuto una vera stangata, e ora si devono rimettere un po' in linea......
  • vin_roma
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02-10-17 15.47

Ma che ce dovete fa'? emo
  • michelet
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02-10-17 15.57

@ sterky
a me mi è arrivata questa all'orecchio, thomann (e altri online) stava facendo un po' un gioco sporco con i prodotti yammy (avere dei prezzi molto bassi rispetto ai negozianti) e siccome per la casa giapponese è molto importante la capillarità, hanno ricevuto una vera stangata, e ora si devono rimettere un po' in linea......
Press'a poco la versione che è pervenuta anche a me. Il fatto, però, è che un Montage 7 a 2500€ avrebbe stravenduto oscurando le vendite di Kronos e Clavia.... Pensiamo anche a questo. Alla fine si tratta di un accordo di cartello tra i grandi produttori, per non pestarsi i piedi reciprocamente.
  • michelet
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02-10-17 15.58

@ vin_roma
Ma che ce dovete fa'? emo
Tu pensa a sonà er piano 🤣
  • sterky
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02-10-17 16.01

@ michelet
Press'a poco la versione che è pervenuta anche a me. Il fatto, però, è che un Montage 7 a 2500€ avrebbe stravenduto oscurando le vendite di Kronos e Clavia.... Pensiamo anche a questo. Alla fine si tratta di un accordo di cartello tra i grandi produttori, per non pestarsi i piedi reciprocamente.
convintissimo, anche kurzweil se non avesse pompato la serie forte e pc3k/a di quei 6-700 euro secondo me potrebbe iniziare a dar filo da torcere alle concorrenti.....
va a capire ste nuove politiche.....
  • anonimo

02-10-17 16.36

@ vin_roma
Ma che ce dovete fa'? emo
emo
  • fighterrx

02-10-17 17.16

michelet ha scritto:
Alla fine si tratta di un accordo di cartello tra i grandi produttori, per non pestarsi i piedi reciprocamente.


Sì, però il coltello dalla parte del manico ce l'ha sempre il compratore: basta NON comprare.

Il Montage, il Genos o chi per lui non sono come il pane che lo devi mangiare due volte al giorno. Dato che tutti di synth ne hanno uno o più, spesso inutilizzati, e comunque (nel 99.9% dei casi) sovradimensionati rispetto alle necessità e capacità tecniche del possessore, ti tieni quello che hai e vivi lo stesso felice.

E quando compri aspetti che esca il nuovo modello per comprare a sconto quello vecchio (che comunque fino a poche settimane prima era lo stato dell'arte, e che comunque sarà sempre di più di quello che ti serve ed utilizzerai).

Bisogna razionalizzare gli acquisti, usare la testa e non la pancia (che vorrebbe farti comprare sempre the latest and the greatest).

Se il suonatore ha il manico, sfido chiunque a riconoscere una performance suonata su S770 (1 k€) oppure su Genos (5÷6 k€?).

Lo sapevate che la maggior parte dei compratori dei Tyros è gente pensionanda o pensionata, spesso che non sa nemmeno leggere uno spartito e che suona gli accordi con un dito? Hanno il portafoglio gonfio, vedono le demo dei dimostratori Yamaha (che sono degli assi), e quindi credono (o meglio, fanno finta di credere) che comprando il meglio possono anche loro fare altrettanto!

I principali compratori delle bici da corsa in carbonio con viti super alleggerite in titanio (6÷10 k€) sono i cicloamatori con una panza da 40 kg solo quella. Però compensano con 300 grammi in meno sull'intera bicicletta.
  • maxpiano69
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02-10-17 17.34

@fighterrx: punti validi... emo ma n sostanza se il mercato é quello, i produttori si adeguano...
  • fighterrx

02-10-17 18.25

http://audioworksct.com/blog/yamaha-genos-first-look/

Nooooo! Non ci volevo credere!!!! : NUOVI CONVERTITORI a 32 BIT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! emo

In principio era il CD a 16 bit: più di quello che un orecchio umano poteva sentire.
Poi dissero che per l'editing nella DAW servivano i 24 bit. Ed adesso come giustifichiamo i 32 bit? Con l'orecchio alieno che spia da Marte?

E per il Genos 2? Saranno convertitori a 64 bit (in linea con il mainstream computing)? Oppure aggiungiamo 3 o 4 bit alla volta per tirare fino al 2040?

emoemoemoemo


Al capitolo Sounds and Styles business as usual.

Styles: alcuni nuovi, gli altri revoiced and reworked (come sempre).
Suoni: quelli nuovi sono nel folder principale, gli altri nel folder legacy (che novità!!).
Tasti: alcuni bianchi, alcuni neri. Sembra 5 neri ogni 7 bianchi.
  • mima85
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02-10-17 19.37

fighterrx ha scritto:
In principio era il CD a 16 bit: più di quello che un orecchio umano poteva sentire.
Poi dissero che per l'editing nella DAW servivano i 24 bit. Ed adesso come giustifichiamo i 32 bit? Con l'orecchio alieno che spia da Marte?


Per uno strumento musicale possono ancora avere un senso. Se usato in studio, dove il suono di uno strumento viene processato, effettato e via dicendo, più l'output audio è preciso e pulito più tutto ciò che gli sta a valle tra processori, effetti e via dicendo lavora meglio.

Il top poi è se il suono non subisce una doppia conversione D/A-A/D (classico caso della tastiera collegata con i normali jack audio al mixer/scheda audio) ma viene mandato direttamente in digitale dentro la DAW.

Chiaro poi che ai fini della fruizione finale da parte dell'ascoltatore, una risoluzione di 48 KHz su 16 bit è ampiamente sufficiente ed andare oltre significa solo sprecare risorse. Ma per la produzione in studio, più la risoluzione è alta meglio è.
  • kurz4ever
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02-10-17 19.58

@ mima85
fighterrx ha scritto:
In principio era il CD a 16 bit: più di quello che un orecchio umano poteva sentire.
Poi dissero che per l'editing nella DAW servivano i 24 bit. Ed adesso come giustifichiamo i 32 bit? Con l'orecchio alieno che spia da Marte?


Per uno strumento musicale possono ancora avere un senso. Se usato in studio, dove il suono di uno strumento viene processato, effettato e via dicendo, più l'output audio è preciso e pulito più tutto ciò che gli sta a valle tra processori, effetti e via dicendo lavora meglio.

Il top poi è se il suono non subisce una doppia conversione D/A-A/D (classico caso della tastiera collegata con i normali jack audio al mixer/scheda audio) ma viene mandato direttamente in digitale dentro la DAW.

Chiaro poi che ai fini della fruizione finale da parte dell'ascoltatore, una risoluzione di 48 KHz su 16 bit è ampiamente sufficiente ed andare oltre significa solo sprecare risorse. Ma per la produzione in studio, più la risoluzione è alta meglio è.
Sono d'accordo a metà con te... Anche Kurz con sp6 si sta spostando verso convertitori a 32 bit. Ma oggettivamente per apprezzare tale definizione occorre avere uno stadio analogico che abbia un rapporto s/n di 192 db (6db per bit).... Ora capisco tutto ma effettivamente qui è solo una questione di marketing...chiaro che invece l'elaborazione del segnale in forma numerica deve avere quanta più precisione è possibile, ma immagino che i dsp moderni e i daw lavorino oramai tutti o in virgola mobile a doppia precisione o comunque a 32bit
  • fighterrx

02-10-17 20.46

kurz4ever ha scritto:
Ora capisco tutto ma effettivamente qui è solo una questione di marketing...chiaro che invece l'elaborazione del segnale in forma numerica deve avere quanta più precisione è possibile, ma immagino che i dsp moderni e i daw lavorino oramai tutti o in virgola mobile a doppia precisione o comunque a 32bit


Per chi vuole elaborare professionalmente il suono in una DAW c'è l'uscita digitale, così eviti la doppia ed inutile conversione analogica digitale (la quale da un risultato inferiore al peggiore dei due convertitori). I convertitori in uscita oltre la qualità CD sono di fatto inutili (nella tipica catena audio analogica a valle del convertitore che finisce alle casse non c'è niente che supera il segnale/rumore assicurato dai 16 bit).
Inoltre scommetto che la waverom interna è al massimo a 16 bit, forse in alcuni casi anche meno.
Se parti a 16 bit puoi finire ad 8. Difficilmente riesci ad elevarti a 32 bit (dal 16imo bit in poi è solo rumore digitale random, peraltro inudibile dagli umani).
  • lele49
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02-10-17 22.22

@ fighterrx
michelet ha scritto:
Alla fine si tratta di un accordo di cartello tra i grandi produttori, per non pestarsi i piedi reciprocamente.


Sì, però il coltello dalla parte del manico ce l'ha sempre il compratore: basta NON comprare.

Il Montage, il Genos o chi per lui non sono come il pane che lo devi mangiare due volte al giorno. Dato che tutti di synth ne hanno uno o più, spesso inutilizzati, e comunque (nel 99.9% dei casi) sovradimensionati rispetto alle necessità e capacità tecniche del possessore, ti tieni quello che hai e vivi lo stesso felice.

E quando compri aspetti che esca il nuovo modello per comprare a sconto quello vecchio (che comunque fino a poche settimane prima era lo stato dell'arte, e che comunque sarà sempre di più di quello che ti serve ed utilizzerai).

Bisogna razionalizzare gli acquisti, usare la testa e non la pancia (che vorrebbe farti comprare sempre the latest and the greatest).

Se il suonatore ha il manico, sfido chiunque a riconoscere una performance suonata su S770 (1 k€) oppure su Genos (5÷6 k€?).

Lo sapevate che la maggior parte dei compratori dei Tyros è gente pensionanda o pensionata, spesso che non sa nemmeno leggere uno spartito e che suona gli accordi con un dito? Hanno il portafoglio gonfio, vedono le demo dei dimostratori Yamaha (che sono degli assi), e quindi credono (o meglio, fanno finta di credere) che comprando il meglio possono anche loro fare altrettanto!

I principali compratori delle bici da corsa in carbonio con viti super alleggerite in titanio (6÷10 k€) sono i cicloamatori con una panza da 40 kg solo quella. Però compensano con 300 grammi in meno sull'intera bicicletta.
Hanno semplicemente messo tutti gli strumenti che servono(le migliori chitarre,bassi,e non parliamo del miglioramento delle batterie),i fiati già erano belli nella tyros 5.
La tastiera suona veramente bene....mmolto pulita ed invitante nel suono,inutile ripetere,c'è tutto quello che serve in una bella tastiera.
Purtoppo io con la mia970,con tutta la mia buona volontà del fai da te nel campionamento,riusciròsolo a metterci una minima parte dei suoni della genos,ed il giorno che mi stancherò,aprirò il gonfio portafoglio,da pensionato e la suonerò con un dito,senza leggere la musica perchè non sono capace.
Ma per fortuna che la usano solo i pensionati.
Ma voi,non avete provato a farvii suoni per la tastiera,(bassi,batterie),partendo dai vst,ed usando Yamaha expansion manager,e poi farli suonare nella 970?
Argomento tabù...mai sentito nessuno discutere di questo....
Il giorno che lo farete,forse apprezzerete di più la Genos
Si dal il caso che io sia una pensionato,con qualche titolo di conservatorio,e con un po di pratica di pianista ,gruppi negli anni 60-70,corsi di musica elettronica,uso degli arranger dal 1980.
Non ragiono molto sui 32 o 64 bit,ma sul risultato pratico si.
emoemoemo
Brava YAMAHA..
Penso che costerà poco di più della sd9,ma non è da paragonare a sti loop audio ,audio drums,groove,e chi ne ha di più li metta.emo