18-09-17 07.53
Salve a tutti.18-09-17 08.04
Molto interessante, seguo18-09-17 08.04
Molto interessante, seguo18-09-17 08.29
Quando il segnale del Virtual Instrument diventa "audio" dovrebbe essere trattato alla stregua di tutti gli altri segnali. Più che altro per dare un'uniformità al suono complessivio.18-09-17 08.42
18-09-17 08.50
18-09-17 09.01
Faccio una domanda da principiante: ma è meglio, lavorando con i VST, lasciare le tracce midi e consolidare solo il master stereo, oppure fare il bouncing traccia per traccia e poi trattarle come vere e proprie tracce audio?18-09-17 09.16
18-09-17 09.46
18-09-17 10.18
18-09-17 10.29
Invece per quanto riguarda il tema del thread di coccige, l'ingrediente principale è. La registrazione che deve essere il più possibile perfetta, evitando per quanto possibile di utilizzare vst effetti.18-09-17 10.52
18-09-17 10.56
18-09-17 11.06
18-09-17 11.26
qualsiasi cosa va adattata al contesto, che si parli di effettistica o di equalizzazione. nessun suono reale o midi è valido di per sé stesso, in quanto, inserito in contesti diversi, può interagire in modo diverso con i sui compagni di arrangiamento. l'unico vantaggio dei suoi campionati (almeno di quelli buoni) è che sono puliti in partenza, cioè hanno una dinamica costante ed hanno un contenuto armonico generalmente uniforme, sono privi di risonanze indesiderate.18-09-17 11.29
Innanzitutto ringrazio chi ha aperto questo thread, che mi interessa moltissimo.18-09-17 11.53
18-09-17 13.01
18-09-17 13.22
18-09-17 13.47