Ars Poetica

  • anonimo

23-05-17 20.25

Vi delizio con qualche operetta sperimentale che scrissi una quindicina di anni fa

I - MULTIMEDIA

Sfere bave d'asfalto clacson rutilanti
videogames volti impietriti sonno
samurai product managers liliata rutilantium
piano bar tramezzini rock melodico italiano
eros philia market share agape

Mozzicone torturato in posacenere cinzano
fruscio di gonna patchwork passi allontanamento
musica primum rate trombone ossidato
evento multimediale telethon ano preternaturale
occhi di donna garze suturatrice automatica mercedes 500 sec

Psicoanalisi stilnovo occhiali a specchio
amor che al cor gentil tasso di sconto
laparatomia mulino bianco evento multimediale
miraggio ossido di carbonio misure preventive
repressive evento multimediale passi allontanamento

Evento multimediale sonno evento multimediale
autovelox passi sonno rap melodico multimediale
italiano evento multimediale telethon Natale
multimediale evento multimediale evento naturale
selezione della specie evento multimediale
  • anonimo

23-05-17 20.29

II - LE FOGLIE MORTE

Passano lente le foglie sul fiume
riflessi emulsionati di noumeni
dove dicesti rocce squillanti
tacendo parole essenziali

Gorghi mulinelli nella cava fluviale
mostro estivo di corpi nudi
ombre imbestiate di sonno
ciottoli ghiaia alghe appiccicose

China rami salice zoppo
profumo di cimitero foglie nel fiume
lente gorgogliando risposte riflesse
dal fondo di rami sdentati

Cortile estivo biciclette dancing
provinciale fuochi d'artificio nebbia
foglie lente sul fiume sciolti ricordi
passano a stento le foglie morte
  • anonimo

23-05-17 20.32

III - FREEDOM

Lingue di fuoco su apostoli stanchi
cilindri di paglia polvere fogli bottiglie
vuote sparse in rivoli di consapevolezza

La mietitrebbia ruggisce vapori cinerei
strade greti di torrenti dove giacciono
giornali stracciati lattine di conserva

Ciottoli abbandonati torniti dal sole
scarpe spaiate impronte sull'erba
piegata notazione gregoriana rari fiori

Dietro porte imbianca ferrovia abbandonata
tra scheletri di urla infantili
libertà freedom memoria
  • anonimo

23-05-17 20.34

IV - PAIDEIA

Processione di retori stanchi
toga candida di unguenti
silenti perorazioni
classicismo dissolto in precetti
qualità Fedro in pillole
zen senso comune
nam yoho renge kyo
ballavi con gesti stanchi
geometrie dervisce
fermo immagine fasullo
e cantavi
con voce
belcantisticamente educata
paideia decadente
congelando respiri rumori
suoni pensieri
nel tratto della forma
  • anonimo

23-05-17 20.44

Per stasera basta
  • markelly2
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23-05-17 22.36

Come poeta sei un po' naif, diciamo. emo
  • anonimo
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23-05-17 22.43

Ti sei fumato i funghi dei nibelunghi? emo
  • anonimo

23-05-17 22.53

@ markelly2
Come poeta sei un po' naif, diciamo. emo
emo peggio di ligabue (il pittore eh)
  • anonimo
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23-05-17 23.02

Cyrano ha scritto:
nam yoho renge kyo


Questa e' davvero la parte piu' profonda. Per capirla ho dovuto chiamare i sommozzatori...emo
  • barbetta57
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23-05-17 23.07

@ anonimo
II - LE FOGLIE MORTE

Passano lente le foglie sul fiume
riflessi emulsionati di noumeni
dove dicesti rocce squillanti
tacendo parole essenziali

Gorghi mulinelli nella cava fluviale
mostro estivo di corpi nudi
ombre imbestiate di sonno
ciottoli ghiaia alghe appiccicose

China rami salice zoppo
profumo di cimitero foglie nel fiume
lente gorgogliando risposte riflesse
dal fondo di rami sdentati

Cortile estivo biciclette dancing
provinciale fuochi d'artificio nebbia
foglie lente sul fiume sciolti ricordi
passano a stento le foglie morte
il noumeno... ho sempre avuto 4 in filosofia
  • BB79
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24-05-17 11.25

@ anonimo
Vi delizio con qualche operetta sperimentale che scrissi una quindicina di anni fa

I - MULTIMEDIA

Sfere bave d'asfalto clacson rutilanti
videogames volti impietriti sonno
samurai product managers liliata rutilantium
piano bar tramezzini rock melodico italiano
eros philia market share agape

Mozzicone torturato in posacenere cinzano
fruscio di gonna patchwork passi allontanamento
musica primum rate trombone ossidato
evento multimediale telethon ano preternaturale
occhi di donna garze suturatrice automatica mercedes 500 sec

Psicoanalisi stilnovo occhiali a specchio
amor che al cor gentil tasso di sconto
laparatomia mulino bianco evento multimediale
miraggio ossido di carbonio misure preventive
repressive evento multimediale passi allontanamento

Evento multimediale sonno evento multimediale
autovelox passi sonno rap melodico multimediale
italiano evento multimediale telethon Natale
multimediale evento multimediale evento naturale
selezione della specie evento multimediale
ma Ale
...se provassimo a metterle in musica???emoemo
  • paolo_b3
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24-05-17 20.03

Potrei anche dirti che sono belle, ma detto da uno con la mia cultura letteraria sarebbe un complimento?emo
emo
  • anonimo

24-05-17 20.38

@ paolo_b3
Potrei anche dirti che sono belle, ma detto da uno con la mia cultura letteraria sarebbe un complimento?emo
emo
La poesia non dev'essere bella, dev'essere vera emo
  • anonimo

24-05-17 23.21

V - EMOTIONS RECOLLECTED

Divina parvenza adombravi in gesti stanchi, lente parafrasi di lino e metallo
Quando schernivi l'Ateniese con la metessi dei tuoi bianchi denti
E l'ottone dei tuoi sorrisi, divina presenza mentivi in silenzi accigliati
Cacofonie sinistre raggi mortali di consapevolezza iride degli occhi
Acciaio e divina parvenza. Lenti mesi di abbandono misteri pagani ripetono

Epifanie assolate, ripetono estive calure sul bordo di piscine affollate
Odori densi rumori incapacità di capire la divina presenza che si mente
Nella acciaio curvato di un'anima. Svanivano giorni sere temporali estivi

Nel gorgo lucente del tempo, svaniva l'acre desiderio di battaglia e di sangue
Acquietato nel sonno sottile delle anime dormienti, svaniva la divina presenza
Adombrata dall'odore marcio dei fiori d'agosto

Perizia ginnica di muscoli torniti
Vano affanno di un'anima reclusa che mente divine presenze
Nell'oppressione dell'estiva calura, nel suono monotono degli scorpioni
Che accarezzano seta rugosa, luna metallica di cicale è la fretta che ti divora
Mentre accarezzi idoli di argilla mendaci parvenze divine di perfezione biologica

Restavi a guardare accidioso spigolare grano maturo, fuochi mitologici
Accesi ad arginare il nulla, sentivi svanire voci chioccianti di ludi infantili
Trascinate nel gorgo di settembre, restavi solo a mentire divine presenze
Sconosciute a te stesso, consapevole dell'inverno venturo
Sgranando parole e silenzi accecato da divine presenze
Adombrate da un'anima affannata di caldo e di estate
  • anonimo

24-05-17 23.28

VI - DIOGENE BLUES

Lanterne di carta spiegate al vento
Fiochi sussulti iniziali peroranti
Acustiche rimembranze, sapienza
Affastellata vibrante tagliente
Canne disseccate scosse dal vento

Accende fuochi fatui l'anima in fiamme
Lamento sdentato di senile sapienza
Sprezzando giovanile possanza muscolare
Con querule ontologiche rimostranze
Arpa eolica in tono minore

Nega la carne in empito di speranza
Spregiatore di dei tremulo vecchio
Roccia eterna di verbo eterno
Arbusto disseccato tra gerbidi salmastri
Catturando eternità in un attimo

Cane spento aguzzo dente mordace
Punisce morbide carni con lacrime e riso
Interrotte sinapsi fasulle
Dilacerando consapevolezza
In mille rivoli polverosi

Tino incrostato di salnitri
Concrezioni millenarie di sapienza evaporata
Lama infranta soffocata nella sabbia
Dove battono rintocchi di bronzo
Riva di eterno ritorno
  • markelly2
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24-05-17 23.31

Io odio la poesia.
Scusa, non te l'avevo detto. emoemoemoemo
emo
  • anonimo

24-05-17 23.34

VII - L'ASSOLO DEL TROMBONISTA

Crei circonferenze di rizomi enfatici
Moto stantuffi pistoni colonne d'aria
Singulto di diaframma impazzito
Nero dorso di cavalli selvatici

Emergi dal collettivo con glissati
Tormentosi, lamenti negroidi catene
Che risuonano tetre scurosonanti
Tra gementi accordi alterati

Arde cammino tortuosamente modale
Grappoli ossidati di note spurie
Buie naiadi di cromatici disinganni
Urlo scheletrico bianco animale

Consumi manualistica cultura
In attimo di oblioso furore
Raschiando graffiti clowneschi
Abbatti con assolo dirute mura
  • anonimo

24-05-17 23.34

Anche per stasera mi sa che bastaemo
  • anonimo

24-05-17 23.37

@ markelly2
Io odio la poesia.
Scusa, non te l'avevo detto. emoemoemoemo
emo
Almeno è un approccio deciso emo
  • Petra
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25-05-17 09.21

La mia cultura e povera: sono molte le parole che non le comprendo ma, nell'insieme, cercando di intuire il tuo dire, dico: non mi meraviglio del tuo estro "irrequieto"! La tua opinione: "la poesia deve essere vera" è in fase di riflessione! Cosa intendi per vera: fatti possibili? Fantasticare su cose o stranezze irreali non sono poesie? Ma come fai a sapere tante cose: letteratura, musica ecc.?