Eurovision
- benjomy
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14-05-17 01.47
@ anonimo
alle volte capita che una meraviglia vinca
Forse c'e speranza!!! alle volte capita che una meraviglia vinca
Per una volta scimmie, tunz tunz e giro di do hanno ceduto il passo
- Arci66
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14-05-17 07.10
Un piano un pizzico di violini e il resto per la grande capacità interpretativa del ragazzo
- maxpiano69
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14-05-17 07.53
Appena l'ho sentito mi sono detto: finalmente, semplicitá, melodia e feeling... ho sperato che vincesse e sono contento, é un bel messaggio.
- igiardinidimarzo
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14-05-17 08.02
@ maxpiano69
Appena l'ho sentito mi sono detto: finalmente, semplicitá, melodia e feeling... ho sperato che vincesse e sono contento, é un bel messaggio.
le meraviglie sono altre: questa è una gradevole cosa...
Appena l'ho sentito mi sono detto: finalmente, semplicitá, melodia e feeling... ho sperato che vincesse e sono contento, é un bel messaggio.
- paolo_b3
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14-05-17 08.38
Chissà che non sia l'occasione per rispolverare certa musica attualmente attualmente messa da parte e scoprire che ha un suo pubblico.Per non cadere nel buonismo, l'unico punto che non mi ha convinto fino in fondo è il colore vocale di Sobral, è una via di mezzo. Però è bravissimo.
- maxpiano69
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14-05-17 08.59
@ paolo_b3
Chissà che non sia l'occasione per rispolverare certa musica attualmente attualmente messa da parte e scoprire che ha un suo pubblico.
Per non cadere nel buonismo, l'unico punto che non mi ha convinto fino in fondo è il colore vocale di Sobral, è una via di mezzo. Però è bravissimo.
Il colore é particolare vero e non é forse il suo punto forte, ma a me piace molto l'interpretazione ed il suo essere ogni tanto "naturalmente calante", voglio dire di quel poco che ci sta bene (non so se ho espresso bene il concetto...)
Chissà che non sia l'occasione per rispolverare certa musica attualmente attualmente messa da parte e scoprire che ha un suo pubblico.
Per non cadere nel buonismo, l'unico punto che non mi ha convinto fino in fondo è il colore vocale di Sobral, è una via di mezzo. Però è bravissimo.
- paolo_b3
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14-05-17 09.23
@ maxpiano69
Il colore é particolare vero e non é forse il suo punto forte, ma a me piace molto l'interpretazione ed il suo essere ogni tanto "naturalmente calante", voglio dire di quel poco che ci sta bene (non so se ho espresso bene il concetto...)
Ti sei espresso benissimo. Senza dubbi è veramente bravo.
Il colore é particolare vero e non é forse il suo punto forte, ma a me piace molto l'interpretazione ed il suo essere ogni tanto "naturalmente calante", voglio dire di quel poco che ci sta bene (non so se ho espresso bene il concetto...)
- zerinovic
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14-05-17 09.38
Senza dubbio il cantante a trovato "il suo" la canzone é molto dolce, e l'ascolti incantato per tutta la durata, bella!.
- gabrieleagosta
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14-05-17 10.21
Sentita solo adesso.A me il brano di Gabbani all'inizio non diceva nulla, poi col tempo ho cominciato ad apprezzarlo...sooprattutto il testo è interessante.
Qui però siamo davanti ad una poesia, una piccola perla che ha meritato il primo posto. Applausi.
- benjomy
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14-05-17 11.28
@ igiardinidimarzo
le meraviglie sono altre: questa è una gradevole cosa...
Senza polemica... meraviglia credo fosse hn modo per esprimere qualcosa che si eleva dal contesto commerciAle etc..in pgni caso aspettiamo un tuo brano le meraviglie sono altre: questa è una gradevole cosa...
- zerinovic
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14-05-17 11.42
Dopo averla ascoltata ho cominciato a canticchiarla e mi sono trovato sulla vie en rose....má.. - igiardinidimarzo
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14-05-17 12.22
@ benjomy
Senza polemica... meraviglia credo fosse hn modo per esprimere qualcosa che si eleva dal contesto commerciAle etc..in pgni caso aspettiamo un tuo brano
mi sopravvaluti...Senza polemica... meraviglia credo fosse hn modo per esprimere qualcosa che si eleva dal contesto commerciAle etc..in pgni caso aspettiamo un tuo brano
: il brano è ben eseguito, ma ci sono mille e più canzoni che lo sopravanzano in bellezza
...
- paolo_b3
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14-05-17 12.40
@ igiardinidimarzo
mi sopravvaluti...: il brano è ben eseguito, ma ci sono mille e più canzoni che lo sopravanzano in bellezza
...
Se posso permettermi non stilerei classifiche, la musica non è una competizione, ad esempio la mia classifica è temporanea e cambia relativamente spesso.
mi sopravvaluti...
: il brano è ben eseguito, ma ci sono mille e più canzoni che lo sopravanzano in bellezza
...
Per questo quando si commenta la musica lo si cerca di fare in maniera oggettiva. Questo propone un ottimo canto su una base musicale che non sarà particolarmente originale, ma è ben arrangiata e ben eseguita. Ed il risultato a me piace, ma con questo non pretendo che piaccia per forza anche a te.
- igiardinidimarzo
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14-05-17 13.48
@ paolo_b3
Se posso permettermi non stilerei classifiche, la musica non è una competizione, ad esempio la mia classifica è temporanea e cambia relativamente spesso.
Per questo quando si commenta la musica lo si cerca di fare in maniera oggettiva. Questo propone un ottimo canto su una base musicale che non sarà particolarmente originale, ma è ben arrangiata e ben eseguita. Ed il risultato a me piace, ma con questo non pretendo che piaccia per forza anche a te.
le classifiche si fanno, eccome; che poi siano soggettive, è normale: ognuno di noi la pensa come vuole, e...
Se posso permettermi non stilerei classifiche, la musica non è una competizione, ad esempio la mia classifica è temporanea e cambia relativamente spesso.
Per questo quando si commenta la musica lo si cerca di fare in maniera oggettiva. Questo propone un ottimo canto su una base musicale che non sarà particolarmente originale, ma è ben arrangiata e ben eseguita. Ed il risultato a me piace, ma con questo non pretendo che piaccia per forza anche a te.
non ho mai detto che non mi piace...
- paolo_b3
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14-05-17 14.05
@ igiardinidimarzo
le classifiche si fanno, eccome; che poi siano soggettive, è normale: ognuno di noi la pensa come vuole, e...
non ho mai detto che non mi piace...
Sarebbe come dire:
le classifiche si fanno, eccome; che poi siano soggettive, è normale: ognuno di noi la pensa come vuole, e...
non ho mai detto che non mi piace...
ho assaggiato la pasta con le sarde, ma ci sono dei piatti che sono molto più buoni...
io non trovo il nesso, scusami.
- anonimo
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14-05-17 21.00
Che le canzoni siano concentrati di energia emozionale e volitiva di ogni tipo era noto. Che i cantanti e la Musica siano orientatori dell’umore altrettanto.Che, in questo tempo di imposte distrazioni, la voglia di coprire il silenzio in modo che dal suo vuoto non sorgano troppe domande scomode, altrettanto.
Che questa voglia sia soddisfatta da suoni e Musica di basso livello; e che a questo ci pensi da decenni una corrente debole, con poca arte, che ingloba mainstream music, l’hip hop, il rock e i tanti generi che compongono il puzzle degli ascoltatori di ogni età, è purtroppo noto anche questo.
Che la Musica avesse bisogno di comunicare con forza tutta la sua profondità anche attraverso le canzoni era noto; ma solo a chi la Musica la ama e la frequenta davvero.
Ma che questa profondità si manifestasse in modo così palese e forte da parte di un eterogeneo pubblico di ascoltatori europei, fino a ieri sera era solo “auspicabile”.
Da oggi invece è una certezza!
Con la preferenza data a Salvador Sobral durante l’Eurofestival con l’interpretazione di Amar Pelos Dois, questo bisogno di profondità portato con leggerezza, è stato manifestato.
E’ una gran bella notizia per i musicisti.
Complimenti a Salvador per la sua naturale delicatezza e profondità, a chi a scritto il brano e a chi lo ha orchestrato, e al Portogallo che ci ha mostrato la dignità e il coraggio di proporlo.
Franco Mussida (dalla sua pagina FB).
- maxpiano69
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14-05-17 21.39
@ anonimo
Che le canzoni siano concentrati di energia emozionale e volitiva di ogni tipo era noto. Che i cantanti e la Musica siano orientatori dell’umore altrettanto.
Che, in questo tempo di imposte distrazioni, la voglia di coprire il silenzio in modo che dal suo vuoto non sorgano troppe domande scomode, altrettanto.
Che questa voglia sia soddisfatta da suoni e Musica di basso livello; e che a questo ci pensi da decenni una corrente debole, con poca arte, che ingloba mainstream music, l’hip hop, il rock e i tanti generi che compongono il puzzle degli ascoltatori di ogni età, è purtroppo noto anche questo.
Che la Musica avesse bisogno di comunicare con forza tutta la sua profondità anche attraverso le canzoni era noto; ma solo a chi la Musica la ama e la frequenta davvero.
Ma che questa profondità si manifestasse in modo così palese e forte da parte di un eterogeneo pubblico di ascoltatori europei, fino a ieri sera era solo “auspicabile”.
Da oggi invece è una certezza!
Con la preferenza data a Salvador Sobral durante l’Eurofestival con l’interpretazione di Amar Pelos Dois, questo bisogno di profondità portato con leggerezza, è stato manifestato.
E’ una gran bella notizia per i musicisti.
Complimenti a Salvador per la sua naturale delicatezza e profondità, a chi a scritto il brano e a chi lo ha orchestrato, e al Portogallo che ci ha mostrato la dignità e il coraggio di proporlo.
Franco Mussida (dalla sua pagina FB).
Che le canzoni siano concentrati di energia emozionale e volitiva di ogni tipo era noto. Che i cantanti e la Musica siano orientatori dell’umore altrettanto.
Che, in questo tempo di imposte distrazioni, la voglia di coprire il silenzio in modo che dal suo vuoto non sorgano troppe domande scomode, altrettanto.
Che questa voglia sia soddisfatta da suoni e Musica di basso livello; e che a questo ci pensi da decenni una corrente debole, con poca arte, che ingloba mainstream music, l’hip hop, il rock e i tanti generi che compongono il puzzle degli ascoltatori di ogni età, è purtroppo noto anche questo.
Che la Musica avesse bisogno di comunicare con forza tutta la sua profondità anche attraverso le canzoni era noto; ma solo a chi la Musica la ama e la frequenta davvero.
Ma che questa profondità si manifestasse in modo così palese e forte da parte di un eterogeneo pubblico di ascoltatori europei, fino a ieri sera era solo “auspicabile”.
Da oggi invece è una certezza!
Con la preferenza data a Salvador Sobral durante l’Eurofestival con l’interpretazione di Amar Pelos Dois, questo bisogno di profondità portato con leggerezza, è stato manifestato.
E’ una gran bella notizia per i musicisti.
Complimenti a Salvador per la sua naturale delicatezza e profondità, a chi a scritto il brano e a chi lo ha orchestrato, e al Portogallo che ci ha mostrato la dignità e il coraggio di proporlo.
Franco Mussida (dalla sua pagina FB).
(e grazie a Roby x averlo riportato)
- benjomy
- Membro: Guru
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- Loc: Monza
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Thanks: 312
14-05-17 22.05
@ anonimo
Che le canzoni siano concentrati di energia emozionale e volitiva di ogni tipo era noto. Che i cantanti e la Musica siano orientatori dell’umore altrettanto.
Che, in questo tempo di imposte distrazioni, la voglia di coprire il silenzio in modo che dal suo vuoto non sorgano troppe domande scomode, altrettanto.
Che questa voglia sia soddisfatta da suoni e Musica di basso livello; e che a questo ci pensi da decenni una corrente debole, con poca arte, che ingloba mainstream music, l’hip hop, il rock e i tanti generi che compongono il puzzle degli ascoltatori di ogni età, è purtroppo noto anche questo.
Che la Musica avesse bisogno di comunicare con forza tutta la sua profondità anche attraverso le canzoni era noto; ma solo a chi la Musica la ama e la frequenta davvero.
Ma che questa profondità si manifestasse in modo così palese e forte da parte di un eterogeneo pubblico di ascoltatori europei, fino a ieri sera era solo “auspicabile”.
Da oggi invece è una certezza!
Con la preferenza data a Salvador Sobral durante l’Eurofestival con l’interpretazione di Amar Pelos Dois, questo bisogno di profondità portato con leggerezza, è stato manifestato.
E’ una gran bella notizia per i musicisti.
Complimenti a Salvador per la sua naturale delicatezza e profondità, a chi a scritto il brano e a chi lo ha orchestrato, e al Portogallo che ci ha mostrato la dignità e il coraggio di proporlo.
Franco Mussida (dalla sua pagina FB).
Bravo franco!
Che le canzoni siano concentrati di energia emozionale e volitiva di ogni tipo era noto. Che i cantanti e la Musica siano orientatori dell’umore altrettanto.
Che, in questo tempo di imposte distrazioni, la voglia di coprire il silenzio in modo che dal suo vuoto non sorgano troppe domande scomode, altrettanto.
Che questa voglia sia soddisfatta da suoni e Musica di basso livello; e che a questo ci pensi da decenni una corrente debole, con poca arte, che ingloba mainstream music, l’hip hop, il rock e i tanti generi che compongono il puzzle degli ascoltatori di ogni età, è purtroppo noto anche questo.
Che la Musica avesse bisogno di comunicare con forza tutta la sua profondità anche attraverso le canzoni era noto; ma solo a chi la Musica la ama e la frequenta davvero.
Ma che questa profondità si manifestasse in modo così palese e forte da parte di un eterogeneo pubblico di ascoltatori europei, fino a ieri sera era solo “auspicabile”.
Da oggi invece è una certezza!
Con la preferenza data a Salvador Sobral durante l’Eurofestival con l’interpretazione di Amar Pelos Dois, questo bisogno di profondità portato con leggerezza, è stato manifestato.
E’ una gran bella notizia per i musicisti.
Complimenti a Salvador per la sua naturale delicatezza e profondità, a chi a scritto il brano e a chi lo ha orchestrato, e al Portogallo che ci ha mostrato la dignità e il coraggio di proporlo.
Franco Mussida (dalla sua pagina FB).
- paolo_b3
- Membro: Supporter
- Risp: 13421
- Loc: Ravenna
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Thanks: 2045
14-05-17 22.42
@ anonimo
Che le canzoni siano concentrati di energia emozionale e volitiva di ogni tipo era noto. Che i cantanti e la Musica siano orientatori dell’umore altrettanto.
Che, in questo tempo di imposte distrazioni, la voglia di coprire il silenzio in modo che dal suo vuoto non sorgano troppe domande scomode, altrettanto.
Che questa voglia sia soddisfatta da suoni e Musica di basso livello; e che a questo ci pensi da decenni una corrente debole, con poca arte, che ingloba mainstream music, l’hip hop, il rock e i tanti generi che compongono il puzzle degli ascoltatori di ogni età, è purtroppo noto anche questo.
Che la Musica avesse bisogno di comunicare con forza tutta la sua profondità anche attraverso le canzoni era noto; ma solo a chi la Musica la ama e la frequenta davvero.
Ma che questa profondità si manifestasse in modo così palese e forte da parte di un eterogeneo pubblico di ascoltatori europei, fino a ieri sera era solo “auspicabile”.
Da oggi invece è una certezza!
Con la preferenza data a Salvador Sobral durante l’Eurofestival con l’interpretazione di Amar Pelos Dois, questo bisogno di profondità portato con leggerezza, è stato manifestato.
E’ una gran bella notizia per i musicisti.
Complimenti a Salvador per la sua naturale delicatezza e profondità, a chi a scritto il brano e a chi lo ha orchestrato, e al Portogallo che ci ha mostrato la dignità e il coraggio di proporlo.
Franco Mussida (dalla sua pagina FB).
Lo dissi quando facevi battute e lo ripeto:.. Sei il migliore!!!
Che le canzoni siano concentrati di energia emozionale e volitiva di ogni tipo era noto. Che i cantanti e la Musica siano orientatori dell’umore altrettanto.
Che, in questo tempo di imposte distrazioni, la voglia di coprire il silenzio in modo che dal suo vuoto non sorgano troppe domande scomode, altrettanto.
Che questa voglia sia soddisfatta da suoni e Musica di basso livello; e che a questo ci pensi da decenni una corrente debole, con poca arte, che ingloba mainstream music, l’hip hop, il rock e i tanti generi che compongono il puzzle degli ascoltatori di ogni età, è purtroppo noto anche questo.
Che la Musica avesse bisogno di comunicare con forza tutta la sua profondità anche attraverso le canzoni era noto; ma solo a chi la Musica la ama e la frequenta davvero.
Ma che questa profondità si manifestasse in modo così palese e forte da parte di un eterogeneo pubblico di ascoltatori europei, fino a ieri sera era solo “auspicabile”.
Da oggi invece è una certezza!
Con la preferenza data a Salvador Sobral durante l’Eurofestival con l’interpretazione di Amar Pelos Dois, questo bisogno di profondità portato con leggerezza, è stato manifestato.
E’ una gran bella notizia per i musicisti.
Complimenti a Salvador per la sua naturale delicatezza e profondità, a chi a scritto il brano e a chi lo ha orchestrato, e al Portogallo che ci ha mostrato la dignità e il coraggio di proporlo.
Franco Mussida (dalla sua pagina FB).
