27-01-17 13.24
La workstation nei decenni è stata la protagonista nei setup della maggor parte di: tastieristi, pianisti, organisti, poi sopraggiunti karaokiani eccetera eccetera...... Mi chiedevo e chiedevo a coloro che usano questa serie di strumenti in modo completo, quindi suonando, usando backing sequence, registrando e filtrando voce e coro.....siamo in un punto di svolta? Oramai si torna indietro, dalla Trinity Korg sono trascorsi oltre 20 anni, ma credo che concettualmente ci sia una involuzione tecnica, quasi una non volontà da parte dei produttori ad andare incontro alle reali esigenze di buona parte di coloro che realmente utilizzano simili macchine, a giudicare da quanti si attendono ad ogni evento fieristico l'a presentazione della nuova workstation, che regolarmente manca all'appello. Tranne la Kronos Korg, che risponde al 90% delle esigenze, per il resto mi sembra che il concetto stesso di workstation tenda a regredire, magari a specializzarsi in un senso o nell'altro, ma a perdere nella sostanza certi crismi insiti nell'idea iniziale di codesto strumento.27-01-17 13.37
Le workstation non sono strumenti ideali per il palco, quelle che vedevi fino a qualche hanno fa le vedevi suonate da Endorser che poi ci suonavano il preset di piano o di synt, cose che potevi fare con un piano elettronico o un synt.27-01-17 13.50
Che possano uscire dai listini non so, ma per il resto condivido il pensiero...27-01-17 13.52
Nei negozi di strumenti musicali, lo spazio per i synth si sta riducendo drasticamente, a discapito di quello per attrezzature DJ e software.27-01-17 13.57
Hai chiesto che rispondessero quelli che vivono le tue stesse problematiche, quindi forse dovrei star zitto. Personalmente suono le tastiere master collegate ad un portatile. Sul portatile, tra le altre cose, c'è una Digital Audio Workstation (DAW).27-01-17 14.58
ho usato le workstation, e anche parecchio,(korg i4s,korg karma) i computer e i software erano molto meno affidabili, veloci, e i programmi non proprio facili,(sequencer). cosi anche a costo di perderci la vista, imparavi su quegli schermettini., c'era un rapporto molto piu stretto con lo strumento. una conoscenza profonda, rispetto ad adesso, anche perché c'era piu tempo...parlo dall'1985(per me) al 2005 circa(anno del sorpasso)),27-01-17 15.03
cosa intendi con "la fruibilità della registrazione audio" riguardo a kurzweil?27-01-17 16.25
le Ws sono tastiere che fanno tutto...ma quasi niente al top27-01-17 17.57
Dico la mia:27-01-17 19.58
Eppure con il costo dell'hardware attuale, dotare una workstation di scheda video, porte per mouse e tastiera, da utilizzare quando servono, non sarebbe cosi' complicato.28-01-17 18.41
Rispondo a Sterky, intanto; intendo che sembra venuto il momento del sorpasso di Kurz sulle concorrenti giapponesi. Però potrebbero aggiungere la possibilità di registrare audio. Fruibilità in questo senso28-01-17 18.46
Rispondo ad Artemiasalina. Spero di aver detto bene.......è proprio il caso mio. Ho sempre preferito la " lentezza" hardware alla instabilità di un pc dal vivo. Anche io credo che Fantom G sia stata l'ultima vera workstation degna di nota. Io mi accontentai di Fusion Alesis che era una bomba autentica, ma con troppi bugs insopportabili. Sperando sempre che migliorassero......macché. Alesis scomparsa da questo genere di mercato.28-01-17 18.56
Sono d' accordo con te, Valenciano. Era k' idea di Openlabs. Il punto poi riguardo alla qualità di tastiera e suoni è pura teoria. Io non cerco lo strumento perfetto sotto questi aspetti. Con tanta menoria a disposizione oggi da poter dotare un simile strumento, hai voglia di librerie da caricare. Qui si parla di poter avere a disposizione un centro comandi completo da cui poter agire come si vuole a 360 gradi nella preparazione del prodotto che si vuol raggiungere. Sempre tenendo presente il fattore di chi prediluge utilizzare questo genere di strumenti. Quindi non disprezzo chi usa Nordstage o quant'altro. Parliamo da un altro ordine di cose. Come chi preferisce workstations-arranger. Io credo che sia chiaro il mio indirizzo di scelte28-01-17 18.56
Sono d' accordo con te, Valenciano. Era k' idea di Openlabs. Il punto poi riguardo alla qualità di tastiera e suoni è pura teoria. Io non cerco lo strumento perfetto sotto questi aspetti. Con tanta menoria a disposizione oggi da poter dotare un simile strumento, hai voglia di librerie da caricare. Qui si parla di poter avere a disposizione un centro comandi completo da cui poter agire come si vuole a 360 gradi nella preparazione del prodotto che si vuol raggiungere. Sempre tenendo presente il fattore di chi prediluge utilizzare questo genere di strumenti. Quindi non disprezzo chi usa Nordstage o quant'altro. Parliamo da un altro ordine di cose. Come chi preferisce workstations-arranger. Io credo che sia chiaro il mio indirizzo di scelte28-01-17 19.40
Secondo me ci sono tutte le possibilità che vuoi, è ora di iniziare a suonare.28-01-17 19.54
@ Greg.29-01-17 00.00
Io penso totalmente l'opposto: Le workstation imho sono state le uniche macchine che hanno risolto al 90% tutte le esigenze del "performer".29-01-17 10.32
Mah!, io sono un utente "handicappato" di workstation, mi piace suonare tutto con le manine, niente sequencer, basi backing tracks etc., dove non si arriva si riarrangia. Quello che amo ed uso intensivamente delle ws è la possibilità di organizzare i suoni con la massima flessibilità in termini di split, layer, suoni che entrano ed escono al tocco di un tasto, un pedale, un cursore.29-01-17 11.27
Il punto Cecchino è proprio questo:29-01-17 14.46
Francamente, sono anni che suono tastiere e sono anni che sento sempre il solito tormentone.."i pc sostituiranno le workstation, in quanto allo stesso prezzo puoi avere più cose e più fruibilità".