Confronto sintetizzatori analog. grp con arturia matrixbrute

16-08-16 22.05

ciao a tutti,

nei prossimi mesi mi piacerebbe acquistare un sintetizzatore analogico. Lasciando stare i Moog per il momento, ho visto che in Italia esiste una azienda che produce deiversi modelli: GRP A4 ed A8 ma nel breve futuro potrebbero essere disponibili anche macchine leggermente più piccole come GRP A3 o il GRP A2 ad un costo più vicino alle mie possobilità. Ho visto pure che è in arrivo in Italia il sintetizzatore Matrixbrute di Arturia.
A me principalmente interessano la qualità dei suoni come ricchiezza timbrica e dinamica ottenibile dagli oscillatori/inviluppi ecc, la parte sequencer arpeggio ed effetti di eco/riverbero mi interssa meno.
Siccome ho visto solo qulache cosa su youtube chiedo se qualcuno può darmi qualche informaizone in più per poter avere più elementi di comparaizone.
Grazie 1000
  • mima85
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17-08-16 00.20

Ciao David e benvenuto nel forum emo

Prova a fare un pensierino anche al Korg Minilogue (costa intorno ai 600 euro) ed il Behringer Deep Mind 12 (costerà intorno ai 1000 euro).

Sono delle macchinette piuttosto promettenti, il Minilogue è già in vendita da qualche mese, il Behringer verrà messo fuori a breve, ed hanno un costo tutto sommato accessibile, specialmente il Korg.

Te li suggerisco come alternative, magari ti possono interessare.
Edited 16 Ago. 2016 22:22
  • SimonKeyb
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17-08-16 00.41

I GRP sono spettacolari. Se hai possibilità di contattare il produttore, Paolo Groppioni, può fornirti tutte le specifiche di cui hai bisogno, inclusi i prezzi e i tempi di produzione (sono fatti artigianalmente da lui stesso).

Matrixbrute è interessante per l'architettura e il controller a matrice, ma come suono non mi entusiasma. sui 1500-1600 ci sta il sub37 della moog che per me è superiore come pasta sonora.
Non so dirti quale possa preferire tra un GRP e un Moog, perchè sono macchine di tipologia differente, il sub si presta anche all'uso normale su palco affiancato a una workstation, mentre il grp è principalmente impiegato nella musica elettronica, anche se sono sicuro che il lead di impressioni di settembre lo farebbe senza problemi emo

17-08-16 21.54

Grazie tanto per i consigli ne tterò conto
  • Jeanlu
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14-10-16 00.54

SimonKeyb ha scritto:
Matrixbrute è interessante per l'architettura e il controller a matrice, ma come suono non mi entusiasma.


Hai avuto modo di provarlo?
Io sì. E ci sono stato sopra mezz'ora.
Mi ha FOLGORATO. emo
Bello, intuitivo, versatile e ben costruito.
Ma sopratutto....con un suono GRANDE COME UNA CASA.
Edited 13 Ott. 2016 22:55
  • maxpiano69
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05-08-17 19.14

@ Jeanlu
SimonKeyb ha scritto:
Matrixbrute è interessante per l'architettura e il controller a matrice, ma come suono non mi entusiasma.


Hai avuto modo di provarlo?
Io sì. E ci sono stato sopra mezz'ora.
Mi ha FOLGORATO. emo
Bello, intuitivo, versatile e ben costruito.
Ma sopratutto....con un suono GRANDE COME UNA CASA.
Edited 13 Ott. 2016 22:55
Riporto su questo thread perché che oggi io ed un altro amico del forum siamo andati a provare un po' di synth, tra cui quasi casualmente anche il Matrix Brute e... ebbene: confermo tutto quanto scritto sopra da Jeanlu! emoemo

Suona davvero bene, ha una sua personalitá ed é ben congegnato, versatile (ha anche una modalitá parafonica a tre voci, niente male) ti invita a smanettare ed é costruito ancora meglio (solido e robusto, infatti il peso si fa sentire...). Complimenti ad Arturia! emo
  • giacomo_torino
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06-08-17 02.21

Sono stato con Maxpiano a contatto con il MatrixBrute. Come Jeanlu sono stato anch'io FOLGORATO da questo synth !!!!! Io l'ho trovato fantastico:

1) tanto per cominciare l'Arturia ha fatto già un bel po' di preset decisamente più belli della media che si trovano in giro (Moog compresi)
2) suoni potenti, synth brass caldi, lead aggressivi o sinuosi, pad morbidissimi, evolving pad e arpeggiatori davvero interessanti per le possibilità (tante mi è parso di capire) di modulazione: da questo strumento può uscire davvero di tutto
3) il pannello é semplicemente - per me - fantastico: ho trovato tutti i parametri nell'esatto punto in cui ho sempre desiderato che fossero, con una organizzazione tale che a colpo d'occhio ho pensato "io l'avrei disegnato esattamente cosi" wow!!!
4) il grande spazio occupato dai 256 tastini gommosi retroilluminati serve sia per selezionare le patch che per miscelare le tantissime soluzioni di modulazione del suono, e quindi - a colpo d'occhio - si vede subito cosa é attivo e cosa no, avendo così una chiarissima panoramica dell'intera fase di modulazione
5) una sezione effetti (in alto a destra) di una semplicitá disarmante ma altrettanto efficace per intervenire in tempo reale anche sull'effettistica, cosa che può tornare utile in situazioni live

Pitch e Modulation Wheel - Glide - realtime knob
Qui iniziano le sorprese

6) questo synth (monofonico di vocazione ma in realtá parafonico a tre voci) ha la miglior pitch wheel che abbia mai trovato su qualsiasi tastiera/synth provato o posseduto. Rotella (Pitch come anche la Mod) in metallo, morbida, fluida, con un ritorno "leggermente frenato" ma non lento, anzi. Una calibrazione ottimale, con un incremento del valore di pitch che cresce esponenzialmente salendo o scendendo. Impossibile sbagliare il punto in cui si vuole arrivare!!!! Giuro, impossibile!
7) Glide. Come piace a me: tasto on/off esattemente sotto al suo controllo rotativo. L'escursione del valore di glide (o portamento se vi piace di più) anche qui mi pare crescere in modo esponenziale, nel senso che a inizio corsa l'effetto entra in modo davvero graduale e piacevole aumentando progressivamente quando si apre tutto il knob
8) accanto a Glide e Wheel ci sono 4 "macroKnob" liberamente assegnabili (a più parametri contemporaneamente mi pare) che sono una cosa davvero fantastica nei live: é tutto talmente vicino e ben disposto che con la mano sinistra si possono controllare sia le modulazioni sulla wheel che una valanga di altri controlli assegnabili (pan, lfo, cutoff, resonance, filtri e tutto quanto) TUTTO CONTEMPORANEAMENTE E CON DUE DITA DELLA MANO SINISTRA !!!!
9) dimenticavo: il tasto a mio gusto é piacevolissimo,
INOLTRE: la possibilitá di programmare suoni con polifonia estesa a 3 voci può permettere anche di sfruttarla - in certe situazioni live - per tenere un minimo accordo di pad o synth strings, o che sò, qualche groove a colpi di brass evitando magari di fare parti (seppur minime) su altre tastiere.... E immaginate che possibilitá sonore complesse si aprono con 3 diversi suoni in layer e un routing di modulazione così aperto!!!!

Mi sono innamorato e lo stavo per portare a casa (per la cronaca il cartellino indicava 1790€). Mi ha fermato solo il peso: purtroppo (anzi, per fortuna) i materiali sono di ottima qualitá e questo bel prodotto con pannello inclinabile (bello) non é per nulla leggero. Così devo decidere se sobbarcarmi questo nuovo peso da portare in giro oppure (ma non ne sarò capace) prenderlo per usarlo in casa.

A chi dice (Simonkeyb) che i suoni non lo hanno entusiasmato consiglio vivamente di tornare (se potrá e vorrá) a provarlo e dedicargli 15 minuti di piú. Forse cambierá idea.... Io, dopo aver ascoltato un po' di preset sul Matrix, sono passato sul Moog accanto e ho capito al volo la differenza.
Signori, che bella cosa che ha fatto Arturia!!!!
Mi associo a Max! Complimenti Arturia !!!

Temo che a settembre.... emo
  • zerinovic
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06-08-17 09.27

@ giacomo_torino
Sono stato con Maxpiano a contatto con il MatrixBrute. Come Jeanlu sono stato anch'io FOLGORATO da questo synth !!!!! Io l'ho trovato fantastico:

1) tanto per cominciare l'Arturia ha fatto già un bel po' di preset decisamente più belli della media che si trovano in giro (Moog compresi)
2) suoni potenti, synth brass caldi, lead aggressivi o sinuosi, pad morbidissimi, evolving pad e arpeggiatori davvero interessanti per le possibilità (tante mi è parso di capire) di modulazione: da questo strumento può uscire davvero di tutto
3) il pannello é semplicemente - per me - fantastico: ho trovato tutti i parametri nell'esatto punto in cui ho sempre desiderato che fossero, con una organizzazione tale che a colpo d'occhio ho pensato "io l'avrei disegnato esattamente cosi" wow!!!
4) il grande spazio occupato dai 256 tastini gommosi retroilluminati serve sia per selezionare le patch che per miscelare le tantissime soluzioni di modulazione del suono, e quindi - a colpo d'occhio - si vede subito cosa é attivo e cosa no, avendo così una chiarissima panoramica dell'intera fase di modulazione
5) una sezione effetti (in alto a destra) di una semplicitá disarmante ma altrettanto efficace per intervenire in tempo reale anche sull'effettistica, cosa che può tornare utile in situazioni live

Pitch e Modulation Wheel - Glide - realtime knob
Qui iniziano le sorprese

6) questo synth (monofonico di vocazione ma in realtá parafonico a tre voci) ha la miglior pitch wheel che abbia mai trovato su qualsiasi tastiera/synth provato o posseduto. Rotella (Pitch come anche la Mod) in metallo, morbida, fluida, con un ritorno "leggermente frenato" ma non lento, anzi. Una calibrazione ottimale, con un incremento del valore di pitch che cresce esponenzialmente salendo o scendendo. Impossibile sbagliare il punto in cui si vuole arrivare!!!! Giuro, impossibile!
7) Glide. Come piace a me: tasto on/off esattemente sotto al suo controllo rotativo. L'escursione del valore di glide (o portamento se vi piace di più) anche qui mi pare crescere in modo esponenziale, nel senso che a inizio corsa l'effetto entra in modo davvero graduale e piacevole aumentando progressivamente quando si apre tutto il knob
8) accanto a Glide e Wheel ci sono 4 "macroKnob" liberamente assegnabili (a più parametri contemporaneamente mi pare) che sono una cosa davvero fantastica nei live: é tutto talmente vicino e ben disposto che con la mano sinistra si possono controllare sia le modulazioni sulla wheel che una valanga di altri controlli assegnabili (pan, lfo, cutoff, resonance, filtri e tutto quanto) TUTTO CONTEMPORANEAMENTE E CON DUE DITA DELLA MANO SINISTRA !!!!
9) dimenticavo: il tasto a mio gusto é piacevolissimo,
INOLTRE: la possibilitá di programmare suoni con polifonia estesa a 3 voci può permettere anche di sfruttarla - in certe situazioni live - per tenere un minimo accordo di pad o synth strings, o che sò, qualche groove a colpi di brass evitando magari di fare parti (seppur minime) su altre tastiere.... E immaginate che possibilitá sonore complesse si aprono con 3 diversi suoni in layer e un routing di modulazione così aperto!!!!

Mi sono innamorato e lo stavo per portare a casa (per la cronaca il cartellino indicava 1790€). Mi ha fermato solo il peso: purtroppo (anzi, per fortuna) i materiali sono di ottima qualitá e questo bel prodotto con pannello inclinabile (bello) non é per nulla leggero. Così devo decidere se sobbarcarmi questo nuovo peso da portare in giro oppure (ma non ne sarò capace) prenderlo per usarlo in casa.

A chi dice (Simonkeyb) che i suoni non lo hanno entusiasmato consiglio vivamente di tornare (se potrá e vorrá) a provarlo e dedicargli 15 minuti di piú. Forse cambierá idea.... Io, dopo aver ascoltato un po' di preset sul Matrix, sono passato sul Moog accanto e ho capito al volo la differenza.
Signori, che bella cosa che ha fatto Arturia!!!!
Mi associo a Max! Complimenti Arturia !!!

Temo che a settembre.... emo
Non siete mica gli unici ad essere folgorati, emoguardate Qua
  • SimonKeyb
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06-08-17 11.27

giacomo_torino ha scritto:
A chi dice (Simonkeyb) che i suoni non lo hanno entusiasmato consiglio vivamente di tornare (se potrá e vorrá) a provarlo e dedicargli 15 minuti di piú. Forse cambierá idea.... Io, dopo aver ascoltato un po' di preset sul Matrix, sono passato sul Moog accanto e ho capito al volo la differenza.

la tua appassionata recensione mi ha incuriosito! ripeto, di solito le demo che spulcio sul web sono il primo passo per appassionarmi, col Matrixbrute non è successo ma a questo punto penso che una prova dal vivo la si dovrà fare assolutamente!
  • giacomo_torino
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06-08-17 17.07

zerinovic ha scritto:
Non siete mica gli unici ad essere folgorati, guardate Qua

Non avevo visto questo topic, mi era sfuggito... Grazie
  • giacomo_torino
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06-08-17 17.11

@ SimonKeyb
giacomo_torino ha scritto:
A chi dice (Simonkeyb) che i suoni non lo hanno entusiasmato consiglio vivamente di tornare (se potrá e vorrá) a provarlo e dedicargli 15 minuti di piú. Forse cambierá idea.... Io, dopo aver ascoltato un po' di preset sul Matrix, sono passato sul Moog accanto e ho capito al volo la differenza.

la tua appassionata recensione mi ha incuriosito! ripeto, di solito le demo che spulcio sul web sono il primo passo per appassionarmi, col Matrixbrute non è successo ma a questo punto penso che una prova dal vivo la si dovrà fare assolutamente!
Il materiale su YouTube non rende giustizia, solo gente che spippola su sequenze aprendo i filtri... Bisogna sentirlo quel giocattolone: ha una botta che fa paura. Se ti capita provalo! Poi ci dirai...
emo
  • maxpiano69
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06-08-17 18.43

@ zerinovic
Non siete mica gli unici ad essere folgorati, emoguardate Qua
emo e pensare che su quel thread ci avevo scritto parecchio anch'io, solo che questo era piú recente ed allora... comunque thanks e vado a rileggermi la recensione del Matrixbrute di SOS che avevo postato anche li
  • dannorex
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26-10-17 19.14

@ giacomo_torino
Sono stato con Maxpiano a contatto con il MatrixBrute. Come Jeanlu sono stato anch'io FOLGORATO da questo synth !!!!! Io l'ho trovato fantastico:

1) tanto per cominciare l'Arturia ha fatto già un bel po' di preset decisamente più belli della media che si trovano in giro (Moog compresi)
2) suoni potenti, synth brass caldi, lead aggressivi o sinuosi, pad morbidissimi, evolving pad e arpeggiatori davvero interessanti per le possibilità (tante mi è parso di capire) di modulazione: da questo strumento può uscire davvero di tutto
3) il pannello é semplicemente - per me - fantastico: ho trovato tutti i parametri nell'esatto punto in cui ho sempre desiderato che fossero, con una organizzazione tale che a colpo d'occhio ho pensato "io l'avrei disegnato esattamente cosi" wow!!!
4) il grande spazio occupato dai 256 tastini gommosi retroilluminati serve sia per selezionare le patch che per miscelare le tantissime soluzioni di modulazione del suono, e quindi - a colpo d'occhio - si vede subito cosa é attivo e cosa no, avendo così una chiarissima panoramica dell'intera fase di modulazione
5) una sezione effetti (in alto a destra) di una semplicitá disarmante ma altrettanto efficace per intervenire in tempo reale anche sull'effettistica, cosa che può tornare utile in situazioni live

Pitch e Modulation Wheel - Glide - realtime knob
Qui iniziano le sorprese

6) questo synth (monofonico di vocazione ma in realtá parafonico a tre voci) ha la miglior pitch wheel che abbia mai trovato su qualsiasi tastiera/synth provato o posseduto. Rotella (Pitch come anche la Mod) in metallo, morbida, fluida, con un ritorno "leggermente frenato" ma non lento, anzi. Una calibrazione ottimale, con un incremento del valore di pitch che cresce esponenzialmente salendo o scendendo. Impossibile sbagliare il punto in cui si vuole arrivare!!!! Giuro, impossibile!
7) Glide. Come piace a me: tasto on/off esattemente sotto al suo controllo rotativo. L'escursione del valore di glide (o portamento se vi piace di più) anche qui mi pare crescere in modo esponenziale, nel senso che a inizio corsa l'effetto entra in modo davvero graduale e piacevole aumentando progressivamente quando si apre tutto il knob
8) accanto a Glide e Wheel ci sono 4 "macroKnob" liberamente assegnabili (a più parametri contemporaneamente mi pare) che sono una cosa davvero fantastica nei live: é tutto talmente vicino e ben disposto che con la mano sinistra si possono controllare sia le modulazioni sulla wheel che una valanga di altri controlli assegnabili (pan, lfo, cutoff, resonance, filtri e tutto quanto) TUTTO CONTEMPORANEAMENTE E CON DUE DITA DELLA MANO SINISTRA !!!!
9) dimenticavo: il tasto a mio gusto é piacevolissimo,
INOLTRE: la possibilitá di programmare suoni con polifonia estesa a 3 voci può permettere anche di sfruttarla - in certe situazioni live - per tenere un minimo accordo di pad o synth strings, o che sò, qualche groove a colpi di brass evitando magari di fare parti (seppur minime) su altre tastiere.... E immaginate che possibilitá sonore complesse si aprono con 3 diversi suoni in layer e un routing di modulazione così aperto!!!!

Mi sono innamorato e lo stavo per portare a casa (per la cronaca il cartellino indicava 1790€). Mi ha fermato solo il peso: purtroppo (anzi, per fortuna) i materiali sono di ottima qualitá e questo bel prodotto con pannello inclinabile (bello) non é per nulla leggero. Così devo decidere se sobbarcarmi questo nuovo peso da portare in giro oppure (ma non ne sarò capace) prenderlo per usarlo in casa.

A chi dice (Simonkeyb) che i suoni non lo hanno entusiasmato consiglio vivamente di tornare (se potrá e vorrá) a provarlo e dedicargli 15 minuti di piú. Forse cambierá idea.... Io, dopo aver ascoltato un po' di preset sul Matrix, sono passato sul Moog accanto e ho capito al volo la differenza.
Signori, che bella cosa che ha fatto Arturia!!!!
Mi associo a Max! Complimenti Arturia !!!

Temo che a settembre.... emo
ciao, anche io sono rimasto folgorato, tanto che me lo sono portato a casa!! sto cercando dei nuovi preset , ma non riesco a trovarli, per cortesia mi dici dove li hai trovati.
mi salvi la vita
grazie
Roberto
  • maxpiano69
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26-10-17 19.16

@ dannorex
ciao, anche io sono rimasto folgorato, tanto che me lo sono portato a casa!! sto cercando dei nuovi preset , ma non riesco a trovarli, per cortesia mi dici dove li hai trovati.
mi salvi la vita
grazie
Roberto
Credo di poter dire che Giacomo non parlasse di suoni da scaricare, ma al massimo di quelli che ha trovato e modificato al volo mentre provava il Matrixbrute ... una macchina cosí va conosciuta, programmata, vissuta, non riempita di preset fatti da altri (secondo me, si intende), non subito almeno, anche perché ne ha giá un bel po a livello factory...

Comunque sul sito Arturia qualcosa c'é... https://www.arturia.com/matrixbrute/sounddesign (Beyond The Matrix Preset Bank Old-school to cutting edge)
  • dannorex
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27-10-17 19.31

@ maxpiano69
Credo di poter dire che Giacomo non parlasse di suoni da scaricare, ma al massimo di quelli che ha trovato e modificato al volo mentre provava il Matrixbrute ... una macchina cosí va conosciuta, programmata, vissuta, non riempita di preset fatti da altri (secondo me, si intende), non subito almeno, anche perché ne ha giá un bel po a livello factory...

Comunque sul sito Arturia qualcosa c'é... https://www.arturia.com/matrixbrute/sounddesign (Beyond The Matrix Preset Bank Old-school to cutting edge)
Hai perfettamente ragione, il fatto è che sono un po' spaventato dalla oggettiva complessità del Matrixbrute, specialmente per me che sono veramente poco pratico di sintesi analogica, a parte la mia limitatissima esperienza fatta su un Minimoog che da perfetto imbecille ho SVENDUTO qualche anno fa , attratto dalle tastiere digitali, e per il quale ho un grande rimpianto .
Cmq seguirò il tuo consiglio di studiare e ristudiare
grazie