06-08-17 02.21
Sono stato con Maxpiano a contatto con il MatrixBrute. Come Jeanlu sono stato anch'io
FOLGORATO da questo synth !!!!! Io l'ho trovato fantastico:
1) tanto per cominciare l'Arturia ha fatto già un bel po' di preset decisamente più belli della media che si trovano in giro (Moog compresi)
2) suoni potenti, synth brass caldi, lead aggressivi o sinuosi, pad morbidissimi, evolving pad e arpeggiatori davvero interessanti per le possibilità (tante mi è parso di capire) di modulazione: da questo strumento può uscire davvero di tutto
3) il pannello é semplicemente - per me - fantastico: ho trovato tutti i parametri nell'esatto punto in cui ho sempre desiderato che fossero, con una organizzazione tale che a colpo d'occhio ho pensato "io l'avrei disegnato esattamente cosi" wow!!!
4) il grande spazio occupato dai 256 tastini gommosi retroilluminati serve sia per selezionare le patch che per miscelare le tantissime soluzioni di modulazione del suono, e quindi - a colpo d'occhio - si vede subito cosa é attivo e cosa no, avendo così una chiarissima panoramica dell'intera fase di modulazione
5) una sezione effetti (in alto a destra) di una semplicitá disarmante ma altrettanto efficace per intervenire in tempo reale anche sull'effettistica, cosa che può tornare utile in situazioni live
Pitch e Modulation Wheel - Glide - realtime knob
Qui iniziano le sorprese
6) questo synth (monofonico di vocazione ma in realtá parafonico a tre voci) ha la miglior pitch wheel che abbia mai trovato su qualsiasi tastiera/synth provato o posseduto. Rotella (Pitch come anche la Mod) in metallo, morbida, fluida, con un ritorno "leggermente frenato" ma non lento, anzi. Una calibrazione ottimale, con un incremento del valore di pitch che cresce esponenzialmente salendo o scendendo. Impossibile sbagliare il punto in cui si vuole arrivare!!!! Giuro, impossibile!
7) Glide. Come piace a me: tasto on/off esattemente sotto al suo controllo rotativo. L'escursione del valore di glide (o portamento se vi piace di più) anche qui mi pare crescere in modo esponenziale, nel senso che a inizio corsa l'effetto entra in modo davvero graduale e piacevole aumentando progressivamente quando si apre tutto il knob
8) accanto a Glide e Wheel ci sono 4 "macroKnob" liberamente assegnabili (a più parametri contemporaneamente mi pare) che sono una cosa davvero fantastica nei live: é tutto talmente vicino e ben disposto che con la mano sinistra si possono controllare sia le modulazioni sulla wheel che una valanga di altri controlli assegnabili (pan, lfo, cutoff, resonance, filtri e tutto quanto) TUTTO CONTEMPORANEAMENTE E CON DUE DITA DELLA MANO SINISTRA !!!!
9) dimenticavo: il tasto a mio gusto é piacevolissimo,
INOLTRE: la possibilitá di programmare suoni con polifonia estesa a 3 voci può permettere anche di sfruttarla - in certe situazioni live - per tenere un minimo accordo di pad o synth strings, o che sò, qualche groove a colpi di brass evitando magari di fare parti (seppur minime) su altre tastiere.... E immaginate che possibilitá sonore complesse si aprono con 3 diversi suoni in layer e un routing di modulazione così aperto!!!!
Mi sono innamorato e lo stavo per portare a casa (per la cronaca il cartellino indicava 1790€). Mi ha fermato solo il peso: purtroppo (anzi, per fortuna) i materiali sono di ottima qualitá e questo bel prodotto con pannello inclinabile (bello) non é per nulla leggero. Così devo decidere se sobbarcarmi questo nuovo peso da portare in giro oppure (ma non ne sarò capace) prenderlo per usarlo in casa.
A chi dice (Simonkeyb) che i suoni non lo hanno entusiasmato consiglio vivamente di tornare (se potrá e vorrá) a provarlo e dedicargli 15 minuti di piú. Forse cambierá idea.... Io, dopo aver ascoltato un po' di preset sul Matrix, sono passato sul Moog accanto e ho capito al volo la differenza.
Signori, che bella cosa che ha fatto Arturia!!!!
Mi associo a Max! Complimenti Arturia !!!
Temo che a settembre....