Bbe 882i Sonic maximizer

giulio12 09-02-24 09.45
Buongiorno. Ho trovato un BBE 882 sonic maximizer d'occasione e l'ho preso un pò per curiosità ed un pò per l'effetto wow che ho sentito quando un amico me l'ha fatto provare sul mio impianto. Attualmente l'ho messo all'uscita del mixer e la resa del mix globale è molto migliorata.
La base riprodotta dal Ketron Lounge suona molto più vivace e reale, la voce è più piena e presente, il pianoforte ha più presenza. Il chitarrista tuttavia si lamenta perchè trova che il suo suono, derivante da una pedaliera digitale, venga compresso rovinandolo un pochino. Secondo me la resa globale è molto soddisfacente e dà un grosso aiuto per quanto riguarda l'impatto su un impianto PA.
Potrei anche utilizzarlo su un mio sub mixer in maniera da lasciare fuori la chitarra dal sonic maximizer. Dal mio piccolo sub mixer potrei poi entrare nel mixer principale che gestisce le casse PA. Voi come la pensate, qualcuno l'ha provato? attualmente ho settato le quattro manopole sul valore tre o quattro.
Grazie
giulio12 09-02-24 18.45
Aggiornamento. Ho usato il maximizer per vivacizzare le già buone basi midi del ketron Lounge, prima di andare nel mixer. Voce e tastiere dirette nel mix senza maximizer in quanto i suoni erano già buoni. Ho ottenuto un mix veramente bello con una base aggressiva, ampia e dinamica, con bassi belli grossi e controllati. Ho impostato il maximizer al livello 4 su 10 ed il risultato è veramente consigliabile. Se avete delle basi un po' mosce, questo processore potrebbe risolvere la situazione... emo
giannirsc 09-02-24 22.16
È un effetto che negli anni 90 spopolava, ritarda ed enfatizza basse ed alte frequenze dando appunto quell'effetto, il rischio è di lasciare indietro le frequenze medie quindi va usato con parsimonia, aggiungo che ormai è un effetto che molte tastiere hanno già al loro interno.
giulio12 09-02-24 23.31
@ giannirsc
È un effetto che negli anni 90 spopolava, ritarda ed enfatizza basse ed alte frequenze dando appunto quell'effetto, il rischio è di lasciare indietro le frequenze medie quindi va usato con parsimonia, aggiungo che ormai è un effetto che molte tastiere hanno già al loro interno.
Infatti penso sia meglio usarlo per le basi, dove è preponderante la batteria ed il basso. Tastiere, voce e chitarra sono già trattate e bilanciate a dovere. Sono d'accordo che si possono creare problemi sulle medie, proprio dove si trovano tastiere e voci. Lasciando fuori queste tracce, il maximizer sulle basi midi le fa sembrare più aggressive e vere, con notevole guadagno per l'impatto sonoro generale.
mauroverdoliva 10-02-24 08.40
@ giulio12
Buongiorno. Ho trovato un BBE 882 sonic maximizer d'occasione e l'ho preso un pò per curiosità ed un pò per l'effetto wow che ho sentito quando un amico me l'ha fatto provare sul mio impianto. Attualmente l'ho messo all'uscita del mixer e la resa del mix globale è molto migliorata.
La base riprodotta dal Ketron Lounge suona molto più vivace e reale, la voce è più piena e presente, il pianoforte ha più presenza. Il chitarrista tuttavia si lamenta perchè trova che il suo suono, derivante da una pedaliera digitale, venga compresso rovinandolo un pochino. Secondo me la resa globale è molto soddisfacente e dà un grosso aiuto per quanto riguarda l'impatto su un impianto PA.
Potrei anche utilizzarlo su un mio sub mixer in maniera da lasciare fuori la chitarra dal sonic maximizer. Dal mio piccolo sub mixer potrei poi entrare nel mixer principale che gestisce le casse PA. Voi come la pensate, qualcuno l'ha provato? attualmente ho settato le quattro manopole sul valore tre o quattro.
Grazie
questo rack veniva utilizzato in ambiente dj per "pompare" di piu' il suono e massimizzare anche i missaggi.
bell'effetto loud sulla musica ma sulla voce faceva danni...
non credo sinceramente che in ambito piano bar abbia un senso, trovandolo piu' "tossico" che vantaggioso.
filigroove 10-02-24 09.49
Esiste(va) un preamp aftermarket da inserire nel piano Rhodes basato sullo stesso effetto. In quel caso era molto utile se avevi bisogno di schiarire uno strumento che di per sé può essere troppo scuro. Tende a fare un suono “mid scooped” quindi non sempre va bene, ad esempio sulle chitarre elettriche distorte non è adatto, invece potrebbe esserlo su un’acustica, dipende da ciò che cerchi. La qualità costruttiva comunque c’è tutta ed è un modo per rendere brillante senza introdurre troppo rumore.
giulio12 10-02-24 12.37
mauroverdoliva ha scritto:
non credo sinceramente che in ambito piano bar abbia un senso, trovandolo piu' "tossico" che vantaggioso.

Sono d'accordo con te se lo usi sulle uscite main del mixer e processi tutto il mix. Se invece processi solo l'uscita del generatore di basi ha molto senso. Il suono è molto pompato senza rovinare nulla. Se usato con parsimonia lo consiglio molto... emo
giulio12 10-02-24 12.40
@ filigroove
Esiste(va) un preamp aftermarket da inserire nel piano Rhodes basato sullo stesso effetto. In quel caso era molto utile se avevi bisogno di schiarire uno strumento che di per sé può essere troppo scuro. Tende a fare un suono “mid scooped” quindi non sempre va bene, ad esempio sulle chitarre elettriche distorte non è adatto, invece potrebbe esserlo su un’acustica, dipende da ciò che cerchi. La qualità costruttiva comunque c’è tutta ed è un modo per rendere brillante senza introdurre troppo rumore.
Per come lo uso io, a valle del Ketron Lounge, produce bassi potenti e definiti ed alti mai fastidiosi. Oggi ho tarato il valore sul 3/10 e va perfettamente. Se lo imposto a 10/10 , allora il lavoro è esagerato. Le alte non si rovinano ed anche gli strumenti midi che spesso sembrano finti, rendono di più e sembrano più veri. Per farti capire , accendendo il processore sulla base midi, è come processarla per bene con una DAW. Usandolo così ne sono pienamente soddisfatto, perché ho una resa sulle basi che non mi sognavo nemmeno con la pa4x o le Yamaha PSR , tyros ecc... emo