Settaglio live tastiera e computer

Memega 17-09-23 22.28
Salve a tutti vi informo di che cosa dispongo: nord C1, M-Audio code 61, Mac book con software Main stage mi è capitato in situazione live che dopo un intervallo di circa 30 minuti il computer non dava più segni di vita non si sentiva nulla. Potete per favore consigliarmi un settaggio adeguato per non avere più sorprese in particolare dal vivo? GRazie
zerinovic 17-09-23 23.05
come per il rumore di fondo anche per problemi come questi usare il midi din è preferibile.
wildcat80 18-09-23 07.34
Senza conoscere le caratteristiche tecniche del Mac, sistema operativo etc etc si può dire poco.
maxpiano69 18-09-23 08.26
@ wildcat80
Senza conoscere le caratteristiche tecniche del Mac, sistema operativo etc etc si può dire poco.
Infatti, come minimo serve sapere:

- il modello del Macbook e le sue specifiche (processore, RAM, disco)
- se usi una scheda audio esterna ( e quale) o meno + le impostazioni Audio attuali su Mainstage
- quali plugin (Virtual Instrument) usi e quanti di essi in contemporanea
- se hai disabilitato screensaver/sleep nelle impostazioni generali del Mac (assumendo che lo usi con il suo alimentatore, almeno quelle relative a questa modalitá)
WTF_Bach 18-09-23 09.08
Mi fa piacere che i giovani d’oggi ancora ricordino Joe C. Settaglio, grande saxofonista e pioniere dell’uso dei sintetizzatori connessi agli strumenti a fiato.

La sua famiglia, di antiche origini piemontesi, emigrò in America pochi anni prima della nascita di Giovanni Cristoforo (questo il nome che il padre Evaristo e la madre Evelina Rebaudengo gli imposero all’anagrafe) ove si dedicò dapprima ad un infruttuoso tentativo di impiantare un business di tostatura di nocciole ed in seguito alla riparazione di fisarmoniche.

Fu proprio il business di famiglia ad ispirare a Joe, promettente saxofonista della banda della parrocchia del sacro cuore di Little Italy, l’idea di connettere un boccaglio da subacqueo al mantice di una fisarmonica, ottenendo così la famosissima “saxarmonica Settaglio” che dischiuse inimmaginabili prospettive armonico-timbriche ai musicisti di strumenti a fiato, sino ad allora relegati ad un approccio esclusivamente melodico.

Con l’aiuto di suo fratello Frankie, giovane ingegnere elettronico, e facendo buon uso di pezzi sparsi di una vecchia calcolatrice della Texas Instruments già appartenuta al negozio di famiglia, Joe creò quello che fu indiscussamente il suo più grande successo: la “Pianola automatica a boccaglio dei Settaglio brothers”.

Il resto è storia: la Yamaha acquisì a caro prezzo i brevetti Settaglio, sviluppando quelli che oggi sono noti come “linea yds” di sax, presto imitata da Roland ed altre primarie case di strumenti musicali.

Purtoppo i fratelli Settaglio, dopo una furibonda lite sull’impiego dei fondi ottenuti dalla vendita di brevetti, si separarono intraprendendo strade diverse ed entrambe infruttifere: Joe continuò ad esplorare l’uso del boccaglio producendo i prototipi (mai industrializzati) della “grancassa a fiato Settaglio) e del “violino a boccaglio Settaglio”, mentre Frankie tentò inutilmente di far rinascere il sogno di famiglia, costituendo un’azienda dedita alla produzione di alimenti a base di nocciole tostate, tra i quali spiccavano la marmellata di nocciole Settaglio & sons e il prosciutto alle nocciole tostate Settaglio & sons.

La causa milionaria per il possesso del marchio tra Frankie e suo fratello Joe prosciugò purtroppo le sostanze di entrambi, dando però origine al noto detto di Little Italy “fare la fine del Settaglio”.
cecchino 18-09-23 10.06
@ WTF_Bach
Mi fa piacere che i giovani d’oggi ancora ricordino Joe C. Settaglio, grande saxofonista e pioniere dell’uso dei sintetizzatori connessi agli strumenti a fiato.

La sua famiglia, di antiche origini piemontesi, emigrò in America pochi anni prima della nascita di Giovanni Cristoforo (questo il nome che il padre Evaristo e la madre Evelina Rebaudengo gli imposero all’anagrafe) ove si dedicò dapprima ad un infruttuoso tentativo di impiantare un business di tostatura di nocciole ed in seguito alla riparazione di fisarmoniche.

Fu proprio il business di famiglia ad ispirare a Joe, promettente saxofonista della banda della parrocchia del sacro cuore di Little Italy, l’idea di connettere un boccaglio da subacqueo al mantice di una fisarmonica, ottenendo così la famosissima “saxarmonica Settaglio” che dischiuse inimmaginabili prospettive armonico-timbriche ai musicisti di strumenti a fiato, sino ad allora relegati ad un approccio esclusivamente melodico.

Con l’aiuto di suo fratello Frankie, giovane ingegnere elettronico, e facendo buon uso di pezzi sparsi di una vecchia calcolatrice della Texas Instruments già appartenuta al negozio di famiglia, Joe creò quello che fu indiscussamente il suo più grande successo: la “Pianola automatica a boccaglio dei Settaglio brothers”.

Il resto è storia: la Yamaha acquisì a caro prezzo i brevetti Settaglio, sviluppando quelli che oggi sono noti come “linea yds” di sax, presto imitata da Roland ed altre primarie case di strumenti musicali.

Purtoppo i fratelli Settaglio, dopo una furibonda lite sull’impiego dei fondi ottenuti dalla vendita di brevetti, si separarono intraprendendo strade diverse ed entrambe infruttifere: Joe continuò ad esplorare l’uso del boccaglio producendo i prototipi (mai industrializzati) della “grancassa a fiato Settaglio) e del “violino a boccaglio Settaglio”, mentre Frankie tentò inutilmente di far rinascere il sogno di famiglia, costituendo un’azienda dedita alla produzione di alimenti a base di nocciole tostate, tra i quali spiccavano la marmellata di nocciole Settaglio & sons e il prosciutto alle nocciole tostate Settaglio & sons.

La causa milionaria per il possesso del marchio tra Frankie e suo fratello Joe prosciugò purtroppo le sostanze di entrambi, dando però origine al noto detto di Little Italy “fare la fine del Settaglio”.
emoemoemo
1paolo 18-09-23 10.35
@ WTF_Bach
Mi fa piacere che i giovani d’oggi ancora ricordino Joe C. Settaglio, grande saxofonista e pioniere dell’uso dei sintetizzatori connessi agli strumenti a fiato.

La sua famiglia, di antiche origini piemontesi, emigrò in America pochi anni prima della nascita di Giovanni Cristoforo (questo il nome che il padre Evaristo e la madre Evelina Rebaudengo gli imposero all’anagrafe) ove si dedicò dapprima ad un infruttuoso tentativo di impiantare un business di tostatura di nocciole ed in seguito alla riparazione di fisarmoniche.

Fu proprio il business di famiglia ad ispirare a Joe, promettente saxofonista della banda della parrocchia del sacro cuore di Little Italy, l’idea di connettere un boccaglio da subacqueo al mantice di una fisarmonica, ottenendo così la famosissima “saxarmonica Settaglio” che dischiuse inimmaginabili prospettive armonico-timbriche ai musicisti di strumenti a fiato, sino ad allora relegati ad un approccio esclusivamente melodico.

Con l’aiuto di suo fratello Frankie, giovane ingegnere elettronico, e facendo buon uso di pezzi sparsi di una vecchia calcolatrice della Texas Instruments già appartenuta al negozio di famiglia, Joe creò quello che fu indiscussamente il suo più grande successo: la “Pianola automatica a boccaglio dei Settaglio brothers”.

Il resto è storia: la Yamaha acquisì a caro prezzo i brevetti Settaglio, sviluppando quelli che oggi sono noti come “linea yds” di sax, presto imitata da Roland ed altre primarie case di strumenti musicali.

Purtoppo i fratelli Settaglio, dopo una furibonda lite sull’impiego dei fondi ottenuti dalla vendita di brevetti, si separarono intraprendendo strade diverse ed entrambe infruttifere: Joe continuò ad esplorare l’uso del boccaglio producendo i prototipi (mai industrializzati) della “grancassa a fiato Settaglio) e del “violino a boccaglio Settaglio”, mentre Frankie tentò inutilmente di far rinascere il sogno di famiglia, costituendo un’azienda dedita alla produzione di alimenti a base di nocciole tostate, tra i quali spiccavano la marmellata di nocciole Settaglio & sons e il prosciutto alle nocciole tostate Settaglio & sons.

La causa milionaria per il possesso del marchio tra Frankie e suo fratello Joe prosciugò purtroppo le sostanze di entrambi, dando però origine al noto detto di Little Italy “fare la fine del Settaglio”.
Successivamente il nipote ha poi creato una linea di coltelli e lame che ha commercializzato con il generico nome "Set taglio" che ha avuto un discreto successo commerciale; pare anche che un membro della famiglia sia tra gli ideatori della piemontesissima "bagna caoda" tramite l'intuizione dell'aggiunta nella ricetta di sette parti d'aglio..
WTF_Bach 18-09-23 11.12
@ 1paolo
Successivamente il nipote ha poi creato una linea di coltelli e lame che ha commercializzato con il generico nome "Set taglio" che ha avuto un discreto successo commerciale; pare anche che un membro della famiglia sia tra gli ideatori della piemontesissima "bagna caoda" tramite l'intuizione dell'aggiunta nella ricetta di sette parti d'aglio..
Credo tu ti stia riferendo al noto Chef Tony Settaglio.
1paolo 18-09-23 12.02
@ WTF_Bach
Credo tu ti stia riferendo al noto Chef Tony Settaglio.
Proprio lui! Per gli amici "Tunin setaj". Tra l’altro prova ad indovinare quale coltelli usa nella sua cucina..
zerinovic 18-09-23 13.08
@ 1paolo
Proprio lui! Per gli amici "Tunin setaj". Tra l’altro prova ad indovinare quale coltelli usa nella sua cucina..
i famosi coltelli taglio ovviamente, “se taglio” è la entry level, e “ti taglio” è la serie ammiraglia.
d_phatt 18-09-23 13.11
emo
Memega 18-09-23 13.28
@ zerinovic
come per il rumore di fondo anche per problemi come questi usare il midi din è preferibile.
Grazie ma che cosa è il midi din quello classico tondo?
Jackcats73 18-09-23 13.39
@ Memega
Salve a tutti vi informo di che cosa dispongo: nord C1, M-Audio code 61, Mac book con software Main stage mi è capitato in situazione live che dopo un intervallo di circa 30 minuti il computer non dava più segni di vita non si sentiva nulla. Potete per favore consigliarmi un settaggio adeguato per non avere più sorprese in particolare dal vivo? GRazie
Ciao rispondo un po’ in ritardo ma spero ti sia utile. Come consigli generali durante il live dovresti disabilitare:

Screen saver, la messa in stop automatica, Spotlight, Wi-Fi, Bluetooth

Naturalmente aperto solo MainStage e nessun altro software. Direi che così dovrebbe essere piuttosto stabile.

PS ricordati di attaccare il cavo di alimentazione. Magari uno lo da per scontato ma a me è successo di dimenticarlo emo
zerinovic 18-09-23 13.43
@ Memega
Grazie ma che cosa è il midi din quello classico tondo?
si
toniz1 18-09-23 15.15
@ zerinovic
i famosi coltelli taglio ovviamente, “se taglio” è la entry level, e “ti taglio” è la serie ammiraglia.
"Se ti taglio" è la fascia intermedia, vero? La fanno ancora?
Quella che taglia benissimo, ma ha ancora l'impugnatura in plastica.
1paolo 18-09-23 15.30
@ toniz1
"Se ti taglio" è la fascia intermedia, vero? La fanno ancora?
Quella che taglia benissimo, ma ha ancora l'impugnatura in plastica.
Ma ha anche l’audio over usb; quando ti tagli puoi caricare gli smadonnanenti online
Gabry94 18-09-23 15.51
WTF_Bach ha scritto:
“Pianola automatica a boccaglio dei Settaglio brothers”


Manca un dettaglio di capitale rilevo: ne esiste una versione... rossa? emo
zerinovic 18-09-23 18.35
@ toniz1
"Se ti taglio" è la fascia intermedia, vero? La fanno ancora?
Quella che taglia benissimo, ma ha ancora l'impugnatura in plastica.
esatto esatto…vedi quando ci sono le competenze si vede subito.
zerinovic 18-09-23 18.42
@ Gabry94
WTF_Bach ha scritto:
“Pianola automatica a boccaglio dei Settaglio brothers”


Manca un dettaglio di capitale rilevo: ne esiste una versione... rossa? emo
rossa la fa impomizioni, impomizioni e settaglio alla fine fanno prodotti simili.
toniz1 18-09-23 22.17
@ zerinovic
rossa la fa impomizioni, impomizioni e settaglio alla fine fanno prodotti simili.
emoemoemo