L'Ottava musicale ripartirla in quarti di Tono
Petra 25-08-23 08.02
L'intervallo di semitono è quello più piccolo? Produrre un intervallo di un quarto di tono sarebbe usufruibile solo per singola melodia e non in modo Armonico?
@ Petra
L'intervallo di semitono è quello più piccolo? Produrre un intervallo di un quarto di tono sarebbe usufruibile solo per singola melodia e non in modo Armonico?
Sono domande che possono avere risposte molto brevi o estremamente articolate.
L'intervallo di semitono è quello più piccolo? Produrre un intervallo di un quarto di tono sarebbe usufruibile solo per singola melodia e non in modo Armonico?
Certamente ci sono intervalli più piccoli del semitono, in sistemi musicali diversi da quello occidentale sono la prassi.
Anche in occidente, con la voce, con strumenti a corda e con strumenti a fiato è normale suonare "tra le note".
Di più, in passato anche in strumenti a intonazione fissa come organo e clavicembalo i tasti potevano essere "spezzati" per distinguere, ad esempio, un sol# da un lab, che in un sistema diverso da quello "ben temperato" NON sono la stessa cosa. Vedi questa foto per farti un'idea.
Intervalli "strani" possono senz'altro convivere anche in un contesto armonico. Di nuovo, è piuttosto frequente, anche ai nostri giorni, trovare organi o clavicembali intonati con temperamenti "antichi" (es: mesotonico) in cui i rapporti tra le note, e quindi i concetti di tonalità e armonia, suonano diversi da come siamo abituati.
Se si è curiosi, alcune tastiere e piani digitali permettono di sperimentare accordature antiche/esotiche o addirittura di personalizzare completamente l'altezza delle note.
E' un discorso davvero lungo...
Bellissimo intervento di Bob.
Ricordo che da giovane studente con la passione per l'organo, bramavo di trovare uno strumento con accordatura antica per sentire queste differenze sulle accordature impiegate, cosa non semplice perché moltissimi strumenti sono stati sottoposti a plurimi interventi di manutenzione e ripristino nel corso dei secoli, e non era così impossibile trovare accordature in temperamento equabile su strumenti antecedenti.
È molto interessante su strumenti più recenti ovviamente digitali poter scegliere accordature diverse, e sentire come suonavano i vari intervalli.
Ricordo che da giovane studente con la passione per l'organo, bramavo di trovare uno strumento con accordatura antica per sentire queste differenze sulle accordature impiegate, cosa non semplice perché moltissimi strumenti sono stati sottoposti a plurimi interventi di manutenzione e ripristino nel corso dei secoli, e non era così impossibile trovare accordature in temperamento equabile su strumenti antecedenti.
È molto interessante su strumenti più recenti ovviamente digitali poter scegliere accordature diverse, e sentire come suonavano i vari intervalli.
Petra 25-08-23 16.13
@ Bob_Braces
Sono domande che possono avere risposte molto brevi o estremamente articolate.
Certamente ci sono intervalli più piccoli del semitono, in sistemi musicali diversi da quello occidentale sono la prassi.
Anche in occidente, con la voce, con strumenti a corda e con strumenti a fiato è normale suonare "tra le note".
Di più, in passato anche in strumenti a intonazione fissa come organo e clavicembalo i tasti potevano essere "spezzati" per distinguere, ad esempio, un sol# da un lab, che in un sistema diverso da quello "ben temperato" NON sono la stessa cosa. Vedi questa foto per farti un'idea.
Intervalli "strani" possono senz'altro convivere anche in un contesto armonico. Di nuovo, è piuttosto frequente, anche ai nostri giorni, trovare organi o clavicembali intonati con temperamenti "antichi" (es: mesotonico) in cui i rapporti tra le note, e quindi i concetti di tonalità e armonia, suonano diversi da come siamo abituati.
Se si è curiosi, alcune tastiere e piani digitali permettono di sperimentare accordature antiche/esotiche o addirittura di personalizzare completamente l'altezza delle note.
E' un discorso davvero lungo...
Grazie! Risposte esaurienti. In modo empirico, pensavo che l'intervallo di quarto di Tono non fosse possibile in quanto troppo vicini tra essi, e quindi non sarebbe possibile praticare il "gioco" dell'armonia Tonale. Grazie anche per l'inserto: lo leggerò con interesse.
Sono domande che possono avere risposte molto brevi o estremamente articolate.
Certamente ci sono intervalli più piccoli del semitono, in sistemi musicali diversi da quello occidentale sono la prassi.
Anche in occidente, con la voce, con strumenti a corda e con strumenti a fiato è normale suonare "tra le note".
Di più, in passato anche in strumenti a intonazione fissa come organo e clavicembalo i tasti potevano essere "spezzati" per distinguere, ad esempio, un sol# da un lab, che in un sistema diverso da quello "ben temperato" NON sono la stessa cosa. Vedi questa foto per farti un'idea.
Intervalli "strani" possono senz'altro convivere anche in un contesto armonico. Di nuovo, è piuttosto frequente, anche ai nostri giorni, trovare organi o clavicembali intonati con temperamenti "antichi" (es: mesotonico) in cui i rapporti tra le note, e quindi i concetti di tonalità e armonia, suonano diversi da come siamo abituati.
Se si è curiosi, alcune tastiere e piani digitali permettono di sperimentare accordature antiche/esotiche o addirittura di personalizzare completamente l'altezza delle note.
E' un discorso davvero lungo...
Petra 25-08-23 16.32
@ wildcat80
Bellissimo intervento di Bob.
Ricordo che da giovane studente con la passione per l'organo, bramavo di trovare uno strumento con accordatura antica per sentire queste differenze sulle accordature impiegate, cosa non semplice perché moltissimi strumenti sono stati sottoposti a plurimi interventi di manutenzione e ripristino nel corso dei secoli, e non era così impossibile trovare accordature in temperamento equabile su strumenti antecedenti.
È molto interessante su strumenti più recenti ovviamente digitali poter scegliere accordature diverse, e sentire come suonavano i vari intervalli.
Non sono attratto dalla conoscenza dal "sentire" l'effetto del suono di questi strumenti: non possiedo "ali" per volare così in alto. Mi soffermo nel prendere atto che l'attuale "notazione musicale e relativa strumentazione", è radicata in quasi tutto il mondo e non si avverte variazioni innovative! Questi 12 semitoni sono fermi come dei paracarri! Grazie
Bellissimo intervento di Bob.
Ricordo che da giovane studente con la passione per l'organo, bramavo di trovare uno strumento con accordatura antica per sentire queste differenze sulle accordature impiegate, cosa non semplice perché moltissimi strumenti sono stati sottoposti a plurimi interventi di manutenzione e ripristino nel corso dei secoli, e non era così impossibile trovare accordature in temperamento equabile su strumenti antecedenti.
È molto interessante su strumenti più recenti ovviamente digitali poter scegliere accordature diverse, e sentire come suonavano i vari intervalli.
@ Petra
Non sono attratto dalla conoscenza dal "sentire" l'effetto del suono di questi strumenti: non possiedo "ali" per volare così in alto. Mi soffermo nel prendere atto che l'attuale "notazione musicale e relativa strumentazione", è radicata in quasi tutto il mondo e non si avverte variazioni innovative! Questi 12 semitoni sono fermi come dei paracarri! Grazie
Non è vero, è così solo per la musica cosiddetta occidentale "colta", e per larga parte di quella tradizionale e popolare: ci sono comunque esempi occidentali di composizione microtonale in ambito jazz e rock, il blues è nato su radici africane in cui la cosiddetta Blue note (la terza né maggiore né minore) è stata occidentalizzata mediante acciaccature e dissonanze studiate (esempio banale, una melodia che suona la terza minore armonizzata con la terza maggiore) per quanto riguarda gli strumenti ad accordatura fissa, anche se la musica "a quarti di tono" più famosa e con una tradizione immensa è quella indiana in cui l'ottava non è suddivisa in 12 semitoni ma in 24.
Non sono attratto dalla conoscenza dal "sentire" l'effetto del suono di questi strumenti: non possiedo "ali" per volare così in alto. Mi soffermo nel prendere atto che l'attuale "notazione musicale e relativa strumentazione", è radicata in quasi tutto il mondo e non si avverte variazioni innovative! Questi 12 semitoni sono fermi come dei paracarri! Grazie
Sottolineo un concetto importante: gli strumenti ad accordatura fissa come il pianoforte non possono intonare intervalli diversi dal semitoni, mentre la voce umana, i fiati, gli archi, la chitarra possono intonare intervalli meno netti del semitono, quello che ne risulta, in un insieme, è assimilabile a una nota calante per il nostro orecchio.
Petra 03-09-23 21.00
Riprendo l'argomento in esame ed esprimo il mio seguente pensiero: Eseguire una sola melodia sia vocale come strumentale, mi pare che non ci siano problemi. L'ottava può essere frazionata a piacere... - Mi lascia perplesso e mi è anche difficile spiegarlo. L'ottava, frazionata in 12 semitoni, la comprendo essendo quella praticata: sovrapporre suoni ricavati dagli armonici di ognuno dei 12 suoni. Frazionare ad esempio in quarto di tono e procedendo con la "danza": situazione di Tonica - preparazione - promessa di dominante - dominante - Tonica - ciò pare non possibile per il caos dei suoni degli armonici. Conclusione: a me interessa sapere solo se l'ottava frazionata in 24 quarti di tono, nel modo Armonia Tonale può essere ottenuta. Ringrazio per le eventuali risposte.