Musescore, spazio tra coppie di pentagrammi

giosanta 13-10-22 19.15
Quando si scrive / trascrive un brano con Musescore nell'ultima pagine la spaziatura tra le coppe di pentagrammi (quindi pianoforte) è di default tale da riempire tutto il foglio, anche se magari sono solo tre. Nulla di che, ma mi piacerebbe sapere se c'è modo di avere viceversa una distanza costante, anche lasciando uno spazio vuoto nell'ultima pagina sotto l'ultima coppia di pentagrammi.
Alla voce - "formato" - "impostazione pagina" non mi è parso di aver trovato nulla che rispondesse a quest'esigenza.
Grazie.
paolo_b3 13-10-22 22.11
@ giosanta
Quando si scrive / trascrive un brano con Musescore nell'ultima pagine la spaziatura tra le coppe di pentagrammi (quindi pianoforte) è di default tale da riempire tutto il foglio, anche se magari sono solo tre. Nulla di che, ma mi piacerebbe sapere se c'è modo di avere viceversa una distanza costante, anche lasciando uno spazio vuoto nell'ultima pagina sotto l'ultima coppia di pentagrammi.
Alla voce - "formato" - "impostazione pagina" non mi è parso di aver trovato nulla che rispondesse a quest'esigenza.
Grazie.
Oddio, non mi pare ci sia questa possibilità, ma potrei sbagliarmi.
FranzBraile 13-10-22 23.28
hai provato con Crescendo?
d_phatt 14-10-22 02.18
@ giosanta
Quando si scrive / trascrive un brano con Musescore nell'ultima pagine la spaziatura tra le coppe di pentagrammi (quindi pianoforte) è di default tale da riempire tutto il foglio, anche se magari sono solo tre. Nulla di che, ma mi piacerebbe sapere se c'è modo di avere viceversa una distanza costante, anche lasciando uno spazio vuoto nell'ultima pagina sotto l'ultima coppia di pentagrammi.
Alla voce - "formato" - "impostazione pagina" non mi è parso di aver trovato nulla che rispondesse a quest'esigenza.
Grazie.
Sì, ci sono dei modi, ma non li trovi nelle impostazioni di pagina, ci sono vari trucchetti, regolando lo spazio inferiore e superiore di vari oggetti.

Premetto che sto andando completamente a memoria, domani verifico al computer.

Un metodo per esempio è inserire una nuova cornice vuota e regolarne tramite l'ispettore (che puoi visualizzare con F8 o andando su Visualizza -> Ispettore e che permette di agire su tanti parametri relativi ai singoli oggetti altrimenti irraggiungibili) lo spazio inferiore o superiore della cornice. I pentagrammi sottostanti o soprastanti si "schiacceranno" come chiedi.
Il "problema" delle cornici è che compaiono su tutte le parti, quindi se scrivi una partitura e usi la funzione parti che crea le sottoschede con le singole parti, la cornice che inserisci nella partitura madre compare su tutte le parti, che ovviamente necessitano di altra formattazione, quindi in questo caso non va bene. Sempre se non ricordo male.

Non mi sembra che ci siano voci apposite per questa cosa, ormai uno dei pochissimi limiti di MuseScore è proprio questo, bisogna fare un po' di piccoli hack per regolare le spaziature tra i vari pentagrammi.
d_phatt 14-10-22 02.27
Ho un rapporto strano con MuseScore, internamente è flessibile in modo pazzesco e ha migliaia di parametri editabili in un modo o nell'altro. Si può sempre raggiungere il risultato voluto, ma per alcune cose avanzate non ci sono soluzioni raggiungibili dall'interfaccia di base, ma bisogna ricorrere a piccoli "hack" (se così vogliamo definirli) di quel tipo, che comunque il programma permette senza mai "romperlo", è quasi sempre tutto nel rispetto della sua logica interna.

Poi ti annunciano MuseScore 4 con supporto ai VST, ma dico io, sono già a un livello avanzatissimo in ambito di notazione, perché non si concentrano su quello, che è lo scopo principale del programma? Chi se ne frega se i flauti non hanno articolazioni super realistiche, l'importante è scrivere la musica.

Che poi tra l'altro basterebbe una patchbay virtuale come Jack e similari per usare Musescore come potentissimo sequencer e indirizzare il suo output MIDI a qualche DAW con tutti i plugin che si vogliono desiderare.
paolo_b3 14-10-22 11.32
d_phatt ha scritto:
Poi ti annunciano MuseScore 4 con supporto ai VST, ma dico io, sono già a un livello avanzatissimo in ambito di notazione, perché non si concentrano su quello, che è lo scopo principale del programma? Chi se ne frega se i flauti non hanno articolazioni super realistiche, l'importante è scrivere la musica.

Secondo me se diventasse un VST Host farebbe un salto di qualità. Purchè rimanga freeware...
d_phatt 14-10-22 11.56
@ paolo_b3
d_phatt ha scritto:
Poi ti annunciano MuseScore 4 con supporto ai VST, ma dico io, sono già a un livello avanzatissimo in ambito di notazione, perché non si concentrano su quello, che è lo scopo principale del programma? Chi se ne frega se i flauti non hanno articolazioni super realistiche, l'importante è scrivere la musica.

Secondo me se diventasse un VST Host farebbe un salto di qualità. Purchè rimanga freeware...
Faccio un attimo il precisino, non è freeware, ma free software, che è una cosa diversa e con conseguenze molto più profonde.

Ma come programma lo farebbe senza dubbio un salto di qualità, il fatto è che se leggi il programma di sviluppo che scrissero per annunciare MuseScore 4, c'erano un sacco di cose, features che richiedono l'aggiunta di tantissimo codice e che rendono tutta la struttura del programma sempre più ampia e complessa...quando ci sono già la DAW che fanno quel lavoro e sicuramente lo fanno pure meglio, e tra l'altro ce ne sono sia di freeware che free software. Io non sono sicuro che sul lungo termina faccia bene a un progetto del genere ampliarsi così tanto e trovarsi a gestire così tanta roba.
paolo_b3 14-10-22 12.02
@ d_phatt
Faccio un attimo il precisino, non è freeware, ma free software, che è una cosa diversa e con conseguenze molto più profonde.

Ma come programma lo farebbe senza dubbio un salto di qualità, il fatto è che se leggi il programma di sviluppo che scrissero per annunciare MuseScore 4, c'erano un sacco di cose, features che richiedono l'aggiunta di tantissimo codice e che rendono tutta la struttura del programma sempre più ampia e complessa...quando ci sono già la DAW che fanno quel lavoro e sicuramente lo fanno pure meglio, e tra l'altro ce ne sono sia di freeware che free software. Io non sono sicuro che sul lungo termina faccia bene a un progetto del genere ampliarsi così tanto e trovarsi a gestire così tanta roba.
Sotto al dettaglio tecnico non posso che fidarmi, ma da un punto di vista dell'utilizzatore per un pubblico che vuole farne un uso dilettantistico, magari in casa, diventerebbe un giocattolino divertente.
giosanta 14-10-22 12.50
d_phatt ha scritto:
Faccio un attimo il precisino, non è freeware, ma free software, che è una cosa diversa e con conseguenze molto più profonde.

Illuminami.
In effetti, ripeto non è questione capitale, anche perché in fase di stampa aggiusto tutto con Photoshop, ma è abbastanza brutto come risultato finale proprio da un punto di vista grafico.
Per ora grazie a tutti.
d_phatt 14-10-22 12.58
@ paolo_b3
Sotto al dettaglio tecnico non posso che fidarmi, ma da un punto di vista dell'utilizzatore per un pubblico che vuole farne un uso dilettantistico, magari in casa, diventerebbe un giocattolino divertente.
Su questo siamo d'accordo, quello che temo è che gli sviluppatori (che da quanto ne so, al momento sono soltanto tre, anche se full-time) dovendo gestire tante cose in più, dedichino sempre meno tempo allo sviluppo del sistema di notazione. A volte "less is more", e questa esiste già, ha una storia lunga ed è molto valida, senza contare tutte le altre più famose.

Comunque tornando al quesito posto da Giosanta, tra poco controllo.
d_phatt 14-10-22 13.08
giosanta ha scritto:
Illuminami

Normalmente per "freeware" si intende un software il cui utilizzo è gratuito.

In "free software", free sta per libero, e non gratuito, e per farla semplice per free software si intende un software rilasciato sotto specifiche licenze che consentono l'acquisizione del codice sorgente del programma, il suo studio, l'utilizzo, la modifica e la redistribuzione sotto forma di versioni identiche o modificate. Il software libero tra l'altro non è necessariamente gratuito, anche se in genere lo è.

Freeware vs free software

giosanta ha scritto:
In effetti, ripeto non è questione capitale, anche perché in fase di stampa aggiusto tutto con Photoshop, ma in è abbastanza brutto come risultato finale.

Se il passaggio in Photoshop lo fai solo per questo motivo, dovresti essere in grado di evitarlo, dopo pranzo mi spiego meglio.
giosanta 14-10-22 13.23
d_phatt ha scritto:
...dopo pranzo mi spiego meglio.

Basta che non bevi troppo... emoemo
paolo_b3 14-10-22 13.33
@ giosanta
d_phatt ha scritto:
...dopo pranzo mi spiego meglio.

Basta che non bevi troppo... emoemo
emo
d_phatt 14-10-22 15.20
@ giosanta
d_phatt ha scritto:
...dopo pranzo mi spiego meglio.

Basta che non bevi troppo... emoemo
Troppo tardi emo

Comunque, la cosa che scrivi a inizio topic non mi torna, nel senso che a me non riempe tutto lo spazio disponibile nell'ultima pagina fino a riempirla tutta. Se nell'ultima pagina ci sono una, due, tre, quattro coppie di pentagrammi, è vero sono un po' più distanziati tra loro rispetto a quando ce ne sono 6 (cosa che comunque mi rompe), ma di spazio nell'ultima parte della pagina ce n'è eccome, non la riempono tutta.

Che versione di MuseScore usi? Io sono alla 3.2.3.
d_phatt 14-10-22 15.25
Comunque ho trovato il parametro che ti interessa, e mi devo autocorreggere, c'é eccome: Formato -> Stile -> Pagina, e puoi regolare a piacimento la massima e la minima distanza tra accollature, oltre a molto altro. La modifica di quei valori ha effetto immediato sulla pagina.

Link interessanti: Formatting e Layout and formatting

Tra l'altro, dovresti poter rendere la distanza tra accollature costante semplicemente selezionando lo stesso valore sia per la distanza minima che per quella massima.

Tra l'altro (parte due), sto facendo qualche prova e sembra che le impostazioni di stile->pagina non solo sono indipendenti da file a file, ma sono indipendenti anche tra le sottoschede delle varie parti dello stesso file. Non si finisce mai di imparare.
giosanta 14-10-22 15.32
Grazie!
Fatto!
d_phatt 15-10-22 14.09
@ giosanta
Grazie!
Fatto!
emoemo