@ Petra
I disegni di Dio e la Libertà dell'uomo sono due elementi che pare si azzuffino!
L'accettazione del mistero dona pace al pensiero.
L'uomo per sua natura è portato a svolgere quanto è nei suoi pensieri e, nel farlo, esercita, concretizza la propria libertà.
Altresì tutto quello che avviene è nei disegni di Dio; se non fosse così, allora che Dio sarebbe?
Un Dio senza potere non è Dio.
Da questa premessa possiamo pensare che ciò che l'uomo definisce bene o male è come la luce del giorno ed il buio della notte: entrambi indispensabili per rilevare i relativi e singoli effetti dell'intera giornata.
Da questa “torre di riflessioni” si deduce che tutto quello che gli uomini fanno fa parte della loro esistenza.
Vi è l'uomo che viene catalogato come “buono” e vi è l'uomo che lo si cataloga come “cattivo”.
Entrambi svolgono un “ruolo” che necessita per la loro catalogazione e, dunque, come possiamo giudicare buono o cattivo questo rispettivo “ruolo” ottenuto con azioni libere ma pur sotto l'egida di Dio?
Dio è onnisciente, onnipotente, eterno, bontà infinita ecc.
Sembra impossibile che il catalogato “cattivo” lo condanni all'inferno!
O l'inferno non c'è, essendo Dio bontà infinita?
E, pensandoci bene, umanamente definire un fatto avvenuto come “male” indirettamente palesiamo la mancata clemente bontà di Dio?
Insomma: lamentarsi equivale a giudicare Dio!
Si dovrebbe avere la prudente pazienza e saggezza di Giobbe: dal letamaio dove la moglie lo aveva “scaricato”, con giubilo osannava Dio!
Questa massima, di poche parole, ma molto significative conforta il mio dire: “A colui che ama, tutto coopera al bene”.
Nel tutto è compreso sia il bene come il male unitamente ai rispettivi produttori catalogati buoni e cattivi. Insomma sia la luce del giorno come il buio della notte sono elementi “buoni”; così è per l'uomo: tutti buoni, la catalogazione è ininfluente.
Questa cinquantesima “Stramberia” che sia l'Ultra Super Stramba Stramberia?
Grazie a dio sono ateo