Perché i monitor brutti suonano "bene"

Asterix 15-01-21 11.10
Mi sono fatto una idea sul perché sia meglio avere in studio monitor che suonino "male" e che la risposta in frequenza di un monitor non sia la cosa più importante.
La butto lì a modo di provocazione, sperando di innescare una discussione costruttiva.
É qualche anno che mi occupo di produzione musicale, soprattutto in ambito elettronico colto.
Ho anche una stanza trattata a regola d'arte e dei buoni monitor...ma anche dei monitor scadenti e degli impianti HIFI.
Ipotizzo che il problema dei monitor di bassa qualità che "suonano bene" sia la reattività, velocità di risposta ai transienti (inerzia) e la distorsione armonica.
In pratica un monitor "lento" smusserà i transienti e quindi fungerà da compressore, mentre la distorsione armonica funzionerà da saturatore, ecco perché i monitor di fascia bassa o le casse degli HIFI suonano eufoniche, perché saturano e comprimono, in pratica ti fanno un mastering emoemo
La linearità della risposta in frequenza la ritengo meno importante in quanto la si può compensare, correggere, imparare a conoscere, ma per la velocità ai transienti e la distorsione armonica non ci sono rimedi.
Queste sono riflessioni che ho fatto dopo attenti ascolti in studio passando da delle "FOCAL solo 6be" a delle Maudio bx5.
mima85 15-01-21 11.36
Ho letto e sentito che il motivo spesso è anche dato dal fatto che dal momento in cui la tua musica suona bene in un monitor brutto, suonerà bene dappertutto.

Sono assolutamente principiante in campo di mastering e produzione musicale quindi non prendere le mie parole per oro colato, sarebbe interessante vedere cosa ne pensano in proposito gli utenti del forum che lo fanno di mestiere.
zerinovic 15-01-21 12.29
bel thread!
quando dici hi fi io penso all’alta fedelta...non so perche gli é stato additato il contrario. io da adolescente ascoltavo musica dai vinili,musicassette,radio,e poi dopo cd.
nello stereo pioneer con casse a tre vie e coni da 30cm, di mio papà. io quel suono cosi nitido in tutte le sue frequenze, cosi dinamico, cosi pulito,cosi prepotente,ma anche delicato..potevi toccare la maestosità di un orchestra...oggi ci vuole impianti da fior di quattrini per risentire certe cose. al tempo stesso però é facile economicamente prendere un paio di monitor soddisfacenti.piu facile di quando ero adolescente.
orange1978 15-01-21 14.08
Asterix ha scritto:
La linearità della risposta in frequenza la ritengo meno importante in quanto la si può compensare, correggere, imparare a conoscere, ma per la velocità ai transienti e la distorsione armonica non ci sono rimedi.


SOUND ON SOUND NS10 story

emoemo
vin_roma 15-01-21 14.41
orange1978 ha scritto:
SOUND ON SOUND NS10 story

Appunto
...e pensare che erano nate per l'HiFi casalingo "povero".
paolo_b3 15-01-21 15.18
Dopo i "brutti ma buoni", i "brutto ma suono" emoemoemo
filigroove 16-01-21 01.49
Mah... Ecco io non sono un professionista nel campo del recording, ho il mio piccolo studio dove registro idee e al massimo dischi destinati alla vendita dopo il concerto, però mi sento di dire che sento tanti luoghi comuni e anche "leggende metropolitane". Per quanto riguarda il "monitor brutto", di solito si dà un ascolto anche lì per capire cosa si ascolta con un impianto di quelli consumer. Cioè è una verifica che fai, così come può essere un ascolto in auto. Della serie: vediamo quanto del mio lavoro andrà a puttane, cosa si oscurerà, cosa si magnificherà. Ma non è che se senti bene lí allora... Altrimenti mixeresti direttamente sul monitor di merda. Poi ci sono casse brutte all'ascolto tipo le famigerate Yamaha che sono appunto poco piacevoli ma freddamente cliniche su certe frequenze (anche perché hanno solo quelle!), che quindi qualcuno trova utili.
Comunque è vero che la distorsione che generano certe casse può essere piacevole ed è anche vero che l'hi fi non è affatto hi-fi, ma va bene così, ognuno deve prediligere giustamente i propri gusti in fatto di ascolto... Ma che poi a dirla tutta lo si fa anche quando si scelgono i monitor. Anche lì l'ascolto "neutro" è una chimera, scegli in base ai tuoi gusti, in base a quello che sai che ti può stancare, ecc... E ognuno è diverso.
Diomío, ho fatto le 2.00 a cazzeggiare sul forum!
orange1978 16-01-21 03.20
comunque è ERRATO considerare "brutto" un monitor con poca distorsione armonica, transienti veloci, e frequenza non linerare considerando che il nostro orecchio non è lineare quindi la frequenza linerare si dovrebbe ottenere facendo la somma invertita rispetto al nostro udito....se hai i medi con una caduta di -3 dB a 1200 Hz in teoria per avere la linearità non devi avere una cassa flat ma una cassa che a 1200 Hz compensa quella caduta.

....altra caratteristica delle Ns10, una curva che se la guardi è una ISO 226 ossia la curva naturale con cui gli esseri umani generalmente percepiscono la loudness delle frequenze, in un certo senso è la curva piu lineare che esista!

in realtà poi nella pratica le cose non stanno esattamente cosi al 100%, però sicuro tutte queste caratteristiche insieme ossia distorsioni armoniche basse, transienti veloci nella gamma delle basse (group delay corto perche è li il problema specifichiamolo) grazie al fatto di essere sealed/closed cioe senza bass reflex (che tende ad aumentare il group delay), curva di loundness inversa alla curva naturale dell'orecchio umano, naturale predisposizione a riprodurre le medie con estrema chiarezza (che sono in un mix la parte molto critica dove stanno la maggior parte delle frequenze degli strumenti) ne ha decretato un successo.

quindi, che stiamo a di cavolo...non si puo definire BRUTTA una cassa del genere, è proprio il contrario, semmai puoi definirla "dura" all'ascolto nel senso che mettendo molti aspetti al microscopio non offre un ascolto rilassante e riposante, che è diverso dal dire bello o brutto termini che non significano assolutamente nulla.
filigroove 16-01-21 08.19
@ orange1978
comunque è ERRATO considerare "brutto" un monitor con poca distorsione armonica, transienti veloci, e frequenza non linerare considerando che il nostro orecchio non è lineare quindi la frequenza linerare si dovrebbe ottenere facendo la somma invertita rispetto al nostro udito....se hai i medi con una caduta di -3 dB a 1200 Hz in teoria per avere la linearità non devi avere una cassa flat ma una cassa che a 1200 Hz compensa quella caduta.

....altra caratteristica delle Ns10, una curva che se la guardi è una ISO 226 ossia la curva naturale con cui gli esseri umani generalmente percepiscono la loudness delle frequenze, in un certo senso è la curva piu lineare che esista!

in realtà poi nella pratica le cose non stanno esattamente cosi al 100%, però sicuro tutte queste caratteristiche insieme ossia distorsioni armoniche basse, transienti veloci nella gamma delle basse (group delay corto perche è li il problema specifichiamolo) grazie al fatto di essere sealed/closed cioe senza bass reflex (che tende ad aumentare il group delay), curva di loundness inversa alla curva naturale dell'orecchio umano, naturale predisposizione a riprodurre le medie con estrema chiarezza (che sono in un mix la parte molto critica dove stanno la maggior parte delle frequenze degli strumenti) ne ha decretato un successo.

quindi, che stiamo a di cavolo...non si puo definire BRUTTA una cassa del genere, è proprio il contrario, semmai puoi definirla "dura" all'ascolto nel senso che mettendo molti aspetti al microscopio non offre un ascolto rilassante e riposante, che è diverso dal dire bello o brutto termini che non significano assolutamente nulla.
Certo, "brutto" è un termine generico, che ho usato solo io per le Yamaha, ma perché me le ricordo (è parecchio che non ho il dispiacere) appunto sgradevoli. Chissà però se con un altro finale...
Mentre chi ha aperto il thread con quel termine indicava casse lente e distorte.
orange1978 16-01-21 22.38
filigroove ha scritto:
Certo, "brutto" è un termine generico, che ho usato solo io per le Yamaha,


....in realtà io mi riferivo al titolo del thread, che andrebbe cambiato ste, perche i monitor brutti sono altri come le hercules o le prodipe, e suonano MALE, le yamaha ns10 a chiamarle brutte è un tantinello ingiusto.
guarda a caso i monitor che hanno transienti rapidi sulle basse sono al 90% dei casi SEALED....e quali sono?

Neumann KH310, Yamaha NS10, Unity audio, Rasch audio R02 (che pur avendo il bass reflex cortissimo per altro sono ultra nitide sui transienti quasi troppo)....roba tutt'altro che economica.

per fare un monitor che suona bene bisogna spendere altro che balle, la leggenda che la cassa piu è economica piu suona meglio è appunto una leggenda.
mauroverdoliva 17-01-21 09.34
@ orange1978
filigroove ha scritto:
Certo, "brutto" è un termine generico, che ho usato solo io per le Yamaha,


....in realtà io mi riferivo al titolo del thread, che andrebbe cambiato ste, perche i monitor brutti sono altri come le hercules o le prodipe, e suonano MALE, le yamaha ns10 a chiamarle brutte è un tantinello ingiusto.
guarda a caso i monitor che hanno transienti rapidi sulle basse sono al 90% dei casi SEALED....e quali sono?

Neumann KH310, Yamaha NS10, Unity audio, Rasch audio R02 (che pur avendo il bass reflex cortissimo per altro sono ultra nitide sui transienti quasi troppo)....roba tutt'altro che economica.

per fare un monitor che suona bene bisogna spendere altro che balle, la leggenda che la cassa piu è economica piu suona meglio è appunto una leggenda.
concordo pienamente con l'ultimo passaggio, avendo (in passato) avuto alcune coppie di monitor che usavo per post-produzione radiofoniche.
mai ascoltato le ns10 ma tra i monitor posseduti avevo le "famigerate" emo hs5, che tra tutte erano quelle più "aspre" ma che al contempo, rispetto per esempio alle m-audio bx5, erano quelle piu' "sincere", anche se effettivamente, le yamaha, confrontandole con le altre, erano quelle che mi affaticavano di piu' l'ascolto... non so se questo puo' mettere altra carne a cuocere...
ah... buona domenica a tutti e teniamo duro che PRIMA O POI ritorneremo ad esbirci... CRIBBIO! emoemo
Asterix 17-01-21 10.36
@ orange1978
filigroove ha scritto:
Certo, "brutto" è un termine generico, che ho usato solo io per le Yamaha,


....in realtà io mi riferivo al titolo del thread, che andrebbe cambiato ste, perche i monitor brutti sono altri come le hercules o le prodipe, e suonano MALE, le yamaha ns10 a chiamarle brutte è un tantinello ingiusto.
guarda a caso i monitor che hanno transienti rapidi sulle basse sono al 90% dei casi SEALED....e quali sono?

Neumann KH310, Yamaha NS10, Unity audio, Rasch audio R02 (che pur avendo il bass reflex cortissimo per altro sono ultra nitide sui transienti quasi troppo)....roba tutt'altro che economica.

per fare un monitor che suona bene bisogna spendere altro che balle, la leggenda che la cassa piu è economica piu suona meglio è appunto una leggenda.
Ma si Andrea, la mia é una sparata un po' privocatoria, per riflettere, per discutere. Io come ben sai in studio ho Focal e M-audio Bx5.
Le M-audio suonano molto "meglio" pur essendo di qualità nettamente inferiore, perché saturano, comprimono, arrotondano tutto, ammorbidiscono. Mentre le Focal non regalano nulla. E non é un problema di linearità in frequenza, sono la velocità ai transienti e la distorsione.
CoccigeSupremo 17-01-21 11.30
Da assoluto principiante che fa home recording, mi sono ritrovato a bazzicare forum con professionisti per cercare di carpire qualche tecnica.

Mi ha stupito vedere ultimamente che molti "ingegneri" desiderano un'uscita immediata del proprio mix direttamente in un cellulare, che sia iphone/samsung e quant'altro.
Come giustifica, semplicemente parlano di utenza media, che ascolterà un prodotto da cuffiette o direttamente da casse del telefonino o casse blue tooth a forma di cactus da 30 euro. "Se suona benissimo li, io il mix non me lo vado a rifinire più di tanto".

Ultimamente, ho iniziato anch'io a "far dire l'ultima parola" al telefonino. è li che spesso senti se la voce è troppo avanti, se la batteria è troppo invadente, se il basso è totalmente assente, o se il pianoforte "spinge troppo".

Mi fido di "mini casse" da cellulare ormai, ma io sono io (ovvero un principiante). Mi stupisce che gente più preparata la pensi cosi piuttosto emo
orange1978 17-01-21 11.41
CoccigeSupremo ha scritto:
Mi stupisce che gente più preparata la pensi cosi piuttosto


a me stupiscono molte altre cose, comunque guarda che è sempre stato cosi, i monitor monovia auratone appoggiati sulla console negli anni 70 a che servivano, ad appoggiare le sigarette sopra? ...o servivano a dare un idea di come il mixaggio traslasse in un impianto monovia e spesso pure mono? (supermercato, centro commerciale, filodiffusione, autoradio, mangiadischi...)

fammi capire, come fai a sapere se il tuo mixaggio trasla bene su un impianto diverso da quello che stai usando in studio magari con tre vie e sub, che non è certo il tipo di impianto dove la maggior parte della gente fruirà del prodotto?

....a chi poteva servire un mix di un concerto trasmesso in stereofonia con immagine ultra aperta ma poco monocompatibile, se poi il 90% degli italiani che lo avrebbe ascoltato possedeva una tv in bianco e nero mivar con altoparlante monovia e monofonico, in cui molte frequenze verrebbero cancellate per via delle pesanti differenze di fase?
è piu che palese che se stai lavorando al mixaggio di un evento del genere sapendo che 90% degli ascoltatori sentirà il prodotto in mono è necessario che tutti sentano bene e non solo i pochi fortunati 10% che possiedono una super tv stereofonica.
un prodotto per essere COMMERCIALE è necessario che tutti quelli che lo compreranno lo possano fruire nel migliore dei modi, che senso avrebbe un disco che si sente da dio all'abbey road ma di merda nello stereo di casa?

(e infatti come diceva un fonico da mastering una volta, il mastering cosi come il mixing, è l'arte del compromesso, non si puo avere tutto sempre, a volte bisogna mediare, non puoi fare un master che suona da dio solo in certe condizioni acustiche e di merda in tutte le altre, allora meglio un master che suona bene, ma su tutti gli impianti!).
filigroove 17-01-21 11.47
@ CoccigeSupremo
Da assoluto principiante che fa home recording, mi sono ritrovato a bazzicare forum con professionisti per cercare di carpire qualche tecnica.

Mi ha stupito vedere ultimamente che molti "ingegneri" desiderano un'uscita immediata del proprio mix direttamente in un cellulare, che sia iphone/samsung e quant'altro.
Come giustifica, semplicemente parlano di utenza media, che ascolterà un prodotto da cuffiette o direttamente da casse del telefonino o casse blue tooth a forma di cactus da 30 euro. "Se suona benissimo li, io il mix non me lo vado a rifinire più di tanto".

Ultimamente, ho iniziato anch'io a "far dire l'ultima parola" al telefonino. è li che spesso senti se la voce è troppo avanti, se la batteria è troppo invadente, se il basso è totalmente assente, o se il pianoforte "spinge troppo".

Mi fido di "mini casse" da cellulare ormai, ma io sono io (ovvero un principiante). Mi stupisce che gente più preparata la pensi cosi piuttosto emo
Più o meno è una pratica che è sempre esistita, però ora ha raggiunto limiti (in basso) che personalmente non sono pronto a rincorrere. Voglio dire, se il mio mix suona di merda sul telefonino, cazzi. Non mi frega nulla, compratevi uno stereo, porca paletta!
orange1978 17-01-21 11.48
@ filigroove
Più o meno è una pratica che è sempre esistita, però ora ha raggiunto limiti (in basso) che personalmente non sono pronto a rincorrere. Voglio dire, se il mio mix suona di merda sul telefonino, cazzi. Non mi frega nulla, compratevi uno stereo, porca paletta!
....se il tuo mix suona male nel telefonino significa che non sai mixare, fine.

nulla meglio di uno smartphone tira fuori i difetti di un master, un prodotto deve suonare bene anche nel telefonino, infatti molti dischi anni 70 che erano lavorati in "mono" quando li senti dalla cassa dello smartphone continuano a suonare bene, si sentono comunque i piani sonori, la separazione, si sente tutto quello che si deve sentire.
filigroove 17-01-21 11.52
@ orange1978
....se il tuo mix suona male nel telefonino significa che non sai mixare, fine.

nulla meglio di uno smartphone tira fuori i difetti di un master, un prodotto deve suonare bene anche nel telefonino, infatti molti dischi anni 70 che erano lavorati in "mono" quando li senti dalla cassa dello smartphone continuano a suonare bene, si sentono comunque i piani sonori, la separazione, si sente tutto quello che si deve sentire.
Ok.
Ma forse non hai capito esattamente il senso del mio intervento.
orange1978 17-01-21 11.55
filigroove ha scritto:
Voglio dire, se il mio mix suona di merda sul telefonino, cazzi. Non mi frega nulla


... e che altro ci sarebbe da dire? io direi che se un brano mi suona male sul telefonino molto probabilmente non suonerà benissimo in un impianto costoso.

potrebbe suonare meglio, non lo dubito, ma se poi lo confronto con un altro prodotto che invece suona bene anche sullo smartphone probabilmente noterò che il prodotto che rende meglio nello smartphone renderà meglio anche nell'impianto costoso.
filigroove 17-01-21 12.15
@ orange1978
filigroove ha scritto:
Voglio dire, se il mio mix suona di merda sul telefonino, cazzi. Non mi frega nulla


... e che altro ci sarebbe da dire? io direi che se un brano mi suona male sul telefonino molto probabilmente non suonerà benissimo in un impianto costoso.

potrebbe suonare meglio, non lo dubito, ma se poi lo confronto con un altro prodotto che invece suona bene anche sullo smartphone probabilmente noterò che il prodotto che rende meglio nello smartphone renderà meglio anche nell'impianto costoso.
Beh, ci sono pezzi che per loro natura non possono suonare sul telefonino. Se uso un sub bass parecchio profondo e indefinito ma che dà parecchio corpo a tutto, niente, sul cellulare ciao.
Ma non fraintendiamoci, quello che scrivi è vero e in generale noto che se un mix è riuscito suona decentemente un po' ovunque. Quello che contesto è il dover rincorrere a ribasso. Cioè il fatto che tu debba offrire un prodotto già progettato per suonare "bene" in un diffusore infimo. Per fare che questo accada talvolta sei costretto a sacrificare qualcosa. Mi ricordo un filmato in cui un fonico professionista diceva parafrasando: "non vi esaltate pivellini se il vostro mix suona meglio di quello dei professionisti, può essere anche vero, ma quello dei professionisti è fatto in modo da suonare bene anche nell'impianto di merda".
Ok, va bene, dico solo est modus in rebus, non esageriamo.
orange1978 17-01-21 22.14
filigroove ha scritto:
non vi esaltate pivellini se il vostro mix suona meglio di quello dei professionisti, può essere anche vero, ma quello dei professionisti è fatto in modo da suonare bene anche nell'impianto di merda


tutto cio puo essere vero a patto che il tuo master suoni meglio o almeno agli stessi livelli di quello dei maroon 5 o di halsey nel tuo impianto costoso, in quel caso puoi metterla cosi:
"sarei perfettamente in grado di far suonare il mio master in tutti gli impianti ai livelli dei master commerciali piu costosi, ma io faccio si che in una certa tipologia di impiantistica suoni addirituttura meglio dei loro, ma sui telefonini e in mono fanculo me ne frego"
...il problema però è che quando la gente confronta i propri master con quelli professionali, scopre nella maggior parte dei casi che in auto suonano decisamente peggio di quelli commerciali....ma anche in studio, se li confronti!

insomma siamo sempre li, quando hai le capacità di poter scegliere come fare le cose (ad esempio decidere di suonare come maurizio pollini piuttosto che come un cane) va benissimo qualsiasi scelta perche hai tu il controllo, quando invece è la situazione a scegliere te e non hai piu questo controllo/potere allora non va bene, diventa solo una questione di fortuna.