Come si fa a suonare così ?

skinny 16-04-20 14.33
Un saluto a tutti,
un consiglio dai pianisti.
Come si fa a suonare così:
Esempio
Esistono degli spartiti oppure deriva dall'improvvisazione ?
Grazie
anonimo 16-04-20 14.44
mi sembra simile a questa esecuzione
skinny 16-04-20 14.56
@ anonimo
mi sembra simile a questa esecuzione
Bella anche questa. Ma la domanda rimane. Si trova uno spartito oppure deriva dalla bravura e dall'esperienza del pianista ?
KBL 16-04-20 15.02
@ skinny
Bella anche questa. Ma la domanda rimane. Si trova uno spartito oppure deriva dalla bravura e dall'esperienza del pianista ?
che poi se anche ci fosse uno spartito la domanda rimane.. perché qualcuno l'avrà pure fatto questo spartito
quindi forse la domanda giusta è come si arrangia un brano in questo modo?
anonimo 16-04-20 15.04
@ skinny
Bella anche questa. Ma la domanda rimane. Si trova uno spartito oppure deriva dalla bravura e dall'esperienza del pianista ?
avevo fatto anch'io una domanda come la tua tempo fa e mi era stato risposto: bravura, sensibilità ed esperienza/conoscenza del pianista
SimonKeyb 16-04-20 15.14
Direi che è più interpretazione e controllo della dinamica. In linea teorica è possibile avere uno spartito ultradettagliato che possa darti anche informazioni di questo tipo, ma nella pratica conviene avere delle parti lineari da re-interpretare con il proprio linguaggio maturato in anni di ascolto ed esercizio.
Pianolaio 16-04-20 15.24
Ritengo che il 70% dello studio deve dedicarsi all'ascolto di Brani con le sonorità che cerchi, oltre ovviamente una conoscenza degli accordi e delle tonalità.
Cercare di capire che accordi si scelgono, aiutandoti anche con i bassi, e cercare di riprodurli.
Ma principalmente ascoltarli fin quando ti venga naturale pensare in quel modo di suonare.
Devi avere prima in mente dove puoi arrivare per poi trasmettere alle dita il tutto.
Sono sicuro che su un pezzo Blues, Pop o Rock riusciresti a farlo.
Il motivo è semplicemente che quei Generi musicali ormai li hai dentro perché inevitabilmente li hai assimilati negli anni. Non solo suonandoli, ma soprattutto ascoltandoli. Dalla radio, dalla Tv, in macchina, ai concerti...
Lo stesso discorso vale per il nuovo tipo di musica che ora desta il tuo interesse.
Rallenta i brani, seleziona inizialmente solo alcune battute e esaminale bene. Anche in loop.
Poi una volta comprese vai avanti allo stesso modo ripetendo dall'inizio.
Per me il primo e più importante approccio è questo.

Non devi avere fretta perché è probabile e naturale che all'inizio ci vorrá un po'...
Però appena farai tue le nozioni imparate le tue esecuzioni saranno sempre più immediate
vin_roma 16-04-20 16.08
Prima di tutto serve una sorta di "istinto" che deriva dall'essere naturalmente inclini ai meccanismi dell'armonia, ai suoi equilibri e alla sua esposizione misurata al fine di ottenere un discorso proporzionato e intelligibile, poi un bagaglio puramente tecnico che permetta di eseguire quello che passa per la testa.

L'istinto di cui parlo è simile a quello che alcuni hanno difronte al disegno: ci sono persone che da sole comprendono i punti di fuga, che anche difronte ad un foglio bianco sanno già dimensionare linee ed ombre, perché magari guardano o fanno attenzione a particolari che molti non apprezzano o non vedono proprio.

Una base per cominciare a capire e sviluppare il proprio istinto può essere lo studio dell'armonia eseguedo e cercando di capire nell'intimo tanti tipi di cadenze e concatenazioni armoniche per poi giocarci sopra rispettando l'estetica di un discorso compiuto. Fa molto anche ascoltare altri esecutori che incuriosiscono e stimolano nella propria mente la costruzione tecnico/armonica ed è bene poi cercare di imitarli.
Se c'è un istinto chiaro questo approccio si sviluppa da solo, diventa solo una strada da perseguire per crescere.
anonimo 16-04-20 17.11
anche capire la tecnica che c'è dietro è non banale, ma ora i Maestri ce la spiegano

emo
vin_roma 16-04-20 18.01
@ anonimo
anche capire la tecnica che c'è dietro è non banale, ma ora i Maestri ce la spiegano

emo
C'è abitudine a materializare il pensiero.

Quello che senti è passato un attimo prima nella testa di chi l'ha suonato, l'ha immaginato e le mani hanno eseguito. E' un meccanismo di interazione tra suono, posizione, discorsività...

Basta provarci, ma se non sai immaginarlo è difficile che venga fuori.

Prova a piccoli passi, gioca su un giro semplice, inventa qualche svisatura, immagina un canto che ci possa star bene e cerca di eseguirlo.

Nel video, a 1'.08", sta in Fa magg ...alza il Fa al Fa# (3^ di Re magg.) che diventa sensibile nella dominante di Sol- ...e li va, con un po' di notine tipiche sopra... passaggio fatto e rifatto chissà quante migliaia di volte ...poi ne diventi padrone e ci giochi cantando.

Fare le cadenze, costruire piccoli giri armonici e suonarli in tutte le tonalità, fino a che ogni nota non diventi ben addomensticata per indirizzarla dove si vuole.
E' il movimento delle parti che prescinde da un discorso musicale compiuto. E tocca aver bene in mente cos'è un discorso musicale compiuto per esserne padroni.
anonimo 16-04-20 18.41
@ vin_roma
C'è abitudine a materializare il pensiero.

Quello che senti è passato un attimo prima nella testa di chi l'ha suonato, l'ha immaginato e le mani hanno eseguito. E' un meccanismo di interazione tra suono, posizione, discorsività...

Basta provarci, ma se non sai immaginarlo è difficile che venga fuori.

Prova a piccoli passi, gioca su un giro semplice, inventa qualche svisatura, immagina un canto che ci possa star bene e cerca di eseguirlo.

Nel video, a 1'.08", sta in Fa magg ...alza il Fa al Fa# (3^ di Re magg.) che diventa sensibile nella dominante di Sol- ...e li va, con un po' di notine tipiche sopra... passaggio fatto e rifatto chissà quante migliaia di volte ...poi ne diventi padrone e ci giochi cantando.

Fare le cadenze, costruire piccoli giri armonici e suonarli in tutte le tonalità, fino a che ogni nota non diventi ben addomensticata per indirizzarla dove si vuole.
E' il movimento delle parti che prescinde da un discorso musicale compiuto. E tocca aver bene in mente cos'è un discorso musicale compiuto per esserne padroni.
nel mio caso, di tutto quello che hai detto, ti dico che a me personalmente riescono passaggi ma non troppo complessi ed a volte anche piacevoli all'ascolto, di fatto però, nella testa avrei anche cose molto più sofisticare che però, fatico a mettere in pratica.
C'è il software, cioè il pensiero ma manca l'hardware, la manualità e forse il problema è dovuto a......qui non so rispondere, azzardo: mancanza di esercizio?
Carenze teoriche?
Più di una volta ti ho visto scrivere "in tutte le scale" ma sai che non ho mai dato troppa impprtanza a quelle parole e forse il segreto sta proprio li, in tutte le scale.
vin_roma 16-04-20 19.03
In tutte le scale perché ad un certo punto gli arzigogoli visivi, per comprendere le varie posizioni da dare alle dita, cedono il passo ad un più facile "intuito sonoro", così che poi si associa il suono alle distanze e si comprenderanno meglio anche i movimenti interni.
anonimo 16-04-20 19.31
Pur trattandosi in buona sostanza di una semplice realizzazione (forse estemporanea) di un brano pop graziosamente armonizzato, per acquisire queste competenze servono mesi di studio, serve la metabolizzazione di molti principi e concetti che appartengono ai più disparati settori della teoria e pratica musicale...conoscerli, introiettarli, praticarli, capirli, farli propri, capire come interagiscono l’uno con l’altro.

Non è cosa che si spiega in un paio di post su un forum...purtroppo.

La soluzione? Trovare un maestro e studiare.
skinny 17-04-20 09.41
Grazie a tutti per i consigli !
markelly2 17-04-20 12.07
Succede solo a me, quando sento un brano pop arrangiato così, di pensare che è il modo più noioso di suonare un pianoforte? emo
skinny 17-04-20 13.47
@ markelly2
Succede solo a me, quando sento un brano pop arrangiato così, di pensare che è il modo più noioso di suonare un pianoforte? emo
A me piace tantissimo ......
anonimo 17-04-20 13.52
@ skinny
A me piace tantissimo ......
lascia perdere qui ormai ascoltano solo musica dodecafonica emo
anonimo 17-04-20 13.59
@ markelly2
Succede solo a me, quando sento un brano pop arrangiato così, di pensare che è il modo più noioso di suonare un pianoforte? emo
anch'io strimpello "quasi" così a volte, mi da la sensazione di avere il pianoforte sotto controllo, poi passo ad altro e mi accorgo che non è così emo

studia, studia che non è mai finita emo
markelly2 17-04-20 14.01
@ anonimo
anch'io strimpello "quasi" così a volte, mi da la sensazione di avere il pianoforte sotto controllo, poi passo ad altro e mi accorgo che non è così emo

studia, studia che non è mai finita emo
Non parlo di suonarlo, che può essere anche divertente, ma di ascoltarlo.
anonimo 17-04-20 14.03
@ markelly2
Non parlo di suonarlo, che può essere anche divertente, ma di ascoltarlo.
se continua a variare, diciamo che non mi annoia più di tanto anche ascoltarlo