@ allplan2009
La funzione arranger , come anche l'aftertouch , sono funzioni simpatiche ma non fondamentali. Il microarranger della korg mi sembra uno strumento di fascia bassa con sonorita discutibili rispetto al roland juno. I miei cardini sono in ordine di importanza: ottimo suono, semplicità, meccanica, flessibilità. La Juno ,suona bene, è relativamente semplice, la meccanica non è da pianoforte ma ce ne faremo una ragione, la flessibilità è notevole pur mancando alcune cose che compenseremo con un pc. Il tutto per 900€ + 300€ di monitor. Per far "giocare" una ragazzina che vuole alternarsi all'arius 162 mi sembra una soluzione ottimale. Grazie
ulteriore considerazione. il bk7m tecnicamente si può collegare al piano digitale già in possesso, per cui la spesa può essere inferiore rispetto a quanto prospettato inizialmente. come suoni e bellezza stiles bk7m superiore al korg microarranger.
il microarranger è nella sua compattezza e polifunzione in ottimo concentrato di tecnologia, che se Compreso nelle sue limiti di tastiera a mini tasti può dare tantissime soddisfazioni a prezzo limitato.
magari se è un problema la tastiera piccola si può pensare a una tastiera arranger Roland bk nei vari modelli a seconda del budget e considerazioni personali. esempio la Roland bk5 è una buona tastiera per primo passo verso le tastiere elettroniche. il prezzo limitato può essere invitante per un acquisto con incognita per il suo utilizzatore. oppure Yamaha mx49 MX61 Yamaha usate. sono tutte tastiere entry level prezzo usate sotto 500 euro,. usate anche a 300 euro circa.