cambio presets

rockboy 29-03-18 15.56
Salve, vorrei porvi un quesito e sapere che ne pensate a riguardo e come ovviate.
Premessa : da molto tempo sulla plancia comandi delle tastiere e in particolare dei synth e dei controller midi, è sparito il tastierino numerico per il richiamo diretto dei presets, sostituito da un commutatore rotativo o da due tastini + e - ;
la domanda è questa, ma come è possibile dal vivo, mentre si sta eseguendo un brano, ruotare una manopola alla ricerca di un timbro o addirittura selezionare un banco e poi scorrere col + e - ?
Non era molto più semplice quando potevi digitare il numero corrispondente ?
A voi i pareri .
zerinovic 29-03-18 16.25
Quando suoniamo con una band, solitamente seguiamo una scaletta. I preset saranno impostati in successione cosi come é stata programmata la scaletta. Ecco che i tasti + e - o una rotella con gli scatti. Non solo sono sufficienti ma vanno anche meglio del tastierino numerico, che se i preset superano i 10, ti obbliga a premere due tasti...e a volte anche la conferma. Poi dipende da come é pensata ogni singola master/tastiera...
Sul korg adopravo l'assegnabile Switch al piede, alla funzione program up.
fulezone 29-03-18 16.25
@ rockboy
Salve, vorrei porvi un quesito e sapere che ne pensate a riguardo e come ovviate.
Premessa : da molto tempo sulla plancia comandi delle tastiere e in particolare dei synth e dei controller midi, è sparito il tastierino numerico per il richiamo diretto dei presets, sostituito da un commutatore rotativo o da due tastini + e - ;
la domanda è questa, ma come è possibile dal vivo, mentre si sta eseguendo un brano, ruotare una manopola alla ricerca di un timbro o addirittura selezionare un banco e poi scorrere col + e - ?
Non era molto più semplice quando potevi digitare il numero corrispondente ?
A voi i pareri .
Io tempo fa sulla G800 avevo 684 timbri avevo la gestione
Banco (A B C D U)
GRUPPO (1 2 3 4 5 6 7 8)
SUONO (1 2 3 4 5 6 7 8)
non ricordo come si arrivava a 684 con che combinazione ma quello era uno strumento da live
con i classici suoni GM/GS, ora è un po un casino,
ora invece ho il gruppo
Piano (100 suoni)
Organi (80 suoni)
Orchestral (150 suoni)
Sinth (100 suoni)
Wind (100 suoni)
poi ti devi ricordare se il SAX sta su Wind su Orchestral o su chissà quale menu!
Oltre 2000 suoni più quelli caricabili esternamente, rimane l'unica strada di
configurarsi il suono a casa prima di suonare live altrimenti si è spacciati!
cmq come dicevo ho 100 pianoforti
ma non sono numertai da 1 a 100 molti saltano forse perchè puoi caricarli esternamente non saprei
la gestione è diventata complicata
fulezone 29-03-18 16.27
zerinovic ha scritto:
Quando suoniamo con una band, solitamente seguiamo una scaletta. I preset saranno impostati in successione cosi come é stata programmata la scaletta


questo in un mondo ideale, nella realtà poi ben venga ti chiedono un bis o un brano fuori scaletta e li piovono patate!
zerinovic 29-03-18 16.36
@ fulezone
zerinovic ha scritto:
Quando suoniamo con una band, solitamente seguiamo una scaletta. I preset saranno impostati in successione cosi come é stata programmata la scaletta


questo in un mondo ideale, nella realtà poi ben venga ti chiedono un bis o un brano fuori scaletta e li piovono patate!
Se ti chiedono un bis torni indietro con i tasti - o la rotella per scorrere velocemente.
Non sarebbe male un foglio dove ti annoti canzone e numero di preset relativo.
Che per ulteriore conferma sarà visualizzato anche come nome del preset sulla tastiera.
zerinovic 29-03-18 16.39
fulezone ha scritto:
brano fuori scaletta e li

Brano fuori scaletta? Senza averlo mai provato? Le patate pioverebbero comunque....se l'avete provato ed é fattibile avrà i suoi preset
rockboy 29-03-18 16.58
@ zerinovic
fulezone ha scritto:
brano fuori scaletta e li

Brano fuori scaletta? Senza averlo mai provato? Le patate pioverebbero comunque....se l'avete provato ed é fattibile avrà i suoi preset
Certo che ogni brano ha il suo preset.. il problema è che facendo pop elettronico, ogni brano ha anche 5 o 6 presets e lo stesso suono è usato più volte e in successioni diverse all'interno del brano... Col tastierino numerico attribuivo un suono ad ognuno dei nove tastini (lasciando in hold i tasti delle decine, bastava pigiare da 0 a 9 i tastini delle unità avendo un accesso rapido e diretto) ora per passare da 1 a 9 devo scorrere 8 scatti e non è facile beccarli al volo...
Ovviamente quando posso risolvo con gli split di tastiera, ma riducendosi l'estensione dedicata ad ogni suono, sono costretto a cambiare più preset in un solo brano.
Ho usato anche un controller midi, attribuendo ai pulsanti i program change... ma è un po troppo macchinoso.....
Cmq la mia vuole essere una sorta di provocazione.... nel senso... se poi serve un controller per i program change, perchè non mettere il tastierino direttamente sulla plancia come una volta?
fulezone 29-03-18 17.43
@ rockboy
Certo che ogni brano ha il suo preset.. il problema è che facendo pop elettronico, ogni brano ha anche 5 o 6 presets e lo stesso suono è usato più volte e in successioni diverse all'interno del brano... Col tastierino numerico attribuivo un suono ad ognuno dei nove tastini (lasciando in hold i tasti delle decine, bastava pigiare da 0 a 9 i tastini delle unità avendo un accesso rapido e diretto) ora per passare da 1 a 9 devo scorrere 8 scatti e non è facile beccarli al volo...
Ovviamente quando posso risolvo con gli split di tastiera, ma riducendosi l'estensione dedicata ad ogni suono, sono costretto a cambiare più preset in un solo brano.
Ho usato anche un controller midi, attribuendo ai pulsanti i program change... ma è un po troppo macchinoso.....
Cmq la mia vuole essere una sorta di provocazione.... nel senso... se poi serve un controller per i program change, perchè non mettere il tastierino direttamente sulla plancia come una volta?
anch'io uso 4 o 5 patch per lo stesso brano, per fortuna avendo 16 parti posso raggrupparle in zone e usare 1 perfomance, stage o come volete chiamarlo per lo stesso brano, io non li ho i brani in ordine di scaletta perchè la scaletta di volta in volta varia, i brani sono sempre gli stessi e ogni volta devo andarmeli a cercare cosa non impossibile cmq
devo premere un tasto e scorrere una lista con il disco selettore!

La cosa di suonare un brano fuori scaletta è un brano che solitamente suoniamo ma che quella sera non è previsto! Se avanzi e indietreggi con un pedale allora diventa problematico, cmq creare un suono da zero oggi è una tragedia possono volerci da 5 a 15 minuti per avere un suono cosi, sino a quando si tratta di un suono layer allora ok ma quando parliamo di zone diventa un casino!
zerinovic 29-03-18 18.00
rockboy ha scritto:
problema è che facendo pop elettronico, ogni brano ha anche 5 o 6 presets e lo stesso suono è usato più volte e in successioni diverse all'interno del brano.

Copi il preset sempre e comunque in successione...se alla canzone 4 nel ritornello, ti serve la stessa impostazione della canzone 1 nel bridge, ti ricopi quella impostazione. In successione dove ti serve. Mica devi ritornare indietro...anche per un discorso di fruibilità.
Se poi non seguite un brano, ma arrangiate sul momento, allora vale un po' tutto...anche se non é quel suono preciso che gli fa..?..
E comunque anche cosi, si tende sempre ad avere una struttura.
rockboy 30-03-18 16.13
@ zerinovic
rockboy ha scritto:
problema è che facendo pop elettronico, ogni brano ha anche 5 o 6 presets e lo stesso suono è usato più volte e in successioni diverse all'interno del brano.

Copi il preset sempre e comunque in successione...se alla canzone 4 nel ritornello, ti serve la stessa impostazione della canzone 1 nel bridge, ti ricopi quella impostazione. In successione dove ti serve. Mica devi ritornare indietro...anche per un discorso di fruibilità.
Se poi non seguite un brano, ma arrangiate sul momento, allora vale un po' tutto...anche se non é quel suono preciso che gli fa..?..
E comunque anche cosi, si tende sempre ad avere una struttura.
ok ma mi sembra poco logico sprecare la memoria con più suoni uguali solo per non aver la possibilità di richiamarli al volo...
zerinovic 30-03-18 16.33
@ rockboy
ok ma mi sembra poco logico sprecare la memoria con più suoni uguali solo per non aver la possibilità di richiamarli al volo...
sono pochi kb di impostazioni midi...sprechiamo molti più banchi per preset che non useremo mai...voglio dire. se suoni e ti serve, e poi funziona bene la logica è tutta li.

e comunque se preferisci una cosa del genere ci sono decine di controller tipo nanopad o virtuali su schermo, per ipad...
Dove puoi assegnare PC. Msb lsb...
paolo_b3 30-03-18 17.43
@ rockboy
Salve, vorrei porvi un quesito e sapere che ne pensate a riguardo e come ovviate.
Premessa : da molto tempo sulla plancia comandi delle tastiere e in particolare dei synth e dei controller midi, è sparito il tastierino numerico per il richiamo diretto dei presets, sostituito da un commutatore rotativo o da due tastini + e - ;
la domanda è questa, ma come è possibile dal vivo, mentre si sta eseguendo un brano, ruotare una manopola alla ricerca di un timbro o addirittura selezionare un banco e poi scorrere col + e - ?
Non era molto più semplice quando potevi digitare il numero corrispondente ?
A voi i pareri .
Dipende dalla tastiera in oggetto. Ti porto alcuni esempi:

Roland Juno stage, comperata nel 2011, avevo la modalità "Preferiti" ed assegnavo a 8 tasti 8 suoni (singoli o performance) a mio piacimento. Di questi banchi ce n'erano 8, quindi mi muovevo come nei vecchi synth, richiamo diretto da tasto.
Col PS60, comperata nel 2014, ho 4 banchi, ciascuno ha 5 memorie, ognuna delle 20 memorie comprende sei suoni che puoi normalmente scegliere tra i sei tipi di suono della macchina (piano acustico, piano elettrico, organo, archi, fiati e synth), ma non necessariamente, per cui anche qui cambio i suoni spingendo tasti.
Concordo con te che la modalità di intervenire sull'encoder non sia il massimo.
Arci66 30-03-18 19.36
Prendi il telefono ci installi una app che manda program change, una interfaccia midi, e organizzi tutto da lì.
taglia74 30-03-18 19.49
@ rockboy
Salve, vorrei porvi un quesito e sapere che ne pensate a riguardo e come ovviate.
Premessa : da molto tempo sulla plancia comandi delle tastiere e in particolare dei synth e dei controller midi, è sparito il tastierino numerico per il richiamo diretto dei presets, sostituito da un commutatore rotativo o da due tastini + e - ;
la domanda è questa, ma come è possibile dal vivo, mentre si sta eseguendo un brano, ruotare una manopola alla ricerca di un timbro o addirittura selezionare un banco e poi scorrere col + e - ?
Non era molto più semplice quando potevi digitare il numero corrispondente ?
A voi i pareri .
Con una tastiera con display touch e livemode il problema si risolve facilmente...basta un po di buona mira ed in un tocco sei a posto....se poi oltre la funzione touch hai l'analogo pulsante che al volo ti richiama una posizione mostrata a display allora hai un montage e sei a posto :--)
morgan74 02-04-18 23.46
Nei live si segue una scaletta per il 99% delle volte.
Basta programmare prima i vari preset o performance( più preset insieme con split vari )e metterli in ordine di scaletta.
Poi col tastino + si avanza o col pedalino