@ vin_roma
Dai... ho dovuto ascoltare il pezzo dal link perché neanche lo conoscevo... È musica leggera italiana e non si fa tante domande, due accordi per giustificare l'ambiente tonale e, più he una melodia, un recitativo per esporre un pensiero. Quel Re magg. stabilizza il brano, gli altri accordi sono satelliti. Che poi non usi la vera scala di Remagg. ma una versione "bluseggiante", per ammorbidire le troppe certezze di un sistema tonale va bene ed è in linea col carattere del personaggio. Lo si voglia interpretare come colore blues o modale l'importante è che l'ancora di tutto è un Re magg. della nostra cultura canzonettara e ...chitarristica. Consideriamo che la nostra è un'epoca "fusion", e non ci facciamo pregiudizi se usare un po' di quello o di quell'altro per condire il nostro sound.
Grazie Vin per la conferma, quel pezzo (come altri di Ligabue) nasce sulla chitarra sfruttando le classiche posizioni del Re maggiore, Sol maggiore (con la nota Re sulla V corda, quella del Si), Do (eventualmente add9, tenendo il Re sulla corda del Si), Lam.... ma la tonalitá base é Re maggiore (inteso come tonalitá, non scala).
Inoltre, come diceva sempre Vin in un altro thread, ragionare solo di tonalitá e modi non é il modo piú completo di "leggere" una musica).
Peró é bello vedere come anche su un brano semplice i punti di vista possano diversificarsi, alquanto.