@ epin79
Salve a tutti,
ho un key duo, vorrei trovare una soluzione per amplificarlo a dovere (sopratutto in situazioni in cui non c'è un impianto valido e fonici)
Suono in prevalenza Jazz senza bassista
escludo per ora di usare Leslie originali o nuovi
Mi interesserebbe sapere se secondo voi è valida l'abbinata di due casse attive di buona qualità (mi parlano bene delle QSC, ma se avete altri consigli sono ben accetti) e quale sia la dimensione ideale (8 " o 10"?)
secondo voi invece avrebbe senso o è una sciocchezza abbinare una cassa sola di queste (da usare per le alte) e un ampli da basso (markbass o simili)?
grazie a tutti
ciao,
io sono nella tua stessa situazione, avevo preso 2 qsc k8 ma le ho date indietro perchè, sebbene a basso volume suonino meravigliosamente, faticano molto a tirar fuori un basso omogeneo (intendo come volume rispetto al resto) a volume più alto. Le ho cambiate con un paio di qsc k10, e qui si viaggia meglio. Riesco tranquillamente a sonorizzarci un trio combo con batteria non amplificata (a volte filo di cassa), chitarra con suo ampli, e voce e organo nell'impianto. In locali medio / piccoli, inteso come 100 - 150 persone. E senza inserire il "sub virtuale" o come si chiama.
Sono arrivato a due full-range provenendo da un sistema con sub (un pocket-two), dove il sub era da 12". Personalmente, mi trovo meglio con due full-range. Fosse anche solo come personal monitor; infatti ho notato che il sub (e temo anche un 15") crei troppo rimbombo e impasto nei bassi dell'organo, che non sono certo il basso di Pastorius, come equalizzazione.
Parlavo con un collega organista, tempo addietro, ed eravamo d'accordo su questa linea - anzi, lui si sbilanciò dicendo che i bassi cerca di tenerli sopra i 60 Hz, perchè così rimangono intelleggibili.
In effetti, con due casse piccole (quali le mie k10) perdi qualche frequenza bassa e le ultrabasse, ma ne guadagna tutto in pulizia.