@ marcoballa
michelet ha scritto:
FA-08 in sé non è uno strumento malvagio, ha tantissime funzioni, è facile da utilizzare, però rispetto alla serie Fantom G fa la figura del fratello povero.
qualcuno mi spiega questa cosa?
ho avuto fantom S, poi expander fantom XR, ho provato (ma non avuto) fantom G.
ora ho Integra e FA-08.
per quanto riguarda i suoni su FA-08 c'è tutto quello che c'era prima e molta roba in più.
le schede SRX su FA (e su Integra) suonano meglio (alcune DECISAMENTE meglio) rispetto alle stesse SRX che avevo installate sui fantom di cui sopra.
quindi "non malvagio" o "fratello povero" per quale motivo?
(sto chiedendo seriamente, vorrei capire, nessuna polemica ovviamente)
immagino per via della costruzione apparentemente "plasticosa"?
(sì, il fantom S era una roccia! e anche il fantom G, questo lo ricordo bene
)
o per inferiori possibilità di editing?
o inferiori potenzialità del sequencer?
o altro?
Premetto di aver letto il manuale di FA, non in maniera approfondita, ma sufficientemente perché ipotizzavo di aggiungere tale strumento al mio setup. Nonostante tutto mi sono rimasti parecchi dubbi, anche dopo averlo provato.
Lo ritengo il fratello povero di Fantom G, per il semplice fatto che è uno strumento
visibilmente costruito in economia.
A partire dal display che è, in quanto a superficie e informazioni visualizzate, almeno metà di quello di Fantom G. La meccanica di tastiera della versione a 61 tasti è molto simile, se non uguale, a quella di Juno G (che ho avuto) e PCR-M80 (che ho ancora, chiusa nel suo imballo da qualche anno). Quella della versione a 88 è dignitosa, anche se mi ricorda molto quella di RD-300sx (che ho avuto), un compromesso accettabile alla luce del prezzo, sul quale bisogna adeguarsi.
D'accordo che Fantom G non aveva possibilità di espansioni, ma anche le 2 SRX virtuali da caricare tra le tante disponibili, non sono il massimo della comodità (se è per quello anche Integra7, che ne ricalca la filosofia, lo ritengo un po' carità pidocchiosa da parte di Roland, che permette di averne solo 4 contemporaneamente).
Relativamente al campionamento, non sono stati fatti grandi progressi rispetto a quanto si ha su Fantom XR... l'operazione è estremamente complicata e farraginosa.
Il sequencer, sempre in virtù del display poco generoso, risulta scomodo da usare anche in vista della gestione di strumenti esterni.
Come dicevo prima, avevo pensato a FA-08 come partner per Motif XF7 e, magari, un microKORG per suonare con un gruppo rock cantato in italiano, ed avere un setup abbstanza generico e versatile, ma per le limitazioni dette sopra non ho ancora trovato una soluzione soddisfacente.
Mi riservo di analizzare ancora FA-08 e vedere se le mie opinioni possano modificarsi, a seguito di qualche altra prova e di una lettura maggiormente attenta del suo manuale.