Cp4-Cp5 vs rd800

Ciao a tutti
Premesso che suono in casa per pura passione , ora sono in possesso di una korg pa3x
Mi piacerebbe tornare ad avere un bel 88 tasti .
Sto valutando un cp5 o cp4 Yamaha o un Rd800 Roland.
La cosa fondamentale un bel suono di pianoforte
Voi che ne pensate ? Altri suggerimenti ?
Potrei anche valutare vst + 88 tasti pesati

Ci sono parecchie discussioni a riguardo, tante da fare venire la nausea... Usa il tasto cerca...

Sono tutti e tre pianoforti digitali di primo livello. Ognuno può avere il suo preferito, ma è impossibile stabilire a priori quale dei tre sia il migliore, anche perchè credo pochi abbiano avuto modo di provarli tutti e tre approfonditamente.

Puoi farti un idea vagliando i vari feedback che trovi nelle svariate (come dice giustamente Michelet) discussioni aperte a riguardo, ma la cosa migliore è sempre provarli in negozio.

È' sempre difficile dare consigli a riguardo. Quello che e' possibile dirti, almeno da parte mia, è che ho lasciato un Roland Rd700nx per avere un Cp4 e ritornare di nuovo a Roland con l'800. Ammetto che saltellare così da uno stage piano all'altro non è da persone con le idee chiare. Ma la mia chiarezza l'ho trovata proprio con l'RD800. E il saltellare è indice di "infelicità" e non di curiosità. Costano un botto ed è saggio tenersi uno stage per qualche anno. Per l'800, trovo la sua meccanica superiore al Cp4. Per quanto riguarda il suono, è inutile dire che mi piace molto, merito dei parametri a disposizione, maggiori rispetto a Cp4. Però è tutto IMHO. Lasciando perdere la possibilità di prendersi uno stage piano, io reputo valido il Kawai Vpc1 abbinato ad una libreria di tua scelta: Ravenscroft, 8Dio, Synthogy ed altri.
Un ultimo consiglio, se mi permetto: non farti influenzare dalle opinioni altrui, me in primis e dai dimostratori di YouTube. Cercati il tuo papabile acquisto, fisicamente in negozio, e attaccaci le tue cuffie di riferimento.

Se lo devi usare in casa perché non un modello con il mobile? Migliore meccanica, stabilità, suono già pronto con diffusori calibrati , design, assenza di cavi ecc... I modelli stage sono pensati per un uso live con tutti i compromessi suono/meccanica/peso.. Provati gli ultimi Roland, Clavinova, Kawai serie CA..

Visto che hai ventilato la possibilità di VI + masterkeyboard, suggerisco Kawai VPC-1 ed un software di emulazione pianistica a tuo piacimento. Mi vengono in mente Pianoteq, Synthogy American Grand, Italian Grand, Ivory II, Ravenscroft 275, solo per citare i più diffusi. Questa soluzione è valida se non devi spostarti da casa, ma cerchi una postazione fissa per produzione e studio.

+1 oppure prendere un piano a mobile di qualitá in termini di tastiera e suono (Yamaha, Kawai o Roland a seconda dei gusti) dotato di connettivitá MIDI/USB e possibilmente anche ingressi audio esterni, per avere un "accendi e suona" ed eventualmente estenderlo in un secondo momento con i VI (sfruttandone tastiera, pedali e volendo anche gli speaker)