Considerazione tastiere vintage

aiki957 20-07-16 23.30
Ciao a tutti, mi è capitato spesso di leggere commenti poco lusinghieri anzi a volte decisamente denigratori verso alcune tastiere vintage, ora mi sento di dire la mia. Posseggo delle tastiere datate , una kurzweil k1200 76 pro, una Roland d50 ed una korg 01w fd, come tastiere attuali una Roland RD 800 ed una korg pa3x. Non c'è che dire, le due ultime hanno dei suoni molto fedeli e cristallini oltre che una migliore gestione globale dello strumento. Ma le prime 3 è come se ciascuna avesse una personalità diversa, come tre persone diverse, mi è capitato spesso di portarle a turno quando vado a provare con il gruppo, e spesso gli altri sono affascinati da quelle sonorità e me le richiedono e spesso le preferiscono a quelle più moderne. Ultimamente ho comprato la kurz, l'ho trovata nuovissima e senza un graffio, ho cominciato a studiarmela e sono rimasto colpito dalla complessità di quella macchina. Quello che è effettivamente datato nelle macchine vintage, è il suono del piano, che però anche sulla Korg pa3x non è un granché.

mima85 20-07-16 23.55
aiki957 ha scritto:
mi è capitato spesso di leggere commenti poco lusinghieri anzi a volte decisamente denigratori verso alcune tastiere vintage


A me onestamente spesso sui forum sembra il contrario, ovvero che secondo tantissima gente solo le tastiere vintage siano quelle degne di essere considerate emo

Quali sarebbero queste tastiere di cui hai visto post denigratori?
aiki957 21-07-16 01.24
Mah, tempo fa qualcuno ha definito la mia kurzweil k1200 pro 76 "avanzo di sitibonda tirannide" e la cosa mi ha stupito proprio perché molti altri generalmente considerano le tastiere vintage preziose per le loro sonorità certo datate ma originali, uniche ed ancora utilizzabili.
anumj 21-07-16 01.34
k1200 non è vintage, è leggenda.

oggi ve le sognate tastiere così, giusto giocattoli del cazzo.
SimonKeyb 21-07-16 02.27
@ aiki957
Mah, tempo fa qualcuno ha definito la mia kurzweil k1200 pro 76 "avanzo di sitibonda tirannide" e la cosa mi ha stupito proprio perché molti altri generalmente considerano le tastiere vintage preziose per le loro sonorità certo datate ma originali, uniche ed ancora utilizzabili.
è un prodotto molto di nicchia, come tante macchine ben suonanti prodotte negli anni, ma che per vari motivi si trovano fuori dal mercato mainstream, soffrendo di scarsa rivendibilità sebbene il valore intrinseco possa essere alto.
anonimo 21-07-16 11.39
Mah, poi c'è vintage e vintage:

1) l'evo antico: i vari modulari e bestioni consimili
2) l'età dell'oro: jupiter 8, juno 6, polysix, minimoog, prophet 5, obx, elka syntex, arp odyssey etcetera
3) rivoluzione digitale: d50, dx7, ppg, synclavier etc
4) neo vintage: anx1, jp8000 etc
mima85 21-07-16 11.52
aiki957 ha scritto:
Mah, tempo fa qualcuno ha definito la mia kurzweil k1200 pro 76 "avanzo di sitibonda tirannide" e la cosa mi ha stupito proprio perché molti altri generalmente considerano le tastiere vintage preziose per le loro sonorità certo datate ma originali, uniche ed ancora utilizzabili.


Semplice: non cagarli. Se a te la tua K1200 piace e soddisfa le tue esigenze, la storia finisce qui.

Considera che la definizione di vintage "di valore" spesso è influenzata dai gusti personali, quindi prendi molto con le pinze i giudizi che vedi su Internet a riguardo di questa o quella tastiera.

Prendiamo il Juno 106: c'è gente che dice che non vale nulla perché è limitato, e c'è gente che ci sbava dietro e spenderebbe 900 euro per comprarsene uno.
Edited 21 Lug. 2016 10:02
Deckard 21-07-16 12.27
Il vintage e' affascinante, ma allo stesso tempo "pericoloso"...se non si e' sicuri dove e con chi andare a spendere i propri (spesso molti) soldi, si rischia di fare un tuffo nel buio, ma di certo su questo forum ne ho sentito parlare molto piu' spesso positivamente che negativamente.
Io, ad esempio, avendone la possibilita' economica e logistica (spazio), investirei volentieri una bella cifra su uno di 3 modelli precisi: Oberheim OB-xa, Oberheim Matrix 12 ed Elka Synthex emoemo
anonimo 21-07-16 13.33
@ Deckard
Il vintage e' affascinante, ma allo stesso tempo "pericoloso"...se non si e' sicuri dove e con chi andare a spendere i propri (spesso molti) soldi, si rischia di fare un tuffo nel buio, ma di certo su questo forum ne ho sentito parlare molto piu' spesso positivamente che negativamente.
Io, ad esempio, avendone la possibilita' economica e logistica (spazio), investirei volentieri una bella cifra su uno di 3 modelli precisi: Oberheim OB-xa, Oberheim Matrix 12 ed Elka Synthex emoemo
Chi non lo farebbe, potendo...emo

Io da rolandiano doc mi farei il Jupiter 8 ed il Juno 60...poi il prophet 5, la DX7, il CS80, l'MS20...ed il PPG
sterky 21-07-16 14.39
No, io ve li lascerei tutti per un Andromeda a6!!!
Quella si che è un vintage coi controcoglioni!!
Deckard 21-07-16 15.00
@ sterky
No, io ve li lascerei tutti per un Andromeda a6!!!
Quella si che è un vintage coi controcoglioni!!
Anno 2000 vintage? Insomma dai...emo
ziokiller 21-07-16 15.12
L'anno non c'entra nulla.
anonimo 21-07-16 15.42
@ ziokiller
L'anno non c'entra nulla.
Vintage significa "annata" e deriva dal gergo dei vinificatori

É dunque un qualificatore indeterminato, essendo che l'annata può essere ben la scorsa, o quella di due anni fa...o di 200

Comunque, in pratica la locuzione "d'annata" ha preso il significato inequivocabile di "prodotto in un'annata remota", quindi direi che vintage sta a significare qualcosa prodotto parecchi anni fa

emo
Deckard 21-07-16 16.14
Sempre a puntualizzare "l'eccezione" e mai la consuetudine...alzi la mano chi normalmente, istintivamente considera vintage un qualsiasi oggetto fabbricato negli anni 2000 emo

EDIT: esatto Cyrano, intendevo esprimere la tua precisazione
Edited 21 Lug. 2016 14:24
maxpiano69 21-07-16 16.25
C'è "vecchio" e c'è "vintage", troppo spesso si ab(usa) il secondo termine per il primo, non tutto ció che è vecchio è vintage ed il valore (economico e non) ovvero la classificazione tra l'uno e l'altro termine li determina il mercato.

Anche una tastiera all'epoca considerata "rivoluzionaria" oggi puó semplicemente essere "vecchia" e non "vintage", se non ha cartteristiche (oggettive ma anche soggettive) che continuino a renderla "desiderabile"
Edited 21 Lug. 2016 14:50
1paolo 21-07-16 16.44
Sulle tastiere vintage Kurzweil vi racconto un aneddoto: tre anni fa avevo una Kurzweil K1000 e volevo sostituirla con una più giovane sp4-7; metto l'annuncio e mi risponde il "mitico" Joe Vescovi in persona, tastierista poi purtroppo scomparso dei Trip.. ebbene cercava proprio la K1000 in quanto ne aveva già una che USAVA IN LIVE e voleva averne una seconda! Alla faccia di tutte le pck da 3000 euro. Per la cronaca, ho fatto la mia trattativa (un po' imbarazzato ed emozionato..) ho avuto occasione di parlare di musica prog con lui e poi, una volta che ci siamo accordati ho consegnato a Furio Chirico, a sua volta membro storico dei Trip, la mia Kurz e ho avuto occasione di conoscere anche lui. Paolo
Edited 21 Lug. 2016 17:18
aiki957 21-07-16 16.58
È vero,ho anche una farfisa f6, che all'epoca era una bella tastiera, ma che oggi ha dei suoni improponibili per gli standard di oggi. Ma in linea generale, le tastiere top di gamma di ogni epoca che avevano buoni suoni sono usabili anche oggi, il perché credo risieda nel ns sistema uditivo e psichico che non si evolve con la stessa velocità della tecnologia. Vent'anni fa tutti conoscevamo il suono di un vero pianoforte acustico, però accettavamo come bello e godibile il suono di piano del kurzweil k250 o di altre tastiere , compreso magari quello della korg m1, che anche se erano molto diversi dal piano vero li accettavamo come belli, ieri come oggi.
anonimo 21-07-16 17.01
@ aiki957
È vero,ho anche una farfisa f6, che all'epoca era una bella tastiera, ma che oggi ha dei suoni improponibili per gli standard di oggi. Ma in linea generale, le tastiere top di gamma di ogni epoca che avevano buoni suoni sono usabili anche oggi, il perché credo risieda nel ns sistema uditivo e psichico che non si evolve con la stessa velocità della tecnologia. Vent'anni fa tutti conoscevamo il suono di un vero pianoforte acustico, però accettavamo come bello e godibile il suono di piano del kurzweil k250 o di altre tastiere , compreso magari quello della korg m1, che anche se erano molto diversi dal piano vero li accettavamo come belli, ieri come oggi.
Osservazione veramente acutaemo

Credo si tratti di psicoacustica: il nostro cervello ed il nostro orecchio si settano in maniera corrispondente alle nostre aspettative
Edited 28 Lug. 2016 9:59
Mlad83 21-07-16 17.02
Sono d'accordo con mima85.
Quello che dicono gli altri poco importa.
Le tastiere moderne in effetti hanno molta meno "personalità", ma è altrettanto vero che con strumenti vintage o fai musica vintage o ti trovi in difficoltà se vuoi riprodurre le sonorità degli ultimi anni. A meno che tu non faccia musica tua. A quel punto puoi fare quello che vuoi e se qualcuno parla... calci in culo!!!emo
filigroove 21-07-16 22.52
Sonorità degli ultimi anni? Parecchie librerie di campioni di strumenti storici pare a me.