Gesti tra musicisti jazz e non per capirsi ... dove appunti?

dobermann103 14-04-16 14.32
qualcuno può girarmi qualche pdf che mi elenca ... i gesti che si usano sul palco tra musicisti..per esempio per indicare i chorus, turnarounds...ripetere il tema ecc ecc?
Edited 14 Apr. 2016 12:33
anonimo 14-04-16 14.36
gesti? basta un'occhiata o l'orecchio emo
dobermann103 14-04-16 14.40
lo so...ma mi serve u prontuario da distribuire..lessi qualcosa tempo fa ma non ricordo dove
obiwan 14-04-16 15.51
Azz che sono ignorante...mai sentita una cosa simile emo
ahivela 14-04-16 16.54
dobermann103 ha scritto:
qualcuno può girarmi qualche pdf che mi elenca ... i gesti che si usano sul palco tra musicisti..per esempio per indicare i chorus, turnarounds...ripetere il tema ecc ecc?


Addirittura un pdf? emo
Per quanto ne so, l'unico gesto convenzionalmente riconosciuto, internazionale, inequivocabile, e' quello di indicarsi la capoccia, per dire di tornare daccapo, per lo piu' nelle non infrequenti occasioni in cui ci si perde a vicenda, per eccessiva sperimentazione, o per scarsa abilita' o concentrazione... emo
Per tutto il resto sono piu' che sufficienti intuito, orecchio, conoscenza tra i musicisti ed esperienza.
dobermann103 14-04-16 17.12
si quello del capo gia era a mia conoscenza ma avevo letto non so dove che ci sono altre "gestures"..se ritrovo l'articolo lo pubblico...ma per ora nulla
vin_roma 14-04-16 23.48
Anch' io non ne ho mai sentito parlare, eppure son quarant' anni che suono...
dobermann103 15-04-16 01.43
Vi assicuro che l'ho letto se non addirittura visto un video
anonimo 15-04-16 12.37
Alcuni gesti e segnali che conosco:

1) ogni dito in alto un diesis, ogni dito in basso un bemolle; tipo "due dita in basso" vuol dire Bb (pugno chiuso è C)
2) mano a palmo in basso: state accelerando
3) per chiedere al solista di continuare l'assolo oltre ai chorus convenuti, di solito si dice "one more"
4) modulazioni, specials, sostituzioni etc si devono beccare ad orecchio...ad un giovane musicista che gli chiedeva che sostituzioni stesse usando sui rythm changes, Sonny Stitt rispose: "just listen, man"...
5) un fiatista si avvicina agli altri fiatisti durante l'assolo di qualcun altro: fare un background (che però di solito è mal visto dal solista che sta improvvisando)
6 ) occhiata sbieca di chi sta facendo l'assolo: è il mio ultimo chorus, dopo vai tu

Inoltre ci sono degli "usi e costumi" che bisogna sapere:

1) nelle ballads la sezione ritmica non deve raddoppiare, sopratutto quando il solista va in sedicesimi, chi raddoppia è un dilettante
2) il tema del blues si espone due volte
3) take five non si suona perchè porta sfiga
4) non si tagliano gli assoli dei colleghi salendoci sopra (cosa che invece le cantanti di solito fanno)
5) se una cantante chiede uno standard in una tonalità bizzarra (tipo "facciamo moonglow in B"), le si dice OK ma si approssima alla tonalità bemollizzata più vicina (nel caso di prima, Bb)
6) per iniziare si contano 4, chi da il tempo per mezz'ora è un dilettante (Bill Evans era famoso perchè staccava così: "four")
7) durante la jam session, i pivelli sono solitamente puniti assai duramente staccandogli brani velocissimi in tonalità astruse
8) durante la jam session, chi dice "questa non la so" per più di un paio di volte, è fuori
9) non si "preludia" (sopratutto con il tema del brano che si suonerà)...a un saxofonista che "preludiava" nelle pause tra i brani (ripetendo ossessivamente delle pentatoniche) Clark Terry disse: "si studia a casa"
10) se non si sanno almeno 100 standards, non si va sul palco
ahivela 15-04-16 17.30
Cyrano ha scritto:
5) se una cantante chiede uno standard in una tonalità bizzarra (tipo "facciamo moonglow in B"), le si dice OK ma si approssima alla tonalità bemollizzata più vicina (nel caso di prima, Bb)


Ahhahahha... questa e' la prassi... emo
Se la cantante e' antipatica o presuntuosa si cerca pure di portarla fuori tempo e fuori intonazione con le cattiverie e le omissioni di soccorso.
Ma se la cantante e' furba o scafata, fara' in modo di scegliere le tonalita' "giuste".

Cyrano ha scritto:
10) se non si sanno almeno 100 standards, non si va sul palco


Vero, e non e' una cosa banale ricordarli tutti a memoria. Anche se oggi Ireal ha dato una svolta, anche per il punto precedente delle tonalita'.
anonimo 15-04-16 18.13
@ anonimo
Alcuni gesti e segnali che conosco:

1) ogni dito in alto un diesis, ogni dito in basso un bemolle; tipo "due dita in basso" vuol dire Bb (pugno chiuso è C)
2) mano a palmo in basso: state accelerando
3) per chiedere al solista di continuare l'assolo oltre ai chorus convenuti, di solito si dice "one more"
4) modulazioni, specials, sostituzioni etc si devono beccare ad orecchio...ad un giovane musicista che gli chiedeva che sostituzioni stesse usando sui rythm changes, Sonny Stitt rispose: "just listen, man"...
5) un fiatista si avvicina agli altri fiatisti durante l'assolo di qualcun altro: fare un background (che però di solito è mal visto dal solista che sta improvvisando)
6 ) occhiata sbieca di chi sta facendo l'assolo: è il mio ultimo chorus, dopo vai tu

Inoltre ci sono degli "usi e costumi" che bisogna sapere:

1) nelle ballads la sezione ritmica non deve raddoppiare, sopratutto quando il solista va in sedicesimi, chi raddoppia è un dilettante
2) il tema del blues si espone due volte
3) take five non si suona perchè porta sfiga
4) non si tagliano gli assoli dei colleghi salendoci sopra (cosa che invece le cantanti di solito fanno)
5) se una cantante chiede uno standard in una tonalità bizzarra (tipo "facciamo moonglow in B"), le si dice OK ma si approssima alla tonalità bemollizzata più vicina (nel caso di prima, Bb)
6) per iniziare si contano 4, chi da il tempo per mezz'ora è un dilettante (Bill Evans era famoso perchè staccava così: "four")
7) durante la jam session, i pivelli sono solitamente puniti assai duramente staccandogli brani velocissimi in tonalità astruse
8) durante la jam session, chi dice "questa non la so" per più di un paio di volte, è fuori
9) non si "preludia" (sopratutto con il tema del brano che si suonerà)...a un saxofonista che "preludiava" nelle pause tra i brani (ripetendo ossessivamente delle pentatoniche) Clark Terry disse: "si studia a casa"
10) se non si sanno almeno 100 standards, non si va sul palco
quanto contento sono di essere uscito dal tunnel del jazz emo
dobermann103 15-04-16 18.27
Il jazz non si abbandona mai... Ci vuole sempre la situazione jazz anche se suoni altro 👍
anonimo 15-04-16 18.33
ho cambiato genere dal jazz al neomelodico
anonimo 15-04-16 19.16
@ anonimo
ho cambiato genere dal jazz al neomelodico
Mi avevi promesso che ti saresti dedicato alla musica sacra
anonimo 15-04-16 21.30
@ anonimo
Mi avevi promesso che ti saresti dedicato alla musica sacra
ci sto lavorando
anonimo 15-04-16 23.06
@ anonimo
ci sto lavorando
Ho appena scritto un mottetto sul tema dell'ecumenismo, sull'aria della "Vecchia fattoria"

Ogni popolo ha il suo dio, ia ia hooo
Su lodiamo il nostro dio, ia ia hooo
Il nostro è (nome di animale totemico, in linea con la spiritualità egizia, azteca, cheerokee e ferrarese - tipo Anubi, il Dio sciacallo, o Quetzalcoatl, il dio serpente etc; ripetere il nome dell'animale totemico sei volte)
Ogni dio è un (nome dell'animale totemico) dio, ia ia hooo

Edited 15 Apr. 2016 21:19
anonimo 15-04-16 23.14
prometti bene emo
dobermann103 16-04-16 00.25
anonimo 16-04-16 10.59
@ dobermann103
Ecco
emo
zaphod 09-05-16 14.35
@ dobermann103
qualcuno può girarmi qualche pdf che mi elenca ... i gesti che si usano sul palco tra musicisti..per esempio per indicare i chorus, turnarounds...ripetere il tema ecc ecc?
Edited 14 Apr. 2016 12:33
Non conosco pdf in merito, è la prima volta che ne sento parlare.
I miei gesti sono:
- guardare qualcuno con cenno della testa = ho finito, tocca a te
- guardare qualcuno sorridendo con approvazione = grande, mi piace!
- guardare qualcuno senza cenni o sorrisi = che minchia stai facendo?
- se uno si perde, faccio in modo di citare il tema durante il solo, o metto giù qualche accordo più riconoscibile, per fargli ritrovare la strada.
Altro non uso...