Si paga la siae se....

bellideapaolo 15-02-16 22.45
buonasera/buongiorno...

ecco i miei tre quesiti...
-se io suono, in un locale, musica composta da me, ma che non è registrata... i gestori devono pagare la SIAE?
-se in un centro estetico, che apre solo ai clienti in appuntamento (massimo due persone sul divano.. altri due o tre in lavorazione), fanno ascoltare un mio cd non registrato... devono pagare la SIAE?
-se in un centro estetico mettono sottofondo vari suoni tipo mare, vento o paddoni devono pagare la SIAE?
Edited 15 Feb. 2016 21:46
zevs83 17-02-16 02.02
Leggendo i tuoi casi per logica non si dovrebbe pagare ma ......considerato il fatto che stiamo parlando di vera e propria mafia legalizzata tutto è possibile
nestor 02-04-16 01.39
Eccoti la risposta:
- Se suoni in un locale con amplificazione si è SEMPRE tenuti a pagare la SIAE a prescindere che la musica sia tua o no!
- Se si diffonde musica, anche propria, in un luogo pubblico, bisogna sempre e comunque pagare la SIAE
- I suoni di atmosfera non dovrebbero pagare la SIAE ma se questi suoni fanno parte di un CD con bollino SIAE, anche qui sei tenuto a pagare.
Bella fregatura, vero?
ahivela 02-04-16 04.57
bellideapaolo ha scritto:
-se io suono, in un locale, musica composta da me, ma che non è registrata... i gestori devono pagare la SIAE?


Evidentemente no. Pero' il gestore deve comunque richiedere il permesso e il bordero', specificando che si fara' esclusivamente musica non coperta da diritti (paghera' una manciata di spiccioli). E naturalmente tu compilerai correttamente il bordero', indicando i tuoi brani che hai suonato, e firmandolo, ovvero assumendoti la responsabilita' della veridicita' della dichiarazione. Se pero' fai il furbo, cioe' ci infili in mezzo pure roba altrui tutelata, e ti pizzicano, so' cazzi, trattandosi di una truffa a tutti gli effetti...

bellideapaolo ha scritto:
-se in un centro estetico, che apre solo ai clienti in appuntamento (massimo due persone sul divano.. altri due o tre in lavorazione), fanno ascoltare un mio cd non registrato... devono pagare la SIAE?


In teoria, idem. E' chiaro che pero' nel momento in cui il centro estetico lancia la Pausini in sottofondo, tutto il discorso va un po' a farsi benedire.

bellideapaolo ha scritto:
-se in un centro estetico mettono sottofondo vari suoni tipo mare, vento o paddoni devono pagare la SIAE?


No

ahivela 02-04-16 04.59
nestor ha scritto:
Eccoti la risposta:


Solo che e' sbagliata emo


nestor ha scritto:
- Se suoni in un locale con amplificazione si è SEMPRE tenuti a pagare la SIAE a prescindere che la musica sia tua o no!
- Se si diffonde musica, anche propria, in un luogo pubblico, bisogna sempre e comunque pagare la SIAE
- I suoni di atmosfera non dovrebbero pagare la SIAE ma se questi suoni fanno parte di un CD con bollino SIAE, anche qui sei tenuto a pagare.


Non e' affatto cosi'.
vin_roma 02-04-16 05.07
nestor ha scritto:
Se suoni in un locale con amplificazione si è SEMPRE tenuti a pagare la SIAE a prescindere che la musica sia tua o no!

Se la musica che si esegue è tutelata si paga la SIAE, certo, anche senza amplificazione.



nestor ha scritto:
Se si diffonde musica, anche propria, in un luogo pubblico, bisogna sempre e comunque pagare la SIAE

Come sopra: se è musica tutelata e soprattutto se la diffusione arreca un vantaggio in termini di comfort del cliente e di guadagno per il gestore, si paga, dov' è il problema?



nestor ha scritto:
I suoni di atmosfera non dovrebbero pagare la SIAE ma se questi suoni fanno parte di un CD con bollino SIAE, anche qui sei tenuto a pagare.
Bella fregatura, vero?

Anche qui non vedo la fregatura.


Ma forse non hai compreso quali sono i diritti dello sfruttamento dell' opera dell' ingegno, forse per te la SIAE è un ente (comunque con grossi difetti) che esiste solo per truffare il prossimo.
In certe occasioni lo farà certamente, ma non è quello lo scopo della SIAE, la SIAE esiste per tutelare Piazza Grande di L. Dalla, lo scritto di Montale, di Camilleri, i films di Sergio Leone, le idee di Majano, Jurgens, dei vari editori "seri" che investono sulla cultura (non come chi diventa tale per i soli riscontri economici), insomma, per opere che hanno un vero impatto sulla società, sul vivere quotidiano, cose importanti.
Noi siamo formichine tra i giganti e le formiche mangiano le briciole, tutt' al più possono diventare "furbe" per accaparrarsi una briciola più grossa ma si tradisce poi la natura artistica e io non userei mai la musica, l' emotività che ne scaturisce, per un commercio al pari di quello delle patate o delle polizze assicurative.