Consiglio stage piano Yamaha Cp4 o workstation Roland Fa 08

Chunky 06-11-15 12.02
Allora premettendo che ho riletto tutti i vari thread precedenti rispetto a questo ed ho riletto ogni singolo post per cercare di venirne a capo della mia scelta. Vi spiego finalmente sono riuscito a mettere da parte, grazie ad un nuovo lavoro (purtroppo oggi si lotta giornalmente), i soldini necessari per acquistare finalmente il mio strumento tanto desiderato. A questo punto mi trovo ad un bivio:

Yamaha cp4: me ne sono innamorato sin da subito e non riesco a togliermelo dalla testa

Moxf8 (o Fa08): sono le due workstation che ho attenzionato eventualmente al posto del cp4.

Partendo dal presupposto che mi serve uno strumento sia per il live, in cui non ho bisogno necessariamente dei suoni synth e quindi non rimpiangerei una workstation,mi basterebbe naturalmente il cp4. Dall'altra parte invece parlando di home studio i vantaggi di una workstation si farebbero sentire.

Voi cosa mi consigliate? Mi date dei vostri pareri?
Edited 8 Nov. 2015 22:42
sterky 06-11-15 12.09
kurzweil artis emo
sei nel dubbio tra ws e sp, l'artis è un pò una via i mezzo, stage piano con ottima gestione midi, suoni derivati dalla serie pc3 (mooolto boni), un buon suono di piano, una keyb adattabile anche a altre esigenze (organi, synth), 4 zone di layer e come prezzo siamo li.

se invece vuoi scegliere tra i prodoti da te elencati, allora fa08!
Edited 6 Nov. 2015 11:09
michelet 06-11-15 12.21
Da possessore di CP4 ti dico: workstation senza dubbio. È senz'altro un compromesso, però consente più libertà e flessibilità.
CP4 è uno stage piano, con timbri molto validi di pianoforte acustico, elettrico, rhodes, clavined ecc. ecc. ma con dei timbri di contorno davvero modesti e che fanno pure arrabbiare per il prezzo complessivo dello strumento.

Ci sarebbero da fare molte altre considerazioni. Se infatti ritieni che CP4 potrebbe bastarti, perché non scegliere quello? Posto che non ha alcun sequencer, solo un audio recorder interno (peraltro eccellente), nessun pattern ritmico per esercitarti (solo un metronomo), rimane sempre e solo un buon stage piano con 3 Part: Main, Layer e Split.
Viceversa una workstation non eccelle sicuramente per la tastiera pesata ed il timbro di pianoforte, ma ha moltissime funzioni in più che possono essere comode sia sul palco che a casa.
Gioeca85 06-11-15 13.39
Io non vedo l'utilità delle workstation in studio, pertanto ti consiglio CP4 ottimo Stage piano. Ci ho suonato una sera e mi sono trovato molto bene sia per i suoni di piano che quelli di rhodes e clavinet. (Che sono quelli che ho usato). La fa08 non l'ho mai provata ma se ne parla bene, ma non mi pronuncio perchè non ci mai messo le mani sopra. Escluderei MOXF8, ovvero qualche euro in più io prenderei CP4 senza pensarci.
michelet 06-11-15 13.56
@ Gioeca85
Io non vedo l'utilità delle workstation in studio, pertanto ti consiglio CP4 ottimo Stage piano. Ci ho suonato una sera e mi sono trovato molto bene sia per i suoni di piano che quelli di rhodes e clavinet. (Che sono quelli che ho usato). La fa08 non l'ho mai provata ma se ne parla bene, ma non mi pronuncio perchè non ci mai messo le mani sopra. Escluderei MOXF8, ovvero qualche euro in più io prenderei CP4 senza pensarci.
Sulla presunta inutilità delle workstation in studio avrei opinione diversa.

Nel 2005, sapendo che avrei fatto veramente ben poco live ed essendo un fautore convinto del sequencer software, acquistai S90ES. Il ragionamento fatto è semplice, all'epoca S90ES offriva un campione di pianoforte che Motif ES non incorporava.
Anni più tardi però mi sono dovuto ricredere. A parte l'assenza del campionatore, S90ES non riusciva più a soddisfare le mie esigenze di produzione. In altre parole, non riuscivo più a sopportare di dover accendere PC, interfacce audio, MIDI, S90ES (che alla fine faceva solo da stage piano e poco altro) per comporre o stendere delle idee. Capitava spesso che dopo aver acceso tutto il necessario, l'ispirazione se ne fosse andata a quel paese.
Di conseguenza ho rivalutato l'idea della workstation come strumento di produzione, certamente meno agevole di un sistema basato su PC, ma che ha dalla sua delle eccellenti scorciatoie.
Da questo punto di vista, Motif XF7 è un ottimo compromesso.
Deckard 06-11-15 16.53
@ michelet
Sulla presunta inutilità delle workstation in studio avrei opinione diversa.

Nel 2005, sapendo che avrei fatto veramente ben poco live ed essendo un fautore convinto del sequencer software, acquistai S90ES. Il ragionamento fatto è semplice, all'epoca S90ES offriva un campione di pianoforte che Motif ES non incorporava.
Anni più tardi però mi sono dovuto ricredere. A parte l'assenza del campionatore, S90ES non riusciva più a soddisfare le mie esigenze di produzione. In altre parole, non riuscivo più a sopportare di dover accendere PC, interfacce audio, MIDI, S90ES (che alla fine faceva solo da stage piano e poco altro) per comporre o stendere delle idee. Capitava spesso che dopo aver acceso tutto il necessario, l'ispirazione se ne fosse andata a quel paese.
Di conseguenza ho rivalutato l'idea della workstation come strumento di produzione, certamente meno agevole di un sistema basato su PC, ma che ha dalla sua delle eccellenti scorciatoie.
Da questo punto di vista, Motif XF7 è un ottimo compromesso.
In pratica sfrutti la WS esattamente per lo scopo per cui è stata creata...e non è poco emo
emidio 06-11-15 17.07
ciao carissimo!
Come ti dicevo su facebook, con una workstation di ultima generazione fai tranquillamente quello che faresti con uno stage piano, ma NON il contrario.
Quindi la scelta più razionale, imho, sarebbe ws, e - nella fattispecie - FA08 (che è leggera, potentissima e ha pure un'ottima keybed).
Ma - si sa! - l'amore è tutto tranne razionalità... Quindi secondo me la scelta l'hai in fondo già fatta emo
Chunky 07-11-15 00.04
Tralasciando il consiglio di sterky per l'artis perché qui è di difficile reperimento e non ho mai potuto provarlo e se non provo non scelgo, perché il fattore tatto è importantissimo ed è un peccato perché i suoni Kurzweil sono fantastici!
Per tutte le altre risposte sono pienamente d'accordo ovviamente i vantaggi di una workstation non sono pochi fra palette sonora e sequencer integrato che in live per sequenze eventualmente non sarebbe per niente male,soprattutto fa 08 con il suboutput per un eventuale click, arpeggiatore e scheda audio integrata. Dall'altra il cp4 con una keybed comunque migliore del fa08 con ottimi suoni di tutto rispetto, ovviamente programmazione più limitata e quindi dovrei acquistare una scheda audio e legarmi anche all'utilizzo di un pc più performante, per gestioni vst più pesanti. Ovvio che per questo caso sono consapevole che dovrei attendere altri soldini a poco poco per avere il set up performante.

Quindi a questo punto dipende solo da me.... più comoda e adattabile fa08 , ottimo compromesso, più chiusa e più complessa la gestione del cp4. Sempre più confuso! XD
Edited 6 Nov. 2015 23:46
cecchino 07-11-15 10.09
Chunky ha scritto:
Tralasciando il consiglio di sterky per l'artis perché qui è di difficile reperimento e non ho mai potuto provarlo e se non provo non scelgo, perché il fattore tatto è importantissimo

Scrivi di essere confuso ma dimostri invece di avere le idee ben chiare sulla questione più importante... il feeling con lo strumento che devi comprare emo . Buona scelta ed in bocca al lupo! emo
Gioeca85 07-11-15 10.48
@ michelet
Sulla presunta inutilità delle workstation in studio avrei opinione diversa.

Nel 2005, sapendo che avrei fatto veramente ben poco live ed essendo un fautore convinto del sequencer software, acquistai S90ES. Il ragionamento fatto è semplice, all'epoca S90ES offriva un campione di pianoforte che Motif ES non incorporava.
Anni più tardi però mi sono dovuto ricredere. A parte l'assenza del campionatore, S90ES non riusciva più a soddisfare le mie esigenze di produzione. In altre parole, non riuscivo più a sopportare di dover accendere PC, interfacce audio, MIDI, S90ES (che alla fine faceva solo da stage piano e poco altro) per comporre o stendere delle idee. Capitava spesso che dopo aver acceso tutto il necessario, l'ispirazione se ne fosse andata a quel paese.
Di conseguenza ho rivalutato l'idea della workstation come strumento di produzione, certamente meno agevole di un sistema basato su PC, ma che ha dalla sua delle eccellenti scorciatoie.
Da questo punto di vista, Motif XF7 è un ottimo compromesso.
L'utilizzo di cui parli non è puramente da "Studio". Va bene per idee al volo, e mi trovo d'accordo con te, ma per fare una produzione seria io non userei mai una workstation. Ma questa è solo la mia opinione e rispetto chiaramente la tua. emo
Chunky 07-11-15 12.02
Vi ringrazio tutti per la partecipazione e le vostre risposte farò un altra prova fisica per esserne certo e poi vi farò sapere! Vi terrò aggiornati!
Chunky 08-11-15 15.28
Domanda: ma i pedali Yamaha sustain fc3, fc4 o quello Fc7 sono pienamente compatibili con il fa 08? Perché sinceramente l'fc7 è il miglior pedale d'espressione che abbia mai provato, così come l'fc4 lo trovo migliore del Dp10. No perché effettivamente sarei più propenso per la fa
Edited 8 Nov. 2015 22:33
michelet 09-11-15 00.12
@ Chunky
Domanda: ma i pedali Yamaha sustain fc3, fc4 o quello Fc7 sono pienamente compatibili con il fa 08? Perché sinceramente l'fc7 è il miglior pedale d'espressione che abbia mai provato, così come l'fc4 lo trovo migliore del Dp10. No perché effettivamente sarei più propenso per la fa
Edited 8 Nov. 2015 22:33
FC4 è un semplicissimo switch on/off carrozzato da pedale tipo pianoforte. Quindi, basta abbia la polarità compatibile con FA-08 e sei a posto. Non so se nel menù globale di FA-08 ci sia la possibilità di invertire la polarità del pedale, ma visto che è un prodotto recente, dovrebbe esserci.

Su FC-7 non saprei dire perché credo intervenga una questione di escursione di valori del pedale stesso e come questa viene interpretata dallo strumento pilotato. In altre parole, uno strumento Yamaha "va d'accordo" con un FC7 perché della stessa casa produttrice. Con uno strumento Roland potrebbe andare ugualmente bene o peggio.
Ad esempio, il pedale Korg EXP-2 è una schifezza immonda perché quando avevo Korg T1 mi risultava letteralmente impossibile fare dei crescendo. Il suddetto pedale ha una curva anomala: fino a circa 2//3 della corsa il volume va dal basso a medio basso e nell'ultimo 1/3 aumenta in modo marcatamente spropositato.
Chunky 09-11-15 00.44
Capisco sempre chiaro e preciso, chiedevo se magari qualcuno avesse già fatto le prove con questi pedali, anche perché soprattutto l'fc7 è fantastico mi dispiacerebbe sostituirlo, è l'unico con cui mi trovo veramente al meglio.
cecchino 09-11-15 00.46
Yamaha FC7 e Roland EV-5 (che se non erro è il pedale consigliato per FA-08) sono molto diversi tra loro sia per cablaggio del potenziometro (sul connettore stereo ci sono due contatti invertiti) sia per valore del potenziometro interno (50KOhm contro circa 10KOhm). Al primo problema si rimedia volendo con un saldatore a stagno, al secondo no.
michelet 09-11-15 08.02
@ cecchino
Yamaha FC7 e Roland EV-5 (che se non erro è il pedale consigliato per FA-08) sono molto diversi tra loro sia per cablaggio del potenziometro (sul connettore stereo ci sono due contatti invertiti) sia per valore del potenziometro interno (50KOhm contro circa 10KOhm). Al primo problema si rimedia volendo con un saldatore a stagno, al secondo no.
Ecco.... Su FC7 era quello che avrei voluto dire, ma cecchino l'ha detto in modo più tecnico emo
Chunky 10-11-15 00.06
Se a qualcuno può interessare il buon Marco Ballarani mi ha confermato che l'Fc7 funziona perfettamente senza alcun problema!
Chunky 15-11-15 12.46
Deciso per fa 08 a questo punto che stand mi consigliate? Ero indirizzato su quelli a tavolino o a z, odio quelli a x
Edited 15 Nov. 2015 11:47
michelet 15-11-15 22.15
Proel EL270, oppure il modello 260 se prevedi di sovrapporre un'altra tastiera sopra FA-08
Chunky 15-11-15 23.21
Ottimo consiglio perfetto per il mio uso grazie Michele gentile e disponibile come sempre