Correzione postura al pianoforte

Mi rivolgo ai più "fustigatori" tra di voi.
Dopo un anno di lezioni al pianoforte non riesco ad assumere una posizione corretta delle mani.
Mi spiego meglio: strutturalmente ho le gambe e le braccia lunghe ma il busto corto, il che mi costringe a posizionare lo sgabello molto in alto per poter avere gli avambracci ad un'altezza adeguata, ma così facendo tendo ad incurvare la schiena. A tutto questo si aggiunge il fatto che, nonostante tutti gli esercizi che il mio insegnante mi consiglia per suonare quanto più rilassato possibile dopo pochi minuti sono una corda di violino: i polsi tendono ad andare giù e le dita si contraggono, causandomi dolori ogni qualvolta tendo ad esercitarmi un po' più a lungo (e aggiungiamoci pure che prendo lezioni e mi esercito sempre a tarda sera, tutt'altro che rilassato).
Ormai è diventata una guerra, mi riprendo ogni volta che suono ma quando mi riguardo inizio bene e dopo poco sono sempre punto e accapo.
Tralasciando i consigli del tipo "cambia strumento", avreste da suggerirmi esercizi anche poco ortodossi ma che possano fare al caso mio? Matite sui dorsi? Polsi legati al soffitto? Valuto di tutto (non sconcezze please...)

Invece di alzare lo sgabello hai provato ad allontanarlo un po'?
Per quanto riguarda gli esercizi per il rilassamento non credo sia possibile spiegarli qui. A mio avviso potresti provare a fare un po' di "cadute". Chiedi al tuo insegnante, probabilmente sa di cosa parlo. Di certo so che è un problema, quello del rilassamento, di importanza fondamentale e non devi assolutamente trascurarlo pena guai seri con le articolazioni; quindi non sforzarti appena senti irrigidimenti di qualsiasi natura ma piuttosto fermati e cerca di capire da dove provengono...devi avere consapevolezza del tuo corpo. Probabilmente più facile a farsi che a dirsi

Saggissimi consigli che condivido in pieno

Aggiungerei:

- spalle basse
- gomiti che cadono
- sensazione delle braccia come "tubi pieni di acqua"
- è la forza di gravità che fa il suono, non lo sforzo muscolare
- dita "dentro i tasti" e "fra i tasti neri"

Grazie a tutti per i suggerimenti.
diverse cose le sto già provando (mi è stato suggerito anche lo yoga, devo essere un caso disperato), di alcune forse non conosco la denominazione esatta, comunque cercherò il riscontro con l'insegnante.
Certo che la "sensazione delle braccia come "tubi pieni di acqua" " non riesco proprio ad immaginarmela...

guarda carissimo, é superfacile

siediti sull sgabello e lascia pendere le braccia inerti ai lati del corpo

abbassa le spalle

socchiudi gli occhi

immagina che le tue braccia siano due tubi pieni di acqua tiepida

immagina il senso di tepore, di scioltezza, che parte dalle dita delle mani e risale fino alle spalle

ora solleva lentamente le mani, semre sentendo l'acqua che si sposta dentro le braccia...é un movimento fluido, senza sforzo...ascolta il gorgogliare dell'acqua

adesso posa delicatamente le mani sulla tastiera...nessuno sforzo, nessuna tensione, acqua che circola libera e il cui peso fa abbassare i tasti