Quale workstation per progetto jazz ?

Buongiorno a tutti!
Da poco sono entrato a far parte di un nuovo progetto orientato al jazz,dagli standards tipo Autumn leaves fino ai Weather report, tanto per capirci. E' un genere che non ho mai suonato , avendo sempre fatto parte di progetti blues, hard rock, progressive, power metal, tributi etc etc, motivo per cui negli ultimi anni ho "dimagrito" il mio setup, limitandolo alla sempiterna Korg Trinity (con espansione solo Tri),alla solida Korg Dw8000 ed ad un piano digitale scelto per motivi di leggerezza, l'M-audio 88 sx ( in passato ho avuto anche MotifES88 e Clavia della serie nord). Quello di cui avrei bisogno ora sono prima di tutto buoni pianoforti, piani elettrici, qualche buon hammond e la possibilità di divertirmi ogni tanto con qualche suono synth monofonico; vorrei inoltre poter concentrare tutto in un'unica macchina con il minor ingombro possibile, magari sfruttando gli 88 tasti della m-audio alla bisogna.Come budget vorrei rimanere entro i 1000 euro.La prima workstation che mi era venuta in mente, avendola giù utilizzata per qualche anno, era tornare al Motif Es, ma sono un pò titubante perchè come modello inizia ad avere i suoi annetti. Voi che cosa mi consigliereste?

Certo, un conto è fare "Autumn Leaves" e un altro è fare "A Remark you Made"...detto ciò: se ti piace la serie Motif, un XS6 lo trovi a quella cifra, così come anche un PC3-61 o un Fantom X6 o un Korg M3-61, tutte macchine ottime.

Certamente più vuoi essere fedele a Zawinul e più dovrai spremere la tua strumentazione per ottenere qualcosa. Ma qualche bella macchina ce l'hai già, si tratta di capire come integrare il tutto.

a parte che non capisco perchè prendere una ws per far jazz....

comunque, io possiedo una motif xs7 e mi ci trovo benissimo.... te la consiglio.

basta farlo bene!

per fare jazz ci vuole un buon piano (o una buona master con un VSTi come Ravenscrft)

per fare fusion/jazz rock sarebbe meglio avere due/tre tastiere

- un piano acustico/rhodes
- un clone hammond (con keybed waterfall)
- un synth magari polifonico

...e i 1000€ di budget non bastano...
forse cercando un integra 7 usato con l'M-audio come master.... Ma che possibilità ha l'M-audio?...magari con midipatchbay (se hai un ipad) o con sipario (che viene sui 300€ se ho capito bene)

No ragazzi, non ci si vuole complicare la vita...

Io prenderei un XS6 o XS7, da usare come unico motore sonoro, eventualmente pilotandone alcune parti con l'M-Audio. 2 tastiere, 5 cavi, un po' di programmazione e via.

Stavolta dissento

Il jazz/rock o fusion è un genere tecnicamente assai impegnativo, cui giova poco doversi pure destreggiare in acrobatici cambi di preset, tastiere splittate etcetera

Ciao ma la Trinity la venderai?

Te li prepari a casa

Te li prepari a casa e di solito ne usi 1 per brano , comunque bisognerebbe anche capire cosa si intenda per "Jazz"... ed in ogni caso voler suonare un timbro di piano acustico o anche elttrico, in un contesto Jazz (anche inteso nel senso piú ampio del termine), senza una tastiera pesata per me giá depone male...

workstation e jazz? ossimoro

ecco... io l'ho pensato ma ho evitato di scriverlo che nella stessa frase non ce li vedo bene, per non sembrare troppo "talebano, peró la penso allo stesso modo (sempre in funzione di cosa si intenda per "Jazz")

Toh una volta tanto siamo d'accordo

Una rossa...

Quoto superbaffone e maxpiano (ovviamente)

ok che per fare bene i weather report e fusion servirebbe un piano digitale per i rhodes e i piani acustici, poi un clone hammond e poi un synth magari analogico, ma se uno ha un budget di 1000€ che deve fare? non suonare quel genere? la fusion è quindi un genere per soli ricchi? dai, non scherziamo..alla fine ci si arrangia con quel che si ha o si può avere, conta pur sempre di più come si suona rispetto allo strumento che si usa.

Io fossi in te MarkX darei la priorità, per il genere che vuoi fare molto tecnico, ad avere una ottima meccanica sotto le dita, è una cosa da non trascurare. E visto che del suono di pianoforte farei grande uso è caldamente consigliata una buona 88 tasti. non penso che la m audio che hai sia la scelta giusta..
Non l'ho mai avuta, ma da quel che ho sentito la motif es 88 potrebbe essere buona per farci tutto. ma è abbastanza pesante. oppure potresti pensare, sempre sull'usato a casio px5 + motif es rack. avresti un'ottima tastiera , molto leggera, che oltre ai buoni suoni di piano acustico e elettrici (rhodes wurli e clavinet buoni) ti offre sonorità complesse nella sezione synth (ma solo per pad o synth polifonici perchè attenzione che non ha la funzione mono per fare i lead synth). per tutto il resto usi i suoni del motif. saresti un po carente negli hammond, quelli del motif sono accettabili, ti dovresti adattare.

è musica quella là che non caca più nessuno.
se ti proponi ai locali con quella roba ci fai al massimo una serata all'anno, e ti è andata di culo.
per cui evita di darti alle pazze spese... sono soldi buttati.
tieniti il trinity e il dw, che sono tra le altre cose 2 tastiere che zawinul ha usato nei suoi dischi.
per i piani al massimo prenditi un vsti e un portatile da 200 euro e sei a posto... te ne avanza pure.

Ciao ragazzi, grazie a tutti per le risposte ed i consigli! Chi dice che usare una WS per fare jazz ha poco senso non ha tutti i torti; il fatto è che io sono un semplice tastierista "nudo e crudo",cioè non sono assolutamente nè sarò mai un pianista ( non per niente è la prima volta che mi approccio ad un genere così ostico), di qui l'idea di puntare su uno strumento più versatile. L'idea del gruppo non è tanto quella di fare molte serate ma di divertirsi migliorando le proprie capacità.
Hrestov ha pienamente ragione: con la meccanica scadente della M-AUDIO perdo molto a livello di suoni ma moltissimo come espressività, per cui devo pensare ad una buona meccanica. In effetti la MES88 andrebbe bene un pò per tutto ma è pesantuccia ed ingombrantuccia ( ricordo che portarla su e giù dalla sala prove e caricarla era davvero una sbatta allucinante), per cui nel caso meglio andare su una versione a rack.
Allora prima di tutto mi orienterò sulla ricerca di una buona meccanica con suoni discreti e peso accettabile abbinato ad un rack od ad una versione 61 tasti.
@GabrieleAgosta hai citato la Roland: ecco io non ho mai avuto un synth Roland, ma mi piacerebbe prima o poi possederne uno ( in varie occasioni ho potuto utilizzare la D-50 e trovo sia fantastica - non per niente sono in trattativa per acquistarne una da mettere fissa in sala prove).Quindi un rack\synth della serie Fantom potrebbe soddisfarmi ( la ES su pianoforti e piani elettrici andava davvero forte, così come sui synth - anche se non graffiava come la Trinity- che invece sui pianoforti è piuttosto imbarazzante) ?.
@1Paolo: la Trinity non la venderò assolutamente mai! Penso che ancora oggi a livello di suoni synth e lead possa essere considerata una delle migliori macchine in circolazione.
Ps: non per fare il talebano ma io non uso virtual synth.Anche se dal punto di vista economico e logistico potrebbe essere una buona scelta, dal punto di vista estetico e del sound non mi soddisfano.