Monitoraggio sul palco

KeybordGuy97 23-06-15 15.09
Leggendo un thread aperto da SMARTKID mi è venuta l'idea di aprire invece questo thread per sentire le vostre opinioni e, come faccio sempre leggendo su questo magnifico forum, imparare qualcosa da chi ha più esperienza di me emo
La domanda quindi è: come vi monitorate sul palco? In-ear o casse spie (o entrambe) e cosa vi mettete/fate mettere in esse rispettivamente?
Ovviamente io parto parlando della mia esperienza: con la mia band ho fatto solo alcune serate piccole e in generale io avevo la spia in comune col batterista (non uso in-ear monitor)... Nella qual spia ci facevamo mettere la mia tastiera e le due voci a volume medio-alto, basso e le due chitarre a volume un po' più basso... la batteria non la inserivamo perchè il batterista la suonava e io ce l'avevo affianco emo
Inoltre ho una curiosità: quello che ci si fa mettere nelle spie dipende anche dalla posizione sul palco? Con la mi band ci disponiamo in due linee... 1) dietro al centro batteria e ai lati io e il bassista (generalmente non importa come, anche se di solito io sto dietro alla chitarra ritmica); 2) avanti al centro le due voci e ai lati i chitarristi (come detto generalmente il ritmico sta davanti a me)
Ditemi se sbaglio e rispondete alla domanda emo
vin_roma 23-06-15 16.08
In-ear l' ho provato ma mi distacca troppo dal palco.
Preferisco i monitor normali. Ci faccio mettere un po' di tutto con prevalenza di cassa e basso, poi le tastiere più in evidenza.
Ma l' importante è che sul palco non ci siano volumi spropositati altrimenti dopo dieci minuti hai le orecchie cotte.
zaphod 23-06-15 17.49
La risposta è: dipende.
Capisco che non sia soddisfacente, ma, almeno io, suono in situazioni troppo differenti per dare una sola risposta.
In trio/quartetto jazz (che è la mia situazione), se trovo già il pianoforte, nell'eventuale monitor mi ci faccio mettere un filo di piano, di basso e, se c'è, la voce. Indicativamente, il volume del piano che arriva dal monitor non deve mai coprire il suono reale dello strumento, e il resto di conseguenza.
Col piano digitale: su palchi grossi, se riesco, uso due monitor (stereo) in cui ci finisce il piano, ovviamente, e ciò che non riesco a sentire bene: di volta in volta è diverso.
In realtà medio/piccole, non uso monitor: piazzo le mie casse sul palco, ma arretrate, spesso a fianco della batteria, e quello che arriva a me è lo stesso che arriva al pubblico.
Qui ho cercato di riassumere i casi principali, ma esistono tante sfumature intermedie che vanno valutate di volta in volta.
Sciante1976 23-06-15 18.31
Thread molto interessante emo

Quello di riuscire a sentirsi sul palco è un bel problema, più che altro per una questione di feeling con lo strumento ma anche per svagarsi, altrimenti si rimane troppo tesi e concentrati.
Suono con 2 chitarristi quindi ho sempre un ampli che mi spara sulla schiena; poi ultimamente tendono quasi tutti a mettere le spie in linea, ed i volumi delle chitarre inevitabilmente ammazzano tutto il resto emo
Quindi quando non ci sono problemi di spazio porto una spia, oppure uso cuffie aperte ma antiestetiche.

Però mi domando se esistono in commercio monitor più portabili, piccoli, potenti ed anche leggeri. Consigli?
giannirsc 23-06-15 18.40
ci sono molte varianti, dal tipo di palco, dalla formazione, ma sopratutto dai musicisti con cui suoni...in 20 anni io personalmente non ho mai trovato un bassista o peggio un chitarrista che non si sentiss, quindi ho tagliato da anni la testa al toro..auricolari da 20 euro collegati al mio mixer e ci sento solo le mie tastiere..ho gli auricolari "cicciotti" che entrano nell'orecchio così mi isolano da eventuali chitarristi/bassisti con la sindrome del "faccio il soundcheck a 4 e poi mi alzo a 9" e quando suono in grandi palchi dove c'è distanza, mi faccio piazzare un classico monitor dosando i vari strumenti, ma gli auricolari li metto lo stesso...mai avuto più problemi di ascolto, l'unica cosa è che ti isoli un pò, ma con l'abitutide superi questa piccola controindicazione.
ruggero 23-06-15 18.54
in un gruppo in cui facciamo rock e siamo in 11 elementi (tra cui due tastiere) uso delle cuffie collegate direttamente al mio submixer. Ogni musicista fa così. Abbiamo poi splittato in 11 segnali (con un ampli cuffie) una bozza di main mix che rientra nei submixer per un monitoring perfetto... in questo modo abbiamo in cuffia un suono "main" e separato un controllo del proprio segnale. Suoniamo sempre in ambienti medi ma con acustiche molto difficili (sale di oratorio, chiese...)

Con l'altro gruppo con cui faccio blues (siamo in tre... tastiera, batteria e chitarrista cantante) suoniamo quasi sempre in piccole realtà quindi con due spie per tutti e tre siamo a posto.
Edited 23 Giu. 2015 16:55
sterky 23-06-15 19.08
un monitor normale, tastiera alta, voce, e un filo (ma proprio un filo) di chitarra e basso. Una volta (un pò assurdo ma mi è capitato) ho dovuto farmi mettere dentro anche la cassa della batteria.......
harp69us 23-06-15 19.28
giannirsc ha scritto:
ci sono molte varianti, dal tipo di palco, dalla formazione, ma sopratutto dai musicisti con cui suoni...in 20 anni io personalmente non ho mai trovato un bassista o peggio un chitarrista che non si sentiss, quindi ho tagliato da anni la testa al toro..auricolari da 20 euro collegati al mio mixer e ci sento solo le mie tastiere..ho gli auricolari "cicciotti" che entrano nell'orecchio così mi isolano da eventuali chitarristi/bassisti con la sindrome del "faccio il soundcheck a 4 e poi mi alzo a 9" e quando suono in grandi palchi dove c'è distanza, mi faccio piazzare un classico monitor dosando i vari strumenti, ma gli auricolari li metto lo stesso...mai avuto più problemi di ascolto, l'unica cosa è che ti isoli un pò, ma con l'abitutide superi questa piccola controindicazione.


Ciao giannirsc anche io mi associo noi tastieristi ( in realtà io suono anche la chitarra e il basso quindi posso capire il punto di vista altrui....) entrando solitamente nel mixer senza essere amplificati o microfonati siamo molto vincolati dalla posizione delle casse dell'impianto voce e degli eventuali monitor....se ci sono.
Se le casse ( in genere almeno una...) sono troppo vicine a noi ( di solito ci impongono una sistemazione arretrata o di lato mentre la ,migliore sarebbe in centro anche per la stereofonia ... ) ci sentiamo bene ma fatichiamo a sentire gli altri musicisti ( a parte forse la batteria che predomina....raramente ho trovato dei batteristi soft...tranne quando usano le spazzole...) ; quando sono troppo avanzate verso il pubblico il suono arriva male ( e pure in percettibile microritardo, almeno io ho questa sensazione ). Per questo utilizzo alternativamente o dei tappi antirumore calzati leggeri che attenuano il frastuono eccessivo in ambienti ristretti soprattutto in sala prova o piccoli locali, oppure meglio ancora deglli auricolari leggeri, quelli da telefonino ( 10 euro di spesa...) che hanno anche loro la possibilità di essere più o meno premuti all'interno del condotto uditivo quindi di avere una funzione isolante e di trasmettere il monitoring della tastiera o del mixer se utilizzi un cavo abbastanza lungo o lo hai nelle vicinanze.
Occhio a non tenere anche qua volumi eccessivi oppure a isolarsi troppo, nel tal caso si perde il contatto con il resto della band e si rischia di fare cose non gradite tipo suonare per contro proprio un assolo mentre gli altri hanno deciso di riprendere con il cantato......

emoemoemo
Edited 23 Giu. 2015 17:29
dielle63 24-06-15 12.50
Quando ho cominciato a suonare le spie erano un lusso per pochi ed abbiamo fatto molte piazze in cui il rullante della batteria lo sentivi solo come eco di ritorno dalla facciata del palazzo di fronte (chi ha la mia età sa cosa dico).

Adesso siamo passati agli in-ear. Trovo essenziale che si provi sempre con auricolari o cuffie per POI usarli anche nel live: la sensazione è molto diversa.

Usiamo un amplificatore per cuffie della Samson e in ear Shure (e245 credo). Il bassista ed il batterista preferiscono cuffie chiuse.

TUTTO dev'essere nell'impianto: amplifichiamo anche la batteria nella stanza dove proviamo.

Cosa mettere in cuffia? Io ho una mia idea personale: chi suona dovrebbe sentire il MAIN...quello che sentono le persone che ti ascoltano. Un filo di basso e cassa in più a bassista e batterista.

Questo secondo me è essenziale quando si suona senza fonico. Ognuno DEVE regolare il proprio volume in base a quello degli altri e sei io sento forte solo me stesso....non lo posso fare.

Quando si suona col service è più problematico: o si ha il tempo di fare un check accurato, o il fonico ti conosce bene....oppure si suonerà senza mai essere contenti di come si sente: in compenso in sala i volumi li tiene lui.
KeybordGuy97 24-06-15 13.02
Vedo che più o meno le varie situazioni hanno tutte dei caratteri in comune, anche se ovviamente alcune sono molto diverse da altre: tipo quella della band rock di ruggero... 11 musicisti! emo emo
Comunque ringrazio tutti delle risposte e se c'è qualcun'altro che vuole intervenire ovviamente è il benvenuto emo
berlex65 24-06-15 14.18
sterky ha scritto:
Una volta (un pò assurdo ma mi è capitato) ho dovuto farmi mettere dentro anche la cassa della batteria.......

beh assurdo....se suoni su palchi grandi voglio vedere come fai a sentire la cassa della batteria se non l'hai nella linea monitor!!
Ciao
Paolo
Edited 24 Giu. 2015 12:18
checosa 24-06-15 15.44
Io uso questo prodotto da alcuni anni e mi ci trovo benissimo . in alcune situazioni ci collego le tastiere ( entrano sbilanciate ed escono bilanciate per il mixer di sala) , il microfono che uso per i cori (o il click a seconda delle esigenze) ,e il ritorno generale che prendo da un monitor sul palco,posso livellare in cuffia i 3 livelli in maniera completamente indipendente e senza influire sui volumi in sala visto che i potenziometri agiscono solo sul livello del monitoraggio e non su quello in uscita.
Dana79 24-06-15 18.26
Ciao a tutti,
posso approfittare di questo thread per un consiglio?
Vorrei acquistare degli auricolari in ear e sarei orientata verso gli Shure 215e. Qualcuno li utilizza? In internet ho letto opinioni di vari musicisti ma mi piacerebbe avere un riscontro anche da parte di cantanti che li hanno provati...
Premesso che non li ho mai utilizzati, e che confido molto in loro per risolvere definitivamente gran parte dei problemi di acustica che incontro nelle situazioni live, vorrei capire meglio come utilizzarli.
Mi spiego: faccio parte di un trio acustico, 3 microfoni, basso e chitarra (entrambi acustici) che entrano direttamente nel mixer. Abbiamo solo 2 casse DB da 200w cad. Suoniamo in situazioni piccole, nessuna spia... perciò ho pensato di risolvere con gli in ear, piuttosto che con un monitor, anche per comodità di trasporto.
Vorrei sfruttare l'unica uscita aux del ns. mixer (Behringer eurorack UB1832FX-Pro) per poter regolare, in cuffia, i livelli di chitarra/basso e voce in modo separato, a mio piacimento.
Cosa dovrei acquistare oltre agli in ear per il collegamento al mixer?
Mi è sembrato di capire che servirebbe un altro mixerino (ma per la situazione live che ho forse è troppo) oppure un amplificatore per cuffie.
Qualcuno potrebbe spiegarmi come vanno effettuati i vari collegamenti ed eventualmente indicarmi qualche modello da valutare (magari già utilizzato da voi e con un buon volume di ascolto) per effettuare una spesa abbastanza mirata rispetto all'utilizzo personale che devo farne, evitando quindi acquisti superflui?
Grazie mille in anticipo a chi potrà darmi dei consigli in merito! :-)

Dana
sterky 24-06-15 19.15
provati, non mi piacciono, troppo pochi bassi.....comunque come qualità sono eccelsi!! ti serve comunque un'amplificatore per cuffia.
non so se hai mai provato il monitoraggio in-ear, ma è molto particolare, ti sembra di isolarti dal mondo. non tutti si trovano bene (io no per esempio). posso consigliarti di provare in sala prove con due normalissime cuffie. se ti piace allora la spesa si può pensare!
Dana79 24-06-15 19.37
Grazie, seguirò sicuramente il consiglio! Ho sentito parlare anche delle Sennheiser I4, magari potrei valutare anche quelle...
Ma come le collego all'aux del mixer? Questo è il mio dubbio principale.
Sapreste consigliarmi un buon amplificatore per cuffie (lo userei solo io)
Grazie!

Dana
dielle63 24-06-15 20.29
Io uso proprio gli Shure e245.

Volevo comprare i 345...poi ho visto delle recensioni che spiegavano bene: in realtà non sono affatto povere di bassi, al contrario. I 345 sono a due vie, ma essendo entry level hanno, paradossalmente, meno bassi.

Per sentire bene i bassi li devi posizionare bene dentro l'orecchio. E' fondamentale. Se li usi sempre capisci quando si sono mossi perchè rendono di meno proprio sui bassi.

Su cosa altro devi comprare: se non ti devi muovere sul palco ti basta una prolunga per cuffia e se sei l'unico ad usarle puoi collegarti direttamente all'ingresso cuffie del mixer. Poi....dipende dal mixer.
sterky 24-06-15 21.04
Ehm, 215.....


E mi han fatto provare anche le 425 e mi sembravano povere di bassi ugualmente! Oh, a me piacciono i bassi presenti....e mi piace sentirmi parte del concerto e non isolato da esso (ecco perché ti consiglio di provare insala prove)
Edited 24 Giu. 2015 19:07
Dana79 26-06-15 19.51
Vorrei sfruttare l'aux del mixer per gestire in cuffia, in modo separato, i singoli volumi di voci e strumenti. Ci si può collegare all'aux del mixer direttamente con gli in ear (cavo prolunga)?
Un ampli per cuffie è proprio indispensabile?
coccioline 26-06-15 20.13
Punto primo: l'aux del mixer è un canale Mono e quindi sentiresti da un solo in-ear;
punto secondo: ammesso e concesso non avresti preamplificazione sufficente per ottenere volumi ottimali per un ascolto senza rumori esterni...

Il preamplificatore ci vuole....
dielle63 26-06-15 20.21
Direttamente dal mixer puoi usare solo l'uscita cuffie del mixer.

In alcuni mixer si può scegliere se mandare in cuffia il "main" oppure un segnale di dipo diverso: in alcuni casi si chiama "record" (come su Allen & Heat) in altri si chiama "preascolto", in altri pre-fader-lever (dynacord), ecc.

In questi casi puoi inviare all'uscita cuffie del mixer solo quello che preferisci. Però è una cosa molto diversa da mixer a mixer.