Io ormai credo fermamente che il reale motivo per cui si usa la px5s come master non sia per la questione "suoni interni_scarsi". La verità è che ha 4 pomelli con punto medio,6 sliders e stage set personalizzabili in tutto ed è una master più completa e versatile di tante altre master.
è difficile "non provare ad utilizzarci i vst" se si ha un portatile di fascia media. è una tentazione enorme. Come avere che so, un Motif con la possibilità di installarci all'interno Vintage D,Lounge Lizard, Archi Vienna e Vb3.... Che fai? non installi tutto e sfanculi il motore interno? (che per quanto performante non può competere imho) :)
Accendi il casio, accendi il pc, piazzi kontakt con Pianoforte, hammond e rhodes. Personalizzazione dei controlli, Save,e via, non devi neanche guardare lo schermo.
Insomma, credo che qui in pochi si siano messi sul serio ad "esplorare" la macchina. Tutti dicono che ci si può fare di tutto, è effettivamente cosi, ma nessuno ci si è messo perchè...beh perchè funziona meglio da master che da stage piano a prescindere dai suoni interni che ha
Se nella px6s piazzeranno scheda audio interna, 3 sliders e 8 pomellini invece di 4 grandi pomelli, la gara è ufficialmente chiusa per quanto riguarda il mercato master....
Se poi decidono di rilasciare per l'attuale px5s un nuovo suono di pianoforte e un organo decente,beh, la partita è chiusa a metà
Edit: Per quanto mi riguarda, il ragionamento del giorno 1 che mi ha portato ad usarla come master è stato "Cavolo, posso personalizzare qualsiasi pomello e sliders e assegnarci anche gli on/off a fine corsa... a sto punto invece di utilizzare questi comandi per personalizzare il layer piano/archi interno,lo uso per personalizzare il layer vintageD+suoi violini"...
Insomma, tutto quello che pensai di poter fare con i suoni interni, in termini di controlli, l'ho semplicemente "trasportato" sui vst, e purtroppo ora,data l'integrazione totale, è difficile tornare indietro
Edited 29 Mag. 2015 12:09