L'ultima dei catastrofisti...

L'ennesimo catastrofista di turno sostiene che il 10 ci sarà un disastro... e io mi chiedo: ma non sarà mica legato all'uscita del nuovo disco dei Pink Floyd? E' così pessimo da definirlo "catastrofe"?

Ma perché tutta 'sta gentaglia che corre dietro alle catastrofi quasi sperando che succedano non si spara? Così otterrebbero la loro tanto agognata morte e la smetterebbero finalmente di rompere gli zebedei agli altri.

Pensa te che ci sono stati dei casi di gente fuori di testa che si è suicidata veramente prima della "presunta catastrofe"...che co...oni!!!

Selezione naturale della specie...

però..... se ci pensiamo bene e non si va così in grande (mondiale), io dico che secondo me è una catastrofe quella che è successa in sardegna, quella che è successa a genova, a barcellona pozzo di gotto in sicilia, a sarno campania, in trentino....ricorderete bene queste varie alluvioni da mandare in tilt città intere, gente che deve spalare al posto di andare a lavorare, gente che muore travolta....per non parlare di katlina o dei vari moti che ricorderete bene in giappone (20mila vittime), ad haiti (300mila vittime), stiamo parlando del 2010 e del 2011....

una "catastrofe" non è solo quella predetta dai maya o da mago zurlì o da chicchessia, è quella che si abbatte sulle nostre teste senza preavviso (spesso) e ci cambia la vita.
va bene essere ottimisti sempre e pensare "vabbè ma proprio qua deve succedere e proprio ora"?, però una maggior attenzione e una migliore tecnologia che ci permetta di correre ai ripari per quel che si può, sarebbe un pò meglio.
i catastrofisti negativi che vedono nero dappertutto ci sono, e ce ne sono anche tanti, però poi quando succedono ste cose??


l'unica catastrofe "mondiale" può essere il perido in cui siamo entrati da qualche decennio: il surriscaldamento del pianeta e il conseguente sclioglimento dei ghiacciai, il disboscamento senza tregua in amazzonia, il buco nell'ozono.....ecco, l'ìuomo sta creando questi danni e prima o poi ne piangeremo le conseguenze. per questo motivo questa e solo questa può essere una catastrofe mondiale.

Ok, i rischi di grande entita' ci sono, e questo non lo si puo' negare.

Solo in casa nostra, ne abbiamo piu' di uno, e si chiamano Vesuvio, Marsili e ancor peggio "Campi Flegrei" (in questo periodo sotto particolare monitoraggio.
Poi ci sono quelli "cosmici" dati da potenziali asteroidi ecc...

Alcuni di questi fenomeni sarebbero in grado di cancellare gran parte della vita sul nostro pianeta, come e' accaduto piu' volte nella storia della Terra.

Fino a qui non c'e' nulla di nuovo, se non il fatto che queste potenziali incombenze, hanno una bassissima probabilita' di accadere, o dei lunghissimi cicli di risveglio.

E' vero che i "Campi Flegrei", in quanto "supervulcano" possono potenzialmente oscurare per lungo tempo il cielo di una bella fetta d'Italia e forse anche d'Europa (con conseguenze davvero catastrofiche), ma e' altrettanto vero che il ciclo di un evento simile, e' stato stimato in circa 600.000 anni !...

Da qui a giocare con le catastrofi pero' ce ne passa : non sono impossibili, ma potrebbero avvenire quando l'umanita' si e' gia' estinta per conto suo, o magari trasferita su un'altro pianeta, quindi chi le evoca non fa nient'altro che alimentare paure ancestrali che risiedono nel cervello umano da quando esiste l'umanita' stessa.

Diverso discorso invece per gli eventi calamitosi di questi ultimi decenni, che stanno diventando sempre piu' frequenti.
Fino a 10-15 anni fa, erano tanti gli scieziati (e non) che tendevano a negare che si trattasse di cambiamenti climatici legati alla mano dell'uomo (inquinamento), ma di fronte all'aumentare progressivo e continuo di questi fenomeni, oggi sono sempre meno quelli che parlano di "ciclicita' naturale ", e sempre di piu' coloro che ammettono che si tratti di alterazioni climatiche dovute all'inquinamento.

Occorre pero' ricordare che gli effetti di acqua, vento, terremoti ecc in termini di vite umane (quello che ci fa parlare di catastrofe) sono quasi sempre ingigantiti dall'opera dell'uomo, che agendo male sul territorio , fa crescere gli effetti degli eventi naturali.

Fiumi ingabbiati sotto palazzi o letti in cemento dimensionati prima che il clima cambiasse, palazzi costruiti senza criteri antisismici ecc.. : questa e' la vera catastrofe !.

Un terremoto come quello de L'Aquila, in Giappone avrebbe fatto sorridere, mentre da noi ha causato morte e distruzione.

Non ultimo : i catastrofisti amano invocare catastrofi improbabili, ma non si rendono conto che sotto i nostri occhi ci sono eventi che sono gia' terribilmente catastrofici : se dovessimo contare le vittime di guerra dalla caduta del muro di Berlino ad oggi, ci renderemmo conto che sotto i nostri occhi e la nostra indifferenza, si sono gia' compiuti "enne" olocausti.

Forse converrebbe concentrarsi sugli eventi che potremmo evitare, anziche' guardare a cose colossali, ma che sono al di fuori dei nostri tempi e della nostra portata.

kaiman.

è quello che penso anch'io, con la differenza che bisogna distinguere i catastrofisti che non hanno in mente altro che la cancellazione del pianeta i quali reputo poco più che dei cialtroni, e i catastrofisti "normali" che dicono "se non si costruisce un buon argine, finisce che x fiume straripa e allaga tutta la città". ecco questi ultimi, con dati alla mano, li reputo invece realisti e/o previgenti.

Quello non e' catastrofismo, ma prevenzione : cio' che manca nel nostro paese.

Se mettessimo gli argini (accenno generico), spenderemmo molto meno di quanto spendiamo per riparare in continuazione i danni delle calamita'.

Comunque il Vesuvio ai tempi nostri, non sarebbe pericoloso se non fosse il vulcano piu' abitato del mondo.
Forse dormira' ancora per secoli, pero' un pericolo potenziale esiste eccome, ma e' ben diverso dal dire cose tipo "un lunedi' del 201x il vesuvio eruttera' perche' e' scritto sul calendario dei fenici... "

Non credo più all' uomo che saprà arginare i disastri che stiamo per causare, non ci credo perchè a livello politico manca l' intelligenza, il politico moderno è tale perché è senza scrupoli, menefreghista e approfittatore... pensa quanto possa interessargli qualcosa che non gli porta guadagno...

Ci vorrebbe un' ordine popolare ma nel futuro prossimo avremo dei problemi più tangibili dovuti non allo scontro nord/sud ma integralismo/libertà di pensiero...

...allora sono un catastrofista.

ma la politica e' lo specchio della maggior parte del popolo che la elegge...



Ai politici non interessa il paese, perche' i cittadini non si interessano di politica in senso partecipativo.
Se i citttadini pensano che le cose giuste possano piovere dal cielo da sole, o mettendo solamente la crocetta su una scheda, sono degli illusi destinati a farsi prendere in giro come accade in Italia.

In Germania non accetterebbero mai un presidente con il papa' indagato per corruzione (riferimento casuale?) : non lo accetterebbero neppure se avesse solo l'accusa di aver copiato un compito in classe..

Qui son sfilati politici con delle fedine o dei curriculum degni di Al Capone, ma facciamo finta che i problemi del paese siano "il traffico, l'Etna, gli stranieri, il nord, il sud, la destra, la sinistra, i cattolici, i laici ecc" : divide et impera !.

Purtroppo secondo me questo è vero solo in parte...dove ci stanno interessi economici ognuno di loro finisce per cadere in tentazione. Io sono un sostenitore del M5S ma ricordo benissimo che molti di loro finirono per tradire i principi del partito e passarono dalla controparte. Sono assolutamente convinto che i politici, anche quelli che non vorrebbero farsi comprare, alla fine cedono sotto le pressioni delle organizzazioni criminali che governano, e sottolineo governano, l'Italia. Da questo punto di vista sono un catastrofista: l'altissima e radicata corruzione e la mentalità tipica dell'italiano, che io definisco "pensa a te e fotti il prossimo", fanno si che il nostro paese sia destinato solo a soccombere.

Ok rispetto il tuo punto di vista obi,
ma mi spieghi perche' in paesi piu' nordici la moralita' e' decisamente piu' alta, al punto di far dimettere un politico per una multa non pagata, o per una sola bugia?.

Per questo ho scritto che la politica e' lo specchio della maggior parte del popolo che lo elegge.
In Italia gli intrallazzi li trovi ovunque : dal condomino all'associazione della bocciofila locale e questo succede perche' tanti italiani (generalizzando ovviamente) sono nel loro piccolo esattamente come i politici che eleggono.

Questo per parlare di catastrofe italiana, ma so che ho portato il thread un po' OT... e me ne scuso.

Perché detto in parole povere gli italiani hanno la faccia come il culo e non gliene frega nulla di perdere la dignità quando in ballo ci sono tanto potere e di conseguenza tanti soldini



Non è assolutamente OT...anzi è giusto, prima ancora di parlare delle catastrofi mondiali, soffermarci su quella che sta avvenendo dentro i nostri confini

Quindi convieni con me che la politica e' lo specchio del popolo che la elegge?.. (o meglio della maggioranza del popolo elettore).

Infatti è così ed io mi trovo così lontano e fuori dal coro che mi sento inutile... aspetto l' altra onda, quella della dignità calpestata che ancora non è nata nel popolo italiano.

bah, se è solo per questo, basta mettere la croce sul simbolo giusto..... non guardare gli studios politici di rai e mediaset, e se si vuol essere aggiornati nella maniera migliore, una piccola ricerca in rete ti chiarirà quali quotidiani sono dipendenti dallo stato, e quindi leggere gli altri. dopodichè va a passaparola. non è facile, ma convincerne prima uno, poi un altro....

Anche io la pensavo come te, ma convincere coloro che hanno la testa inquinata dalla televisione, e son convinti che cio' che dice la tivvu' e' verita' assoluta, e' una missione impossibile.

Piu' di vent'anni di telecrazia, hanno totalmente dirottato il pensiero degli italioti (la parte idiota degli italiani), i quali non hanno argomento per rispondere alle domande che gli poni, e ti rispondono a pappagallo "lo dice la tivvu' mica io !"....

Le televisioni italiane stanno andando avanti a bombardare con Renzi ovunque (oramai mi esce anche dalla tazza del cesso, con la sua faccia da orzobimbo)..
Renzi Renzi Renzi Renzi... la gente resta ipnotizzata e lo vota senza neppure sapere chi e' , da dove arriva , chi sono i suoi "amici" e cosa sta facendo.

Poi scende in piazza a protestare e si prende le manganellate : ma che senso ha protestare contro un sistema voluto dagli italiani a maggioranza quasi totale?..

facendo i conti : 40% PD+20% PDL + astenuti (e chi tace acconsente) fanno una maggioranza piu' che assoluta, stimabile nel 75% degli italiani, che perde automaticamente ogni diritto di protesta.

Il governo ci da duro con chi protesta perche' si riferisce a questi numeri : ci avete votato al 75% ? ora che cacchio volete?...

E' dura pensarla cosi', ma a questo punto chi e' causa del suo male pianga se stesso.
Mi dispiace solo per quel 15% di italiani (netta minoranza), che vanno contro corrente.

E che dire dei 15 anni di internet che hanno forgiato un bel numero di soggetti che sostengono a spada tratta l'assoluta verità di qualunque cosa, anche la più inverosimile c@44@t@, solo perché risulta da qualche sito internet. Anzi, fa fico e indipendente, "mica vado dietro alle falsità di regime, io!".

La verità è che buon senso e pensiero critico sono uno sforzo che tanti, troppi, non vogliono/sanno più fare.

PS oggi è il 10 e dalle mie parti, eccetto il maltempo, nulla.

Ma perché nessuno propone una legge che consenta, anzi, incoraggi i catastrofisti a divulgare i loro avvisi (oh, potrebbero esser utili), salvo consentire allo stesso tempo a chiunque abbia perso tempo con loro, previa iscrizione ad una lista online che abbia valore di scriminante penale, di poter andare dal catastrofista in questione e sferrargli un violento calcio nel coccige. Uno solo. Ma pensate alle migliaia di iscritti... Passerebbe la voglia di cercare notorietà e soldi così, credo...

Voto quartaumentata.

La verita' non e' qualcosa di scritto, ma e' il risultato che scaturisce da una serie di considerazioni, fatte osservando ed elaborando con obiettivita' e con la ragione, diverse fonti da diversi recipienti.

La verita' non e' mai assoluta, ma e' qualcosa di relativo che e' tanto piu' vicina alla realta', quanto piu' diversificate e curate sono le fonti di osservazione.

Pasolini e' morto per aver raccontato all'Italia la verita', e mai quanto allora quella verita' fu cosi' vicina alla realta'.

[g]"Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero." (P.Pasolini)
[/g]

Chi dice di sapere la verita', dicendo che e' impressa nella TV, o scritta in internet, e' una persona che non pensa, non si documenta sufficientemente e di conseguenza e' ignorante.

Non importa se questa gente e' invasata di tv o di internet : sono comunque persone che hanno i paraocchi come i cavalli, e la testardaggine degli asini : dicono di sapere la verita', ma leggono solo le cose che convengono a loro, tralasciando senza rispetto altri punti di vista.

L'invasato internet non e' diverso da quello della TV...