Provare un prodotto

KeybordGuy97 29-09-14 17.48
Ragazzi non sono sicuro se questa sia la sezione giusta... nel caso non lo sia chiedo scusa in anticipo ai moderatori e gli chiederei di non chiudere il topic ma di spostarlo nella sezione apposita emo
Dunque veniamo alla mia domanda: se uno volesse provare un prodotto (un ampli, uno strumento, qualsiasi cosa) che nel negozio della sua provincia non è disponibile si può far ordinare il prodotto da quel negozio e poi privarlo senza l'impegno di acquistarlo?
Forse non è molto chiaro: se non mi sono spiegato bene ditelo pure che cerco di farvi capire meglio emo
vin_roma 30-09-14 00.04
Che pretesa...
Il negoziante si mette sul "groppone" quello che è sicuro di vendere, non ha nessun obbligo ad essere fornito di ogni strumento che gli viene richiesto.

Fai prima a farti una gita in qualche centro grosso che offra più scelta.
miusico 30-09-14 01.56
Non credo proprio che esista un solo venditore che si assumerebbe un onere del genere! Metti il caso che a ciascuno di noi venga lo sfizio di provare un qualsiasi strumento, che succederebbe ai negozianti? In una settimana si ritroverebbero i magazzini stracolmi di roba e andrebbero a gambe all'aria!
Markelly 30-09-14 02.05
Credo sia molto difficile poter fare quello che chiedi emo

L'unica è, come ti è stato suggerito, fare visita al negozio più grande della tua zona, provare quello che ti interessa, e poi al limite ordinarlo dal tuo negoziante di fiducia.

Oppure comprare a scatola chiusa: tanti l'hanno fatto, io pure. Cerca di stare su prodotti noti e valevoli, vedrai che difficilmente resterai deluso.
Mal che vada, parli al tuo negoziante prima, e gli dici che se non sei soddisfatto lo dai dentro per tirar fuori qualcos'altro, sicuramente ti verrà incontro.
clouseau57 30-09-14 02.52
Bene , ho un ottimo negoziante allora....emo
KeybordGuy97 30-09-14 17.35
Immagina risposte di questo tipo e in effetti avete ragione emo
Comunque ringrazio tutti per l'aiuto con dei thanks che invierò subito emo emo
Però closeau forse tu indendi dire che tra te e il tuo negoziante c'è un rapporto più "amichevole" e per questo con te non è così? Oppure avete un rapporto "informale"? emo
Golden 30-09-14 17.45
clouseau57 ha scritto:
Bene , ho un ottimo negoziante allora....[:-

strano esistano negozianti così, e cosa se ne fa poi degli strumenti provati? Li vende come usati o cosa?
SimonKeyb 30-09-14 19.00
sottoscrivo quanto detto. A volte capita che nella necessità di dover prima provare un prodotto che si vuole acquistare (anche se si è sicuri al 100%) si debba fare affidamento a negozi anche fuori dalla propria portata e non centra la dimensione del posto, si alza la cornetta e si chiede ad ordine di distanza quale negozio ha in casa di tale strumento.

Se sei di Lecce o provincia potresti organizzarti una giornata per visitare lo showroom di centrotastiere. un negozio (credo che venda prevalentemente online) di Bari. Puoi contattarli per verificare se è possibile organizzare un giro (non so le modalità di apertura al pubblico) perchè in tal caso sarebbe un posto decisamente ben fornito, specializzato nel nostro strumento. te lo dico perchè mi è venuto in mente e so che è da quelle parti, non mi interessa far loro pubblicità.
giulio12 30-09-14 20.07
Io sono dell'opinione che la prova dovrebbe avere un costo... Che ne so... 10 euro mezz'ora per una tastiera.. Così il venditore potrebbe tenere più strumenti e se onesto proporre lo strumento ex demo con uno sconto consistente... Contento il negoziante ed anche noi che troveremmo più strumenti sotto casa a buon prezzo senza fare centinaia di km... Potrebbe essere anche un metodo per i negozianti di combattere la gente " prova a scrocco e compra in rete" ed i grandi negozi on line...emo
Edited 30 Set. 2014 18:10
radjuice 30-09-14 22.26
io dico che ognuno dovrebbe fare il suo mestiere... continuo a leggere cose tipo prove a pagamento etc... queste cose si possono leggere solo in italia emoemo
ecco perchè a mio avviso o apri un negozio decente con un assortimento valido oppure fai qualcosa che ti si addice di più, visto che parte naturale del negoziato è il rischio!!!
detto questo, negozi del peso di thomann, music store koeln, just music, musik produktiv, ppc music, etc. hanno una esposizione pronta al test dei più svariati strumenti, inclusa una show-room per test di pa e luci, ma siamo lontani anni luce dal negozietto "tira a campà" o dai più rinomati negozi italiani che poi hanno un buco caotico dove devi pure stare attento a dove mettere i piedi... emo
considerate che in quei negozi da me menzionati, in caso di acquisto in sede puoi trattare il prezzo ed uscirtene con un prezzo anche nettamente inferiore a quello del sito, per cui non ti sfiora nemmeno il pensiero di andare a testare e poi acquistare su internet, visti anche tutti i servizi che offrono dall'officina riparazioni con tanto di licenze, fino alla permuta e al sostitutivo... stessa esperienza positiva in svizzera dove per degli impegni mi hanno affittato una tyros nuova di zecca (di esposizione) per 50 euro al giorno e quando l'ho restituita mi hanno pure ringrazito per averla portata lucida e pulita, si sono meravigliati di non aver trovato nemmeno impronte digitali e mi hanno chiesto se fossi veramente italiano!!!
ma ditemi ciò che veniva chiesto in questo thread non è simile al diritto di recesso in caso di insoddisfazione? emo
a mio avviso il vero problema sta nella forma mentis dell'italiano medio abituato a fare il furbo e a comportarsi male... ovviamente non parlo di professionisti seri... emo
Edited 30 Set. 2014 20:27
giulio12 01-10-14 00.27
I negozi di strumenti musicali del triveneto sono piccole realtà e trovo che il mondo globalizzato di oggi ci porti eccessivamente verso realtà enormi fatte di grossi magazzini... A me è successo di pagare di meno presso un piccolo negoziante che presso un grosso magazzino del Veneto... In Svizzera? Ma come si fa? Forse dovrei andare a comprare un piano digitale in Svizzera? Domani mi prendo qualche giorno di ferie e parto, così il risparmio lo mangio in benzina ed autostrada... Beato te che vivi lassù!!! Le piccole realtà commericali italiane vanno invece secondo me difese per non inaridire il territorio, altrimenti tra qualche anno dovremo andare in viaggio in Svizzera per acquistare un flauto dolce!!!! emo E poi se sei a favore del noleggio a 50 euro al giorno, non capisco perchè non ti va di pagare 10 euro per provare lo strumento nel negozio... Lo strumento esposto, se provato a lungo, ha un'usura e mi sembra corretto pagare qualcosa... Non ci lamentiamo poi che non si trova nulla da provare nei negozietti sotto casa.... emo
Edited 1 Ott. 2014 7:39
Golden 01-10-14 10.42
SimonKeyb ha scritto:
Se sei di Lecce o provincia potresti organizzarti una giornata per visitare lo showroom


Grazie per la segnalazione SimonKeyb, non conoscevo il negozio che hai indicato ed in effetti hanno dei prezzi niente male, ne terrò conto per il futuro emo
Edited 1 Ott. 2014 8:43
KeybordGuy97 01-10-14 17.23
Rispondo pian piano a tutti...
Per prima cosa ringrazio simonkey della segnalazione: non lo conoscevo e ora vedrò anche di informarmi sul fatto di andare a provare (se possibile) emo
Poi rispondo a giulio: a mio parere anche se tu vai in negozio e provi una tastiera per tre ore di fila l'usura che la tastiera ha in seguito alla tua prova non vale certo 60 euro... ma scherziamo? già siamo in crisi, e lo dico io che ho 17 anni e per comprare la tastiera che desidero sto risparmiando da circa 2 anni... Immagina gli adulti come stanno messi tra tasse, spese per il sostentamento e tutto il resto... ma stiamo scherzando? pagare perchè sto provando un prodotto? secondo me è roba da pazzi... emoemo
Poi mi trovo d'accordo con radjuice sul fatto che in italia siamo, purtroppo, degli stronzi... passatemi il termine... però non vedo perchè uno debba far prendere al negoziante un prodotto a cui non è interessato: se si potesse fare e io vorrei provare un determinato prodotto X chiedo al negoziante di portarlo in negozio perchè ne sono interessato, non perchè voglio fargli spendere soldi per nulla... Tuttavia, come facevano notare altri prima, il negoziante se dovesse fare così con tutti ci andrebbe in perdita... Quindi nun se po fa emo
Comunque ringrazio di nuovo tutti per avermi risposto e per avermi aiutato a togliermi questo dubbio emo emo
barbetta57 01-10-14 19.08
se ne è discusso alla nausea in un altro thread. tu dici che, anche se uno prova la tastiera 3 ore, la prova non vale 60 euro. io dico che ne vale anche di più. se il malcapitato negoziante dovesse poi venderla, quella tastiera, e arrivasse il tizio che la vuole imballata, che fa, la vende per usata? e secondo te, se io comprassi una tastiera per usata, accetterei di pagarla 60 euro di meno o pretenderei di pagarla per usata appunto?
a costo di essere pedante, ma rifaccio i calcoli:
io, negoziante, compro una tastiera che costa 1000 euro al pubblico (per fare un'ipotesi) e la piazzo sul cavalletto per fare le prove.
la tastiera la pago grossomodo 615 euro al netto, togliendo iva e sconto del grossista, che vi assicuro che è grasso che cola se è il 25%. a questi soldi occorre aggiungere una trentina di euro fra spese di trasporto, ricevuta bancaria e commercialista, quindi diciamo che a me la tastiera costa, per fare cifra tonda, 650 euro + iva. se vado in internet, la stessa tastiera la trovo, sullo store XY, a 900 euro ivata. se la vendo a 900, per stare dietro al prezzo, in realtà incasso circa 740 euro, tolta l'iva. se tolgo i 650 di partenza, ho ottenuto un margine (lordo) di 90, che, direte voi, non è male. in realtà, il 38% minimo del margine se lo pappa lo stato in tasse, un altro 5%, mettiamo se lo mangiano le spese di gestione, e di conseguenza mi restano netti circa 52 euro. se la devo vendere come ex demo, o usata, vado in perdita automaticamente. come si possa fare, non lo so, e credo che ormai solo le grosse realtà possano permettersi di tenere strumenti per le prove.
giulio12 01-10-14 23.11
Appunto, con le prove a pagamento il negoziante ci starebbe dentro , vendendo il bene come ex demo e scalando il denaro incassato durante l'esposizione dal prezzo iniziale di vendita del nuovo... Esempio : prezzo del nuovo 1000 euro.. 20 persone provano lo strumento per tot 200 euro.. Il prezzo di vendita potrebbe essere di 800 euro.. È solo un'idea ma potrebbe funzionare... Anche chi compra risparmierebbe un bel po' portando a casa uno strumento con poche ore di funzionamento...
Edited 1 Ott. 2014 21:32
tsuki 01-10-14 23.51
Ma queste cose si facevano tanti anni fa,quando il mercato tirava forte ed i rapporti tra negozianti e case-distributori erano ben diversi.A me capitava,allora che il mio fornitore di fiducia ordinasse un pezzo di un prodotto che tirava,con solo un mezzo impegno di acquisto tipo "va bè lo provo,e se mi piace magari si conclude" e lo portava a prescindere...Oggi tutto questo è fantascienza...O quando gli portavi un buon usato e te lo esponevano senza problemi....Oggi te lo scordi...E secondo mè,se facessero le prove a pagamento,verrebbero solo criticati e pochissimi lo farebbero pagando....Ragazzi,il mercato,le tasse,il margine di guadagno oggi è quello che è,stracondizionato dall'On line,e vedrete che piu' avanti sara' peggio,tutti si dovranno allineare ai prezzi dei piu' grandi store europei che-vedrete-tireranno al rialzo.
Kundalini 01-10-14 23.57
Bisognerebbe arrivare a flagship store dove trovare tutta la gamma di quel dato marchio con esemplari demo messi a disposizione dalle case per incentivare l'acquisto...un po' quello che succede dai concessionari d'auto...
giulio12 02-10-14 00.05
Potrebbe essere una soluzione, ma le case non danno nulla in prova... emo
steve 02-10-14 00.43
ciò che dice giulio12 è quello che anch io sostengo da tempo... la prova va pagata... e il negoziante serio (non quello che a malapena sa accendere lo strumento) dovrebbe impararsi a menadito il manuale (almeno le cose essenziali...) ed eventualmente prendersi un surplus per le spiegazioni date al cliente...

sicuramente piu affidabile (e anche piu corretto...) del prova (gratis) in negozio poi compra (a scatola chiusa) in internet...

radjuice 02-10-14 01.06
giulio12 ha scritto:
In Svizzera? Ma come si fa? Forse dovrei andare a comprare un piano digitale in Svizzera? Domani mi prendo qualche giorno di ferie e parto, così il risparmio lo mangio in benzina ed autostrada... Beato te che vivi lassù!!!

Non vivo lassù, ma quaggiù... in svizzera ci sono stato ad esibirmi diverse volte, come in germania dove ci ho pure vissuto emo

giulio12 ha scritto:
Le piccole realtà commericali italiane vanno invece secondo me difese per non inaridire il territorio

certo perchè in italia si difendono i furfanti e si manda in galera il primo malcapitato, vero? la realtà italiana è frutto della forma mentis che ho recriminato e incriminato più volte!!! per me più che difese certe realtà vanno semplicemente eliminate emo

giulio12 ha scritto:
E poi se sei a favore del noleggio a 50 euro al giorno, non capisco perchè non ti va di pagare 10 euro per provare lo strumento nel negozio... Lo strumento esposto, se provato a lungo, ha un'usura e mi sembra corretto pagare qualcosa... Non ci lamentiamo poi che non si trova nulla da provare nei negozietti sotto casa..

ho noleggiato per lavoro, non per test e penso ci sia una bella differenza... ma dimmi in italia chi ti noleggierebbe l'ultimo modello nuovo di un top arranger? e poi a 50 euro? chi? sai dirmene almeno uno? persino le concessionarie automobilistiche e non solo hanno mezzi da provare o sbaglio? perchè pagare un test? ah capisco per guadagnare ancora di più vero? se fai un centinaio di test hai già incassato le prime 1000 euro emo ti ripeto, se sai di non poter essere competitivo, devi scegliere un mestiere diverso dal vendere strumenti musicali... io ho lavorato fino a poco tempo fa in un negozio non certo al livello di thomann, ma so di cosa parlo se ti dico che avere una zona dedicata ai test, incrementa notevolmente gli introiti e l'afflusso perchè alla fine si crea comunque un rapporto diverso col cliente!

detto tutto ciò io non mi sono mai lamentato di non trovare niente perchè girando molto, testo dove mi trovo e eventualmente acquisto la dove ho avuto modo di testare punto.
ma tutto dipende a mio avviso dal volume di affari che un negozio ha... è ovvio che se vendi una tastiera al mese, un impianto al mese, e qualche cianfrusaglia, allora dovresti chiudere e non aspettare il pollo da spennare!
al di là dei negozietti io parlavo anche di negozi italiani di una certa grandezza e riconfermo che come al solito si denota il solo interesse alla pecunia e basta... giusto per farti un esempio, una volta a manfredonia c'era Musicisti di Bologna e ricordo che aveva una marea di strumenti pronti ad essere testati... e quel negozio partì in un buco di fabbricato... mentre vedo ancora troppi negozi che fanno arrivare qualcosa solo su ordinazione... ma stiamo scherzando? per me negozi di questo genere possono tranquillamente andare in fallimento o fare la fame!!!
tra l'altro agli artisti, nessuno regala niente mi pare, anzi...
Niente di personale, ma questo è il mio punto di vista, forse non riesco a spiegarmi bene, ma spero che si sia capito cosa intendo dire emo
Edited 1 Ott. 2014 23:11