la ridotta flessibilità che dice greg per me invece è l'impronta sonora personale che hanno tutti, ognuno per sé.
come ogni chitarrista ha la sua mano, ogni tastierista ha il suo modo di interpretare i suoni (attraverso le sue mani, ovviamente
).
per quanto riguarda maxtub, io penso che dipende tanto da quanto tempo uno abbia per poter smanettare e quanti soldi abbia a disposizione...
nel caso di moore, le soluzioni sono tante, quasi troppe
:
-un ns2 compact (occhio che non ha la tastiera pesata eh), che importa campioni ma che è relativamente corto di tasti, 73 sono e non sono tanti gli split possibili, e una altra tastiera come mox(f)-krome-m50-etc,
- oppure al contrario una mox8-krome88-etc con un synth leggero sopra, anche solo modulo, nl2, blofeld (importa campioni volendo)
-oppure ancora una mox8-krome88 ecc e sopra un m3 modulo, che è praticamente un'altra workstation
-o ancora mox8-krome ecc con tastiera muta e: 1) suoni interni o 2)laptop con vsti
e di sicuro dimentico qualcosa (parto dal presupposto che la soluzione totale master-vsti sia esclusa, nel qual caso manca pure questa)