@ gughigo
...non conviene piu' acquistare tastiere della sopra citata marca (Bk5...Bk9...etc) ?
Non esiste piu' assistenza tecnica in garanzia e non ?
Mi potete "illuminare d'immenso".......grassie
Come ha scritto giustamente qui sopra Orazio, non è scomparsa Roland. E' stato chiuso un sito produttivo di Roland, purtroppo quello italiano. La chiusura di uno stabilimento significa che la produzione è spostata altrove, in questo caso probabilmente in Indonesia.
Se vogliamo fare un paragone con le tastiere GEM, quella è stata una chiusura assai più dolorosa perché in quel caso è scomparso un marchio, una cultura aziendale, una serie di brevetti, un patrimonio di tecnologie e di risorse. Ed è scomparso per sempre. La produzione di tastiere GEM è cessata in toto nel 2009 e i clienti che suonavano queste tastiere sono rimaste senza assistenza della casa, senza garanzia. E' stato il fallimento di un'azienda, con tutto quello che ne consegue.
Qui con Roland è tutto diverso: l'azienda Roland Corporation c'è ancora. Certo gli appassionati di arranger Roland hanno motivo di essere preoccupati perché con la chiusura del sito di Acquaviva Picena è stato dissolto anche il centro "Ricerca e Sviluppo" degli arranger di qualità. La produzione di BK-9 è terminata e probabilmente Roland si limiterà a mantenere viva la classe di arranger inferiori: il vecchio chip all'interno e di tasti leggerissimi all'esterno. Il tutto per un prodotto a basso costo che si giocherà la battaglia del mercato con Casio. Non più certo con Korg, Yamaha e Ketron.
Ma chi ha oggi una BK-5 e una BK-9 dovrà restare tranquillo e potrà suonare questi strumenti per molti anni ancora. Non usciranno versioni nuove di sistema operativo, forse non ci saranno più stili nuovi, ma si potrà fare una grande musica lo stesso. E al primo guasto hardware, si potrà sempre chiamare l'assistenza di Roland Italy.