Yamaha Tyros5 recensione
Dopo 3 settimane di utilizzo della T5 posso tracciare le mie impressioni definitive su questo nuovo potente arranger Yamaha.
GENERAZIONE SONORA OPERATIVITA’ E FUNZIONALITA’
Qui in studio ho potuto valutare la resa sonora e vari aspetti conducendo test e raffronti con l’equipment residente.
E chiaramente il primo test ha riguardato la qualità della conversione da Digitale ad Analogico del segnale.
Mi sono affidato all’ascolto di alcuni brani di Viva La Vida dei Coldplay su una coppia di Atc Scm50Asl.
Il raffronto con i canali DA di Apogee Symphony è stato sbalorditivo. La definizione c’è tutta nei DA della T5. Anche la dinamica è eccellente e non cede nei passaggi musicali piu ricchi .
Un chiaro segno di grande qualità. E se è vero che nel tempo il costo di un buon convertitore DA si è notevolmente abbassato, resta il fatto che questa qualità di conversione è presente solo in prodotti Hi End.
Per intenderci, nella mia esperienza, per raggiungere una qualità di ascolto di questo livello bisogna rivolgersi a prodotti di eccellenza, vale a dire a Monitor Controller dagli 800-1000 in su. Qui in studio sono passate tante macchine per la gestione dell’ascolto e ,senza fare nomi, non è mai successo che prodotti anche di medio prezzo, 500-700 euro, raggiungessero una qualità eccellente.
Giusto per darvi un idea: le uniche volte che ci è capitato di registrare una tale eccellenza dei convertitori su di una tastiera Workstation è stato con un kurzweil K2600 e con Korg Oasys.
2 anni fa La Tyros4 non usci cosi bene dallo stesso test.
Ritengo che Yamaha abbia cambiato l’Engine complessivo della nuova Tyros, puntando su convertitori senza compromessi.
Sulla base di queste premesse sono andato a verificare con ottimismo la resa di alcune sonorità “rivelatrici” della qualità in uscita del suono di una workstation.
Passando in disamina alcuni Synth ricchi di attacco è arrivata la conferma di quanto eccellenti siano i Da sulla T5.
Su T5 non è possibile raggiungere la potenza di sintesi di workstation dedite a ciò, ne si dispone di filtri o DCA digitali come su di un Virus TI o un Nord Modular.
Questo è scontato, ma spesso ci si confonde tra l’aspetto della sintesi e la qualità della conversione.
Yamaha qui resta fedele all’idea di travasare nel prodotto Arranger solo una piccola parte del potenziale di Sintesi e di Editing presente sulle sue Workstation.
Qui Korg quindi rimane in vantaggio, con la sua PA3x che ingloba davvero molte delle caratteristiche e delle potenzialità presenti nelle sue Workstation.
Identico discorso sull’Operatività: Korg PA ancora in netto vantaggio, col suo OS da vera Workstation, laddove la T5 aggiunge poco a quanto già ristretto in tal senso era presente sulla T4.
La Funzionalità di T5 ,invece, appare solida ed efficiente. Qui è stato aggiunto non poco ed il progetto rivela nel complesso la maturità raggiunta dopo un decennio di esperienza.
TASTIERA Una ottima 76 tasti Synth action o FSX come preferisce chiamarla Yamaha.
Avrei preferito che venisse offerta una semipesata nella versione a 76 tasti, ma qui Yamaha non fa eccezioni alla sua ferrea politica di non sovrapporre minimamente le diverse categorie di prodotti.
continua...
GENERAZIONE SONORA OPERATIVITA’ E FUNZIONALITA’
Qui in studio ho potuto valutare la resa sonora e vari aspetti conducendo test e raffronti con l’equipment residente.
E chiaramente il primo test ha riguardato la qualità della conversione da Digitale ad Analogico del segnale.
Mi sono affidato all’ascolto di alcuni brani di Viva La Vida dei Coldplay su una coppia di Atc Scm50Asl.
Il raffronto con i canali DA di Apogee Symphony è stato sbalorditivo. La definizione c’è tutta nei DA della T5. Anche la dinamica è eccellente e non cede nei passaggi musicali piu ricchi .
Un chiaro segno di grande qualità. E se è vero che nel tempo il costo di un buon convertitore DA si è notevolmente abbassato, resta il fatto che questa qualità di conversione è presente solo in prodotti Hi End.
Per intenderci, nella mia esperienza, per raggiungere una qualità di ascolto di questo livello bisogna rivolgersi a prodotti di eccellenza, vale a dire a Monitor Controller dagli 800-1000 in su. Qui in studio sono passate tante macchine per la gestione dell’ascolto e ,senza fare nomi, non è mai successo che prodotti anche di medio prezzo, 500-700 euro, raggiungessero una qualità eccellente.
Giusto per darvi un idea: le uniche volte che ci è capitato di registrare una tale eccellenza dei convertitori su di una tastiera Workstation è stato con un kurzweil K2600 e con Korg Oasys.
2 anni fa La Tyros4 non usci cosi bene dallo stesso test.
Ritengo che Yamaha abbia cambiato l’Engine complessivo della nuova Tyros, puntando su convertitori senza compromessi.
Sulla base di queste premesse sono andato a verificare con ottimismo la resa di alcune sonorità “rivelatrici” della qualità in uscita del suono di una workstation.
Passando in disamina alcuni Synth ricchi di attacco è arrivata la conferma di quanto eccellenti siano i Da sulla T5.
Su T5 non è possibile raggiungere la potenza di sintesi di workstation dedite a ciò, ne si dispone di filtri o DCA digitali come su di un Virus TI o un Nord Modular.
Questo è scontato, ma spesso ci si confonde tra l’aspetto della sintesi e la qualità della conversione.
Yamaha qui resta fedele all’idea di travasare nel prodotto Arranger solo una piccola parte del potenziale di Sintesi e di Editing presente sulle sue Workstation.
Qui Korg quindi rimane in vantaggio, con la sua PA3x che ingloba davvero molte delle caratteristiche e delle potenzialità presenti nelle sue Workstation.
Identico discorso sull’Operatività: Korg PA ancora in netto vantaggio, col suo OS da vera Workstation, laddove la T5 aggiunge poco a quanto già ristretto in tal senso era presente sulla T4.
La Funzionalità di T5 ,invece, appare solida ed efficiente. Qui è stato aggiunto non poco ed il progetto rivela nel complesso la maturità raggiunta dopo un decennio di esperienza.
TASTIERA Una ottima 76 tasti Synth action o FSX come preferisce chiamarla Yamaha.
Avrei preferito che venisse offerta una semipesata nella versione a 76 tasti, ma qui Yamaha non fa eccezioni alla sua ferrea politica di non sovrapporre minimamente le diverse categorie di prodotti.
continua...
Edited 7 Gen. 2014 2:47
DOTAZIONE SONORA
Non è dato conoscere l’entità della Wave Rom della T5.
Ma credo ci sia un motivo.
Credo si debba ragionare in GB!! Forse un paio, ma non mi stupirei se fossero di piu!!
Voglio dire che la quantità e la qualità dei campioni di strumenti acustici è tale che non vedo come si possa contenere il tutto in MB!!
Credo che dichiarare GB per Tyros creerebbe problemi per le Workstation Yamaha: Motif Xf ha ad esempio una wave Rom di 740 MB.
Fatto sta che molte categorie di strumenti acustici, raggiungono su T5 livelli mai raggiunti su di una tastiera.
Qui faccio notare subito un aspetto. Nel trascorrere ore a suonare con estrema goduria molte voci orchestrali, ensemble, quartetti etc, qualcuno qui in studio, ascoltando, mi faceva notare che ci sono librerie dedicate che raggiungono risultati, in termini di emulazione, superiori a quanto stavano ascoltando.
Questo è sicuramente vero, ma l’opinione dell’interlocutore è radicalmente cambiata quando gli ho chiesto di trovare un plugin che mi permettesse di “suonare” e non di programmare un quartetto di archi in 2 secondi che avesse una tale qualità.
Niente di nemmeno accostabile!!!!
Le nuove voci Ensemble di Tyros5 sono pazzesche!!!
E si tratta di una notevole quantità di suoni orchestrali, tutti di un’espressività superba.
Meravigliosi gli ottoni i corni e tutti i presets di strings.
Solisti splendidi: clarinetto,oboe. tromba,trombone…direi che l’orchestra è rappresentata in maniera mirabile.
Migliorabili i Timpani e non ho trovato un preset Harp diverso dal passato. Ma è anche possibile che non mi sia accorto di nuovi preset a bordo!!
Altro capitolo da approfondire merita la programmazione delle voci Ensemble che seppur complessa puo portare a risultati incredibili, con i vari solisti all’altezza giusta, col pitch giusto e con ritardi e intonazioni credibilissimi.
Yamaha qui ha fatto un lavoro straordinario e i risultati non si possono cogliere con una prova di 1 ora della macchina.
Continua…
Non è dato conoscere l’entità della Wave Rom della T5.
Ma credo ci sia un motivo.
Credo si debba ragionare in GB!! Forse un paio, ma non mi stupirei se fossero di piu!!
Voglio dire che la quantità e la qualità dei campioni di strumenti acustici è tale che non vedo come si possa contenere il tutto in MB!!
Credo che dichiarare GB per Tyros creerebbe problemi per le Workstation Yamaha: Motif Xf ha ad esempio una wave Rom di 740 MB.
Fatto sta che molte categorie di strumenti acustici, raggiungono su T5 livelli mai raggiunti su di una tastiera.
Qui faccio notare subito un aspetto. Nel trascorrere ore a suonare con estrema goduria molte voci orchestrali, ensemble, quartetti etc, qualcuno qui in studio, ascoltando, mi faceva notare che ci sono librerie dedicate che raggiungono risultati, in termini di emulazione, superiori a quanto stavano ascoltando.
Questo è sicuramente vero, ma l’opinione dell’interlocutore è radicalmente cambiata quando gli ho chiesto di trovare un plugin che mi permettesse di “suonare” e non di programmare un quartetto di archi in 2 secondi che avesse una tale qualità.
Niente di nemmeno accostabile!!!!
Le nuove voci Ensemble di Tyros5 sono pazzesche!!!
E si tratta di una notevole quantità di suoni orchestrali, tutti di un’espressività superba.
Meravigliosi gli ottoni i corni e tutti i presets di strings.
Solisti splendidi: clarinetto,oboe. tromba,trombone…direi che l’orchestra è rappresentata in maniera mirabile.
Migliorabili i Timpani e non ho trovato un preset Harp diverso dal passato. Ma è anche possibile che non mi sia accorto di nuovi preset a bordo!!
Altro capitolo da approfondire merita la programmazione delle voci Ensemble che seppur complessa puo portare a risultati incredibili, con i vari solisti all’altezza giusta, col pitch giusto e con ritardi e intonazioni credibilissimi.
Yamaha qui ha fatto un lavoro straordinario e i risultati non si possono cogliere con una prova di 1 ora della macchina.
Continua…
Edited 6 Gen. 2014 23:18
PIANI ELETTRICI
I migliori mai sentiti su di un Arranger. Le varianti di Rhodes sono ben rappresentate. Gli Fm espressivi e dinamici.
Ottime le simulazioni di Amp e gli effetti. Non molti preset. Sospetto che qualche altro bel preset sia stipato nell'espansione disponibile
PIANI ACUSTICI
Raggiungono la sufficienza, utilizzabili per alcuni contesti. Vabbè, è chiaro che yamaha si è ben guardata dall'includere i migliori campioni.
CHITARRE ACUSTICHE-NYLON
Fenomenali!!! non era facile migliorare ulteriormente rispetto a quanto già presente su T4, anche qui una serata intera a suonare con un preset di Classic Guitar e un nuovo preset di 12 string.
CHITARRE ELETTRICHE
Anche qui ottimi preset, apprezzo soprattutto il lavoro dell'effettistica peraltro bella anche da visualizzare sul display.
DRUMS:
Credo ci siano solo un paio di Kit Nuovi, denominati Real Drums, ma sono davvero realistici. Godurioso il kit Jazz con una cassa e un rullo impressionanti per realismo e punch, stupendi anche il crash e i timpani.
BASS: Suonano davvero bene negli arrangiamenti. Suonandoli in solo mi manca un po' la dinamica e la pienezza che ho invece riscontrato nella PA3x. Qui credo ci sia abbastanza spazio per una futura release sottoforma di library da caricare in flash.
ORGAN
I preset della sezione Organ mi sembrano invariati rispetto al passato.
C'è la nuova sezione Organ World. In breve. gli organi liturgici sono il top, dal piu flautato a quello pieno il mio voto è 10!! Da brividi.
I Vintage: ottimi ma non competono con i migliori cloni o Synth dedicati. Migliorabile anche la simulazione del Leslie.
Gli altri ammetto di averli sentiti poco.
SEZIONE EFFETTI
Qui c'è stato un enorme miglioramento. Riguardo agli ambienti, se c'era una cosa che non apprezzavo dellla T4 erano i riverberi, che ad un minimo incremento impastavano sgradevolmente il suono.
Su T5 il riverbero è davvero bello, e devo dire che la tecnologia VCM regge il raffronto in parecchi settori con le migliori suite e plugin di Reverb Chorus Delay presenti sul mio Pro Tools HDX.
Solo inserendo il Bricasti M7 c'è stato un ulteriore tocco di classe, con i Chamber Strings che sono diventati ancora piu veri e espressivi: pazzesco il risultato, davvero, da non contenere l'entusiasmo. Posso davvero dirvi che in fatto di orchestrali questa Tyros5 segna davvero un punto di arrivo per un tastierista.
Ottimo dunque il Real Reverb presente a bordo, cosi come gli effetti di modulazione e il Chorus.
Ben riusciti tutti gli Amp Sim con controlli efficaci e fedeli ai modelli originali emulati.
Ottimo lavoro!!!
ARRANGER:
Personalmente ho da sempre apprezzato maggiormente la resa degli Style Korg, piu live e meno patinati.
Stavolta Yamaha,pur conservando i pregi degli arrangiamenti da CD, ha aggiunto un notevole impatto live, grazie all'effettistica di qualità e alla potenza dell'engine sonoro molto migliorato e performante nella conversione digital/analog.
I dubbi di trovarne pochi davvero belli sono stati completamente fugati e davvero ce ne sono tanti da poter utilizzare con goduria. Voglio aggiungere che gli Audio Style sono performantissimi, alcuni forse relegabili alla song che emulano, ma altri fantastici. Resta il fatto che gli eccellenti real drum kit rendono pari agli audio style motli altri style midi. Gli effetti di qualità oltretutto hanno migliorato la separazione tra le tracce negli arrangiamenti affollati e sento meno scollamento tra la ritmica e le parti armoniche.
Continua...
I migliori mai sentiti su di un Arranger. Le varianti di Rhodes sono ben rappresentate. Gli Fm espressivi e dinamici.
Ottime le simulazioni di Amp e gli effetti. Non molti preset. Sospetto che qualche altro bel preset sia stipato nell'espansione disponibile
PIANI ACUSTICI
Raggiungono la sufficienza, utilizzabili per alcuni contesti. Vabbè, è chiaro che yamaha si è ben guardata dall'includere i migliori campioni.
CHITARRE ACUSTICHE-NYLON
Fenomenali!!! non era facile migliorare ulteriormente rispetto a quanto già presente su T4, anche qui una serata intera a suonare con un preset di Classic Guitar e un nuovo preset di 12 string.
CHITARRE ELETTRICHE
Anche qui ottimi preset, apprezzo soprattutto il lavoro dell'effettistica peraltro bella anche da visualizzare sul display.
DRUMS:
Credo ci siano solo un paio di Kit Nuovi, denominati Real Drums, ma sono davvero realistici. Godurioso il kit Jazz con una cassa e un rullo impressionanti per realismo e punch, stupendi anche il crash e i timpani.
BASS: Suonano davvero bene negli arrangiamenti. Suonandoli in solo mi manca un po' la dinamica e la pienezza che ho invece riscontrato nella PA3x. Qui credo ci sia abbastanza spazio per una futura release sottoforma di library da caricare in flash.
ORGAN
I preset della sezione Organ mi sembrano invariati rispetto al passato.
C'è la nuova sezione Organ World. In breve. gli organi liturgici sono il top, dal piu flautato a quello pieno il mio voto è 10!! Da brividi.
I Vintage: ottimi ma non competono con i migliori cloni o Synth dedicati. Migliorabile anche la simulazione del Leslie.
Gli altri ammetto di averli sentiti poco.
SEZIONE EFFETTI
Qui c'è stato un enorme miglioramento. Riguardo agli ambienti, se c'era una cosa che non apprezzavo dellla T4 erano i riverberi, che ad un minimo incremento impastavano sgradevolmente il suono.
Su T5 il riverbero è davvero bello, e devo dire che la tecnologia VCM regge il raffronto in parecchi settori con le migliori suite e plugin di Reverb Chorus Delay presenti sul mio Pro Tools HDX.
Solo inserendo il Bricasti M7 c'è stato un ulteriore tocco di classe, con i Chamber Strings che sono diventati ancora piu veri e espressivi: pazzesco il risultato, davvero, da non contenere l'entusiasmo. Posso davvero dirvi che in fatto di orchestrali questa Tyros5 segna davvero un punto di arrivo per un tastierista.
Ottimo dunque il Real Reverb presente a bordo, cosi come gli effetti di modulazione e il Chorus.
Ben riusciti tutti gli Amp Sim con controlli efficaci e fedeli ai modelli originali emulati.
Ottimo lavoro!!!
ARRANGER:
Personalmente ho da sempre apprezzato maggiormente la resa degli Style Korg, piu live e meno patinati.
Stavolta Yamaha,pur conservando i pregi degli arrangiamenti da CD, ha aggiunto un notevole impatto live, grazie all'effettistica di qualità e alla potenza dell'engine sonoro molto migliorato e performante nella conversione digital/analog.
I dubbi di trovarne pochi davvero belli sono stati completamente fugati e davvero ce ne sono tanti da poter utilizzare con goduria. Voglio aggiungere che gli Audio Style sono performantissimi, alcuni forse relegabili alla song che emulano, ma altri fantastici. Resta il fatto che gli eccellenti real drum kit rendono pari agli audio style motli altri style midi. Gli effetti di qualità oltretutto hanno migliorato la separazione tra le tracce negli arrangiamenti affollati e sento meno scollamento tra la ritmica e le parti armoniche.
Continua...
Edited 7 Gen. 2014 2:55
Gli stili della sezione Movie e Show sono ora devastanti per bellezza, grazie ai nuovi orchestrali all'eccellente riverbero e alla resa dei Drum
In studio l'apprezzamento è stato totale.
Suonando alcuni brani di Rachel Portman o di James Howard Newton o di Thomas Newman c'è stato stupore nel sentire UNA COLONNA SONORA!!!
Caricando alcune basi midi c'è stato ulteriore motivo di sbalordimento. Con alcuni aggiusti la resa,davvero,in molti casi è quella di di una base registrata in studio, con le batterie processate per bene e strumenti che sembravano suonati.
GRANDIOSO!!!
Ottimo il Preamplificatore microfonico,dotato di ottima presenza e buona dinamica.
Anche qui gli effetti e l'Harmonizer sono molto migliorati e davvero si riescono a creare delle armonizzazioni credibili, da far divertire anche un cantante rock di grande esperienza, passato di qui durante il test.
Il recorder audio è un'altra grande add di questa macchina.
Ho registrato diversi brani con mia moglie alla voce, ascoltando su un impianto Meyer Sound Upm-1p+ Sub Ums-1P
Suono da brividi e riproduzione della registrazione di ottima qualità, la perdita di dinamica e di presenza rispetto all'esecuzione è minima.
C'è da dire ancora tanto di questa superlativa macchina.
In definitiva considerando le dotazioni e le enormi potenzialità, la quantità di tecnologia contenuta e i risultati che è possibile raggiungere considero il prezzo anche contenuto.
Avendo uno studio di registrazione professionale con macchine al top, mi viene facile considerare quanto costerebbe mettere assieme una postazione di lavoro con tutto quello che Tyros5 ha da offrire.
Per chi come me ha iniziato a 12 anni con la roland E20, passando per quasi tutti gli arranger di tutte le marche venuti nei decenni a seguire, questa T5 rappresenta un vero punto di arrivo.
Ci sono spazi per ulteriori miglioramenti
Nei suoni si potrebbe pensare a delle future espansione per i piani acustici, per i sinth-pad, per i Bassi.
Per gli style sarebbe davvero fantastica un espansione con style che seguano le orme del recente rock americano e in generale dell'indie rock o pop.
Ma già da ora reputo La Yamaha Tyros 5 un capolavoro.
In studio l'apprezzamento è stato totale.
Suonando alcuni brani di Rachel Portman o di James Howard Newton o di Thomas Newman c'è stato stupore nel sentire UNA COLONNA SONORA!!!
Caricando alcune basi midi c'è stato ulteriore motivo di sbalordimento. Con alcuni aggiusti la resa,davvero,in molti casi è quella di di una base registrata in studio, con le batterie processate per bene e strumenti che sembravano suonati.
GRANDIOSO!!!
Ottimo il Preamplificatore microfonico,dotato di ottima presenza e buona dinamica.
Anche qui gli effetti e l'Harmonizer sono molto migliorati e davvero si riescono a creare delle armonizzazioni credibili, da far divertire anche un cantante rock di grande esperienza, passato di qui durante il test.
Il recorder audio è un'altra grande add di questa macchina.
Ho registrato diversi brani con mia moglie alla voce, ascoltando su un impianto Meyer Sound Upm-1p+ Sub Ums-1P
Suono da brividi e riproduzione della registrazione di ottima qualità, la perdita di dinamica e di presenza rispetto all'esecuzione è minima.
C'è da dire ancora tanto di questa superlativa macchina.
In definitiva considerando le dotazioni e le enormi potenzialità, la quantità di tecnologia contenuta e i risultati che è possibile raggiungere considero il prezzo anche contenuto.
Avendo uno studio di registrazione professionale con macchine al top, mi viene facile considerare quanto costerebbe mettere assieme una postazione di lavoro con tutto quello che Tyros5 ha da offrire.
Per chi come me ha iniziato a 12 anni con la roland E20, passando per quasi tutti gli arranger di tutte le marche venuti nei decenni a seguire, questa T5 rappresenta un vero punto di arrivo.
Ci sono spazi per ulteriori miglioramenti
Nei suoni si potrebbe pensare a delle future espansione per i piani acustici, per i sinth-pad, per i Bassi.
Per gli style sarebbe davvero fantastica un espansione con style che seguano le orme del recente rock americano e in generale dell'indie rock o pop.
Ma già da ora reputo La Yamaha Tyros 5 un capolavoro.
Edited 6 Gen. 2014 23:25
ottima recensione come del resto tutte le altre… Non vedo l' ora di leggere il seguito!
Edited 6 Gen. 2014 23:37
Ottima recensione. Ti consiglierei di specificare con quale firmware hai fatto i test (almeno in alcuni casi). Con l’ultimo firmware, lo 1.04, sono diverse le novità nel settore DA.
Hai provato gli Ensemble della sezione PRESET? Ce ne sono alcuni che si allontanano dall’orchestra sinfonica, essendo più folkloristici.
Hai provato gli Ensemble della sezione PRESET? Ce ne sono alcuni che si allontanano dall’orchestra sinfonica, essendo più folkloristici.
Utilissima e dettagliata recensione, caro Renato, ti ho messo un thanks! 
Anche se, tuttavia, mi trovo in disaccordo con alcuni tuoi pareri riguardanti le voices, poi come si sa, subentra il gusto personale e il contesto nel quale si intende utilizzare queste voices.
Anche se, tuttavia, mi trovo in disaccordo con alcuni tuoi pareri riguardanti le voices, poi come si sa, subentra il gusto personale e il contesto nel quale si intende utilizzare queste voices.
Una bellissima recensione,complimenti...A leggerla ti vien voglia di acquistare questa macchina;ma stiamo parlando di un arranger da 4000 euro,ci mancherebbe anche che non fosse valida....
Grazie per i thanks e l'apprezzamento.
Non ho fatto alcun aggiornamento di firmware.
Cosa c'è di nuovo con l'1.04?
Sono anche curioso di conoscere le vostre opinioni, esempio francesco, quali categorie di suono hai apprezzato meno?
PS: ho dimenticato la categoria Synth e l'altra, Pad: abbastanza soddisfacenti, ma Korg anche qui la preferisco, con una pasta piu calda e meno digitale.
Non ho fatto alcun aggiornamento di firmware.
Cosa c'è di nuovo con l'1.04?
Sono anche curioso di conoscere le vostre opinioni, esempio francesco, quali categorie di suono hai apprezzato meno?
PS: ho dimenticato la categoria Synth e l'altra, Pad: abbastanza soddisfacenti, ma Korg anche qui la preferisco, con una pasta piu calda e meno digitale.
Dico la mia! Premetto subito che sono d'accordo con molte tue riflessioni, anche se purtroppo non ho potuto provarla per molto tempo, oltretutto nel reparto di un negozio, quando invece avrei preferito volentieri provarla in studio 
Tuttavia, la gentilezza del ragazzo del reparto è stata esemplare: mi ha permesso di provarla munito di un bel paio di cuffie AKG K271 che rendevano decisamente alla grande e mi hanno attutito buona parte del rumore di fondo.
Il negozio aveva montata nel banco solo il modello 61 tasti, ma mi auguro che nella 76 tasti non ci siano differenze qualitative in termini di resa sonora, correggetemi se sbaglio.
PIANO: i campioni di Upright (assenti in Tyros4) sono stati perfettamente tratti dall'expansion pack Latin, che trovate sotto il nome di Latin Piano. Ma, seppur utili, li ho trovati troppo nasali, incisivi molto sulle medie, troppo lineari come pitch. Ho invece gradito moltissimo il nuovo Honky Tonk. Bellissimo!
E.PIANO: molto belli! Alcuni sono campionati mono (scelta corretta, brava YAMAHA!), altri mi sembrano leggermente "vuoti" come presenza ma notevoli in qualità!
ORGAN: buffo e curioso come YAMAHA abbia deciso di inserire i campioni di Chrysoglott, un'"organo" che è più simile a una celesta che a un organo da teatro! Ma a parte queste curiosità, mi pare di notare che ci sono pochissime aggiunte rispetto alla Tyros4 in questa sezione.
ORGAN WORLD: mi soffermo in particolare sui Concert Organ, una novità rispetto al Tyros4. Eccellente l'organo da cappella (tra le 8 combinazioni, le prime 3 sono fantastiche, tra l'altro mi è parso di scorgere anche i rumori delle valvole delle canne e un sottile rumore forse del mantice, molto ben curato). Il Tutti, invece, 8a combinazione, non rende come speravo, sembra quasi sia stato campionato l'organo della chiesetta locale. Molto ben campionato, ma che decisamente "non emerge". Gli altri organi molto buoni, nulla da dire.
A.GUITAR: come nella Tyros4, le classiche non mi piacciono, quella flamenco poi con gli "urli" del suonatore sui tasti ART mi ha fatto ridere come un ebete! Ma che roba! La nuova acustica, più che migliorata, la trovo "diversa": più squillante, come se fosse a plettro, mentre quella della T4 fosse a unghie.
E.GUITAR: queste sono più che altro migliorate dal Real Distortion, che però mi ha convinto poco. Penso che YAMAHA avrebbe dovuto implementare un rack di effetti simile a Guitar Rig per i distorti. Allora sì che "Real" era il giusto termine.
FIATI, OTTONI: eccellente la Muted Trumpet! I corni brutti: troppo "appuntiti" e poco presenti, come in Tyros4, alle volte sintetici. Fiati, bellino il flauto SA2, anche se il vecchio non mi dispiaceva affatto.
STRINGS e funzione ENSEMBLE: archi molto simili alla T4, ho visto che finalmente ci sono violino, viola, violoncello e contrabbasso nuovi, ma anche questi mi suonano sintetici
L'Ensemble è bello, anche se l'ho preferito sui fiati. Sugli archi preferisco il VST Symphonic Orchestra. Bella funzione comunque!
BASS: forse un po' poco dinamici, ma corposi sulle più basse.
DRUMS: Real Brushes e basta. Le altre, se YAMAHA non usa il Round-Robin, non renderanno MAI. (ps mi ricordo io male o l'arpa è finita in mezzo alle percussioni?)
REAL REVERB: meglio della T4, ma sarà ancora più Real quando YAMAHA implementerà l'utilizzo degli IR samples.
IN COMPLESSO: ottima, ma più che di suoni "migliorati" si può parlare di suoni "diversi".
Tuttavia, la gentilezza del ragazzo del reparto è stata esemplare: mi ha permesso di provarla munito di un bel paio di cuffie AKG K271 che rendevano decisamente alla grande e mi hanno attutito buona parte del rumore di fondo.
Il negozio aveva montata nel banco solo il modello 61 tasti, ma mi auguro che nella 76 tasti non ci siano differenze qualitative in termini di resa sonora, correggetemi se sbaglio.
PIANO: i campioni di Upright (assenti in Tyros4) sono stati perfettamente tratti dall'expansion pack Latin, che trovate sotto il nome di Latin Piano. Ma, seppur utili, li ho trovati troppo nasali, incisivi molto sulle medie, troppo lineari come pitch. Ho invece gradito moltissimo il nuovo Honky Tonk. Bellissimo!
E.PIANO: molto belli! Alcuni sono campionati mono (scelta corretta, brava YAMAHA!), altri mi sembrano leggermente "vuoti" come presenza ma notevoli in qualità!
ORGAN: buffo e curioso come YAMAHA abbia deciso di inserire i campioni di Chrysoglott, un'"organo" che è più simile a una celesta che a un organo da teatro! Ma a parte queste curiosità, mi pare di notare che ci sono pochissime aggiunte rispetto alla Tyros4 in questa sezione.
ORGAN WORLD: mi soffermo in particolare sui Concert Organ, una novità rispetto al Tyros4. Eccellente l'organo da cappella (tra le 8 combinazioni, le prime 3 sono fantastiche, tra l'altro mi è parso di scorgere anche i rumori delle valvole delle canne e un sottile rumore forse del mantice, molto ben curato). Il Tutti, invece, 8a combinazione, non rende come speravo, sembra quasi sia stato campionato l'organo della chiesetta locale. Molto ben campionato, ma che decisamente "non emerge". Gli altri organi molto buoni, nulla da dire.
A.GUITAR: come nella Tyros4, le classiche non mi piacciono, quella flamenco poi con gli "urli" del suonatore sui tasti ART mi ha fatto ridere come un ebete! Ma che roba! La nuova acustica, più che migliorata, la trovo "diversa": più squillante, come se fosse a plettro, mentre quella della T4 fosse a unghie.
E.GUITAR: queste sono più che altro migliorate dal Real Distortion, che però mi ha convinto poco. Penso che YAMAHA avrebbe dovuto implementare un rack di effetti simile a Guitar Rig per i distorti. Allora sì che "Real" era il giusto termine.
FIATI, OTTONI: eccellente la Muted Trumpet! I corni brutti: troppo "appuntiti" e poco presenti, come in Tyros4, alle volte sintetici. Fiati, bellino il flauto SA2, anche se il vecchio non mi dispiaceva affatto.
STRINGS e funzione ENSEMBLE: archi molto simili alla T4, ho visto che finalmente ci sono violino, viola, violoncello e contrabbasso nuovi, ma anche questi mi suonano sintetici
L'Ensemble è bello, anche se l'ho preferito sui fiati. Sugli archi preferisco il VST Symphonic Orchestra. Bella funzione comunque!
BASS: forse un po' poco dinamici, ma corposi sulle più basse.
DRUMS: Real Brushes e basta. Le altre, se YAMAHA non usa il Round-Robin, non renderanno MAI. (ps mi ricordo io male o l'arpa è finita in mezzo alle percussioni?)
REAL REVERB: meglio della T4, ma sarà ancora più Real quando YAMAHA implementerà l'utilizzo degli IR samples.
IN COMPLESSO: ottima, ma più che di suoni "migliorati" si può parlare di suoni "diversi".
Ringrazio te caro omonimo per la ricca recensione, che ho divorato. Ma ringrazio anche Francesco per il prezioso contributo. Thanks ad entrambi!
renato75 ha scritto:
Non ho fatto alcun aggiornamento di firmware.
Cosa c'è di nuovo con l'1.04?
Non ho fatto alcun aggiornamento di firmware.
Cosa c'è di nuovo con l'1.04?
Ora, se manca la concorrente, al successivo riavvio lo strumento non perde più le impostazioni e i file della memoria USER.
Ora è possibile registrare un brano Wave senza più diminuire il volume master del registratore.
È cambiata la gestione dei pedali.
Sono cambiate altre cose, come puoi lèggere nel Thread dedicato.
MusicByFrancesco ha scritto:
Fiati, bellino il flauto SA2, anche se il vecchio non mi dispiaceva affatto.
C’è ancora. Anzi, tutte le voci delle precedenti Tyros sono ancora presenti.
Fiati, bellino il flauto SA2, anche se il vecchio non mi dispiaceva affatto.
MusicByFrancesco ha scritto:
DRUMS: Real Brushes e basta. Le altre, se YAMAHA non usa il Round-Robin, non renderanno MAI. (ps mi ricordo io male o l'arpa è finita in mezzo alle percussioni?)
Nella sezione delle percussioni, trovi ben due arpe. Quella sinfonica, pur non appartenendo alla categoria SA, include gli effetti delle dita sulle corde. Sempre nella sezione delle percussioni, si trovano l’OrchestraHit e alcuni strumenti a corda folkloristici (suonati normalmente percuotendo le corde).
DRUMS: Real Brushes e basta. Le altre, se YAMAHA non usa il Round-Robin, non renderanno MAI. (ps mi ricordo io male o l'arpa è finita in mezzo alle percussioni?)
Riguardo a synth, pad ed effetti sonori, faccio notare che molti sono nella sezione dei bassi; alcuni effetti sonori si possono richiamare rapidamente tramite la sezione delle batterie. Piuttosto, un GPS tornerebbe utile, per individuare le varianti della voce String Synth 2, che si trova nelle sezioni Strings, Choir (gli archi sono sostituiti da cori), Synth e Pad.
Comunque, spostandosi nelle sottocartelle, è possibile trovare una sezione non inclusa sul pannello, denominata Legacy. In essa sono presenti le voci di pannello delle precedenti Tyros.
Edited 8 Gen. 2014 13:17
corgiov ha scritto:
Nella sezione delle percussioni, trovi ben due arpe.
Nella sezione delle percussioni, trovi ben due arpe.
Esatto, che in Tyros4 si trovano nella categoria Strings. Purtroppo, a parer mio, l'arpa è decisamente "finta" sia su Tyros4 che Tyros5, inspiegabile come l'abbiano campionata solo fino al C2, quando in realtà arriverebbe al C0.
Grazie Corgiov delle news!!
Francesco,grazie anche a te della tua review. io ti direi di provare la T5 su di un buon impianto.
Non credo nemmeno che l'uscita cuffie abbia convertitori di qualità pari a quelle principali.
Ma anche se fosse con delle cuffie, e le akg k271 che non sono da ascolto critico,piuttosto da ritorno cuffie ancor meno, non si riesce ad apprezzare davverola profondità, la dinamica, l'ambiente,etc.
Leggendo nei forums in giro nel mondo, le reviews di chi ha preso la T5 sono costantemente mutate da moderato apprezzamento,dopo poche ore di prova iniziale, a apprezzamento totale dopo averla suonata per giorni o settimane.
Del resto devo dire che in studio non siamo facili all'entusiasmo, dopo anni di recording professionale e abituati comunque ad ascoltare un suono di qualità, ma anche il fonico avverso a aggeggi del genere ha manifestato stupore per il suono,la potenza e l'enormità di features di T5
Francesco,grazie anche a te della tua review. io ti direi di provare la T5 su di un buon impianto.
Non credo nemmeno che l'uscita cuffie abbia convertitori di qualità pari a quelle principali.
Ma anche se fosse con delle cuffie, e le akg k271 che non sono da ascolto critico,piuttosto da ritorno cuffie ancor meno, non si riesce ad apprezzare davverola profondità, la dinamica, l'ambiente,etc.
Leggendo nei forums in giro nel mondo, le reviews di chi ha preso la T5 sono costantemente mutate da moderato apprezzamento,dopo poche ore di prova iniziale, a apprezzamento totale dopo averla suonata per giorni o settimane.
Del resto devo dire che in studio non siamo facili all'entusiasmo, dopo anni di recording professionale e abituati comunque ad ascoltare un suono di qualità, ma anche il fonico avverso a aggeggi del genere ha manifestato stupore per il suono,la potenza e l'enormità di features di T5
@ renato75
Grazie Corgiov delle news!!
Francesco,grazie anche a te della tua review. io ti direi di provare la T5 su di un buon impianto.
Non credo nemmeno che l'uscita cuffie abbia convertitori di qualità pari a quelle principali.
Ma anche se fosse con delle cuffie, e le akg k271 che non sono da ascolto critico,piuttosto da ritorno cuffie ancor meno, non si riesce ad apprezzare davverola profondità, la dinamica, l'ambiente,etc.
Leggendo nei forums in giro nel mondo, le reviews di chi ha preso la T5 sono costantemente mutate da moderato apprezzamento,dopo poche ore di prova iniziale, a apprezzamento totale dopo averla suonata per giorni o settimane.
Del resto devo dire che in studio non siamo facili all'entusiasmo, dopo anni di recording professionale e abituati comunque ad ascoltare un suono di qualità, ma anche il fonico avverso a aggeggi del genere ha manifestato stupore per il suono,la potenza e l'enormità di features di T5
Hai ragione, purtroppo mi sono dovuto accontentare di ciò che mi hanno messo a disposizione. Più che altro le cuffie mi sono servite per evitare i rumori delle altre persone in negozio.
Grazie Corgiov delle news!!
Francesco,grazie anche a te della tua review. io ti direi di provare la T5 su di un buon impianto.
Non credo nemmeno che l'uscita cuffie abbia convertitori di qualità pari a quelle principali.
Ma anche se fosse con delle cuffie, e le akg k271 che non sono da ascolto critico,piuttosto da ritorno cuffie ancor meno, non si riesce ad apprezzare davverola profondità, la dinamica, l'ambiente,etc.
Leggendo nei forums in giro nel mondo, le reviews di chi ha preso la T5 sono costantemente mutate da moderato apprezzamento,dopo poche ore di prova iniziale, a apprezzamento totale dopo averla suonata per giorni o settimane.
Del resto devo dire che in studio non siamo facili all'entusiasmo, dopo anni di recording professionale e abituati comunque ad ascoltare un suono di qualità, ma anche il fonico avverso a aggeggi del genere ha manifestato stupore per il suono,la potenza e l'enormità di features di T5
C'è solo da sperare che in futuro YAMAHA decida di potenziare la parte hardware di questo arranger: più memoria WaveROM a disposizione dell'utente, polifonia almeno raddoppiata, anche se sarà poca ugualmente, supporto per 2 microfoni con phantom, e qualche possibilità software in più: wave editing e supporto formati "comuni" come i soundfonts.
Quanto al suono: convolutore per il riverbero, ripassata di tutti i DSP, Round-Robin e, perché no, una rivisitatina ai synth.
Francesco, cosa intendi per Round-Robin?
Devo dire che sono stato lontano dalla pianole per diversi anni...
Devo dire che sono stato lontano dalla pianole per diversi anni...