Arrivato yamaha p120

Manlio08 14-11-13 23.13
Avevo aperto un post per la scelta di uno stage piano, partendo da un budget di 200€ sono riuscito ad aumentarlo. Alla fine ho optato sulla yamaha p120. Ho avuto mille problemi, dal ritardo del corriere al fatto che mi sia arrivata a casa completamente sfondata (questo mi spingerà molto probabilmente a fare causa alla compagnia di spedizione). Grazie al cielo ho un minimo minimo di competenza e sono riuscito a riparare 12 tasti che erano completamente saltati in aria (fortuna volle che si erano solo sganciati).
E... nulla, gran bello strumento emo
gabrieleagosta 14-11-13 23.15
E' stato uno "standard" per tanti anni, tuttora apprezzato.

Io lo trovo un po' superato, oggi ci sono molte alternative ottime. Però se lo hai trovato ad un prezzo vantaggioso, e riesci a rimetterlo in sesto, di certo ti può dare ancora molte soddisfazioni emo
Manlio08 14-11-13 23.22
Sotto il punto di vista funzionale sono riuscito a ripararla ma ci sono evidenti danni a livello estetico.
Sicuramente è uno stage superato. Ne ho toccati vari e, ad esempio, un CP5 da tutt'altra sensazione al tatto e alle orecchie, nonostante ciò mi piace molto e per quanto ho sborsato mi soddisfa.
vin_roma 14-11-13 23.26
Prova, di forza, a girare sottosopra il pianoforte, stacci qualche secondo e poi riportalo in orizzontale... e dimmi che succede... emo
Manlio08 14-11-13 23.28
No, i tasti erano alcuni propriamente staccati, altri solamente alzati, altri ancora incastrati. Ho dovuto smontare la tastiera e sistemarli uno per uno. Ora funziona, se non contiamo i danni estetici. emo
Fra l'altro è arrivata a casa con l'imballo completamente distrutto, proprio dilaniato. In corrispondenza con le parti di imballo distrutte corrispondevano tasti saltati.
Edited 14 Nov. 2013 22:30
vin_roma 14-11-13 23.31
hai fatto la prova?
Manlio08 14-11-13 23.36
Fatto, non succede nulla. Cosa dovrebbe succedere?
vin_roma 15-11-13 00.51
Ok allora, era la prova del nove...

La debolezza della tastiera del P120 è proprio nei perni d' aggancio dei tasti che si incrinano senza che si veda il danno ma, invertendo la gravità, qusndo si rimette in orizzontale i tasti interessati rimsngono un po' alzati e anche se rimessi al loro posto risultano più duri e spesso sfregano sul tasto vicino.

A me sembra strano che dopo un incidente simile siano ancora integri perchè i tasti, se non estratti con una certa manovra agendo all' intrrno del perno, escono solo se si rompe o si incrina la testa.

Se a te sono tutti rientrati e non mostrano inceppamenti, non si muovono orizzontalmente etc... vuol dire che hai avuto fortuna.

Il P120 è un signor strumento, ricco di dinamica, un suono corposo, anche un E.P. niente male e si fa controllare col tocco come forse anche attualmente nessuno sa fare.
Buona musica!
Edited 14 Nov. 2013 23:55
Manlio08 15-11-13 02.09
Vincenzo (ti chiami così, giusto?), infatti sono il primo a sostenere che nella sfiga generale sono stato MOOOLTO fortunato, veramente molto.
FranzBraile 15-11-13 16.12
Per curiosità..... Hai fatto qualche foto all'imballo al suo arrivo e al piano quando l'hai spacchettato??
Hai fatto presente al corriere (alla consegna) dei danni subiti dal pacco?
Se si... ottima prova per un'eventuale causa.

P.S.
Visto che è capitato anche a me (una botta della madonna su uno degli angoli), ho spedito un Synth in Sicilia.
Quale corriere ha fatto la consegna.... (cosi lo sappiamo tutti) ?
Gli impiegati "buttano" letteralmente il pacco sul camion... e poi succedono queste cose, e poi dopo aver "buttato" il piano sul camion... sopra "buttano" altri pacchi che vanno a colledere con i colli già presenti.
La parola "appoggiare" delicatamente il collo all'interno del camion se per di più c'é scritto FRAGILE, è una parola che ancora non è stata integrata del vocabolario dei corrieri (di alcuni corrieri), o forse è stata semplicente tolta.
Ma... Vi immaginate un acquisto di una bella "pesata" di 30kg, ben imballata e del costo di oltre 2000 € che viene lanciata su altri colli del camion???????
Ci pensate a che sollecitazioni può giungere il vostro fegato???
Fare causa??? Quanto dura e con quali conseguenze???
Antony 15-11-13 16.49
@ FranzBraile
Per curiosità..... Hai fatto qualche foto all'imballo al suo arrivo e al piano quando l'hai spacchettato??
Hai fatto presente al corriere (alla consegna) dei danni subiti dal pacco?
Se si... ottima prova per un'eventuale causa.

P.S.
Visto che è capitato anche a me (una botta della madonna su uno degli angoli), ho spedito un Synth in Sicilia.
Quale corriere ha fatto la consegna.... (cosi lo sappiamo tutti) ?
Gli impiegati "buttano" letteralmente il pacco sul camion... e poi succedono queste cose, e poi dopo aver "buttato" il piano sul camion... sopra "buttano" altri pacchi che vanno a colledere con i colli già presenti.
La parola "appoggiare" delicatamente il collo all'interno del camion se per di più c'é scritto FRAGILE, è una parola che ancora non è stata integrata del vocabolario dei corrieri (di alcuni corrieri), o forse è stata semplicente tolta.
Ma... Vi immaginate un acquisto di una bella "pesata" di 30kg, ben imballata e del costo di oltre 2000 € che viene lanciata su altri colli del camion???????
Ci pensate a che sollecitazioni può giungere il vostro fegato???
Fare causa??? Quanto dura e con quali conseguenze???
Esiste una discriminazione da parte dei corrieri nei confronti dei privati.

Mi spiego meglio: Bartolini, per esempio, è il corriere scelto dal più grande negozio di strumenti musicali italiano (e non solo italiano) che è StrumentiMusicali.net. Per avere tempi di consegna "record"....tra le due parti sarà stato stipulato un certo tipo di contratto. Ogni qual volta uno strumento spedito dal noto negozio arriva "danneggiato", il negozio si rivale sul corriere e la cosa finisce lì.

Questo vale per qualsiasi negozio abbia una convenzione con un qualsiasi corriere nazionale.

Se io ( privato ) spedisco a te ( privato ) un mio strumento, lo imballo al meglio delle possibilità, ti invio un completo servizio fotografico dal momento in cui appoggio lo strumento dentro lo scatolo per finire all'imballo perfettamente integro e chiuso) e lo strumento non è più in garanzia o, se lo fosse, non è stato acquistato con partita IVA, in caso di sinistro lo si prende sempre in quel posto.

- Se lo strumento non è in garanzia e non lo hai "assicurato", in caso di sinistro e con colpa da imputare al corriere, vieni pagato a 1 euro al Kg.

- Se hai fatto l'assicurata per un prodotto non in garanzia....ti hanno fottuto i soldi ma, in caso di sinitro, sarai pagato sempre a 1 euro al Kg.

Se hai inviato uno strumento seminuovo o in garanzia, assicurato per il reale valore ma acquistato con scontrino fiscale, in caso di sinistro e con colpa da imputare al corriere, se sarai in grado di farti fare una fattura dal negozio dove hai acquistato lo strumento, riceverai dopo 10 mesi ed oltre una franchigia del 70%. Ma non è facile che finisca sempre bene dal momento che il corriere sguinzaglierà il proprio ufficio legale con i noti tempi biblici e la decurtazione del 30% del valore reale dello strumento.

Tutto questo per dirvi che è assolutamente inutile far causa ad un corriere. Ci rimetterete un sacco di quattrini e tanto....tantissimo tempo (perso).

imola22000 15-11-13 19.46
Già ....esatto
Manlio08 15-11-13 20.20
Allora, io ho "firmato con riserva".. perché? Perché il pacco è arrivato lacerato esternamente e la compagnia stessa ha applicato un nastro esternamente che dichiara di aver rovinato l'imballo. Questo è il punto di partenza.
Ho fatto le foto sia allo strumento imballato, sia quando, senza neanche troppo stupore, mi sono accorto che lo strumento era gravemente danneggiato.

La compagnia con la quale ho effettuato la spedizione tramite pacco assicurato (son convinto anche io che sia stata una spesa di soldi inutile) è la GLS, prima volta che faccio una spedizione tramite questa compagnia e anche ultima.

Posso assicurarvi che per fare uno strappo così grosso su un imballo fatto di carta con le bollicine (doppio strato bello spesso), rinforzo sugli angoli con polistirolo e doppio cartone (non cartone mollacchio ma del tipo spesso e resistente) significa non tanto che hanno lanciato la tastiera sul camion quanto che hanno proprio gettato qualcosa di pesantissimo sul mio strumento.. Non può essere successo altro!

Ora, posso anche essere d'accordo che fare causa non serve a nulla e in ogni caso non la vinco ma non posso rimanere con le mani in mano dopo che questi bastardi mi hanno arrecato un danno così grosso. Ho tutte le carte per dimostrare le mie ragioni.
Antony 16-11-13 11.13
@ Manlio08
Allora, io ho "firmato con riserva".. perché? Perché il pacco è arrivato lacerato esternamente e la compagnia stessa ha applicato un nastro esternamente che dichiara di aver rovinato l'imballo. Questo è il punto di partenza.
Ho fatto le foto sia allo strumento imballato, sia quando, senza neanche troppo stupore, mi sono accorto che lo strumento era gravemente danneggiato.

La compagnia con la quale ho effettuato la spedizione tramite pacco assicurato (son convinto anche io che sia stata una spesa di soldi inutile) è la GLS, prima volta che faccio una spedizione tramite questa compagnia e anche ultima.

Posso assicurarvi che per fare uno strappo così grosso su un imballo fatto di carta con le bollicine (doppio strato bello spesso), rinforzo sugli angoli con polistirolo e doppio cartone (non cartone mollacchio ma del tipo spesso e resistente) significa non tanto che hanno lanciato la tastiera sul camion quanto che hanno proprio gettato qualcosa di pesantissimo sul mio strumento.. Non può essere successo altro!

Ora, posso anche essere d'accordo che fare causa non serve a nulla e in ogni caso non la vinco ma non posso rimanere con le mani in mano dopo che questi bastardi mi hanno arrecato un danno così grosso. Ho tutte le carte per dimostrare le mie ragioni.
Questo è l'episodio che mi ha costretto a desistere dall'utilizzare il corriere GLS Executive:

- alcuni anni fa spedisco ad un mio amico di Bari un Kit Audio Surround della Logitech dal costo di 360 euro. Il pacco pesa 25 kg. Il solo sub amplificato pesa 13 kg.
Imballo tutto per benissimo potendo contare sul suo scatolo originale, effettuo il solito servizio fotografico dall'inizio alla fine e spedisco con GLS Executive.

Viene consegnato il pacco al mio amico ma c'è un piccolo particolare: l'imballo, per quanto perfettamente integro, pesa 12 kg e all'interno il subwoofer amplificato non c'è.

In buona sostanza: è inutile che la GLS Executive mi faccia aprire una pratica di denuncia " ad ignoti" dal momento che sa benissimo che il furto è stato effettuato da un suo dipendente. Se il furto è avvenuto al deposito GLS di Catania o durante la consegna a Bari non mi è dato sapere. So, però, che un dipendente GLS Executive è un LADRO e rischiava la galera. Ovviamente è stato tutto occultato e non mi è stato restituito nemmeno un centesimo. Ho pagato di tasca mia dal momento che nella mia attività mi assumo sempre le mie responsabilità e sono uno dei pochi ad affermare che quando spedisco un mio strumento....sono responsabile fino a quando lo stesso non venga recapitato correttamente.

Il secondo episodio è quello per cui ho eliminato il corriere Bartolini dai miei preferiti:

- spedisco una Korg pa1Xpro ad un mio caro amico di Arezzo, imballata come un carro armato. Solito servizio fotografico che invio al mio amico. Lo strumento viene consegnato e all'apertura del pacco si notano i seguenti sinistri:

- display Touch "spaccato" in due
- 4 tasti spezzati ( proprio quelli in prossimità del display)
- masterizzatore distrutto

Non c'è molto da capire....evidentemente un dipendente Bartolini ha letteralmente camminato su quell'imballo.
Senza perdere tempo, ho telefonato a Essemusic e nella persona di Federico ho potuto disporre dei pezzi di ricambio in tempi rapidissimi ( ordinati in germania il display e i 4 tasti. Il Masterizzatore mi è stato "abbuonato" dal mio amico che lon ha acquistato per conto suo).

Ho pagato di tasca mia 270 euro ( una "inezia" se solo si considera che un display di una vecchia PSR3000 costa 480 euro...) ed ho risolto il tutto.

Non voglio nemmeno raccontarvi quello che i miei occhi hanno visto nel momento in cui mi sono recato nel deposito Bartolini della provincia di Catania per ritirare un pacco.

Vi terrorizzerei.......