@ KeithMellotron
ma chi è abituato sui tasti di normale misura non è che potrebbe avere qualche problema su quelli più piccoli del MS-20 mini??
ah, il Brute è bellino davvero!
Se guardi i filmati youtube, non sono pochi i musicisti (soprattutto nel jazz) che usano anche i minitasti.
Io li uso da tempo, non ho nessun problema a cambiare passo in ogni momento.
D'altro canto la tastiera di un organo liturgico a canne e' diversa da quella di un synth, di quella di un rhodes, o di quella di un piano digitale, e spetta a noi abituarci (Se serve cambiare tastiera) senza farci troppi problemi.
Ci sono alcuni organi liturgici classici storici che hanno gia' da secoli tastiere con passo ridotto, quindi non starei a farmi troppi problemi laddove un synth suona bene ma ha i minitasti, cosi' come credo non se li facesse a suo tempo Bach quando passava dal Clavicembalo ad altri strumenti.
Se vuoi sapere com'e' in pratica : le prime ore hai un po' di difficolta' perche' ti sembra tutto fuori posto, sbagli le ottave (fai le decime
) e ti senti a disagio.
Poi ti abitui e passi in qualsiasi momento da una tastiera all'altra (anche dopo settimane di inattivita'), senza piu' accusare nessun problema.
Certo non chiedere ai minitasti prestazioni pianistiche, ma ti assicuro che per le parti di synth (soprattutto di solo IMHO), addirittura i virtuosismi vengono meglio.
Con cio' ho solo raccontato un esperienza personale, e non e' detto che tutti la vedano come me.
Per la scelta del synth ti rimando ai consigli dei vari forumers che sugli analogici attuali ne sanno piu' di me, chiudendo questa parentesi sui minitasti.
Ciao !.
kaiman.
P.S. : chi si abitua ai minitasti, apprezza poi le ridotte dimensioni di un synth che sopra l'altro synth o un pianoforte ti fa avanzare un sacco di spazio, ed apprezza soprattutto la leggerezza del secondo synth da portare in giro.
Fossero esistiti in altri tempi , quando mi trascinavo quintali di tastiere !!!...
Edited 21 Apr. 2013 12:14