Esibirsi per strada senza la rete elettrica

valoreaureo 03-12-12 17.05
Maghi del Forum chiedo il Vostro aiuto.
Mi è capitato di esibirmi collegando gli strumenti a un generatore a benzina (di tipo inverter). Mi avevano assicurato la stabilità della tensione ma non mi avevano detto che genera un'onda quadra che invia strani segnali alle apparecchiature. Nel mio caso il danno si è limitato all'alimentaore del Roland Vima Jm8 (che uso per riprodurre i midi file). Come ovviare?
E'possibile alimentarsi in altro modo ? Batterie ricaricabili? Quanto durano?
Nella dotazione minima io devo alimentare il mudulo Vima Jm8 che funge anche da mixer per due microfoni (dotato come detto di alimentatore) e una cassa attiva.
Grazie in anticipo.
Valerio
Constrictor 04-12-12 00.00
@ valoreaureo
Maghi del Forum chiedo il Vostro aiuto.
Mi è capitato di esibirmi collegando gli strumenti a un generatore a benzina (di tipo inverter). Mi avevano assicurato la stabilità della tensione ma non mi avevano detto che genera un'onda quadra che invia strani segnali alle apparecchiature. Nel mio caso il danno si è limitato all'alimentaore del Roland Vima Jm8 (che uso per riprodurre i midi file). Come ovviare?
E'possibile alimentarsi in altro modo ? Batterie ricaricabili? Quanto durano?
Nella dotazione minima io devo alimentare il mudulo Vima Jm8 che funge anche da mixer per due microfoni (dotato come detto di alimentatore) e una cassa attiva.
Grazie in anticipo.
Valerio
Ma, dico, scherziamo?
Scusa, ma non mi sembra vero che tu stia in reale difficoltà ed anzi, penso ti stia preoccupando per un nulla.
Compra una multipresa, una prolunga di X metri e chiedi al commerciante o bar che dir si voglia, più prossimo al luogo della tua esibizione, di "prestarti" una presa di corrente.
Avrai la stabilità che ora ti manca, risolvendo un problema quasi inesistente.
Viceversa, se devi suonare in aperta campagna, è ben altro discorso.
valoreaureo 28-02-13 16.28
Aperta campagna !!!emo
Platipo 28-02-13 17.03
io ho suonato in mezzo a un deserto, ma c'era un grosso generatore e un signor stabilizzatore di tensione. è l'unica soluzione che mi viene in mente, e quella che ho visto usare in svariati rave "pirati" ma per farla per bene non è una soluzione economicissima
KlaudioKR 28-02-13 18.32
In ingegneria meccanica ed elettrica il gruppo elettrogeno è una macchina costituita da un motore termico accoppiato ad un generatore elettrico (alternatore), atta a produrre energia elettrica a partire da energia termica di combustione tramite opportuna conversione passando attraverso una conversione intermedia in energia meccanica.

Essi possono essere marini o terrestri. I primi si distinguono per la loro applicazione tipica su imbarcazioni di piccole medie e grandi dimensioni, poiché solitamente dotati di sistemi di raffreddamento costituiti da scambiatore di calore acqua/aria e da trattamenti anticorrosione in tutte le loro parti.
I gruppi elettrogeni più comuni producono C.A. a bassa tensione, monofase o trifase, con tensioni di uscita generalmente di 220 Volt e 380 Volt (o 230 e 400 Volt rispettivamente secondo i nuovi standard europei).
La gamma di potenze prodotte è molto ampia, variando dal kVA o meno dei piccoli gruppi elettrogeni ad uso casalingo, alle migliaia di kVA dei grandi gruppi per uso industriale. Si possono classificare 2 tipi di potenze:
PRP: Prime Power è la potenza massima che il generatore può fornire con carico variabile ed in servizio continuo secondo le condizioni ambientali e di ciclo di lavorazione stabilite dal costruttore. La potenza media in un giorno non deve superare, in genere, il 70% della PRP.
LTP: Limited Time runnig Power è la potenza massima costante erogabile nelle condizioni stabilite dal costruttore per un numero massimo di 500 ore annue.
Un tipo particolare di gruppo elettrogeno senza parti in movimento, definito pertanto statico, è il gruppo di continuità.
Questi ultimi sono caratterizzati da un sistema di batterie tampone normalmente alimentate e caricate dalla rete elettrica, che tramite un inverter (dispositivo che trasforma corrente continua in alternata) alimentano il carico interessato.

KlaudioKR 28-02-13 18.32
Per i Gruppi Elettrogeni di potenza superiore a 200 kW la Legge italiana prevede alcuni obblighi:
registrazione, nel manuale di Manutenzione, delle attività manutentive sull'Impianto (generatore, motore, cisterna combustibile);
possesso del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) emesso dai Vigili del Fuoco, in caso di potenza superiore a 25 kW; questi gruppi elettrogeni dovranno essere installati in conformità ai disposti del Decreto del Ministero dell'Interno 22/10/07 e dal 2011 del DM 13/07/2011 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la installazione di motori a combustione interna accoppiati a macchina generatrice elettrica o ad altra macchina operatrice e di unità di cogenerazione a servizio di attività civili, industriali, agricole, artigianali, commerciali e di servizi
L'attività antincendio era la 64 fino a novembre 2011. Nel DPR 151/2001 risulta al numero 49 (A da 25 a 350 kW, B da oltre 350 fino a 700 kW, C oltre 700 kW)
se il gruppo elettrogeno di potenza superiore a 200 KW è in servizio di emergenza (cioè in soccorso alla rete elettrica pubblica) è prescritto (ai sensi del D.Lgs. 26/10/1995 n.504 e successive modificazioni) il possesso di licenza fiscale di esercizio per la corresponsione dei tributi gravanti sull'energia elettrica (accisa e addizionale), da richiedere all'Ufficio delle Dogane competente per territorio (l'esercizio di gruppi elettrogeni di potenza inferiore o uguale a 200 kW è libero).
In generale, per i Gruppi Elettrogeni di potenza > 1 kW è prescritto il possesso della licenza di esercizio ed il pagamento dei tributi sull'energia elettrica (tramite
KlaudioKR 28-02-13 18.34
Leroy marlin

io ne ho due cosi non mi faccio fare per la mancanza di corrente

emo