In ear monitoring: (ulteriori) consigli per gli acquisti

Matteodactyl 26-11-12 12.06
Ciao a tutti, sono nuovo qua sul forum, anche se vi seguo da tempo come semplice spettatore emo
Ho deciso di scrivere per chiedervi dei consigli, oltre a quelli già presenti, per l'acquisto di un sistema in ear. Sono privo di esperienza sul campo, ho sempre usato le classiche casse-spia e non ho mai avuto modo di poter provare degli in ear per un live.

Dopo l'ennesima serata in un locale, con le spie che funzionavano male e l'accoppiata basso/chitarra a tormentarmi, ho deciso che, forse, sarebbe il caso di intraprendere il grande passo e passare agli in ear.
Cercando in lungo e in largo sulla rete, mi sono imbattuto nei Fischer Amps FA3-E.
Sulla carta, dovrebbero essere un prodotto di qualità, con 3 driver, cavo scollegabile, ecc. ad un prezzo interessante, per un prodotto di quella fascia. Qualcuno di voi ha avuto modo di provarli?

Oltre a questo, mi servirà anche un ampli per cuffie con limiter integrato, per prevenire che fischi o rumori bruschi mi vengano sparati nelle orecchie. Ho trovato il Peavey HB2 , che è dotato di due imput, di cui uno stereo, regolabili separatamente. Ho pensato che, in questo modo, potrei prendere il segnale delle tastiere dall'uscita cuffie del mio sub-mixer, collegarlo all'ingresso stereo del Peavey ed avere un ascolto in stereo del mio strumento. All'ingresso mono, invece, ci collegherei il segnale aux proveniente dal mixer principale, dove mi farò mettere i volumi di tutto il resto della band.
Può essere una soluzione valida? Conoscete qualche alternativa a questo ampli, che abbia caratteristiche simili? Perché leggendo su un forum, una persona si lamentava del fatto che il Peavey avesse un fastidioso rumore di fondo. Non vorrei passare agli in ear per sentirmi peggio di primaemo

Grazie per chi mi vorrà consigliare emo
Matteodactyl 27-11-12 10.53
Tra l'altro, leggendo le specifiche dell'ampli per cuffie, alla voce hum and noise riporta: "< 91 dB below rated output"
Cosa significa? E' un buon valore?
mauropagnussat 27-11-12 23.37
ciao non conosco i monitor in questione... Io ho sempre lavorato con le shure e mi sono sempre trovato molto bene... Ora però stò per fare il grande passo verso degli auricolari personalizzati con calco del padiglione. Una volta fatto fare il calco da amplifon (praticamente a gratis) lo manderò alla livezone.
Pensavo a questo modello... Costano un po' di più delle tue ma il grossissimo problema degli in ear è che con il sudore, con il movimento della bocca (per cantare o parlare) con il muoversi talvolta esagitato del live, ti scappano fuori dalle orecchie. Inoltre con il calco del padiglione hai un isolamento di -26 db che non tutti gli in ear non customizzati ti danno perchè non riescono a chiudere perfettamente il canale... Io sono dell'idea che prima dovresti provare con un paio di in ear da poco costo (30/40 euro) per capire se il sistema fa al caso tuo (anche se ti assicuro che è solo questione di abitudine dopo di che apprezzerai solo i pregi e ti dimenticherai dei, secondo me, pochi difetti) e poi se devi fare la spesa importante falla come si deve ma che ti resti per un bel po' di anni...
Matteodactyl 28-11-12 11.21
Ciao, grazie per la risposta emo

Conosco i prodotti della LiveZoneR41 perché erano stati consigliati proprio qua sul forum, come esempio di monitor di altissima qualità. Ci ho pensato, ma, anche il modello più economico della serie, lo trovo troppo caro per le mie possibilità, oltre che un lusso rapportato alla mia situazione musicale, fatta per lo più di serate nei locali dove vige l'arte dell'arrangiarsi. Per un acquisto così importante, magari valuterò più in là.

Sono d'accordo sui vantaggi della customizzazione: anche con i Fischer Amps è possibile eseguire la modifica. E' un'idea che ho considerato, se mi dovessi trovare male con i gommini, spugnette, ecc. in dotazione.

Per quanto riguarda il consiglio di iniziare con degli in ear economici, il mio timore è quello di trovarmici male proprio perché sono economici. Per quello pensavo di acquistare un prodotto di qualità, che non sia qualcosa di eccelso, ma che mi garantisca una certa fedeltà di ascolto... per le porcherie che devo suonare emo
Poi, penso anch'io che sia una questione di abitudine, come generalmente succede con le cose nuove.

Più che per le cuffie, per cui esistono tante alternative tra i vari marchi e modelli, sono preoccupato per l'ampli. Il Peavey, sulla carta sarebbe perfetto: limiter, due ingressi regolabili e possibilità di monitoraggio stereo delle tastiere. Solo che, se non dovesse andar bene, a causa del rumore di fondo di cui si lamentava quel tipo su un altro forum, non saprei proprio cosa cercare, con caratteristiche similari.
ruggero 28-11-12 13.01
300 euro per delle cuffie senza aver mai provato ad usarle in live?
Io ti direi di cominciare dal piccolo e vedere poi come ti muovi.

Io da oramai un paio di anni faccio così e ho speso molto meno. Uso delle cuffie chiuse Sennheiser (si proprio quelle da topolino) e le collego al mio submixer dove mixo le mie tastiere e il segnale "spia" di tutto il gruppo.
Il mixer l'avevo già. Le cuffie le ho pagate 30 euro...
incerte situazioni molto ampie dove di solito il batterista usa l'acustica invece della roland TD20 uso delle cuffie aperte in modo da sentire un po' di respiro del palco.
Edited 28 Nov. 2012 12:15
ettore_duliman 28-11-12 13.11
io uso gli shure se-315 e mi ci trovo bene, pochi bassi però, consiglierei almeno gli se-425

non conosco gli oggetti che hai citato

li uso collegati direttamente ad un sub-mixer che utilizzo per raggruppare le tastiere e per il mio monitoring

non uso un ampli cuffie con limiter ma mi pongo il problema, finora non ho mai subito problemi di fischi o larsen dentro le orecchie

ad occhio e croce i miei shure isolano intorno ai 10/15db, è vero che spostando la bocca, sorridendo, cantando, l'isolamento si modifica

non ho intenzione di fare calchi per cercare un isolamento maggiore perché già così l'isolamento è quasi troppo

suonando in una band amatoriale, non ho un service o un fonico sempre con me, e raramente le chitarre e tutti i pezzi della batteria sono microfonati

è chiaro che se sei completamente isolato con un calco dell'orecchio, per sentire gli altri, è obbligatorio che essi siano tutti microfonati

giusto venerdì sera abbiamo suonato in un palco di pochi metri quadrati, avevo il batterista, la cassa del basso e una cassa da chitarra a meno di 1 metro da me, ero circondato!

con gli in-ear senza calco, ho sentito bene me stesso, abbastanza bene gli altri, ho tenuto i volumi bassi, e a fine serata nessun ronzio, nessun affaticamento delle orechie (oltre a me stesso, negli in-ear avevo la cassa di batteria e la voce del cantante)

con gli in-ear non sei cosciente di come suonano le tasitere al di fuori, se qualcuno mette in mute il canale delle tastiere sul mixer di palco, tu neanche te ne accorgi, continui a suonare imperterrito

hai poco controllo della dinamica

in generale hai bisogno di un buon check sound all'inizio (o di un fonico) per capire come regolare il suono delle tastiere a seconda del contesto

infine c'è la praticità di utilizzare un oggetto che pesa pochi grammi e occupa pochissimo spazio
Edited 28 Nov. 2012 12:12
Matteodactyl 28-11-12 16.02
@ ruggero
300 euro per delle cuffie senza aver mai provato ad usarle in live?
Io ti direi di cominciare dal piccolo e vedere poi come ti muovi.

Io da oramai un paio di anni faccio così e ho speso molto meno. Uso delle cuffie chiuse Sennheiser (si proprio quelle da topolino) e le collego al mio submixer dove mixo le mie tastiere e il segnale "spia" di tutto il gruppo.
Il mixer l'avevo già. Le cuffie le ho pagate 30 euro...
incerte situazioni molto ampie dove di solito il batterista usa l'acustica invece della roland TD20 uso delle cuffie aperte in modo da sentire un po' di respiro del palco.
Edited 28 Nov. 2012 12:15
L'idea è ottima, il fatto è che non vorrei cominciare troppo in piccolo. Dato il range di prezzo degli in ear, la cifra che ho intenzione di spendere è significativa, ma non esagerata, a mio parere. Anch'io sono dell'opinione che "chi più spende, meno spende" e vorrei dotarmi da subito di un prodotto di qualità. Se poi, malauguratamente, mi dovessi trovare male, ho 30 giorni di tempo dalla data di acquisto per la restituzione ed il rimborso integrale.

Ad ogni modo, non è questo che mi preoccupa, quanto piuttosto l'ampli potenzialmente rumoroso. Come decifrare i valori di hum and noise, e quali alternative valutare per un prodotto con caratteristiche simili al Peavey?

Grazie emo
almavian 06-11-13 22.58
Matteo io ieri ho comprato delle Bose IE 2 a 99 euro da Mediaworld sono ottime
Matteodactyl 07-11-13 00.18
Ciao, grazie per la segnalazione emo
Alla fine ho acquistato i FA3-E. Mi ci trovo molto bene. Confermo le impressioni iniziali che ebbi leggendo le specifiche: si tratta di un prodotto di qualità ad un prezzo interessante, per la fascia in cui si colloca.

Li collego tramite prolunga alla scheda audio (Motu Ultralite) , che mi fa anche da submixer e centralina cuffie. Così ho risolto tutti i problemi: monitoraggio in stereo delle tastiere e presenza di limiter integrato per evitare brutte sorprese all'udito.