am0 ha scritto:
Mi intrometto con una domanda parallela:
a cosa serve avere la connettività sul cellulare?
Ad essere connesso con le cose che servono, e con le persone in tutto il mondo, soprattutto se si hanno amici e parenti all'estero.
Io comunico gratuitamente via voce, mando e ricevo sms vocali a familiari ed amici oltralpe ed in altri paesi, aggirando il costo usuraio degli sms che agli operatori costano nulla, ma che a noi fanno pagare profumatamente.
Se poi la gente lo usa per i-birra e quelle cose li, peggio per chi ha tempo da perdere.
Credo che la tecnologia non sia scandalosa di per se : scandaloso puo' essere l'uso che se ne fa, laddove non c'e' un reale bisogno e un oggetto diventa semplice status symbol.
Spesso pero' percepisco una sorta di pregiudizio su questi strumenti, dato dal fatto che si tende a generalizzare sull'uso che gli utenti ne fanno.
I-phone (o qualsiasi altro smartphone) non significa solamente "i-pizza" e quelle baggianate li : per qualcuno e' anche uno strumento di lavoro, ed ho visto molta gente usarlo a dovere.
Lo scorso anno dovevo prenotare d'urgenza una camera d'albergo, ma ne era rimasta una sola piccola.
La direttrice ha fotografato la stanza, e me l'ha mandata in tempo reale, consentendomi di non far perdere la prenotazione a chi ne aveva bisogno, e che ha potuto sceglierla in tempo reale.
Non mi sembra che questo tipo di utilizzo sia scandaloso, visto che la persona che aveva bisogno (ed aveva difficolta' a sistemarsi) e' stata accontentata, e l'albergatore ha preso in tempo reale una prenotazione che poteva anche perdere.
Connettivita' puo' significare anche business in tempo reale.