Cosa apprezzate di piu in un arranger

salve,

premetto che me non mi interessano consigli non lo devo comprare, apro questa discussione solo per chiedere le vostre opinioni.

Escludendo per un'attimo le workstation arranger da 3000 euro (inutili secondo me) vorrei focalizzare la discussione su cosa è importante che ci sia in un arranger diciamo di fascia fra i 700-800 fino a 1800.

facciamo un'esempio del tutto disinteressato per il sottoscritto :

-korg PA50SD o 500
-Roland BK5
-Ketron SD5
-Yamaha PSR S710

non dovete prendere queste macchine come unico riferimento ovviamente.

secondo voi in un'arranger è piu importante, che ci sia un sequencer completo ? Che ci sia un lettore audio ? Che abbia l'interfaccia video ? Che sia la possibilità di fare microediting di styles, basi ? Che abbia funzioni anche da piccolo synth digitale ? (come le korg ) ecc ecc.....

insomma questo, alla fin fine preferireste un'arranger "classico" che faccia bene il proprio lavoro oppure meglio un'arranger "alla nuova maniera" magari senza sequencer ma con la possibilità di leggere audio ecc ecc... ?



a voi la parola.

EDIT : perchè ho aperto questa discussione, ve lo dico, ultimamente mi è capitato di vedere persone che usano l'arranger di mestiere, musicisti d'esperienza molto bravi con arranger preistorici come i vecchi solton o gem o korg tipo PA80 per intenderci, ho visto tirare fuori da quelle macchine delle robe incredibili, anche in situazioni dove bisognava fare musica "raffinata" e non il solito matrimonio o festa casinara che quello che metti, metti.

l'altra sera mi hanno chiamato a suonare con un trio (tastierista + flautista/sassofonista + io), io solo fisarmonica genere musicale evegreeen raffinato e tango.....il tipo che suonava le tastiere tira fuori una korg PA50 con SD (piu recente) e una korg PA80 (ornami obsoleta) già li mi sono fatto varie domande, tipo, ma diavolo ci fà con 2 tastiere che suonano esattamente uguali ? Beh vi dico, subito ho pensato, questo è il solito "basaro" e via.... mi tocchera suonare pure con la traccia 4 attivata. Invece aveva le palle quadrate mi ha accompagnato un repertorio qualsi sull'improvvisazione suonando in alcuni pezzo pure il basso manuale (e da organista ho molto apprezzato) è stato veramente gustoso, sapeva usare quei strumenti molro bene e francamente nel mix finale non si sentiva minimamente che quelle fossero generazioni sonore di molti anni fà....

riflessione tutto qua.

non mi dite, dipende dal genere bla bla bla.. perchè non è cosi, lo sappiamo bene tutti.

per me è importante che sia immediato nella scelta dei suoni e dei ritmi (ad esempio come nella solton ms50\60) e che abbia,tra suoni e ritmi,roba utilizzabile (più che 250 ritmi di cui metà fanno schifo)...niente di più :D(

ecco un'altro esempio,

una MS60 mi è capitata qualche settimana fà di un tizio . Aveva una MS60 + una technis <KN qualcosa, vecchissima, altro musicista con le palle, anche se usava qualche base niente audio, tutto dalla MS60 poi lui si suonava basso e pianoforte dal vivo, altri pezzi invece con gli styles.... ma vi dico un sound che io avevo completamente scordato robe che non vedevo da 15 anni.....

sono rimasto colpito.

Ciao Edmond...come sai io uso una KORG PA500. Ci vado a suonare da circa 3 anni con ottimi risultati. Uso midi? Solo quando suono qualche pezzo che ha al suo interno soli di sax che suono live con il clarinetto. Per il resto faccio tutto live con gli styles interni e le sue voci completamente programmabili. Cosa apprezzo di piu'? L'immediatezza dello strumento. Lo schermo touch che ti permette di modificare real time qualsiasi parametro. Quando cambiero' la mia tastiera lo faro' per avere qualcosa in piu' come un armonizzatore vocale al suo interno( quando sei da solo serve per dare quel tocco di polifonia che rende il tutto piu' appetibile), ma non certo per il suono. Come ben sai la Pa500 proviene da PA800, un progetto vecchio che a sua volta proviene da PA80. Ho sentito PA80-500-800 suonate da dio e altre suonate da cani. Come al solito è il manico a fare la differenza.Almeno per me.

Edit: Per me il 60% delle funzioni degli arranger DI OGGI sono assolutamente inutili. Come campionatori, miliardi di funzioni, miliardi di effetti...prima della Pa50 avevo una Roland E-38 ( chissa' se qualcuno la conosce)...no sequencer...100 suoni, 100 styles...e ci ho suonato felicemente per 8 anni prima di darla via perchè defunta.

detto da me poi.... che sai come la penso.

La cosa che apprezzo di più in un arranger è la quantità di styles e le funzioni per pilotarli dal vivo.

Suono solo con styles e metto basi solo quando suono la tromba e da anni anche in questo forum sostengo che non è necessario avere l'ultima novità per ottenere buone prestazioni e neppure svenarsi economicamente.

Diverse persone sostenevano il contrario, vedo invece che qui c'è qualcuno che ancora ragiona con la testa e non con le politiche di marketing delle aziende!

La sola cosa che apprezzo in un arranger è ... LA SPINA!!!

è un peccato che un musicista faccia interventi di questo tipo. apprezzo molto le demo che inserisci sul forum, ma non capisco il motivo che ti porta a fare commenti di questo tipo.

In vita mia ho avuto 3 arranger Roland E-15, Korg i-5S, Yamaha Psr-s 900. Delle prime due come arranger non posso dire grancheè, perchè le ho sfruttate proprio poco, le usavo in gruppo, quindi basi zero. La Yammy invece la sto usando con estrema soddisfazione da quasi un anno e ci suono in coppia con un chitarrista/cantante, e io accompagno e faccio i cori, e le cose che più di tutte ho apprezzato sono state, la semplicità d' uso e la qualità generale dello strumento e il vocal harmony che è davvero un grande aiuto nei cori.

Io uso roland g70 è veramente una bomba per il live poi sopra ci suono la fisarmonica midi .. faccio solo musica da ballo l'unica cosa che manca è la possibilità di leggere formati wav e mp3 infatti sto valutando di affiancare un expander sd50

caro, metti la freccia e passa.

secondo me sono troppi 3000 e passa euro per una macchina che ha tutto ma non sfruttero mai al cento per cento .. dal vivo un ms40 di parecchi anni fa è identica alle nuove macchine da 3000 e passa euro nel senso che chi balla dall'altra parte non gliene frega nulla e non ne capisce nulla se il suono della batteria o basso è piu o meno pieno o reale :) l'importante è non perdere il tempo del passo

sposo la tua teoria , specialmente dopo aver visto, ciò che ho visto.

"Cosa apprezzate di piu in un arranger"... il poco peso! devo riuscire a trovare qualche Korg Microarranger in giro in modo da poterlo provare di persona (per via dei mini tasti) ... in fondo la tastiera dovrebbe essere come una clavietta o una fisa quindi...

In ordine casuale:

1 la qualità dei suoni specialmente acustici (realismo)
2 la qualità e la quantità degli stili
3 l'usabilità (facilità d'uso)
4 la presenza di un sequencer MIDI con funzionalità di editing integrate nella sezione arranger
5 tasti decenti

Sui mini tasti: passabili i tasti bianchi. Ma i tasti neri sono più adatti ad essere suonati da Barbie piuttosto da una persona con una mano "normale".....
Un mio amico mi ha fatto provare, proprio ieri, il Micropiano: suoni decisamente interessanti ( polifonia di 120 note!!!) ma...CRIBBIO! Quesi tasti neri sono davvero inusuali anche per una meccanica "micro" di quel tipo...