Infatti.
Doveva esserci proprio una bella tempesta di sabbia per far sì che entrasse molta sporcizia nello strumento.
Oltretutto visto che parli di "sabbia portata dal vento" (così mi sembra di aver capito) mi viene quindi da pensare che stavi suonando su una spiaggia, o comunque molto vicino al mare.
E c'era vento.
Ebbene... se quelle erano davvero le condizioni allora il pericolo n°1 non è rappresentato dalla sabbia, ma dalla salsedine!
La salsedine è tremenda e corrosiva, e col tempo ti manda a ramengo tutti i contatti se non la togli via.
Hai notato per caso se a fine serata il tuo strumento era "chiazzato" (tipo rugiuda per intenderci) o bagnato di strane goccioline appiccicose?
Se sì quella era salsedine, la quale come umidità portata da vento non si vede.
Ma c'è, va dappertutto, ed è pericolosa.
Se invece non c'è salsedine, meglio.
Rimane la sabbia.
Riguardo al compressore VS aspirapolvere io opterei per entrambi i metodi.
Prima apri la tastiera la aspiri con l'aspirapolvere.
Poi gli dai anche una passata con l'aria compressa.
Questo perchè l'aria compressa non aspira niente.
Sposta.
Se sei sfortunato può capitare che dei granelli di sabbia vengano "soffiati" (incastrandosi) dentro altre parti della tastiera, anzichè sparate via.
Per cui prima è meglio "risucchiare" con l'aspirapolvere la sabbia in modo da avere la certezza che il pulviscolo venga aspirato, e non spostato da una parte all'altra.
Poi nel caso che del pulviscolo sia rimasto incastrato da qualche parte, e l'aspiratore non ce l'ha fatta ad aspirarlo, ci pensa l'aria compressa a dagli la botta per spararlo via.
Se proprio vuoi poi, dopo l'aria compressa, ridagli una seconda aspirata di sicurezza.
Insomma usa entrambi i metodi, perchè dove potrebbe fallire uno, potrebbe avere successo l'altro.
Due sono sempre meglio di uno.
Edited 26 Lug. 2011 19:16