Dubbi su utilizzo hard disks in daw

shiningkeyboard 14-12-10 10.42
Salve a tutti (di nuovo).
sto per rompere nuovamente le palle su questioni forse basilari per qualcuno.
Vi chiederei il suono di jump, ma ho paura di essere trattato male emo
quindi vi chiedo: mettendo tutti i campioni dei vst su di un Raptor da 10000rpm, usando un normale hard disk da 7200 per aprire e gestire i progetti, vanifico la spesa del raptor?
teoricamente, la velocità di caricamento dei campioni dovrebbe rimanere invariata per quanto concerne il caricamento dei campioni no? o sto dicendo una minchiata di dimensioni galattiche?
poi: ho un hard disk "dedicato" al sistema operativo, conviene mettere su quello le directory principali dei programmi (quindi nel solito C:\Programmi) o creare una directory per i programmi nell' hard disk dove salverei eventualmente i campioni?
so che in caso di crash sarebbe da reinstallare tutto comunque per via del registro(anche se, pensandoci bene, fare una copia "immagine" del had solo col sistema operativo potrebbe salvare qualcosa).. cambia qualcosa?
graaaaaaaaaaaaaaaaaassie (a verona si comincia a far colazione col pandoroemo )
mima85 14-12-10 12.28
1) Non dovresti notare grande differenza perché il file del progetto in se è abbastanza leggero e quindi veloce da leggere, perché per ogni traccia contiene solo la definizione delle posizioni, delle note ed il riferimento (=percorso del file) di ogni campione da caricare. Ad ogni modo, data la leggerezza del file di progetto in se, ti conviene tenere tutto sul Raptor perché il leggerissimo vantaggio di spazio risparmiato ed il praticamente inesistente vantaggio velocistico lo vanifichi con il ben peggiore svantaggio di avere file sparsi dappertutto, oltrettutto su più dischi. Di norma è meglio tenere tutto ciò che riguarda un progetto in una directory sola, a meno che alcune cose (per esempio i campioni) sono condivise anche in altri progetti. A tale scopo puoi creare una directory in cui tieni tutti i campioni, una sorta di library, a cui tutti i progetti attingono. Ma tutto quanto sul Raptor.
La considerazione di tenere i file delle definizioni dei progetti sul Raptor nasce anche da un'altra questione: metti che ti salta il disco su cui tieni i file di progetto. Se non hai un backup aggiornato che fai? Con il sistema che hai ipotizzato saresti costretto a fare i backup di un disco intero (il Raptor) più le directory in cui ci sono i progetti sull'altro disco, il che è molto più dispersivo e complicato da tenere sotto controllo (=più possibilità di errori). Inoltre più i progetti sono divisi tra dischi più aumenta la probabilità di perderli, perché dipendono dal corretto funzionamento di diverse unità disco, quindi la probabilità di perdere i tuoi lavori è direttamente proporzionale a su quanti dischi sono divisi i tuoi progetti. Secondo mio modesto parere gli svantaggi, sia da un punto di vista di sicurezza che di comodità di gestione, superano di gran lunga i lievissimi vantaggi che potresti ottenere da una soluzione del genere.

2) Installa pure tutti i programmi sul disco del sistema operativo. Programmi e dati devono per quanto possibile rimanere separati, ed in ogni caso devi reinstallarli se rimetti in piedi il sistema dopo che Windows come suo solito è andato a donne di facili costumi. Senza tener conto poi della difficoltà di fare un'immagine di ripristino di un sistema con programmi sparsi dappertutto. L'unico momento in cui il disco su cui risiede il programma viene usato è al momento del caricamento dei moduli di quest'ultimo, ed eventualmente di altre funzioni che andresti ad utilizzare ma non ancora precaricate all'avvio. Ad ogni modo si tratta di cose che il disco legge con una certa velocità perché sono abbastanza leggere, quindi anche qui non noteresti grande differenza. Ciò che rallenta sono le operazioni sui dati in se, di conseguenza sono questi a dover essere sul disco più veloce, non il programma che usi. Piuttosto tieni ben deframmentato il disco di sistema, in modo che anche il file di swap (quello usato da Windows per "estendere" la RAM quando questa viene esaurita) sia contiguo e quindi le testine non devono spazzolare troppo i dischi, rallentando ancora di più il tutto. Al limite puoi provare a configurare Windows in modo da spostare il file di swap sul Raptor, ma potresti incappare in rallentamenti nel caso in cui carichi un progetto pieno di campioni (che sono sul Raptor) e la RAM si esaurisce, e Windows si mette a fare swapping sul Raptor stesso. In questo caso il Raptor deve fare doppio lavoro, rallentando il tutto. Comunque puoi provare, al limite sposti di nuovo lo swap file sul disco di sistema
Edited 14 Dic. 2010 11:44
shiningkeyboard 14-12-10 12.53
è un raptor anche il disco di sistema ;)
allora..
con "dati" intendevo proprio le librerie dei vst e i le librerie (poche centinaia di mega, queste) di rumori (ambientali e non) che ho, e che carico su diversi progetto. per quello pensavo di mettere tutto sto popò di roba sul raptor da 300 gb, che rimanga come un disco "dati" da cui attingere al bisogno.
ho un hard disk di "backup" dove salvo tutte le librerie, tutti i progetti finiti, e solitamente faccio anche una copia dei progetti in corso sempre sull' hard disk "d'archivio" (250 giga dato che avevo quello per le mani.. ma lo aggiorno presto).
il punto sarebbe stato avere un hd per i progetti, ovvero lì salvo i progetti di reaper (che son leggeri fino ad un certo punto, ovvero finchè non faccio il mixdown audio!!!!) mentre ci sto lavorando, una volta finiti zippo la cartella del progetto e vanno comunque a finire in archivio.

andando per punti, che è più facile:
1)Mi dici quindi che installare i programmi (vst inclusi) nell' hd di sistema non è una cosa cattiva se ho capito bene? ovviamente le librerie vanno sull' altro hd..
2)avere il sistema operativo e i programmi su un raptor, le libreri su un altro, e i progetti su un disco da 7200 (magari un 500 gb) è una stronzata così galattica? il mio dubbio è se ciò vanifica o meno la velocità dei raptor su cui metto i campioni.. ma non credo, almeno in linea teorica no!
3)per i backup, ci sto piuttosto attento.. comunque, in caso di crash, ho modo di ripristinare tutto (perderò una giornata a reinstallare programmi vari, ma ho tutto salvato al sicuro).
4)non ci capisco proprio una mazza emo

grazie!
mima85 14-12-10 15.00
Avevo capito che tu avevi un Raptor che usi per i dati in generale (sempre relativi ai tuoi progetti) ed il disco di sistema da 7200 RPM su cui poi mettevi anche i file di progetto.
Quindi se ho ben capito hai 2 Raptor (uno di sistema ed uno con i dati) ed un disco a 7200 RPM da 500 GB.

1) Non solo non è una cosa cattiva, ma è la cosa migliore da fare. La regola generale è programmi e dati il più possibile separati. Per non fare confusione, per semplificare i backup ed un'eventuale creazione di un'immagine di ripristino del sistema, ed in generale per tenere il tutto più in ordine. Ed anche per sicurezza, metti che un virus o qualche programma che "impazzisce" rovinano il file system, se questi sono residenti sul medesimo disco dove tieni i dati il rischio aumenta (ed un virus, quando incapace di infettare direttamente lui i master boot record di tutti i dischi collegati al computer, può essere veicolato su un disco dati dai programmi che vi sono installati e che vengono eseguiti, anche se l'infezione parte dal disco di sistema). Da buon informatico considero sempre la legge di Murphy, ovvero che se qualcosa può andar storto lo farà. Tenendo separate le cose si complica un po' la vita a Murphy. E ci si semplifica la propria, che non è male emo

2) Piuttosto io terrei OS e programmi sul Raptor di sistema, librerie, progetti e dati correlati sull'altro Raptor, e rendering o mixdown (presumo in WAV), che sono quelli più pesanti e che tutto sommato non richiedono queste grandi prestazioni perché una volta scritti non li tocchi più nel progetto, sul disco da 500 GB. Bisogna separare i dati anche in base a quanta perdita si subisce in caso di "catastrofe". I rendering in WAV/MP3 li rifai in un tempo ragionevole e se li perdi non è così catastrofico. Ma se perdi i progetti e/o i dati a loro correlati, che sono la sorgente dei tuoi rendering, è un altro paio di maniche. Questo non toglie che, e probabilmente lo fai già, un backup anche dei rendering non è affatto di secondaria importanza.
Per quanto riguarda la velocità non noti praticamente differenza, perché comunque quando tu apri un progetto di Reaper questo non ti carica in memoria anche il rendering. Lui legge il file di progetto (che è facile che sia addirittura un file di testo XML o qualcosa del genere), carica tutti i componenti (campioni, ecc...) ivi elencati e prepara le tracce in base a quanto specificato in detto file (note, posizioni dei campioni, dinamiche, ecc...). È intuitivo che il maggior lavoro di lettura dal disco viene fatto al caricamento dei componenti del progetto, e non alla lettura del suo file di definizione.

3) Questo è importante emo. La reinstallazione del sistema è una perdita relativa, però i dati DEVONO essere al sicuro. Anni fa ho subito una perdita di dati a causa di un tecnico distratto che mi ha formattato l'hard disk senza prima sincerarsi se avevo fatto un backup (all'epoca avevo 12 anni ed il PC che avevo era ancora in garanzia quindi ho dovuto per forza riportarlo al negozio). Io ho perso tutti i miei lavori di scuola, i miei tutta la loro corrispondenza, le E-Mail, la contabilità, ecc... Non è stato per niente edificante. emoemo

4) Non è questione di non capirci, è solo questione di avere un po' le idee chiare su come organizzarsi. Sembra evidente ma per certi versi ci si arriva solo dopo un po' di tempo che si lavora, perché le proprie strategie di archiviazione migliorano mano a mano.
shiningkeyboard 14-12-10 16.17
@ mima85
Avevo capito che tu avevi un Raptor che usi per i dati in generale (sempre relativi ai tuoi progetti) ed il disco di sistema da 7200 RPM su cui poi mettevi anche i file di progetto.
Quindi se ho ben capito hai 2 Raptor (uno di sistema ed uno con i dati) ed un disco a 7200 RPM da 500 GB.

1) Non solo non è una cosa cattiva, ma è la cosa migliore da fare. La regola generale è programmi e dati il più possibile separati. Per non fare confusione, per semplificare i backup ed un'eventuale creazione di un'immagine di ripristino del sistema, ed in generale per tenere il tutto più in ordine. Ed anche per sicurezza, metti che un virus o qualche programma che "impazzisce" rovinano il file system, se questi sono residenti sul medesimo disco dove tieni i dati il rischio aumenta (ed un virus, quando incapace di infettare direttamente lui i master boot record di tutti i dischi collegati al computer, può essere veicolato su un disco dati dai programmi che vi sono installati e che vengono eseguiti, anche se l'infezione parte dal disco di sistema). Da buon informatico considero sempre la legge di Murphy, ovvero che se qualcosa può andar storto lo farà. Tenendo separate le cose si complica un po' la vita a Murphy. E ci si semplifica la propria, che non è male emo

2) Piuttosto io terrei OS e programmi sul Raptor di sistema, librerie, progetti e dati correlati sull'altro Raptor, e rendering o mixdown (presumo in WAV), che sono quelli più pesanti e che tutto sommato non richiedono queste grandi prestazioni perché una volta scritti non li tocchi più nel progetto, sul disco da 500 GB. Bisogna separare i dati anche in base a quanta perdita si subisce in caso di "catastrofe". I rendering in WAV/MP3 li rifai in un tempo ragionevole e se li perdi non è così catastrofico. Ma se perdi i progetti e/o i dati a loro correlati, che sono la sorgente dei tuoi rendering, è un altro paio di maniche. Questo non toglie che, e probabilmente lo fai già, un backup anche dei rendering non è affatto di secondaria importanza.
Per quanto riguarda la velocità non noti praticamente differenza, perché comunque quando tu apri un progetto di Reaper questo non ti carica in memoria anche il rendering. Lui legge il file di progetto (che è facile che sia addirittura un file di testo XML o qualcosa del genere), carica tutti i componenti (campioni, ecc...) ivi elencati e prepara le tracce in base a quanto specificato in detto file (note, posizioni dei campioni, dinamiche, ecc...). È intuitivo che il maggior lavoro di lettura dal disco viene fatto al caricamento dei componenti del progetto, e non alla lettura del suo file di definizione.

3) Questo è importante emo. La reinstallazione del sistema è una perdita relativa, però i dati DEVONO essere al sicuro. Anni fa ho subito una perdita di dati a causa di un tecnico distratto che mi ha formattato l'hard disk senza prima sincerarsi se avevo fatto un backup (all'epoca avevo 12 anni ed il PC che avevo era ancora in garanzia quindi ho dovuto per forza riportarlo al negozio). Io ho perso tutti i miei lavori di scuola, i miei tutta la loro corrispondenza, le E-Mail, la contabilità, ecc... Non è stato per niente edificante. emoemo

4) Non è questione di non capirci, è solo questione di avere un po' le idee chiare su come organizzarsi. Sembra evidente ma per certi versi ci si arriva solo dopo un po' di tempo che si lavora, perché le proprie strategie di archiviazione migliorano mano a mano.
1)perfetto, seguirò le sue istruzioni, magister! (senza ironia)
2)il punto è che il raptor "dati" è da 300 giga.. anche se, effettivamente, lavoro quasi tutto in midi ed eventuali wav (chitarra, basso o voce, se passati dagli altri del gruppo) non influirebbero più di tanto. e facendo il render di singole tracce (es. batteria, tastiere varie, chitarre e bassi se da vst), per aggiustare le ultime cose (effetti, mix, ecc..) li metto già sul disco da 500 gb o questo va a inficiare le prestazioni?
3)ah, per il backup è meglio un disco esterno? che viene usato meno, c'è meno rischio di "contagio", ecc.. magari mi acchiappo un bel 2 tera (così sono a posto per un po') e butto tutto lì sopra, e lo attacco solo in caso di necessità.

hai fatto molto male a rispondermi come vedi emoemo
mima85 14-12-10 17.09
1) Addirittura magister? Troppo buono... emo

2) Magari temporaneamente, finché lavori sul rendering, fallo sul Raptor. Poi, una volta trovati i giusti bilanciamenti, sposti sul disco da 500 GB il file renderizzato finale, in modo da liberare spazio sul Raptor. Tanto poi Reaper salva (o dovrebbe farlo) i settaggi di livelli ed effetti direttamente nel file di definizione del progetto. Ripeto dovrebbe farlo, purtroppo anche se ce l'ho non conosco ancora molto bene Reaper.

3) Assolutamente per il backup il disco DEVE essere esterno. E dovrebbe essere lasciato spento (e possibilmente staccato dall'alimentazione) se non si fa il backup. Per i seguenti motivi:

- Meno usura meccanica/elettronica dati da attriti e calore, e quindi maggior durata del disco, in quanto lo accendi solo per il backup
- Meno rischio di friggerlo con fulmini o alimentatori del PC che si guastano (da qui il suggerimento, se il disco non ha un interruttore fisico che stacca veramente la corrente, di scollegare anche il suo alimentatore)
- Meno rischio di contagio da parte di virus o di cancellazioni errate da parte di utenti o programmi
- Possibilità di spostarlo, eventualmente, in posti più sicuri, o se serve portarsi i dati da qualche parte
Edited 14 Dic. 2010 16:10
shiningkeyboard 14-12-10 17.41
(giuro che è l'ultima domanda.. forse.. :D )
quindi l' eventuale disco da 500 gb serve solo come "magazzino" dei bounce finali?
ma allora scusami, ti ripropongo la prima domanda: perdo velocità lavorando direttamente sul disco da 500 gb?
(intanto sono due emo )
mima85 14-12-10 18.16
Dipende. Quando apri il progetto fai caricare sempre anche il rendering finale? Ed è su questo che lavori, invece che sulle tracce di Reaper? Se si qualcosa perdi, perché comunque il disco da 500 GB è un po' più lento del Raptor. Nulla di eccessivo comunque, e ad ogni modo il rallentamento è proporzionale alla quantità di materiale audio digitale che deve essere prelevato da quel disco. Se invece lo usi solo per "parcheggiarci" i rendering finali, mentre tutto il materiale che elabori nel progetto (campioni, ecc...) risiede sul Raptor, non perdi velocità. Al limite ci mette qualche secondo di più a scrivere il rendering finale sul disco da 500 GB.
shiningkeyboard 14-12-10 19.32
no, poniamo che io apra il progetto sull'hd non raptor, ma i vst che uso (e relative librerie) sono sul raptor da 300. perdo in velocità? alla fine io ho preso quegli hd -anche per- la velocità di caricamento dei campioni, vanifico la spesa aprendo il progetto su di un altro hard disk?
è solo che mi capita di lavorare a più cose nello stesso periodo (ovviamente), e 100 giga non so quanto mi possano durare..
come modus operandi aggiusto tutto l' aggiustabile prima di riversare in tracce audio (quindi solo tracce midi e smanettamenti su vst e inviluppi), quindi effettivamente i progetti vengono a pesare pochissimo.
michelet 14-12-10 20.15
tastieralucente

Se EastWest fornisce le sue librerie, Hollywood Strings (sigh...) in primis, installata su un HD Western Digital Caviar Black da 1TB con 64MB di cache, 7200rpm penso che possa andare bene anche per te.
I velociraptor vanno molto bene, ma la performance globale del PC si misura da molti parametri, non da ultimo la velocità degli HD. Ma se non hai almeno 8GB di RAM ed un Core Duo Quad a 3GHz, anche un HD a 10K rpm fa poco... emo

Ad esempio nel mio prossimo PC installo solo HD Western Digital Caviar Black da 1TB con 64MB di cache, 7200rpm e, magari, per il sistema operativo ed i softwares un HD SSD da 60 - 80GB.
shiningkeyboard 14-12-10 20.27
@ michelet
tastieralucente

Se EastWest fornisce le sue librerie, Hollywood Strings (sigh...) in primis, installata su un HD Western Digital Caviar Black da 1TB con 64MB di cache, 7200rpm penso che possa andare bene anche per te.
I velociraptor vanno molto bene, ma la performance globale del PC si misura da molti parametri, non da ultimo la velocità degli HD. Ma se non hai almeno 8GB di RAM ed un Core Duo Quad a 3GHz, anche un HD a 10K rpm fa poco... emo

Ad esempio nel mio prossimo PC installo solo HD Western Digital Caviar Black da 1TB con 64MB di cache, 7200rpm e, magari, per il sistema operativo ed i softwares un HD SSD da 60 - 80GB.
Micheletto (uff, hai fatto più scena tu chiamandomi tastieralucente emo )

ram ho solo 6 giga (però il triple channel), e processore ho un i7 920 ;)
per l'utilizzo casalingo che ne faccio, anche 5600 rpm vanno bene, ma ho deciso di farmi le cose per bene, e togliermi lo sfizio!
la domanda nasce per un preciso motivo: mi sono preso i raptor, aprendo i progetti e lavorando su un hd da 7200, vanifico la marcia in più dei raptor? solo quello ;)
so che anche un 7200 va bene.. ma il punto non è quelloemo
mima85 15-12-10 00.50
Il decadimento di prestazioni dipende da cosa fai leggere al disco da 7200 RPM. Se gli fai leggere soltanto i file con le definizioni dei progetti, e lasci la parte "pesante" dei dati (librerie di campioni) sul Raptor, sfrutti comunque a dovere i Raptor, perché il file di progetto, essendo roba al massimo di una manciata di MB (ma spesso si parla solo di centinaia di KB), viene letto in un battito di ciglia anche dal più cesso dei dischi attuali. Ovviamente, se metti anche le librerie dei campioni sul disco più lento (magari tenendo i progetti sul Raptor) vanifichi il tuo investimento. Ai Raptor devi lasciare il lavoro pesante, ovvero lo storage delle librerie di campioni. Se riesci a tenerci dentro anche i file RRP (i progetti di Reaper) tanto meglio, per via di tutti i motivi di sicurezza, ordine e comodità che ti ho indicato prima. I rendering finali (i mix WAV/MP3 completi delle tue produzioni) essendo che non sono più dati di lavoro ma di archivio, li puoi tenere sul disco da 7200 RPM, in modo da risparmiare spazio sui Raptor, che li usi per lavorare. Secondo me con questa configurazione sfrutti a dovere il tuo hardware.
Insomma il nocciolo della questione è: se vuoi le prestazioni, le librerie di campioni devono stare sui Raptor. Altrimenti sono inutili emo.
Se poi proprio vuoi fare lo sborone emo e se la tua scheda madre ha un controller che lo supporta, ti prendi un altro Raptor (in modo da averne 3 uguali), ti fai un bel RAID5 e togli il disco da 500 GB, che metterai in un case esterno USB a farti da backup. Grana permettendo ovviamente.
shiningkeyboard 15-12-10 01.46
Il decadimento di prestazioni dipende da cosa fai leggere al disco da 7200 RPM. Se gli fai leggere soltanto i file con le definizioni dei progetti, e lasci la parte "pesante" dei dati (librerie di campioni) sul Raptor, sfrutti comunque a dovere i Raptor,

si, l'idea alla fine della fiera è questa! tanto i campioni continuano a essere letti dai raptor, non fa da collo di bottiglia il progetto sul 7200 rpm.
più che altro mi farebbe comodo avere un hd bello ordinato con i campioni (il raptor.. mai scritto così tante volte "raptor" in una giornata!!!! emo ), uno bello ordinato con i progetti "in corso" (cartelle, sottocartelle, ecc..), e stoccare i progetti finiti nell' hd esterno di backup. oltre, ovviamente, all' hd di sistema con installati i programmi.
scolta, quante birre ti devo? emo
mima85 15-12-10 10.36
shiningkeyboard ha scritto:
più che altro mi farebbe comodo avere un hd bello ordinato con i campioni (il raptor.. mai scritto così tante volte "raptor" in una giornata!!!! emo ), uno bello ordinato con i progetti "in corso" (cartelle, sottocartelle, ecc..)


Allora, se vuoi questa divisione proprio a livello di dischi invece che di cartelle su un solo disco, puoi dividere il Raptor di sistema in 2 partizioni, una per i programmi e una per i progetti, e sul secondo Raptor tieni le librerie di campioni. Così li sfrutti per bene.

shiningkeyboard ha scritto:
scolta, quante birre ti devo? emo


Tranquillo emo. Al massimo se qualche giorno butti via qualche synth ricordati di me emo
Scherzo neeeeeeeeh emo
shiningkeyboard 15-12-10 11.26

Allora, se vuoi questa divisione proprio a livello di dischi invece che di cartelle su un solo disco, puoi dividere il Raptor di sistema in 2 partizioni, una per i programmi e una per i progetti, e sul secondo Raptor tieni le librerie di campioni. Così li sfrutti per bene.

ma il raptor di sistema è un cucciolo da 74 giga preso giusto per tenere il sistema operativo e i programmi!
il mio terrore è avere qualche progetto -in un futuro più o meno prossimo- piuttosto ingombrante e trovarmi senza spazio (sono l'unico ad avere attacchi di panico quando ho meno di 10 gb liberi su un hd? emo ).
per il momento nessun problema comunque emo
mima85 15-12-10 15.26
shiningkeyboard ha scritto:
ma il raptor di sistema è un cucciolo da 74 giga preso giusto per tenere il sistema operativo e i programmi!


AAAAAAAH ok, pensavo fossero tutti e 2 da 300 GB.

C'è un rimedio tutto sommato non troppo costoso per gli attacchi di panico da spazio esaurito. 2 dischi da 1 TB (ormai te li tirano dietro) esterni, uno copia dell'altro in modo da essere al sicuro in caso che uno dei due si guasti, su cui archivi i progetti completati, quelli per cui sei sicuro che non ci devi più lavorare.
Oppure se vuoi fare le cose in modo elegante un NAS con 2 dischi da 1 TB in RAID1 (mirroring), ma qui il prezzo sale.
shiningkeyboard 15-12-10 18.41
@ mima85
shiningkeyboard ha scritto:
ma il raptor di sistema è un cucciolo da 74 giga preso giusto per tenere il sistema operativo e i programmi!


AAAAAAAH ok, pensavo fossero tutti e 2 da 300 GB.

C'è un rimedio tutto sommato non troppo costoso per gli attacchi di panico da spazio esaurito. 2 dischi da 1 TB (ormai te li tirano dietro) esterni, uno copia dell'altro in modo da essere al sicuro in caso che uno dei due si guasti, su cui archivi i progetti completati, quelli per cui sei sicuro che non ci devi più lavorare.
Oppure se vuoi fare le cose in modo elegante un NAS con 2 dischi da 1 TB in RAID1 (mirroring), ma qui il prezzo sale.
si il disco esterno (i dischi) di archivio ok, e poi uno interno lo prendo per farci i bounce (visto che effettivamente costano 40 euri, lo prendo da 1 tb anche quello), mentre sui 100 giga liberi edel raptor ci lavoro. direi che ci siamo! emo
ri grasssssie!
mima85 15-12-10 21.59
A ri-prego emo