michelet ha scritto:
Volevo segnalare questa ditta di Roma
che assembla eccellenti computer PC-Mac
QUI
I prezzi sono abbastanza convenienti anche se, ad onor del vero, potrebbero comunque essere abbassati ulteriormente per rendersi ancora più competitivi.
È già stata una realtà, tempo fa. Immagino che nessuno abbia sentito parlare del caso Psystar, una piccola azienda nata praticamente dal nulla che si è messa ad assemblare cloni. Inutile dire che la cosa si è conclusa con una serie di citazioni in giudizio e vittoria finale della Apple.
Voglio però precisare due cose: in primis, le vicende del caso Psystar. Come spero alcuni di voi sanno, la EULA è una licenza stipulata elettronicamente tra l'utente finale e il produttore del software. Prescindendo dai diritti di copyright, che fanno parte della EULA ma sono soggetti a diverse normative (ossia, ci sono a titolo informativo ma anche se non ci fosse scritto il codice e il sistema operativo restano comunque proprietari), in queste licenze i produttori inseriscono tutta una serie di clausole vessatorie che, giuridicamente, hanno valore zero. La dimostrazione di questo è proprio nel caso Apple VS Psystar: inizialmente la Apple denunciò la Psystar per violazione della EULA e la contro parte si difese dicendo che la EULA della Apple (come tante altre) prevedeva delle clausole che violavano l'antitrust e creavano una situazione di monopolio (l'installazione solo su macchine Apple appunto). A questo punto, si ebbe una lunga attesa e ci fu un momento in cui si pensava ad un accordo "pacifico" tra le due aziende. All'improvviso però, la Apple fece una contro-denuncia alla Psystar dicendo che questa aveva violato il copyright del software, modificandolo così che potesse essere installato su PC tradizionali. La Psystar fu costretta a chiudere i battenti e ad oggi cerca di tirare avanti producendo orribili magliettine.
Non è il solo caso. Anche la Microsoft e diverse case produttrici di PC sono state bersaglio dell'antitrust per lo stesso motivo: per chi non lo sa, prima di qualche anno fa non accettare l'EULA non comportava alcun rimborso sul S.O. (eppure vi è una clausola che lo prevede, per XP il costo era tra i 90 e i 150€) e addirittura alcuni produttori (la Sony ad esempio lo fa tuttora) che fanno decadere la garanzia hardware qualora l'utente deliberatamente sostituisca il sistema operativo...
Ribadisco, come ho sempre sostenuto, una persona se ne può fregare altamente, perché di fatto non commette reato contro la legge. Tuttavia, bisogna anche specificare che le posizioni di Apple e Microsoft nel mercato sono diverse, e la Apple costituisce una sorta di "mondo a parte" per cui le limitazioni imposte non vanno comunque a violare l'antitrust (tradotto: se il Mac ti sembra caro, comprati un PC).
Insomma, come ho già detto, ci sono molte sfumature ed è una analisi lunga e complessa. Di certo, le aziende non si possono mettere a produrre PC installandoci sopra OS X...però
nulla vieta loro di produrre macchine compatibili che ad esempio montino l'EFI-X, una sorta di bootloader per permettere l'installazione di OS X nativa (senza patch di alcun tipo, salvando quindi il copyright).
Saluti,
Maurizio