Accompagnamento per cantante al pianoforte

Diego_73 08-01-10 19.05
Ciao a tutti. scusate la domanda, ma non sono molto pratico nell'accompagnamento di un cantante...
Voi come fate? Io con la destra faccio l'accordo e segno il tempo in base al tipo di canzone, mentre con la sinistra suono la nota fondamentale dell'accordo. Infine invento dei collegamenti per il basso o dei frammenti di accordo, scale, arpeggi con la destra... Voi come la vedete come metodo? Ci sono alternative migliori ?
pj84 10-01-10 10.44
Accompagnare un/una cantante in piano solo non è semplice.... ad ogni modo secondo me la cosa migliore da fare, nonostante probabilmente sia un consiglio banale, è quella di ascoltare molto il genere piano-voce (oltre ovviamente a suonare, suonare, suonare).

Il discorso del basso in fondamentale non è sicuramente sbagliato, ma si ottengono risultati sorprendenti per esempio cambiando la nota fondamentale dell'accordo (non sempre chiaramente) cioè, giocando sul basso in terza o in quinta.

Io non ho studiato se non per conto mio, parlo solo di quel poco che so fare emo

Ho sentito però molti pianisti dal vivo in questo genere di musica e ho notato che tra le tante cose, usavano spesso questa "strategia".

Poi ovviamente il discorso ritmico è propriamente legato (oltre alla tecnica che possiedi) alla tua cultura musicale, al tuo bagaglio.

Un'altra cosa che secondo me vale la pena di approfondire sono le estensioni degli accordi, i colori.

Diego_73 10-01-10 17.02
Ciao, grazie della risposta. Per quanto riguarda il basso gioco già tra la terza e la quinta in base al ritmo della canzone. Per quanto riguarda invece l'ultima parte della tua risposta non mi è molto chiara. Cosa intendi per colori ed estensione? Alle volte arpeggio l'accordo con la mano destra nelle diverse ottave, oppure eseguo delle scale in ragione dell'accordo in cui mi trovo... tu come fai?
pj84 10-01-10 17.35
per colori intendo aggiunte e/o variazioni all'accordo base.

Per esempio, su un accordo maggiore alle (semplice triade 1 3 5) prova il suono delle 7 maggiori, delle 9, delle 11 ecc... oppure prova a sostituire di volta in volta (oltre al classico tritono che alle volte può risultare ostico nel cantare, ma non va escluso del tutto) anche accordi sospesi, slash chord.
Diego_73 11-01-10 21.24
Fin qui tutto ok, ma gli accordi sospesi e gli slash chord che sono?
pj84 12-01-10 03.46
Per sentire un accordo sospeso metti al basso un G e con la destra suona un bel Fmaj7.

Un esempio di slash chord? Dmin7/G Ossia un Dmin7 con al basso G.


Nel primo caso (sus chord) ti ho fatto l'esempio di un G con 7 9 11 13 ma al quale manca la 3. Questo fa si che sia ambiguo.. ne maggiore ne minore ma "sospeso"
SavateVoeanti 12-01-10 15.09
@ pj84
Per sentire un accordo sospeso metti al basso un G e con la destra suona un bel Fmaj7.

Un esempio di slash chord? Dmin7/G Ossia un Dmin7 con al basso G.


Nel primo caso (sus chord) ti ho fatto l'esempio di un G con 7 9 11 13 ma al quale manca la 3. Questo fa si che sia ambiguo.. ne maggiore ne minore ma "sospeso"
dove le hai lette queste cose?

slash chord non l'avevo mai sentito, e invece l'accordo sospeso io sapevo che per rendere sospeso un accordo l'unico partilcolare era quello di far balzare la 3a su di 1 semitono(che ovviamente diventa 4a), anche senza le 7 9 11 13
in sostanza la terza non è che non c'è, ma si è solo alzatadi 1 semitono(o anche di 1 tono a volte, tipo se sei sul 4° grado della scala), poi se la tonalità è maggiore o minore....magari si capisce dal resto della musica.
pj84 12-01-10 19.36
il fatto che si tratti di un sus chord nel quale metti 7 9 11 e 13 non vuol dire che un accordo non possa essere "sospeso" semplicemente eliminando la terza...

Se togli la terza e e aggiungi una 4 o una 2 l'obbiettivo è comunque raggiunto emo


E' a parer mio comunque interessante la sonorità che si ricava nel caso che ho proposto. emo
losfogos 13-01-10 02.40
Dipende comunque dai cantanti con cui ti esibisci.

Il tipo tradizionale, più di frequente le donne, sono quei solisti che hanno di solito un repertorio classico e che preferiscono le tonalitè piuttosto altine (perchè poi c'è l'acuto strappa-applausi etc etc) va accompagnato in modo molto "esteso". In altre parole devi cercare di allargare molto l'armonia prendendo accordi molto larghi intervallati con accenni di scale, suonare in seste etc. E' consigliabile creare dei voicing in modo da aver l'ultima nota, quella più alta e acuta della mano destra, che segue un pò la melodia. Con questi accorgimenti, accompagnare brani tipo My Way, NY, ma anche classici italiani tipo Mattinata di Leoncavallo tanto per dirne una, consente di ottenere risultati molto pieni e potenti. Ci vuole però tanta sicurezza e mestiere emo

Poi si può accompagnare in maniera più intimista. Repertorio cantautoriale, acustico, voci prettamente maschili, anche su standard o pezzi normali interpretati in chiave jazzistica, dove bastano accordi accennati a due note, con molta misura. Qui però è il gusto del pianista che fa la differenza. O si ha o non si ha, non'è facile...come regola mai mettere la tonica dell'accordo se è già suonata dal basso (della mano sx)
Prova a prendere un Cmaj invece che come triade maggiore do mi sol così: sx C, dx D,E,G, (un DO secondo senza la tonica) oppure suonare con delle none aggiunte, o settime maggiori. Un pò come diceva pj84 insomma.
Edited 13 Gen. 2010 1:40
Dantes 13-01-10 11.36
giusto ieri sera alla tele al premio Tenco c'era Battiato piano e voce, il modo in cui il pianista ha accompagnato La Cura è da MANUALE
pj84 13-01-10 14.30
Diego... ok che i tnx non si chiedono... ma cacchiarola siamo intervenuti per "aiutarti" emo
Edited 13 Gen. 2010 13:30
clouseau57 15-01-10 22.35
Ecchecazzo !
emo
Diego_73 17-01-10 18.04
Scusate il ritardo, ma ero via per lavoro... Thanks a tutti !!!!!!!!!!!!!!!!emo
Edited 17 Gen. 2010 17:04
pj84 17-01-10 18.11
@ Diego_73
Scusate il ritardo, ma ero via per lavoro... Thanks a tutti !!!!!!!!!!!!!!!!emo
Edited 17 Gen. 2010 17:04
No! non scusiamo un cazzo! emo emo

emo
iltastieraio 21-01-10 19.13
Io questa canzone l'ho tirata giù nota per nota. Niente di trascendentale. Arpeggi sulle triadi con l'aggiunta quasi sempre della 7a e della 9a. Naturalmente gioca parecchio sui bassi e sui rivolti. Ritmicamente per lo più sono ottavi.
Questo per dire che a volte anche le cose semplici, suonando le note giuste al momento giusto e dando anche la giusta interpretazione, possono risultare di grande effetto!emo
Edited 21 Gen. 2010 18:14
pj84 22-01-10 13.47
concordo in pieno.

Alle volte la semplicità è bellissima emo