Dipende comunque dai cantanti con cui ti esibisci.
Il tipo tradizionale, più di frequente le donne, sono quei solisti che hanno di solito un repertorio classico e che preferiscono le tonalitè piuttosto altine (perchè poi c'è l'acuto strappa-applausi etc etc) va accompagnato in modo molto "esteso". In altre parole devi cercare di allargare molto l'armonia prendendo accordi molto larghi intervallati con accenni di scale, suonare in seste etc. E' consigliabile creare dei voicing in modo da aver l'ultima nota, quella più alta e acuta della mano destra, che segue un pò la melodia. Con questi accorgimenti, accompagnare brani tipo My Way, NY, ma anche classici italiani tipo Mattinata di Leoncavallo tanto per dirne una, consente di ottenere risultati molto pieni e potenti. Ci vuole però tanta sicurezza e mestiere
Poi si può accompagnare in maniera più intimista. Repertorio cantautoriale, acustico, voci prettamente maschili, anche su standard o pezzi normali interpretati in chiave jazzistica, dove bastano accordi accennati a due note, con molta misura. Qui però è il gusto del pianista che fa la differenza. O si ha o non si ha, non'è facile...come regola mai mettere la tonica dell'accordo se è già suonata dal basso (della mano sx)
Prova a prendere un Cmaj invece che come triade maggiore do mi sol così: sx C, dx D,E,G, (un DO secondo senza la tonica) oppure suonare con delle none aggiunte, o settime maggiori. Un pò come diceva pj84 insomma.
Edited 13 Gen. 2010 1:40