Compressore nord stage ex

avendo solo il valore di amount, non capisco, a orecchio, quali parametri vado a modificare.


e poi mi sembra che snaturi troppo tutti i suoni...


In quali casi è utile usare il compressore sul nord stage?

Non lo uso mai, non mi piace, anche secondo me snatura molto i suoni....credo che agisca su un mix di parametri (ad orecchio direi Ratio e Threshold, soprattutto, ma forse variano anche Attack e Release) ma comunque trovo che sia troppo invasivo e distruttivo sui suoni, e tende a "pompare" o "respirare" (come dicono i fonici seri ).

Lo usavo, ma non lo uso più, al limite forse ci starebbe bene su qualche pad, per tirarlo fuori, ma insomma.....

Quando ti accorgi che la macchina e' troppo sporca.
Attacchi la pompa e fai una lavatina alle ruote con piu' energia...

Come dice Gabriele è probabile che si agisca sui parametri strategici di un compressore, in primo luogo soglia e ratio, verosimilmente in maniera inversamente proporzionale fra loro.



Intervendo sui transienti di fatto altera il timbro, e in questo senso può essere usato creativamente. Personalmente, cercando di non esagerare, mi sono saltuariamente appoggiato al compressore per ottenere, con il Motif, dei piani acustici ed elettrici con un attacco old style

Ciao!
Jacopo

ho un 5hp...è sufficiente?

su suoni simil chitarra distorta sarebbe magari anche plausibile, forse e dico forse, però lo proverò su qualche pad come dici tu, perchè mi sembra assurdo che abbiano messo un effetto che non serve a niente...avrebbero potute mettere qualche altra manopola nella sez synth...

anche il riverbero di default mi sembra sempre esagerato

Come dicevo non è inutile a priori, anzi: posta la necessaria prudenza può essere usato a scopi creativi. Diventa un tool utile se si vuole "schiacciare" un piano elettrico, ad esempio, senza dover per questo saturare lo stadio di ingresso dell'ampli (reale o virtuale) a valle.
Personalmente non lo andrei ad usare su un pad, tanto più se morbido: vorrebbe dire remare contro la natura del timbro! Su delle percussioni cromatiche, o su degli ottoni... perché no?

Ciao!
Jacopo

Ciao Alberto!
in linea di massima non saprei se esistono categorie particolari di suoni che necessitano del compressore.
magari se ti troverai in contesti più rumorosi avrai modo di poter saggiare l'indubbia maggiore incisività dei suoni, seppur snaturati, assieme al compressore.

In poche parole, credo che ti potrebbe servire in contesti rock dove forse le tastiere rischiano di più di essere coperte dai suoni di chitarra.

E ovviamente con dei suoni che utilizzano propriamente il compressore come piani rhodes e anche qualche pianoforte pop. ah si, anche certi synth lead particolarmente altisonanti tipo HPF con overdrive vari....

La manopola amount modifica un mix globale di compressione.
Devi tenere conto che questo compressore non deve lavorare in modo convenzionale come fanno gli altri compressori.
Faccio un esempio, in un disco dove suona batteria e voce si usano tipi di compressione diversi, data la natura molto diversa di suoni.
Sul NS invece si ha a che fare con suoni fissi (piano, organ, synth) che possono essere tranquillamente compressi usando un compressore semplice, qual'è appunto quello del NS.

Discorso suoni snaturati.
E' normale che un compressore, esempio posto su un pianoforte, lo snaturi.
Un piano è un suono con un attacco netto e potente (a seconda di come lo picchi), quindi usando un compressore gli "comprimi" l'attacco, gli fai perdere dinamica.
Infatti se provi, vedrai che finchè non si accende il led della compressione, il suono rimane uguale, poi quando il led lampeggia incomincia a sentirsi l'effetto del compressore.
Se anche il NS avesse più manopole non è cambierebbe molto, un compressore è pur sempre un compressore, ossia quando comincia a comprimere ti snatura il suono, la dinamica originale viene alterata.
La manopola amount fa proprio questo: più dai manopla, più obblighi il compressore a schiacciarti il suono.

Dove e quando usarlo?
Beh quì è una questione di gusti.
Giusto per fare un esempio, l'uso del compressore del NS sul suono di pianoforte permette di ricreare molto bene (l'ho sperimentato) alcune sonorità tipiche della musica disco funky degli anni 70.
Ad esempio il brano "Spacer" di Sheila & B Devotion (che puoi ascoltare qui ) usa un pianoforte molto compresso.
Lo si sente bene appena subito dopo l'introduzione, quando butta giù gli accordoni pesanti.
Se vuoi avere quel suono mettici il compressore, e lo otterai quasi identico.

Insomma dipende dai gusti, quando usare il compressore, quanto usarlo, e se usarlo.

Io l'ho usato solo in un live dove, essendo in più band, non si poteva fare il check, e in più non c'era nessuno al mixer: i volumi erano sbagliati e con il compressore sono riuscito a "pompare" di più qualche suono del synt. In genere non lo attacco mai.