ciao.
efestione,
io ho lavorato sulla questione per anni, discutendone con colleghi, e la mia risposta è - se mi permetti la sicumera, ultimativa (allo stato attuale della tecnologia):
[se non sei disposto a credermi sulla parola, a parte farti sentire qualcsa che suono posso darti una referenza bibliografica su internet, vedi in fondo]
1)
lascia perdere i campionamenti. Io ho fatto un ultimo tentativo qualche mese fa con korg m3, ma è da piangere.
2)
usa virtual acoustics (VL yamaha o oasys. Io personalmente uso VL yamaha)
sommata a analogico.
E' l'unica tecnica che consenta articolazione dei suoni:
è quello che rende "aggraziata" l'esecuzione (cioè: replica tutto ciò che di "non scritto sul pentagramma fanno i fiati: slurs, drops, salti di ottava, dinamiche):
La mia "big band" per esempio è costituita da un layer di:
yamaha vl1, suono bifonico tromba+sax
yamaha vl70m sax tenore
yamaha mu100+pgl150 trombone
Settati in modo da rispondere diversamente al tocco e all'aftertouch, e giocando sulla note allocation.
E' l'unica maniera per sentire gli strumenti rispondere separatamente (cioè come musicisti distinti) e in modo articolato al modo in cui suoni.
Se ti serve maggiore polifonia o volume nei pieni o bottom end, o "muro di acuti" alla Ferguson,
o se vuoi evitare, sul palco, l'effetto "guarda quel pirla che fa finta di essere un'orchestra, magari sta addirittura usando una base", cioè se vuoi "dichiararti" tastierista anche se cerchi l'emulazione acustica,
"riempi" (ma il volume è all'80% rispetto a quello dei VL) con un layer di analogico. Il prophet è particolarmente indicato.
Io uso un minimoog o un tetr4 (prophet08 a metà prezzo).
Tieni conto che
gli strumenti che ho elencato sopra non sono tutti costosi: il VL-1 è una corazzata da 2000 euro (usato), ma il mu100 "pompato VL" e il Vl70m sono modulini che vengono via con qualche cento euro (ho appena comprato un vl70m a 500 per aggiungere polifonia, visto che sono tutte macchine monofoniche - questo per dirti quanta potenza di calcolo concentrino su ogni nota),
e un analogico come il matrix 1000 o il tetr4 costano anch'essi cifre "possibili" (200 euro un oberheim usato, 700 il tetr4 ma solo perché è nuovo di pacca, tempo un anno a 350 lo troverai in giro)
L'"esperto" in questa materia è Matt Traum.
Guarda il suo sito (lascia perdere il fatto che lui poi venda anche le patch che scrive per se stesso. Al di là della sua motivazione commerciale è un grande appassionato e notevole esecutore: vai al forum ma soprattutto leggi le FAQ):
http://www.patchmanmusic.com/WindControllerFAQ.html
ah. infine: Traum usa i suoi suoni con un wind controller,
ma io uso una
normale tastiera da sintetizzatore, taltvolta con un breath controller (cioè: solo la cuffietta per soffiare, non la diteggiatura completa da sax o tromba), ma spesso nemmeno quello.
Si può fare tutto con le dita e magari un pedalino espressione.
Edited 24 Nov. 2009 12:23